La storia di Marinella una bambina del Vajont

di Emanuela De Ros
Illustrazione di Anna Parini
Feltrinelli, 2015

Storia-di-Marinella

 

La storia di Marinella racconta la giornata del 9 ottobre 1963 nella vita di una bambina di 10 anni.

Marinella è una bambina vivace, esuberante, sensibile e, attraverso i suoi pensieri ad alta voce, ci racconta i suoi sogni, l’amicizia con Marco, le piccole e grandi marachelle, le preoccupazioni che sente tra gli adulti per la nuova diga del Vajont appena ultimata, il nervosismo e le paure della mamma e i silenzi della maestra.

Fino all’ora di coricarsi nel suo letto con il cagnolino che ha portato a casa all’insaputa dei genitori e che continua ad abbaiare perché sente che qualcosa di grave sta per accadere…

Leggi l’estratto.

Da Ros

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2339 Commenti

  1. creativity (Riva del Garda) 18/05/2017

    Cara Emanuela Da Ros, di questo libro mi è piaciuta molto la figura di Marinella ed ho trovato il finale straziante. Il racconto di come si sentivano i bambini al post inondazione era davvero pauroso e toccante. Grazie di averci fatto conoscere un evento così forte.

  2. vb (Roncegno) 24/04/2017

    ciao Emanuela da Ros , il tuo libro è un pò triste, però mi è piaciuto moltissimo 😀

  3. Volley mam theater 14 (Tione) 22/04/2017

    Cara Emanuela,
    la tua storia era bellissima.
    Sono molto contenta che tu sia arrivata al 2° posto.
    Finalmente ti ho potuta vedere di persona!!! Non ti immaginavo così: ho trovato una persona sensibile, gentile e cara.
    Spero proprio che tu andrai avanti e che il tuo tempo da scrittrice non si fermerà mai!
    Un sincero e buon augurio per la tua vita( spero felice)!!!!!
    Volley mam theater 14

  4. dali05 (Vermiglio) 22/04/2017

    Grazie per l’autografo è stato bellissimo vederti 😉

  5. Dalila (Vermiglio) 22/04/2017

    Ciao Emanuela, mi dispiace che il suo libro non abbia vinto perché era molto bello e si meritava di vincere 🙂
    è stato bellissimo alla festa di Sceglilibro peccato che sono già in prima media e non potrò più partecipare!

  6. Emanuela Da Ros (autore) 21/04/2017

    Carissimi ragazzi, carissimi bibliotecari di Sceglilibro, sono appena tornata a casa dopo l’esperienza entusiasmante della manifestazione. Ho ancora nel cuore, negli occhi, nei sorrisi e negli abbracci l’emozione di un Premio straordinario. Volevo ringraziare tutti voi: per i commenti, l’attenzione, la partecipazione, il coinvolgimento. Ero emozionata alla festa. E mi sono commossa di fronte a un balletto straordinario. Quindi, di getto, ringrazio mille volte tutti voi. Ha vinto Giuseppe Festa, che oltre che un bravissimo autore è una persona davvero bella. E sono contenta per il suo successo. Ma in qualche modo anch’io sento di aver vinto: avete letto Marinella, vi siete commossi con me e con lei. E per me questo è importantissimo. Un abbraccio e ancora grazie grazie grazie.

  7. zaky2015 (Fiera di Primiero) 21/04/2017

    Cara Emanuela
    Mi dispiace molto che insieme al suo libro non abbia vinto…secondo me il suo libro era il più istruttivo, il più commovente,il più realistico,ma raccontato in modo più semplice,ma anche divertente.Mi piaceva quando ogni volta che finivo il capitolo e ne iniziavo un altro si vedeva l’ora in cui quella cosa era successa…La fine mi ha davvero trascinata e ogni volta che leggevo una parola volevo leggere immediatamente l’altra…Finché è arrivata la fine,li mi sono fermata e ho pensato per un pó,ho pensato a tutti quei bambini che come me e come tutti gli altri bambini avevano dei sogni,per esempio Marinella voleva diventare maestra..purtroppo i sogni di Marinella non si avvereranno mai…Ciao e buona fortuna

  8. Marnara (Mezzolombardo) 20/04/2017

    Bellissimo non smetteresti mai di leggerlo perché vuoi sapere sempre cosa succede dopo! Grazie

  9. cippy2017 (Arco) 20/04/2017

    Il suo libro mi è piaciuto più di tutti perchè durante la lettura dava emozioni come la felicità di Marinella quando portò a casa il cagnolino, ma da anche emozioni di tristezza come quando nella notte mentre tutti dormivano la diga straripò a causa del masso caduto all’interno. La parte più triste per me è quando il pompiere trova il quaderno di Marinella in mezzo al fango e alle macerie delle case. Inoltre mi piace il suo libro perchè racconta una storia accaduta veramente.

  10. Robin Hood (Lavarone) 20/04/2017

    Cara Emanuela,
    il suo libro è molto commovente e triste soprattutto nel finale.
    E’ riuscita ha fondere una tragedia con una semplice giornata. Complimenti!
    Tutti i personaggi sono descritti fisicamente e psicologicamente molto bene.
    La copertina all’inizio non mi convinceva, ma poi, leggendolo, mi sono resa conto sin dai primi capitoli che sarebbe stato un bellissimo libro.
    Robin Hood

  11. shakirux098 (Malè) 19/04/2017

    Mi è piaciuto molto il libro. In particolare il “legame” che c’era fra Marinella e Marco.Mi ha commosso alla fine ma allo stesso tempo mi ha fatto rimanere triste perché Marinella non sapevo cosa poteva accadergli . La storia è molto realistica anzi è realistica e per questo mi ha commosso ancora di più.

  12. Ari05 (Mezzolombardo) 19/04/2017

    Il suo libro mi è piaciuto più di tutti perchè durante la lettura dava emozioni diverse: felicità, tristezza, divertimento, ansia. Mi è piaciuta molto la protagonista Marinella, una bambina che non puo’ fare a meno di combinare disastri, ma anche momenti dolci che ho immaginato nella lettura. Nella parte finale del libro ero ansiosa di come potesse finire un racconto di una realtà tanto triste, in cui alla fine Marinella pensa al suo futuro e come potrà essere.
    Grazie di aver scritto questo libro e di aver dato più importanza e significato a questa tragedia.
    E sarei molto interessata a visitare il paese di Vajont.

  13. dragomortale (Salorno) 19/04/2017

    La storia mi ha emozionato e allo stesso tempo so che accadono cose orribili perché questa storia è vera e ogni volta che l’ho letto mi e salita l’ansia e mi è venuta la pelle d’oca a pensare alla gente che fa di tutto solo per soldi.Mano a mano che procedevo con la lettura sentivo di essere lá.

  14. trota (Malè) 17/04/2017

    Il libro mi è piaciuto molto ma è molto triste alla fine .Ciao spero che scriverai un nuovo libro perché sei una brava artista. Hai scritto una storia vera e tragica con un linguaggio semplice , per far capire anche ai bambini una grande disgrazia purtroppo accaduta . ILTUO LIBRO VINCERà SICURAMENTE ANCHE CON IL MIO VOTO.

  15. Ifegenia (Terres) 14/04/2017

    Questo libro mi ha commossa perché mi ha fatto conoscere la triste storia della diga del Vajont che si è portata via i sogni di molte persone e di Marinella una bambina che aveva circa la mia età.

  16. thevampsss (Riva del Garda) 13/04/2017

    un libro molto bello e toccante. Le parole sono semplici e chiare. volevo votare questo libro ma purtroppo sono arrivata troppo tardi per le votazioni. mi di spiace davvero!!! il libro è davvero commovente, poi marinella era una bambina sognatrice e felice ogni giorno. Ma comunque sei stata davvero brava Emanuela!!

  17. tafa (Vermiglio) 12/04/2017

    Ho trovato questo libro lento e quindi un po’ noioso

  18. Bibbia Parlante (Arco) 11/04/2017

    Cara Emanuela,
    sai che questa questione è saltata fuori anche durante un nostro incontro con un geologo? Infatti lui ci ha raccontato che i geologi e i proprietari della S.A.D.E sapevano già prima di costruire la diga che il monte Toc avrebbe franato. E allora viene da porsi una domanda; come mai la costruirono lo stesso, anche se sapevano che sarebbe venuta giù. Guardando le copertine dei giornali di quell’epoca si nota che dappertutto c’è scritto come titolo “Tutti lo sapevano, ma nessuno fece niente”. Questa frase fa rimanere di stucco tutti; perché un conto è se non lo sapevano… ma se sapevano tutto c’è da infuriarsi. Infatti i proprietari, influenzati dalla potenza dei soldi sull’uomo hanno ceduto subito, pur di avere quello che per loro è un “bene preziosissimo”. Anche noi dobbiamo imparare a non farci influenzare da quel male, che gli uomini hanno creato. Dobbiamo cercare di ragionare pensando soprattutto agli altri, chiedendoci sempre: “Ma a lui o a loro va bene ?”.

  19. sempre io (Andalo) 11/04/2017

    fantasticooooo non ho mai letto un libro così bello…… mi dispiace un po’ quando succede la catastrofe
    complimentiiiii Emanuela De Ros

  20. franagirl (Lavis) 10/04/2017

    buona serata Emanuela!!!!!!!!!!!
    un abbraccione
    non per colazione
    ciao
    franagirl!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  21. franagirl (Lavis) 10/04/2017

    spero un giorno di diventare così brava a scrivere e famosa come lei.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  22. hermionegranger (Mezzolombardo) 10/04/2017

    Il libro è stupendo, la bambina, a me, è sembrata molto simpatica. La storia è appassionante, però il finale è molto triste, mi dispiace molto per la bambina.

  23. Ciaone (Ledro) 09/04/2017

    Questo libro mi ha sorpreso tanto soprattutto verso la fine… pensavo che la ragazzina non venisse travolta dall’onda ma invece sì. È una storia particolarmente bella, quando si inizia a leggerla si ha la voglia di sapere subito cosa succede😍

  24. il campione (Valle di Cavedine) 08/04/2017

    Questo libro mi ha comosso tanto perchè quasi alla fine del libro parla che è crollata una frana del monte Vajont in mare facendo allagare il vilaggio di Longarone dove abitava la cara e dolcie bambina Matilde,mi dispiace per lei non avrei vissuto questa avventura e poi è anche una storia vera…

  25. erica2006 (Arco) 07/04/2017

    Questo libro è molto bello,
    soprattutto la fine mi ha commossa,
    quasi piangevo non per la tristezza,
    ma per la felicità perchè,
    è da quasi un mese che ce l’ho da leggere ,
    ma mi annoiava leggere un mese fa,
    però adesso il tuo libro mi ha fatto capire,
    che non si deve mai odiare il leggere
    perchè ti insegna molte cose,
    ma soprattutto NON SI DEVE MAI GIUDICARE UN LIBRO DALLA SUA COPERTINA
    perchè tu non sai se il libro dentro è bello;
    anche se a te non piace la copertina
    si deve sempre comunque per qualsiasi motivo leggere!!

  26. bella (Andalo) 07/04/2017

    cara Emanuela Da Ros,
    questo libro è bellissimo ma allo stesso modo un po triste.
    la prima volta che l’ho letto mi sono un po commossa .
    Marinella è una bambina un po vivace e allo stesso modo molto furba .
    questa per me è stata una bella lettura molto affascinante .
    ce la farai a vincere Emanuela Da Ros

  27. Quentynamib_04 (Fiera di Primiero) 07/04/2017

    ciao Emanuela,
    il tuo libro mi è piaciuto molto, perchè spiega che gli animali possono capire quello che può succedere; in questo caso Zucchino abbaiava perchè lui sentiva che la montagna stava per franare. Mi è piaciuto anche perchè era divertnte.
    Ciao.

  28. aquila2006 (Dimaro Folgarida) 06/04/2017

    ciao sono arrivato in ritardo per lasciare una votazione comunque se puoi fare qualcosa io volevo votare il tuo libro:storia di marinella
    ti ringrazio
    ci vediamo alla

    FESTA!!

  29. antonio cairoli (Riva del Garda) 06/04/2017

    Il personaggio che mi ha colpito di più è Marinella perché è una bambina vivace, allegra e molto curiosa. Se avessi avuto la possibilità di entrare nella storia avrei voluto partecipare ai lavori di costruzioni della diga perché sono un ragazzo molto pratico. Questo libro contiene molti dialoghi soprattutto tra Marinella e Marco che rendono il ritmo abbastanza veloce. L’autore del romanzo descrive con precisione i luoghi dove si svolge la vicenda ed elenca le caratteristiche dei personaggi in particolar modo quella di Marinella. Consiglierei ai miei amici di leggere questo libro perché parla di una storia realmente accaduta.

  30. Smile 2005 (Arco) 04/04/2017

    Mi dispiace che le votazioni siano finite perché io non ho fatto in tempo a votare ma volevo dirti comunque che il mio voto era diretto al tuo libro e anche se non conterà ci tenevo a dirtelo…

  31. juve1 (Cembra) 04/04/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perché questa ragazzina è molto coraggiosa,vivace e con tanta voglia di divertirsi. Mi ha fatto molto riflettere cosa possiamo causare alla natura,secondo me questi fatti accadono davvero, questo libro è molto avventuroso.Questo è tra i primi libri che ho letto e questo mi è interessato molto.secondo me questa storia è molto chiara, usa dei termini molto semplici,anche se è molto triste ma sono delle cose che accadono in realtà e che bisogna sopportarle.

  32. orchideafiore (Mezzolombardo) 03/04/2017

    Questo libro mi e’ piaciuto molto, perché racconta la storia di una bambina vivace e con tanta voglia di divertirsi. Peccato che il finale è triste, ma proprio per questo motivo mi ha fatto riflettere sui danni che spesso l’uomo causa alla natura.

  33. Alpe (Arco) 03/04/2017

    Questo libro all’inizio non mi è piaciuto molto ma andando avanti mi è piaciuto.

  34. foxcomic (Arco) 03/04/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto: non da impazzire ma comunque è stato bello. Secondo me io sono un po’ come Marinella: pasticciona piena di idee e anche so difendermi bene quando qualcuno mi da fastidio. Non mi è piaciuto tanto invece perchè è molto triste anche se la storia è vera. Comunque spero che non smetterai mai di scrivere!

  35. Pk (Mezzocorona) 03/04/2017

    Ciao, il suo libro mi é piaciuto molto perché racconta di fatti accaduti davvero e che per soldi hanno fatto morire un sacco di gente innocente. Il suo libro é il primo libro che mi ha interessato, visto che non ho mai finito un libro. Il suo libro mi ha fatto scoprire cosa si prova a leggere e grazie a lei continuerò questa avventura. Il suo libro ha dei colpi di scena che di lasciano “bloccato”.
    Io la ringrazio per avermi trasmesso questa passione e mi ricorderò per sempre di questo libro.
    A scuola ho anche fatto un tema dove racconto di questa storia per cercare di trasmettere quello che questo libro ha trasmesso a me.
    E il libro che io voterò perché in nessun altro libro provi così tanta emozione e commozione per questa storia incredibile.
    Io la ringrazio per tutto quello che ha fatto per me e la saluto. (Mi dispiace ma avevo scritto un altro commento ma era troppo lungo, perciò, scusami se ho dimenticato qualcosa.)

  36. Annabeth 05 (Giovo) 03/04/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto così tanto per l’idea grandiosa di farlo realistico. Poi mi ha impressionata che la storia era partita da una bambina, una sola, ma così speciale. E’ un libro che consiglierei ai lettori di romanzi realistici.
    Devo dire che questo è uno dei libri realistici più belli che io, lettrice di fantasy, abbia mai letto.

  37. Pk (Mezzocorona) 03/04/2017

    (commento di voto) Anche se tutti i libri erano molto molto belli apparte uno, ho deciso di votare Marinella una bambina del Vajont per vari motivi che ho già spiegati nel sito, questo é un bellissimo concorso😅❤💙

  38. oscar1 (Cavalese) 03/04/2017

    Ciao Emanuela Da Ros. La storia di Marinella mi è piaciuta molto, perché anche se è una storia triste, è una storia reale e scritta in modo semplice e capibile per le bambine e bambini.

  39. franagirl (Lavis) 03/04/2017

    La storiella
    di Marinella
    è triste ma curiosa
    e bella come una rosa
    ma si sa che ogni cosa finirà come finirà
    e il finale eccolo qua.
    Riguardo a quello che si narra
    Marinella una bambina come tante
    e la sua storia non tanto elegante
    ma triste e scorrevole
    e cosi il mio commento
    e con elemento
    è finito
    T.V.B.
    ciao e complimenti!!!!!!!!
    franagirl

  40. _angela_ (Cles) 03/04/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché mi ha appassionato molto

  41. Thebadgirl (Mezzolombardo) 03/04/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella una bambina del Vajont è il libro che mi piace di più!💜😻💖👑

  42. bomberone (Lavis) 03/04/2017

    (commento di voto) è il mio libro preferito perché parla di una tragedia realmente accaduta ed è una cosa molto interessante da leggere, una storia di questo genere scritta per far sapere e capire a chi non ha vissuto quel giorno infernale e spiegare cosa è realmente accaduto e la sofferenza che hanno subito molte persone per colpa di poche.

  43. Ghigna (Peio) 03/04/2017

    Questa storia della bambina del Vajont mi ha entusiasmato perché io conoscevo anche il posto dove quella tragedia è avvenuta. Ci eravamo andati in gita con i miei genitori tempo fa. E poi anche qui in montagna da noi ci sono varie dighe e ogni tanto capita di avere paura e pensare male. Speriamo che non succeda come nel libro.

  44. clquarta (Peio) 03/04/2017

    Mi è piaciuto molto perché a scuola stiamo parlando di questo. Mi dispiaceva per quella gattina ciao.

  45. verde1 (Peio) 03/04/2017

    Questo libro mi fa capire che la vita bisogna viverla al massimo, perché ogni giorno può essere l’ultimo. Mi è piacuto tanto il tuo modo di scivere peché mi sembrava di essere lì con Marinella! Leggerò sicuramente altri tuoi libri! Grazie per le emozioni che mi hai trasmesso! Ciao !!!

  46. Alex del piero 10 (Cembra) 03/04/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché è una storia vera divertente e mi sono commosso per la catastrofe del Vajont e per tutte le persone che sono morte tra, queste anche Marinella.

  47. zanna di lupo (Cavalese) 03/04/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché mi ha coinvolto molto poiché sapevo essere una storia vera…anche se sapevo già che non sarebbe finita bene!

  48. coniglio15 (Telve) 03/04/2017

    (commento di voto) Bellissimo questo libro!!!!!!!!!!
    Pensiamo alla gente che è morta specialmente a Marinella e agli altri protagonisti del libro.
    Speriamo proprio che vinca questo libro perchè lo merita proprio!!!!!!!!!!!!!
    Un grandissimo saluto da coniglio 15!!!!

  49. michi06 (Denno) 03/04/2017

    (commento di voto) Il libro che mi è piaciuto di più è “la storia di Marinella” scritto da Emanuela Da Ros, perche è il libro più interessante!

  50. luyu1 (Peio) 03/04/2017

    Cara Emanuela Da Ros il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, ma non ho capito se Marinella alla fine è morta, perché lei continua a narrare la sua storia.

  51. Agata5115 (Riva del Garda) 03/04/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro perchè parla di una storia vera che è successa nella realtà

  52. frogdx (Arco) 03/04/2017

    (commento di voto) Il mio preferito è “La storia di Marinella una bambina del Vajont”. Ciao e arrivederci.

  53. sid (Denno) 03/04/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto di più perché tratta di una storia vera

  54. FranzeBepi (Peio) 03/04/2017

    (commento di VOTO)
    Mi piace questo libro perchè è scritto bene ed è reale.

  55. fendt 210 v (Denno) 03/04/2017

    (commento di voto) Il libro che io voto e spero che vinca è Marinella una bambina del Vajont. Questo libro mi è piaciuto molto perchè mi ha fatto capire quanto abbiano sofferto le persone che abitavano vicino a quel posto cioè Longarone. Anche se non sono un grande lettore , sono riuscito a leggere questo libro in pochissimo tempo. Complimenti allo scrittore anche per il linguaggio specifico. Spero che vinca questo libro!

  56. franagirl (Lavis) 03/04/2017

    (commento di voto) voto questo libro perché credo che sia il migliore e quindi deve essere votato!!!!!!!!
    Poi è una storia vera e piena di emozioni.

  57. Leggendaria12 (Arco) 03/04/2017

    (commento di voto) MARINELLA TI HO VOTATO 🙂

  58. edo05f (Riva del Garda) 03/04/2017

    (commento di voto) Ho letto il libro” la storia di Marinella” e a dirla tutta mi é piacituo veramente tanto.Mi ha fatto emozionare dall’inizio alla fine. Secondo m’è lei ha avuto un’ottima idea di raccontare l’ultimo giorno vissuto da Marinella,pieno di amicizie e di avventure.É un libro fantastico e sono certo che lo rileggeró.

  59. verde1 (Peio) 03/04/2017

    (commento di VOTO)
    Questo libro mi ha fatto riflettere sul fatto che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Cogli l’attimo!!!

  60. taviela (Peio) 03/04/2017

    (commento di VOTO)
    È una storia che mi ha coinvolto molto anche perché vivo ai piedi di due dighe. Con la mia famiglia parliamo spesso di energia idroelettrica.

  61. chicchi05 (Arco) 03/04/2017

    Quando ho iniziato a leggere questo libro non volevo più smettere.
    Un libro fantastico, bellissimo, ECCEZIONALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    COMPLIMENTISSIMI!

  62. cilia (Peio) 03/04/2017

    (commento di VOTO)
    Scelgo questo libro da votare perché parla di una bambina che va a scuola come me, c’è un ragazzo che è il suo amico e insieme si divertono.

  63. unicorno3000 (Borgo Valsugana) 03/04/2017

    (commento di voto) Il libro mi è piaciuto molto. E’ un po’ triste, ma all’inizio anche divertente.

  64. gufetta05 (Mezzocorona) 03/04/2017

    Ho trovato questo libro poco coinvolgente, interessante ma sopratutto da come me lo hanno presentato in classe sembrava più avventuroso di quello che alla fine ho scoperto come un libro noioso; infatti solo dopo la metà del libro è successo il disastro della diga. Quindi ho apprezzato di più la seconda parte, mentre la prima ho fatto più fatica a leggerla e a non mettere via il libro e mettermi a pensare ad altro, cosa che succede molto spesso a me e ai miei coetanei quando qualcosa non ci piace o non abbiamo voglia di fare qualcosa (come studiare a scuola!!! ). Per questi motivi non ho dato il voto a LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT e vorrei dire a Emanuela Dal Ros, anche se solo una mia opinione per un prossimo libro , di concentrarsi di più sui fatti. Spero di vincere il concorso perchè da grande voglio fare la scrittrice di storie per ragazzi!
    Grazie!

  65. maia (Peio) 03/04/2017

    (commento di VOTO)
    Mi è piaciuto tantissimo questo libro perché era un libricino piccolo e a me non piacciono quelli troppo lunghi, la scrittura è chiara, si usano parole molto semplici… Mi ha entusiasmata molto il capitolo dove Marinella va a casa del suo amico con Marco e torna a casa con il cane; mi è piaciuto questo capitolo anche perché parlava di cani e sono i miei animali preferiti. Vorrei che uscisse un film per grandi e piccini. Il libro ricorda anche una catastrofe molto brutta ed è giusto ricordare tutte quelle povere persone che sono morte. Non so dove hai preso spunto per questa storia perché è veramente bella! COMPLIMENTI!!!

  66. cristal (Lavis) 03/04/2017

    questo libro non mi ha appassionato molto perché non descriveva bene .

  67. biscotto (San Michele all’Adige) 03/04/2017

    (commento di voto) questo libro mi e piaciuto molto perche ti racconta una storia molto interessante e ti fa entrare nei panni di marinella

  68. formica santa 1 (Cembra) 03/04/2017

    Mi è piaciuta tanto la storia di Marinella, appare la fine in cui muoiono quasi tutti.
    Mi è sembrato di fare un salto nel passato, così ho approfondito un dettaglio che non conoscevo.Spero che Emanuela De Ros priva altri libri sulla realtà, mettendoci un pizzico di ironia.

  69. francesco05 (Arco) 03/04/2017

    Quando ero piccolo ho visitato la diga del Vajont con i miei genitori e ne ero rimasto molto colpito. Leggere questa storia mi ha fatto ricordare un evento molto triste che purtroppo è successo veramente. Libro bellissimo ma triste.

  70. best friend (Mezzocorona) 03/04/2017

    Cara Emanuela De Ros, il tuo libro mi è piaciuto molto ma allo stesso tempo mentre leggevo, la storia mi ha rattristata e mi ha fatta riflettere sul fatto che, i proprietari della società elettrica pur di guadagnare hanno riempito più del dovuto la diga senza i controlli obbligatori e hanno rassicurato la gente dei paesi circostanti facendo credere che se la diga avesse avuto dei problemi sarebbe scattato un allarme, che invece non scattò mai e così successe il disastro della diga del Vajont…
    L’ episodio che mi ha fatto sorridere è il giorno della prima comunione quando ha strappato il vestito. Marinella è una ragazza felice, gioiosa, scatenata; ma alla fine muore con il cane, appena adottato, nel suo letto come tutti gli abitanti di Longarone. Mi ha colpita molto la persona che ha trovato il quaderno di Marinella sepolto nel fango. Non pensavo che da questa tragedia qualcuno potesse riuscire a scrivere un libro così avvincente.

  71. sofi28 (Riva del Garda) 03/04/2017

    (commento di voto) io ho scelto il libro di “Marinella” perchè mi hanno colpita molte parti del racconto e anche i personaggi della storia, mi sono rivista nel personaggio di Marinella per il sua sensibilità e allegria. Mi sono divertita e commossa nello stesso tempo.

  72. Volpino (Riva del Garda) 03/04/2017

    QUESTO LIBRO MI E’ PIACUTO PERCHE’ RACCONTA DI UNA STORIA VERA

  73. cucciola006 (San Michele all’Adige) 03/04/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela Da Ros ho votato il tuo libro perchè è stato l’unico che ha scritto un libro tratto da una storia vera. Questo libro mi ha commosso su alcuni particolari sopprattutto sulla storia di Marinella e la sua famiglia. Non vedo l’ora che ti incontrorò alla festa a Trento. Ciao.

  74. francesco05 (Arco) 03/04/2017

    (commento di voto) Un libro che mi ha toccato il cuore.

  75. scegli_libro (Cles) 03/04/2017

    (commento di voto) Questo è stato il mio libro preferito perché era descritto molto bene, era ricco di particolari, Marinella e i suoi amici erano divertenti anche se poi il finale era triste.

  76. Cri Z (Cavalese) 03/04/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi ha colpito in particolare, perché mi ha fatto capire quanto purtroppo a volte l’ uomo Per denaro sia disposto a mettere a rischio le persone .

  77. Star06 (Lavis) 03/04/2017

    (commento di voto) Questo libro è stato davvero fantastico, anche se il finale è stato davvero tristissimo. Un giorno vorrei andare anch’io a visitare il luogo dove è vissuta Marinella.

  78. TOMMY2006 (Cavalese) 03/04/2017

    MARINELLA E’ UN PO’ TRISTE ALLA FINE QUANDO MUOIONO GRAN PARTE DEGLI ABITANTI DI LONGARONE.

  79. i.rex (Baselga di Pinè) 03/04/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto questo libro perchè commovente

  80. silvy0.5 (Cavalese) 03/04/2017

    Emanuela Da Ros hai fatto proprio un bel libro l’ho quasi finito e mi sta piacendo moltissimo perché parla di una giornata di una bambina che ama l’avventura e ci sono tante emozioni ci sono flashback, flashforward e molte altre tecniche di scrittura non vedo l’ ora di leggere anche la fine e altri libri scritti da te!

  81. lion (Baselga di Pinè) 03/04/2017

    (commento di voto) mi sono molto commosso leggendo il tuo libro sono pure andato avdere la grande diga del vajont mi è piaciuto moltissimo e mi ha toccato il cuore
    ciao

  82. Marty29 (Riva del Garda) 03/04/2017

    (commento di voto) Io ho deciso di votare “Marinella” perchè era divertente anche se si trattava di una tragedia e raccontava parti della sua vita come la comunione.

  83. Chicchirichina (Cavalese) 03/04/2017

    (commento di voto) Emanuela Da Ros il tuo libro è supermegaiperultra bello perché ai usato la tecnica del flash -back e flash-forward .
    Sei stata bravissima ,GRANDE!

  84. uccellina (Cavalese) 03/04/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela da Ros il tuo libro mi è piaciuto molto. La tecnica del flash-back e quella del flash-forward sono molto interessanti. Il libro è un po’ triste ma allo stesso tempo esprime felicità. Il mio voto te lo meriti pienamente. Sono molto felice di averlo acquistato.
    Brava Emanuela.

  85. giadav (Cavalese) 03/04/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela da Ros il tuo libro mi è piaciuto moltissimo. Le tecniche che hai usato sono molto belle e molto complesse. Devo dire la verità questo libro è un libro un po’ triste, soprattutto le pagine bianche. Se si darebbero dei voti metterei subito il voto più alto.Ho votato proprio per questo il tuo libro. Bravissima.

  86. ragnar 5.0 (Cavalese) 03/04/2017

    (commento di voto) Emanuela Da Ros ho votato il tuo libro è mi piace moltissimo è mi piacciono sopra tutto il flash back ma la parte più triste e l’ ultimo capitolo cioè le pagine bianche io consiglierei questo magnifico libro.

  87. cele (Cles) 03/04/2017

    (commento di voto) Nulla fa pensare a chi legge il libro, quale sarà la fine di quellq giornata..

  88. drago10 (Riva del Garda) 03/04/2017

    (commento di voto) A me piace molto la storia di Marinella della tragedia del vaiont però Marco la aiuta come un vero amico.
    FORZA EMANUELA DA ROS!!!!!!!!!!!!!!!!✌️😉😉😉❤️❤️❤️❤️❤️👍🏿😁😁😁😁😁😁😎😶💀☠️💀☠️💀😘😘😘😘😘

  89. drago10 (Riva del Garda) 03/04/2017

    (commento di voto) A me piace molto la storia di Marinella della tragedia del vaiont però Marco la aiuta come un vero amico.
    FORZA EMANUELE DA ROS

  90. LUKIN DURVUAN 1 (Mezzocorona) 02/04/2017

    Il libro mi è piaciuto molto: il racconto della giornata di Marinella è molto divertente perché ne combina di tutti i colori. Ma quando arriva alle ore 22.39 la pagina è vuota per far capire la morte, il vuoto. Il monte Toc frana e finisce nel lago artificiale e un’onda scavalca la diga e colpisce il paese spazzando via tutto. Questo libro fa capire che le costruzioni dell’uomo possono fare anche grossi danni.

  91. fiore rosa (Predazzo) 02/04/2017

    il libro è molo bello, ma anche un po triste

  92. cielo (Cembra) 02/04/2017

    Il libro mi è piaciuto molto anche se il finale è triste.Marinella oltre a essere una bambina divertente e coraggiosa ,scrivendo il suo diario ci ha fatto conoscere la storia della catastrofe del Vajont che spero nessuno possa rivivere.

  93. sergei (Peio) 02/04/2017

    Il libro mi è piaciuto molto perché racconta una storia di un solo giorno e anche perché la storia raccontata è vera lo consiglio a tutti!!!

  94. gniko (Mezzocorona) 02/04/2017

    ciao Emanuela il tuo libro non mi è piaciuto particolarmente ma secondo me se lo rileggo tra un po’ di anni riuscirò a comprendere di più il suo significato perché ogni libro ha il suo significato ma in “LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT” non sono riuscita a coglierlo.
    Con tutto il rispetto ma anche alla convocazione per darci gli “assaggi” dei libri era quello meno entusiasmante.
    Comunque grazie per avermi fatto vivere anche questa avventura
    by gniko

  95. Brazil (Arco) 02/04/2017

    Un po’ triste. Bella la riflessione. Chi è Marinella per te?

  96. giallo (Lavis) 02/04/2017

    Mi ha commosso, è una storia bellissima, mi dispiace di averla finita.
    E’ una stori vera e non fantastica come le altre ed è l’unico libro che ho voluto leggere fino alla fine.
    Io ti voto.
    Ciao giallo

  97. DESI (Vermiglio) 02/04/2017

    Mi è piaciuto molto questo libro, ma considero la parte finale la più emozionante. nel punto in cui Marinella racconta cosa vorrebbe fare da grande perché mi ha ispirato molto. Complimenti all’autrice!

  98. calciatore (Cembra) 02/04/2017

    ciao Emanuela Da Ros il tuo libro mi è piaciuto tanto perché parla di una bambina che ha la mia età.
    Marinella talvolta combinava alcune marachelle proprio come faccio io.
    Mi dispiace che lei sia morta assieme a tante altre persone, perché l’uomo non ha fatto il suo dovere;
    C’era un pericolo e chi doveva intervenire non lo ha fatto
    grazie per il tuo bel libro

  99. RaveGore5 (Canal San Bovo) 02/04/2017

    (commento di voto) Il libro è sostanzialmente bello, tranne le prime pagine perché parlano di Longarone e non di Marinella, anche se capisco sia necessario perché la vicenda si svolge proprio in quel luogo. Quando l’ho aperto ed ho cominciato a leggerlo per la prima volta ho pensato che sarebbe stato noioso come vedere l’erba crescere. Poi, pian piano, mi sono appassionato a questa storia piena di emozioni e di ottimismo. Peccato che il finale sia triste, che l’onda assassina uccida quasi tutti. Le mie conclusioni sono che questo libro è bellissimo; ci insegna che alcune persone egoiste hanno fatto accadere disastri orribili e bisogna ricordare perché non riaccadano di nuovo. Complimenti Emanuela!

  100. banana01 (Mezzolombardo) 02/04/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi ha impressionata molto ed è stato il libro più bello che io abbia mai letto..

  101. miciomao2.0 (Riva del Garda) 02/04/2017

    (commento di voto) Tra i libri che ho letto quello che mi ha colpito di più è LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT .Quindi grazie ad EMANUELA DA ROS per aver pubblicato questo bellissimo libro.La parte finale non mi ha emozionata , colpita molto ,ma l’inizio inizio mi sembrava di essermi scaraventata nel suo mondo

  102. happy smile (Riva del Garda) 02/04/2017

    (commento di voto) Il libro mi è piaciuto molto perché ricco di avventura e divertimento!

  103. spirit (Cembra) 02/04/2017

    Molto realistico. Per una buona parte, questo libro non trasmette tristezza, perchè racconta una giornata come tante vissuta da una bambina,Marinella. Solo alla fine si capisce quello che è successo: la catastrofe. Questa si che è una cosa triste. Complimenti per il libro.

  104. albero73 (Denno) 02/04/2017

    (commento di voto) è il mio preferito perché mi sembrava di vivere le emozioni più belle e quelle più brutte con Marinella.
    SONO SICURA che vinceràààààà !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  105. Specter7 (Arco) 02/04/2017

    Mi e’ piaciuto molto. Io ho letto tanti libri tristi ma questo e’ l’unico che mi ha commosso. Con questo libro hai fatto ricordare un avvenimento storico che non bisogna dimenticare. Mi dispiace molto per tutti quelli che sono morti quel giorno, il 9 ottobre 1963, ciao.

  106. giallo (Lavis) 02/04/2017

    (commento di voto) mi ha commosso, è una storia bellissima, mi dispiace di averla finita.
    E’ una storia vera e non fantastica come le altre ed è l’unico che ho voluto leggere fino alla fine.
    ciao giallo

  107. miky (Canal San Bovo) 02/04/2017

    Recensione del libro “Marinella una bambina del Vajont”
    La storia di Marinella mi è piaciuta molto, perché racconta una tragedia veramente accaduta, ma per farlo utilizza la vita ed i pensieri di una bambina di circa la mia età.
    L’autore ci fa riflettere su come l’errore umano possa causare devastazioni e morte.
    Secondo me la forza di questo libro sta nella sua protagonista, eccezionale mezzo attraverso il quale i lettori riescono ad immedesimarsi facilmente.
    Non ho avuto problemi durante la lettura, infatti sono riuscito a finirlo in breve tempo. Personalmente ne consiglierei la lettura non solo a noi ragazzi, ma anche agli adulti per la storia e per le emozioni in esso contenute, soprattutto alla fine quando racconta della famiglia di Marinella che va a dormire pensando al giorno dopo, un giorno che per molti non arriverà più.

    Manuel Loss

  108. niente mi spaventa (Arco) 02/04/2017

    (commento di voto) Voto la storia di Marinella perché è una storia vera, purtroppo un po’ triste ma anche divertente, vista dalla prospettiva di una bambina.

  109. luciaydaniele (Cembra) 02/04/2017

    (commento di voto) ho votato questo libro perche e una storia vera

  110. Simo5d (Cles) 02/04/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto perché ti fa capire quello che è successo a queste persone che neanché sapavano che succedesse quella notte alle 22:39 sucedesse quella catastofe.
    Io mi ricordo quet’ora perché mi è rimasto impresso nella mente come se fosse l’ora di quando sono nato.
    Secondo me questo libro bisognerebbe leggerlo a tutti anche se qualcuno non può o per malattie o perché in molte persone non sanno né leggere né scrivere anche per la povertà che c’è nel mondo

  111. kim (Canal San Bovo) 02/04/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto tantissimo perché racconta una storia vera.

  112. miky (Canal San Bovo) 02/04/2017

    (commento di voto) Ho votato il libro di “LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT” perché mi è piaciuto molto il libro con i bambini protagonisti.

  113. jdv (Valle di Cavedine) 02/04/2017

    molto interesante perche racconta di una cattastrofe detta in modo simpatico

  114. SILVIA14926 (Dimaro Folgarida) 02/04/2017

    (commento di voto) Voto questo libro perché mi ha fatto commuovere e secondo me, grazie a questo libro, si possono capire quanti errori fa un uomo e quali sono le conseguenze!!

  115. beduina (Cembra) 02/04/2017

    Quando ho visto per la prima volta il tuo libro mi son detta:”che brutto questo libro non lo leggerò mai e poi mai!!! Sarà brutto e noioso!!”. Quando sono andata in bibblioteca, c’era solo questo libro quindi mi è toccato leggerlo. L’ho letto in 5 giorni …è stupendo!! Mentre lo leggevo mi facevo risate e risate !!😂😂 Ma poi ho letto la fine e ho pianto per più di mezz’ora . Povera Marinella,una bambina così allegra e spensierata, morire in una tragedia simile. Ciao Ilaria

  116. Soyary16 (Cles) 02/04/2017

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo perché anche se è una storia tragica all’inizio è molto divertente. L’autrice è riuscita a trattare un argomento così delicato facendo in modo che il lettore almeno all’inizio del libro leggesse cose divertenti. Il libro è stato molto interessante perché la storia è bella e raccontata molto bene. Il mio personaggio preferito è stato Marinella, una bambina molto dolce e simpatica.

  117. Giorgia2006 (Canal San Bovo) 02/04/2017

    Questo libro mi è piaciuto perchè Marinella, il giorno della sua comunione, facendo una brutta figura ha potuto conoscere Marco e hanno fatto amicizia.
    Il finale però è stato molto triste perchè Marinella è morta…

  118. milan (Valle di Cavedine) 02/04/2017

    questo libro mi piace moltissimo!!!!!

  119. Nicolettasteva (Arco) 02/04/2017

    Questo libro non ho ancora finito di leggerlo, ma comunque posso dire che ha una storia veramente particolare soprattutto perché è vera.

  120. blonde (San Michele all’Adige) 02/04/2017

    (commento di voto) cara autrice ci tenevo a dirti che il tuo libro mi ha appassionato molto per cui l ho votato ti ringrazio perche mi sono molto commossa
    BLONDE

  121. cico (Mezzolombardo) 02/04/2017

    (commento di voto) triste malinconico ma intrigante

  122. elenastanchina06 (Cles) 02/04/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto. Complimenti!

  123. CREIN (Mezzocorona) 02/04/2017

    Il tuo libro mi è piaciuto molto , mi piacciono le storie che raccontano del tempo passato. Questo libro mi ha fatto comprendere come a volte l’azione sbagliata dell’uomo può distruggere se stesso, portandosi via anche vite innocenti..tutto per i soldi.
    Complimenti all’autrice. Il libro mi ha coinvolto tantissimo..l’ho letto tutto d’un fiato!!

  124. minagattina (Cles) 02/04/2017

    Fantastico. A parte il fatto che la fine del racconto era molto triste,ma all’inizio sembrava tutto normale. A me questo libro mi è piaciuto perchè, secondo me, è molto bella l’idea di rappresentare un libro con dentro il diario di qualcuno, ma anche leggerlo,questo diario. Non solo per questo, ma anche perchè non è un libro da fare molta paura e quindi mi è piaciuto molto.

  125. Stellabianca (Lavis) 02/04/2017

    (commento di voto) Questo libro l’ho votato per la scelta delle situazioni descritte, ad esempio quando Marinella lecca la faccia a Marco per “assaggiarlo” o quando ci sono stati i terremoti e la frana ecc..
    Ottima scelta dei dialoghi, quando ho scelto il libro, già sfogliandolo un po’, mi sono sembrati interessanti e anche la copertina, con Marinella che pescava, mi ha ispirato molto.
    Mi piacerebbe molto scrivere come lei, forse potrei prendere un ottimo nei temi! Comunque questo libro mi ha insegnato che se devi avere un ruolo così importante, ad esempio come quello delle persone che hanno lavorato alla diga, prima devi essere responsabile di te stesso.

  126. Fefa.Dance (Arco) 02/04/2017

    (commento di voto) Ho scelto LA STORIA DI MARINELLA perché è il libro che ho trovato più interessante, coinvolgente e bello!

  127. Tizido (Mezzolombardo) 02/04/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto più di tutti perché Marinella ė simpatica e monella! Mi ha colpito molto la tragedia del Vajont

  128. pineapple (Cembra) 02/04/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella è il libro che mi è piaciuto di più. Lo definirei fantastico , spero che vinca!!1

  129. gladiatore (Lavarone) 01/04/2017

    Devo dire che questo libro mi è piaciuto. Il finale è stato drammatico ma c’era da aspettarselo visto che parlava di una diga che è straripata e ha fatto un disastro. La cosa che non mi è piaciuta molto è perché alla fine, gli ultimi capitoli, erano molto corti ma penso che sia stato un modo per l’autrice di scrivere qualcosa che avviene di notte, in tempi brevi, mentre tutti dormono. Il resto del libro mi è piaciuto molto e ho capito qualcosa di più di quello che può accadere quando si superano i limiti di qualsiasi cosa, per soldi o per altri interessi.

  130. Sia@ (Dimaro Folgarida) 01/04/2017

    Ho votato il tuo libro perché lo adoro purtroppo non potrò esserci alla festa dello sceglilibro ma spero che il mio voto conti

  131. gigi (Baselga di Pinè) 01/04/2017

    (commento di voto) Perché è una storia vera.

  132. minipater (Peio) 01/04/2017

    (commento di VOTO)
    Il tuo libro è bellissimo anche il posto (anche se è un brutto ricordo). Per me è ben scritto e molto capiente. IO SPERO CHE IL LIBRO DI MARINELLA VINCA!!! Ciao.

  133. supergirl2017 (Andalo) 01/04/2017

    il libro di Marinella mi è piaciuto tanto perchè adoro leggere leggende , storie che raccontano il passato come Marinella la bambina del Vajont e quello che è successo tanti anni fa

  134. simomacchia (Cles) 01/04/2017

    Ciao Emanuela, il racconto è stato allo stesso tempo divertente ma anche triste.
    Alcuni episodi raccontati mi hanno fatto ridere molto, come per esempio il giorno della sua Prima Comunione, quando dopo la cerimonia rovinò il vestito, lo macchiò di spezzatino e alla nonna arrivò un pezzo di polenta in testa.
    Era una bambina dolce, gioiosa, divertente e scatenata.
    La tristezza arriva alla fine quando si capisce che Marinella muore nel suo letto, in compagnia di un cagnolino, appena adottato, travolti dalla valanga d’ acqua scesa dal Vajont.
    Io ho visitato due volte il Vajont e sono rimasto impressionato dalla devastazione provocata dall’acqua, sia dove c’era il lago artificiale, sia dove una volta c’era il vecchio paese di Longarone.
    Complimenti veramente bello!!!!

  135. Lapazza (Cembra) 01/04/2017

    Questa storia mi é piaciuto un sacco però é molto triste quello che é successo nel Vajont ma come si dice che si possono fare errori ma poi non si ripetono più!!!!!!👋👋👋👋😘😘😁😁😁😁😁

  136. Sia@ (Dimaro Folgarida) 01/04/2017

    (commento di voto) Scelgo Marinella perché mi ha inspirato ed è molto triste e proprio per questo lo voto

  137. biancarosa (Peio) 01/04/2017

    (commento di VOTO)
    Bello e commovente.

  138. Allison (Cembra) 01/04/2017

    Questo libro è bello e commoventè perché racconta una storia vera. Mi è proprio piaciuto! Ciao.

  139. ALEX007 (Riva del Garda) 01/04/2017

    (commento di voto) Perchè mi ha incuriusito che Emanuela abbia trasformato il diario di Marinella in un libro e mi ha emozionato.
    brava, davvero un libro ben scritto…

  140. supergirl2017 (Andalo) 01/04/2017

    (commento di voto) il libo di Marinella mi è piaciuto perchè le storie del passato mi incuriosiscono molto

  141. (Array) 01/04/2017

    (commento di voto) Io ho scelto di votare il libro di Marinella, perchè ľ autore vuole trasmettere due messaggi importanti:

    Il primo messaggio che ci vuole trasmettere è la tragedia del Vajont, che portó la morte a quasi 2000 persone.

    Il secondo messaggio per me è la felicitá di Marinella e i suoi sogni.

    Quella bambina desiderava un grande futuro… ma
    Quel futuro che non potrà
    Avere mai.

  142. Terra03 (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi è piaciuta molto,era un po’ triste ma contemporaneamente piena di allegria,ricordi e bellissime avventure.Mi è dispiaciuta molto la fine ma almeno,quella giornata complicata si è conclusa bene.Questo libro lo ho letto solo una volta,ma mi piacerebbe rileggerlo!

  143. tigro (Predazzo) 01/04/2017

    (commento di voto) Io ho votato questo libro perché è un modo diverso di raccontare una tragica storia in modo (per lo più) divertente e simpatico. Io conoscevo già la tragica storia del Vajont che mi ha appassionata fin da piccola e anche per questo ho scelto questo libro. complimenti all’autrice!!

  144. PATRICK (Cembra) 01/04/2017

    Il libro mi è piaciuto moltissimo, Marinella racconta la sua vita in modo divertente, con parti commoventi. E’ il libro che mi è piaciuto di più.

  145. interista (Riva del Garda) 01/04/2017

    questo libro mi è piaciuto moltissimo perché racconta una storia vera

  146. Irene (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    (commento di voto) Ho scelto di votare questo libro perchè mi è sembrato il più bello. È scritto molto bene e mi piace il ritmo della storia, anche se alla fine lascia un vuoto dentro, il che è anche positivo perchè vuol dire che il libro trasmette emozioni.

  147. elle (Vermiglio) 01/04/2017

    Questo racconto mi è piaciuto tantissimo, anche se il finale è stato tristissimo….ma mi rendo conto che è tratto da una storia vera; forse proprio per le emozioni che mi ha trasmesso questo lo ritengo il secondo libro più bello. Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  148. peru (Peio) 01/04/2017

    (commento di VOTO)
    Voto questo libro perché è il migliore che ho letto! La storia di Marinella mi ha emozionato! Grazie a te che l’hai scritto.

  149. Pantera.Rosa (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    questo libro mi è piaciuto moltissimo anche se è molto molto triste la storia mi ha commosso molto la parte che mi ha commosso di più è stato il ritrovamento del testo di Marinella alla mamma

  150. india (Peio) 01/04/2017

    (commento di VOTO)
    La storia di Marinella spiega come la vita può cambiare da un momento all’altro. Marinella, una ragazzina qualunque che vive come noi, ha già il destino segnato. Scrivendo ogni giorno il suo diario ha fatto in modo che la sua storia non si perdesse in mezzo a tante altre storie di quella tragedia. La parte che mi ha più emozionata è quella in cui Marinella porta il cane in camera sua perché è molto agitato, ma il cane sentiva il pericolo…

  151. interista (Riva del Garda) 01/04/2017

    (commento di voto) merita la vittoria!!!!

  152. biancarosa (Peio) 01/04/2017

    Questo libro è stato bellissimo e commovente!! Mentre leggevo mi ha fatto immaginare e riflettere sul passato che ha vissuto Marinella e gli abitanti di Longarone. Esperienza drammatica che nessuno dovrebbe vivere, credo che l’uomo debba rispettare e amare di più la natura. Complimenti ancora per il libro.

  153. babyrock (Lavis) 01/04/2017

    Il libro è un po’ drammatico ma raccontato bene. Mi dispiace molto per quello che è accaduto a Marinella e a tanti altri bambini. 🙁

  154. nikki (Andalo) 01/04/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi ha commosso, in una giornata apparentemente uguale alle altre è successa la fine del mondo a Longarone.
    Mi è piaciuto molto lo stile a diario e i racconti di storie già vissute. Mi è interessata anche la parte in cui descriveva come è avvenuta la tragedia del Vajont

  155. BOMBUR (Arco) 01/04/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché è stato quello che mi ha impressionato di più ma anche gli altri sono stati belli.

  156. ZUCCHINO09 (Ledro) 01/04/2017

    Carissima Emanuela Da Ros,
    la storia di Marinella è stata coinvolgente, buffa, divertente, però anche triste. I dialoghi sembravano così reali, come se tu fossi con lei ad ascoltare. Il racconto è molto emozionante, non ho fatto fatica a seguire la trama. Il finale invece è triste, avrei voluto essere lì e avvisare Marinella per salvarla e dirle che il monte Toc stava per franare. Tutti i momenti mi sono piaciuti, ma il più bello è stato quando Marco le ha detto:”Sei carina” e subito dopo le ha dato della cretina… Mi sono immedesimato molto alla fine, quando era il suo sogno che parlava.
    Rileggerei questa storia cinquanta volte però…il finale una sola.
    Ho imparato, leggendo il tuo racconto, che la vita è una cosa preziosa e che l’uomo è spesso egoista.
    Grazie per il tempo che hai usato per leggere il mio commento.
    ZUCCHINO09

  157. dolphin007 (Lavis) 01/04/2017

    Ciao
    il libro mi è piaciuto però secondo me era troppo corto. Anche i miei genitori l’hanno letto e li è piaciuto. A me sembrava un documentario perché è successo davvero.

  158. Angelica Meridian (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    (commento di voto) Questo è il libro che mi è piaciuto di più perché ha varie sensazioni come: gioia tristezza paura divertimento…in ogni caso grazie a tutti per avermi dato questa possibilità di scegliere. Angelica Meridian.

  159. superstar (Mezzolombardo) 01/04/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela da pochi giorni ho finito il tuo libro . Questo libro è molto bello perché parla di una storia realmente accaduta a una bambina vivace ,simpatica e molto coraggiosa . La vita di Marinella finisce alle 22.39 a causa della rottura della diga .In quel momento il fango travolge le case e i sogni e desideri di una bambina di 10 anni .Di questo libro mi è piaciuta la relazione di amicizia di Marco e Marinella e le loro marachelle .Il momento che mi è piaciuto di più è quando marco e Marinella sono diventati amici.

  160. tatty06 (Lavis) 01/04/2017

    (commento di voto) A me è piaciuto questo libro perché descrive tante avventure però mi dispiace per la gente che è morta a causa di quella azienda che pensava solo ai soldi.

  161. sebach05 (Valle di Cavedine) 01/04/2017

    Questo libro è stato bello e brutto, divertente e triste. Mi ha davvero spiazzato questa storia, poi chissà come sarebbe finita tra Marco (credo) e Marinella. Peccato…

  162. GB2005 (Valle di Cavedine) 01/04/2017

    Mi è piaciuto molto perché era pieno di emozioni e mi ha fatto anche commuovere e poi anche perché è una storia vera.

  163. fabio05 (Valle di Cavedine) 01/04/2017

    Questo libro mi è piaciuto perché racconta una storia vera e ben descritta.

  164. prinsesa (Baselga di Pinè) 01/04/2017

    (commento di voto) Ciao Emanuela Da Ros, io voto il tuo libro perché mi ha affascinato molto la storia di Marinella e mi ha un po’ commossa.
    Spero che il tuo libro vinca!

  165. Tommy (Telve) 01/04/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro mi sta piacendo, sì, ma non troppo, perchè non amo molto le storie tristi. Infatti immagino che andrà a finire male… non mi piacciono i racconti di cui si sa già il finale! Comunque l’inizio era divertente, Marinella faceva cose buffe… è brutto leggere sapendo che poi ci sarà la sciagura.
    Ciao

  166. niki2005 (Cembra) 01/04/2017

    (commento di voto) (Commento di VOTO)
    Avevo un dubbio: non sapevo se votare ” La storia di Marinella “o “La Luna è dei Lupi”.
    Alla fine ho scelto questo libro, perchè è sia divertente che tragico e purtroppo il finale non è un’ invenzione, ma una tragedia realmente accaduta! Mi ha fatto riflettere molto: racconta gli ultimi giorni spensierati di una bambina, che non pensa sicuramente di morire a causa degli errori commessi dall’ uomo!
    Spero che questo libro venga letto anche da chi ha in mano la costruzione di altre dighe, in modo da evitare di commettere gli stessi errori, che poi ricadono su persone innocenti, come noi bambini!

  167. Gozzy (Lavis) 01/04/2017

    (commento di voto) Ho letto questo libro con molto interesse. Mi è piaciuto molto anche se mi è dispiaciuto moltissimo per il finale. Complimenti il libro è magnifico.

  168. superstella (Riva del Garda) 01/04/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto perché racconta una storia vera e alla fine del libro mi ha commosso

  169. Noy (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela mi è piaciuto il tuo libro per molti motivi il primo è perché ti sei espressa veramente bene poi perché ho trovato un bella idea di mettere gli orari come capitoli.Ciao spero che tu vinca…Noy

  170. Sirenette (Tione) 01/04/2017

    (Commento di voto) storia di Marinella una bambina del Vajont

  171. Sirenette (Tione) 01/04/2017

    Cara Emanuela Da Ros ho votato il tuo libro e ti volevo dire che noi,io e la mia classe, ci incontreremo alla fiera di trento non vediamo l’ora 😁😁☺️😮

  172. GB2005 (Valle di Cavedine) 01/04/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto di più perché Marinella è una bambina vivace e simpatica.

  173. TEMPESTA DI NOTE (Lavis) 01/04/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto, è stato il primo dei 5 che ho letto perché la copertina e la trama mi incuriosivano. La storia di Marinella mi ha insegnato a vivere ogni giorno al meglio come se fosse l’ultimo della mia vita. La parte più bella è quella in cui Marinella descrive il posto della sua comunione, una valle sperduta, quasi incantata, che apre il cuore a ogni persona o creatura che la guardi o che ne ascolti la descrizione impeccabile. Questo libro mi ha fatto riflettere su tutte le vittime di ogni giorno e, specialmente su le molte persone decedute quella notte sotto le macerie. BRAVA!!!!!!!!!!!! Spero che con la tua grande passione e forza di volontà continui a scrivere storie come questa.
    IL TUO LIBRO è IL MIGLIORE.

  174. Matteo2005 (Riva del Garda) 01/04/2017

    (commento di voto) il libro che mi è piaciuto di tutti è stato LA STORIA DI MARINELLA .Mi ha fatto commuovere perchè è una storia vera e molto bella

  175. mali (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    (commento di voto) ho votato Marinella una bambina del Vajont perchè è facile immedesimarsi nel personaggio e perchè è una semplice bambina come noi ,mi dispiace che muoia a causa della stupidità dell’ uomo

  176. palloncino18 (Fiera di Primiero) 01/04/2017

    (commento di voto) Il tuo libro mi è piaciuto moltissimo perché è commovente, sono contenta di aver votato per te!!😉

  177. PALLAVOLO (Cembra) 01/04/2017

    (commento di voto) HO VOTATO QUESTO LIBRO PERCHE’ E QUELLO CHE MI E’ PACIUTO DI PIU’ TRA QUESTI CINQUE LIBRI .

  178. donuts (Arco) 01/04/2017

    Ciao Emanuela,
    ho finito il tuo libro è stato molto bello e la fine molto emozionante. Complimenti

  179. Tulipano (Riva del Garda) 01/04/2017

    (commento di voto) mi e piaciuto perche emanuela e bellissimo parla della bambina bellisimo

  180. EF05 (Borgo Valsugana) 31/03/2017

    Grazie per la risposta!
    Però io me ne sarei andata lo stesso, ma mi rendo conto che adesso siamo abituati ad un altro modo di vivere, diverso dal 1960. Il libro è stato bellissimo, triste ma anche divertente. E soprattutto ho saputo la storia della diga attraverso gli occhi di una bambina. Sarebbe bello se facessero il film!
    Ciao,spero che scriverai altri libri come questo!

  181. annaira (Andalo) 31/03/2017

    Be,che dire, a me piacciono molto le storie tratte dalla realtà. La storia di Marinella mi ha rapito, mi sembrava di essere con lei a Longarone. Il libro mi piace molto perché ci sono molti dettagli come l ora in cui le cose sono accadute. Grazie Emanuela Da Ros per aver fatto rivivere il passato!

  182. orsabianca (Salorno) 31/03/2017

    (commento di voto) Fra tutti i libri letti preferisco votare “La storia di Marinella”, perchè era un libro commovente e molto molto bello. Grazie Emanuela

  183. MariaMirko (Salorno) 31/03/2017

    (commento di voto) Io voto per il libro “La storia di Marinella” di Emanuela Da Ros: un libro che mi ha emozionato tantissimo. Un grazie di cuore all’autrice

  184. Topolina (Mezzolombardo) 31/03/2017

    (commento di voto) Io ho votato Marinella una bambina del Vajont perché usa un linguaggio semplice che per noi ragazzi è più facile comprendere anche perché Marinella mi assomiglia molto nel carattere.

  185. Sammi (Dimaro Folgarida) 31/03/2017

    (commento di voto) “LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT”
    Questo libro mi è piaciuto particolarmente perché racconta una storia vera e commovente, quella di Marinella, una bambina di Longarone, morta durante la tragedia avvenuta al Vajont.
    Una delle parti più toccanti è stata quella del ritrovamento del testo che Marinella ha scritto per la mamma proprio poche ore prima della tragedia.
    Voto questo libro come vincitore del concorso “sceglilibro”

  186. carotina (Valle di Cavedine) 31/03/2017

    Molto bello questo libro. Lo consiglio a tutti quelli che vogliono sapere qualche informazione in più sul passato e un fatto che si spera che non succeda più nel presente e nel futuro.

  187. spongy (San Michele all’Adige) 31/03/2017

    cara Emanuela il tuo libro è davvero stratosferico ma devo dirti che non mi è piaciuto , la storia è troppo triste e io sono molto sensibile e non riesco a supportare tragedie . Sono fatto così….cmq sei bravissima

  188. Ella05.Tom (Fiera di Primiero) 31/03/2017

    (commento di voto) Marinella è un libro e un personaggio fantastico!!!!!!!mi è piaciuto un sacco e mi ha commosso molto alla fine dove la storia viene interrotta da una tragica catastrofe, appena lo ho cominciato mi ha attratto e l’unica cosa che ho fatto è stata continuare a leggere 🙂 è il migliore !!!

  189. micia minu (Ledro) 31/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto moltissimo !!!!!!!!!

  190. pianista (Riva del Garda) 31/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi ha insegnato molte cose ma il messaggio più importante è quello che l’ incuria dell’uomo e il suo voler accumulare ricchezze fanno accadere enormi stragi e devastazioni che coinvolgono persone innocenti.

  191. carotina (Valle di Cavedine) 31/03/2017

    (commento di voto) Io ho scelto questo libro perché mi è piaciuto molto che qualcuno ricordi gli errori fatti in passato e per non ripeterli infatti si spera che non succeda nel presente o nel futuro.
    Per non dimenticare
    Per non ripetere

  192. Nini (Cles) 31/03/2017

    (commento di voto) Ho votato questo libro perché, come ho già detto nel commento, non é un libro come tutti gli altri che finiscono sempre bene.

  193. fasol (Peio) 31/03/2017

    (commento di VOTO)
    Ho scelto questo libro perché racconta un fatto disastroso e fa riflettere molto.

  194. ATLETICA (Cembra) 31/03/2017

    (commento di voto) è il libro che mi è piaciuto di più. auguri

  195. sweety23 (Ledro) 31/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perchè per me è stato il più interessante e all’inizio anche un po’ divertente.

  196. missile2006 (Folgaria) 31/03/2017

    La storia di Marinella si svolge tutta in un giorno a Longarone. Comincia quando si sveglia e finisce ad ore 22:39. E’ l’ora in cui l’orologio del municipio si ferma, perchè travolto dal fango causa la rottura della diga del Vajont. E’ in quel momento che i desideri di una bambina di 10 anni si spezzano per sempre. Si capisce allora l’importanza delle piccole cose di ogni giorno che vanno vissute sempre in modo speciale.
    Leggendo il libro non mi sono entusiasmato, perchè non c’era molta azione tra i personaggi.

  197. gemella modella Fhasion (Cembra) 31/03/2017

    non mi è piaciuto perché era troppo tragico

  198. Quinsesa (Baselga di Pinè) 31/03/2017

    (commento di voto) Ho votato questo libro perché i libri realistici sono i miei preferiti e questo mi ha commosso proprio tanto.
    E’ una storia che mi ha fatto riflettere perché Marinella aveva la mia stessa età e svolgeva una vita normale con la sua famiglia i suoi parenti e amici.

  199. fiocco di neve (Folgaria) 31/03/2017

    (commento di voto) la storia di Marinella mi è piaciuta tantissimo perché parla di una bambina allegra come me leggendolo ho riso , ho pianto e mi sono emozionata tantissimo .

  200. nonna nunzia (Borgo Valsugana) 31/03/2017

    (commento di voto) il tuo libro è fantastico
    mi è piaciuto da morire

  201. Ginny_fashion (Roncegno) 31/03/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella è la più commovente

  202. pollovolante (Folgaria) 31/03/2017

    (commento di voto) Io ho votato questo libro perché invita il lettore a proseguire nella lettura per conoscere la conclusione della vicenda.
    Questa storia è molto triste però Emanuela Da Ros è riuscita a raccontare alcuni episodi in modo molto divertente .
    Spero che questo libro vinca

  203. lettricedimatiuz (Fiera di Primiero) 31/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è stato molto interessante.
    Credo che sia il migliore dei cinque che ci hanno proposto.
    Mi è piaciuto perché è piuttosto semplice e non devi stare ore e ore a capire la storia, il significato delle parole,…
    Alla fine c’è quella pagina vuota…che ti fa ripensare alla strage del Vajont.
    Mi fa ripensare a quante persone ingiustamente sono morte quel giorno.
    Complimenti a Emanuela Da Ros !

  204. ZeroReborn3010 (Borgo Valsugana) 31/03/2017

    (commento di voto) il libro mi e piaciuto

  205. emy185m (Lavis) 31/03/2017

    Secondo me questo libro è bellissimo perché fa provare tante emozioni.

  206. wambi (Cavalese) 31/03/2017

    (commento di voto) Grazie Emanuela Da Ros per questo bel libro che hai scritto.
    A me il tuo libro è piaciuto molto perché parla di una bambina coraggiosa che racconta della sua ultima giornata di vita perché dopo è accaduta la tragedia del VAJONT .
    A me ha divertito molto quando la mamma gli aveva detto di non usare la collana per giocare con il cane ma le non l’ascoltò e la ruppe.
    Grazie ancora!
    Wambi

  207. zaza (Cavalese) 31/03/2017

    (commento di voto) Marinella era una bambina molto gentile, anche se a volte era una peste, anche se a volte era una peste, come dicevano i suoi amici. Le piaceva molto andare nel bosco, anche se questo preoccupava molto la mamma. Una notte, mentre dormiva con il suo cagnolino che continuava da abbaiare nel tentativo di svegliarla, una valanga d’acqua spazzò via tutto. anche i sogni della bambina di dieci anni.
    Mi è piaciuto il personaggio di Marco perchè è un ragazzo pieno di energia e porta Marinella a fare nuove esperienze. Grazie a questa storia ho capito meglio le cause che hanno portato al disastro. Per colpa dei soldi e degli interessi, a volte gli uomini non riflettono sulle loro azioni.
    Andrea

  208. lunapiena (Salorno) 31/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto la storia di Marinella, una bambina del Vajont, perche’
    mi ha fatto molto commuovere leggere della catastrofe di quella diga.Mi è molto dispiaciuto per le persone morte nel fango.

  209. killer (Cavalese) 31/03/2017

    (commento di voto) Questa storia mi è piaciuta un sacco perchè è piena di emozioni provate dai personaggi e ti porta ad andare avanti di capitolo in capitolo .
    Poi ti dà un messaggio molto importante cioè che i soldi portano a fare qualunque cosa per averne sempre di più ma a volte pagano le altre persone, come in questa storia della strage del Vajont .
    Mi sono piaciuti anche i personaggi come Marco, un bambino che si è dovuto trasferire per colpa della diga più alta del mondo.
    Il contesto è avvincente, entusiasmante e ricco di particolari ,dettagli e descrizioni.
    Quello che mi è piaciuto di più è il fatto che è tratta da una storia non inventata, purtroppo.
    David

  210. nonnonanni (Riva del Garda) 31/03/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto perchè mi ha divertita e alla fine mi ha molto emozionata (qualche lacrimuccia è caduta)…

  211. JUVENTUSSTADIUM (Riva del Garda) 31/03/2017

    (commento di voto) PER L’EMOZIONE DELLA PAGINA BIANCA ALLA FINE

  212. Macludo (Riva del Garda) 31/03/2017

    (commento di voto) Molto bello perchè parla di una storia vera nel Vajont

  213. emy185m (Lavis) 31/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché era pieno di emozioni.
    Mi è piaciuto anche perché mi piacciono i libri abbastanza tristi. Quando lo leggevo diventavo sempre più curiosa e, certe volte, mi immaginavo di essere Marinella.

  214. geronimo (Riva del Garda) 31/03/2017

    (commento di voto) questo libro mi è piaciuto moltissimo perché è una storia vera raccontata bene: Mi è piaciuto perché è raccontata molto bene e quando l’ho letto mi sono commossa.
    Mi é piaciuto anche quando hanno tenuto il cane di nascosto. e anche quando ha trovato il suo amico Marco che per me significa trovare sempre un a nuova amicizia.
    Voto questo libro perché è scritto bene.

  215. CARNE2017 (Baselga di Pinè) 31/03/2017

    (commento di voto) IL TUO LIBRO E’ STUPENDO , LO LEGGEREI UN MILIONE DI VOLTE

  216. lili12 (Baselga di Pinè) 31/03/2017

    (commento di voto) Questo libro é molto bello e spero che vinca!

  217. Manticora 125 (Baselga di Pinè) 31/03/2017

    (commento di voto) Spero che il suo libro riceva il massimo di voti !!!!!

  218. gipsylove (Peio) 31/03/2017

    (commento di VOTO)
    Come avevo scritto nei miei scorsi commenti questo libro mi è piaciuto più degli altri perché era avventuroso e intrigante. Quando lo cominci non ti stacchi più. Certo, gli ultimi capitoli erano un pochino tristi. Io mi sono rispecchiata in Marinella perché la sua storia è come quella di ogni bambina e bambino. Adoro questo libro perché hai saputo trasformare una tragedia in una cosa leggera, anzi divertente. Spero che vinca questo bellissimo libro.

  219. Motor team (Giovo) 31/03/2017

    (commento di voto) è quello che mi è interessato maggiormente nonostante qualche difetto !!!!!!!!!!

  220. Motor team (Giovo) 31/03/2017

    (commento di voto) è quello che mi è interessato maggiormente nonostante qualche difetto !!!!!!!!!!

  221. aurora (Giovo) 31/03/2017

    (commento di voto) Io voto ” LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT ” è un libro bellissimo ed è molto interessante

  222. BIRBINA (Valle di Cavedine) 31/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è stato molto bello ed interessante

  223. Baby Sbarazzina (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    Il libro che hai scritto e gli aneddoti che hai raccontato mi sono piaciuti molto. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella in cui racconti di Marinella e Marco che vanno a casa di un bambino, il quale chiede loro di tenere Zucchino, il cucciolo del suo cane.

  224. marcajunior (Arco) 30/03/2017

    Siccome questo è il mio libro preferito ho quasi obbligato anche mia mamma a leggerlo e la sua reazione sono state le lacrime agli occhi, anche se lei la storia della diga del Vajont la sapeva già.
    Poi lei è papà mi hanno raccontato cosa è successo a Stava più di 30 anni fa .
    Allora ho chiesto se possiamo andare a visitare questi luoghi anche se tristi perchè è importante ricordarsi e non fare piú errori così gravi che uccidono così tante persone.
    Ancora complimenti e leggetelo e votatelo tutti…DEVE VINCERE

  225. Baby Sbarazzina (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    (commento di voto) Il tuo libro e gli aneddoti che hai raccontato mi sono piaciuti molto. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella dove Marinella e Marco vanno a trovare un loro amico che gli chiede di adottare Zucchino, il cucciolo del suo cane. Mi è piaciuto anche se non c’è stato un lieto fine.

  226. Orsa bianca (Predazzo) 30/03/2017

    Questa storia mi ha commossa. A mio parere hai avuto una bellissima idea scegliendo di ridare vita ad una bambina partendo da un quaderno salvato dal fango. E’ importante che esperienze così delicate nel loro aspetto drammatico siano preservate nella memoria. Raccontando di Marinella il libro mi ha permesso di conoscere un aspetto piu’ intimo e familiare nel duro contesto della tragedia del Vajont. Sono rimasta sconvolta dal dramma che si è scatenato all’ improvviso travolgendo la quotidianità di una comunità.

  227. Pandkoala26 (Lavis) 30/03/2017

    Dopo aver letto il libro sono rimasto per qualche ora in trans.

  228. Pandkoala26 (Lavis) 30/03/2017

    Libro piuttosto triste ma anche molto intrigante;
    Fa uscire dalla persona che lo legge tantissime emozioni.

  229. Pandkoala26 (Lavis) 30/03/2017

    Bellissimo libro scrivine altri del genere e li leggerò tutti 😉

  230. 7.8.05 (Lavis) 30/03/2017

    Bello anche se non è stato il migliore, non è stato neanche però il più brutto. Era la copertina che non mi convinceva, solo che poi una mia amica mia ha detto che era bello e allora l’ho letto. Se fossi in te cambierei la copertina, comunque bello.

  231. undertaker (Canal San Bovo) 30/03/2017

    Ciao, a me il libro non piace perchè è molto da ragazzina. Il libro lo stiamo leggendo a scuola.

  232. Titti (Cavalese) 30/03/2017

    Ciao,non vorrei essere troppo curiosa,quindi azzardo solo a fare una domanda,come mai ha scelto di raccontare una storia così triste?

  233. ANGELICA (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    (commento di voto) Un libro veramente bello, che fa riflettere.

  234. vaniglia (Tione) 30/03/2017

    Ciao Emanuela Da Ros, il tuo libro mi è piaciuto perché racconta la tragedia del Vajont, ma attraverso la vita quotidiana di una bambina di dieci anni, allegra e scatenata. Mi sono immedesimata in Marinella, nella sua grande voglia di vivere all’aria aperta. Mi ha addolorato la sua morte che mi ha fatto riflettere su come le tragedie possano colpire anche piccoli innocenti.

  235. gatta (Malè) 30/03/2017

    Quando lo preso non mi pareva bello, ma ho subito cambiato idea.mi è piaciuto molto.

  236. tulipano rosso (Ledro) 30/03/2017

    (commento di voto) Voto questo libro perché mi ha fatto provare tante emozioni: dispiacere, felicità, paura…
    Spero che questo libro vinca! 🙂

  237. MATTI06 (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    (commento di voto) IL TUO LIBRO MI E’ PIACIUTO MA E’ MOLTO TRISTE PERCHE’ PARLA DI UNA BAMBINA TRAVOLTA DALLA DALL’ACQUA FUORIUSCITA DALLA DIGA DEL VAJONT.

  238. kiss (Borgo Valsugana) 30/03/2017

    (commento di voto) per me il più bel libro è il tuo !!
    Complimenti !!
    Una storia bellissima.
    Auguri !!

  239. anni.v (Riva del Garda) 30/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi ha conquistata, perché parla di una storia vera. Emanuela ha scritto questo libro passo per passo, minuto per minuto. Quando l’ho letto ho provato forti emozioni. questo libro è stato il libro più bello che abbia mai letto, lo consiglio a tutti, di tutte l’età.

  240. Beautifulforever (Lavis) 30/03/2017

    (commento di voto) Buongiorno,
    il suo libro mi è piaciuto molto perché mi ha fatto commuovere e capivo anche i sentimenti e le emozioni di Marinella. Quando ho letto il pezzo “Dopo la strage”, ho pianto un po’; io sono una persona molto sensibile, ma credo che anche i maschi si siano commossi dopo aver letto il suo fantastico libro. Poi sono riuscita a immaginarmi le scene, cosa che in altri libri non riesco a fare; la lunghezza della storia è giusta anche per chi non è un bravo lettore. Spero di poterle fare mille domande alla festa e non vedo l’ora di conoscerla, sono emozionatissima! Spero, anzi credo, che il suo libro vincerà!!

  241. dumi (Riva del Garda) 30/03/2017

    il perssonaggio che mi ha magiormente colpito è marinella perchè assomiglia un pò a me . Se io potessi sntrare in un episodio sceglierei il primo capitolo perchè è bellissimo.Consiglierei questo romanzo ai miae compagni di calasse e a tante altre persone perchè questo libro insegna tante cose nuove. Quando ho finito di leggere il libro ho fatto un sospiro di felicità.

  242. Viktiny (Cles) 30/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha invogliato a voler fare una gita alla diga del Vajont

  243. supergatto (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    (commento di voto) la storia di Marinella perchè inizia felice ma alla fine è triste

  244. juve (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    (commento di voto) la storia di Marinella perchè era una storia vera.

  245. leone06 (Terres) 30/03/2017

    (commento di voto) È bellissimo… complimenti !

  246. ledro305 (Ledro) 30/03/2017

    (commento di voto) Secondo me è meglio che vinca questo! È un libro stupendo che per me è perfetto per essere letto da altri bambini!!

  247. Vane e lili (Arco) 30/03/2017

    (commento di voto) Io voto la storia di marinella perché secondo me è il libro migliore: è quello che mi ha coinvolta di più e entusiasmata …..mi è piaciuto tanto! Ciaoo😙😙😙😙😙😙😙😙😙😙😙

  248. aquilablu06 (Baselga di Pinè) 30/03/2017

    (commento di voto) questo libro mi è piaciuto perché è istruttivo e commovente.

  249. Farfalla (Lavis) 30/03/2017

    Ciao Emanuela volevo dirti che il tuo libro mi è piaciuto tantissimo perché spiega di una storia reale.
    Hai usato molte caratteristiche per descrivere il personaggio principale e anche il giallo della parte finale mi ha fatto riflettere.
    Volevo anche dirti che mi sono proprio commossa a leggere il tuo libro.
    Sei stata bravissima!!!!!!!!!!!

  250. Eki (Riva del Garda) 30/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto perché mi vedevo come Marinella.marinella mi assomiglia perché sono birbantella e non mi voglio mai alzare dal letto e anche perché combini sempre dei guai. Le sue amiche assomigliano alle mie e gli piace fare delle avventure come me

  251. atos (Lavis) 30/03/2017

    (commento di voto) bellissimo grazie mille

  252. Farfalla (Lavis) 30/03/2017

    (commento di voto) ciao Emanuela
    ho scelto di votare il tuo libro perché mi è piaciuta molto la parte in cui c’è il giallo, comunque volevo chiederle come ha avuto l’ispirazione per produrre questo libro magnifico e volevo imparare a scrivere come te!
    brava !!!!!
    Ci vedremo alla festa del 21

  253. Prezzemolina (Borgo Valsugana) 30/03/2017

    (commento di voto) Il suo libro è stato l’unico che mi è piaciuto davvero, credo sia perché Marinella è una bambina che mi rispecchia molto! Buon proseguimento! Tanti baci Prezzemolina!

  254. Ines (Folgaria) 30/03/2017

    (commento di voto) Tra tutti i cinque libri che ho letto, il mio preferito è stato: “La storia di Marinella”.
    L’ho trovato molto interessante e allo stesso tempo molto divertente .
    Oltre a queste cose, il pezzo finale mi ha fatto veramente commuovere .
    Quando ho letto questo libro per la prima volta , ho capito subito che per me era il più bello fra tutti i cinque libri , perché è riuscito a trasmettermi più cose: emozione, interesse, divertimento e commozione!

  255. nico2 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perché è una storia vera raccontata in un luogo che io ho visitato in prima persona con la mia famiglia. quindi mi sono immaginato nei panni della protagonista e, chiudendo gli occhi, facevo finta di essere io il protagonista, nonostante sia una storia triste.

  256. pomper (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    È bello per il semplice motivo: che è tratto da una storia vera e non che inizia male ed è triste anche alla fine, invece inizia bene e finisce un po’ triste per tutti quei morti.

  257. cire06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    questo libro non mi è piaciuto tanto perchè finisce con la morte di qualcuno, anche i film che finiscono con la morte di qualcuno non sono tanto graditi.

  258. samu (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Mi è piaciuto perchè è una storia vera, catastrofica ma piena di avventure e divertimento.
    Mentre leggevo la storia, mi sono messo nei panni della protagonista e mi è sembrato di vivere in prima persona questa avventura: un’esperienza veramente indimenticabile!

  259. simone06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Mi è piciaciuto molto questo libro perchè racconta una storia realmente accaduta ma il finale è stato davvero molto triste.

  260. cavedine06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    all’inizio la storia è divertente e interessante e alla fine è triste e catastrofica, per questo mi è piaciuto.

  261. CAVEDINE11 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Questo libro per quanto ho letto non mi è piaciuto perché è molto su cose che sono successe a Marinella prima di quel giorno. L’unica cosa che mi è piaciuta è il nome del maestro Paolino.

  262. danzarecantare (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Mi è piaciuto perché quando si sono conosciuti Marco e Marinella sono diventati amici. Non mi è piaciuto perché lei è morta e non ho potuto conoscerla, mi sarebbe tanto piaciuto.

  263. bene06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    il concetto è eccezionale perché è sia una storia vera che una storia inventata. A differenza di altri libri di questo genere, i fatti inventati non sono eccessivi, ma catturano subito l’attenzione e l’entusiasmo del piacere di leggere!

  264. Teo (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    sono ancora all’inizio e non mi è piaciuto

  265. Aury23 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo, ed infatti è il mio preferito dato che è un storia molto sentimentale e reale.

  266. niki06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    bbrr bello ma triste

  267. Melody06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Da questo libro avevo molte aspettative, ma poi pian piano che andavo avanti, forse perchè la storia pur essendo vera era un po’ triste.
    Comunque storia molto interessante.

  268. ballerina (Lavis) 30/03/2017

    (commento di voto) Voto questo libro perché la storia è favolosa, alla fine commovente e ho persino pianto !!!!!! Marinella ha solo un amico, Marco, il solito ragazzo che sembra che ce l’abbia con tutto il mondo ma sotto sotto ha un animo gentile. Spero di riuscire a farmi autografare da lei. Ciao e grazie.

  269. Gabri (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    mi è piaciuto perchè è una storia divertente, ma allo stesso non mi è piaciuto perchè era anche triste

  270. Diamante (Lavis) 30/03/2017

    (commento di voto) Faccio i miei complimenti a Manuela Da Ros perché il suo libro mi ha fatto provare tristezza, per tutte le persone che sono morte, e rabbia verso i costruttori.
    Il ritmo è scorrevole e mi piace.
    Non è troppo lungo e lo consiglierei anche alle persone che non leggono molto.
    All’inizio non mi ispirava ma, andando avanti, la storia mi è piaciuta un sacco!!
    Non riesco a capire, però, il senso della copertina.
    Vorrei tanto che questo libro vincesse il concorso.
    Fra quelli in lista è stato quello che mi è piaciuto di più!!!!!!

  271. noemi (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto per il segreto della nonna di Marinella

  272. Thomas_06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Coinvolgente ma triste

  273. CICCIOPLAYER49 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Un libro che mi ha commosso molto!

  274. Adelina88 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Il migliore!

  275. ale26 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    è un libro non tanto noioso

  276. danzarecantare (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto tutto di questo libro

  277. mariello (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    non mi è piaciuto proprio

  278. Matti (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    La storia di Marinella mi ha colpito perché fa capire come una semplice giornata possa diventare anche l’ultima.

  279. Aury23 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Appassionante e coinvolgente

  280. niki06 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) questo libro mi è piaciuto e il giorno di Pasquetta andrò a visitare la diga!

  281. marti05 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Il libro di Marinella è stato molto bello, mi ha fatto capire come la vita di chiunque (la mia compresa) può finire all’improvviso, in una giornata del tutto normale per colpa delle azioni scorrette dell’uomo nei confronti dell’ambiente.
    Complimenti.

  282. Baki (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    “Marinella” è il libro che mi è piaciuto di più. Mi è piaciuto molto come Marinella ha vissuto il suo ultimo giorno di vita con voglia di conoscere, giocare e crescere, cose che fanno capire che è una bambina con una testa.

  283. volpa05 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    Il libro di Marinella mi è piaciuto per il coraggio della bambina protagonista e per la sua triste storia.

  284. noemi (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Perchè è molto divertente e perchè è una storia vera

  285. ELLY (Riva del Garda) 30/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è fantastico perché man mano che lo leggevo mi incuriosiva. La fine è triste ma comunque è molto bello.

  286. ale26 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) carino

  287. Matti (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Il libro di Marinella è stato quello che mi è piaciuto di più, credo che l’autrice meriti un premio per la sua abilità!

  288. Tanni Rotatina04 (Riva del Garda) 30/03/2017

    (commento di voto) Il libro mi è piaciuto molto, infatti l’ho letto in poco tempo.
    Questo libro è bello anche perchè è tratto da una storia vera, da una triste verità.

  289. Bigola Grana (Riva del Garda) 30/03/2017

    (commento di voto) il libro mi è piaciuto molto e vorrei scoprire se ci sono altri libri di questo genere.

  290. mariello (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) bellissimo

  291. Baki (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Ti auguro di fare altri successi del genere. Mi è piaciuto molto! Veramente bello, auguroni sei stato fantastico…

  292. volpa05 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) La tragica storia di Marinella mi ha emozionato e anche un po’ intristito.
    Credo che l’autrice sia stata veramente molto brava e capace di comunicarci la fragilità della vita umana!

  293. bobovalerio (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) questo è il libro che mi è piaciuto maggiormente.

  294. Agosto18 (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto perchè è stato molto interessante.

  295. bau bau (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Perché era il più decente

  296. Nickymagic (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto perché ho adorato le vicende fra Marinella e Marco.

  297. Nerty (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) é quello che mi è piaciuto di più

  298. Wannybauuu (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Mi è piacuto molto questo libro perchè la storia è reale

  299. Aly (Valle di Cavedine) 30/03/2017

    (commento di voto) Ho votato questo libro perchè per me è stato bellisimo ed interessante……

  300. GIOCATORE (Salorno) 30/03/2017

    (commento di voto) A me piace questo libro perche raconta una storia vera e commovente: alcuni capitoli sono belli ed alcuni sono tristi, ma per me è stato il libro più bello tra quelli che ho letto. Buona fortuna

  301. aquila (Salorno) 30/03/2017

    (commento di voto) È un libro veramente bello e molto commovente perché riguarda una catastrofe realmente accaduta e attira molto l’attenzione dei lettori. Spero che il tuo libro fantastico vinca. Buona fortuna!!!

  302. Horses27 (Arco) 30/03/2017

    (commento di voto) Voto questo libro perchè è stato molto bello leggerlo, mi ha entusiasmato anche perchè tratta una storia vera.
    Emanuela, spero che vinca il suo libro perchè mi è piaciuto molto!!!!!!!

  303. DALLA 88 (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    il tuo libro mi è piaciuto per questi motivi
    alla diga ci sono andato anch’ io
    fa molto ridere
    ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

  304. ark06 (Lavis) 29/03/2017

    All’inizio del libro la storia mi sembrava molto allegra. Finché non sono arrivato al punto in cui si parla delle ore 22.39, orario in cui una grossa frana si staccò dal monte Toc e distrusse il bacino idrico travolgendo l’intero paese. Il libro mi è piaciuto perché racconta una storia vera.

  305. BIRBINA (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    COMPLIMENTI!!!! Spero che il suo libro VINCA!!!!
    Il suo libro è veramente bello e fa pensare al fatto che l’uomo prima di costruire oggetti/dighe dovrebbe pensare e provare a capire se la natura riesce a resistere: è questo che il libro mi ha trasmesso fondamentalmente. Io penso che ha fatto bene ha scrivere un libro basato su un fatto veramente accaduto per far in modo che chiunque lo legga non possa ripete un fatto cosi grave.
    Secondo me è per questo che Lei ha scritto questo libro ma adesso lo voglio chiedere a Lei.
    Per quale motivo a scritto questo libro cosi bello?

  306. deny21.005 (Riva del Garda) 29/03/2017

    Il personaggio che mi ha colpito di più e Marinella perchè è una vera combina guai. Il romanzo non ha particolari colpi di scena, ma se io avessi la posibilità di entrare nella storia vorrei partecipare alla comunione di Marinella. Il romanzo ha tanti dialoghi e l’ autore sa descrivere con accuratezza. Io consiglerei il libri a un mio compagno perchè è molto scorrevole e non ci si annoia. Le pagine dell libro che mi sono piaciute di più sono: 14, 15, 16, 17 perchè mi hanno fatto ridere.

  307. ghepardorosso1 (Vermiglio) 29/03/2017

    Bellissimo ed emozionante libro!!! Sono già passato dalla diga del Vajont, ero piccolo e anche se i miei genitori mi avevano spiegato cosa era successo, non avevo capito bene. Ora se ripasserò da lì vedrò tutto con occhi diversi!

  308. jo (Arco) 29/03/2017

    Ciao Emanuela Da Ros, il suo libro mi è piaciuto molto, è ricco di avventure e conoscendo la triste storia della diga mi aspettavo un finale simile, ma nonostante questo mi ha commosso molto. Sono rimasta colpita: non pensavo che si potessero scrivere storie così tristi ma allo stesso tempo anche spiritose. Secondo me questo libro merita la vittoria.

  309. rabyyt (Tione) 29/03/2017

    questo libro mi ha appassionato molto, la storia di marinella narata in questo modo è magnifica e allo stesso tempo molto divertente alcune parti le ho trovate monotone e con un lessico pesante, tutto sommato il libro lo consiglierei ai miei amici, anche se con un finale triste molto bello, complimeti all’ autore

  310. Nickymagic (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    La storia di Marinella mi è piaciuta molto perché preferisco i testi che narrano storie vere. Inoltre è molto scorrevole, l’ho trovato un libro davvero meraviglioso.

  311. Fantasia06 (Cles) 29/03/2017

    (commento di voto) Ho deciso di votare per questo libro perchè mi ha emozionato molto. Pur essendo basato su una storia vera e molto triste, l’autrice ha trovato il modo di renderlo in alcune parti molto divertente, ad esempio quando narra dei momenti che Marinella trascorreva con Marco. Grazie a questo libro è cresciuta in me la voglia di visitare la diga del Vajont. Spero che questo libro possa vincere!

  312. ark06 (Lavis) 29/03/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi è piaciuta molto.

  313. Atena2005 (Peio) 29/03/2017

    (commento di VOTO)
    Cara Emanuela ho votato il suo libro perché lei l’ha scritto per fare conoscere a tutti noi quello che l’ha spinta a scriverlo: le vite di Marinella e di molte altre persone stroncate a causa dei soldi; tutto per chi ha dato il permesso di collaudare la diga anche se non era sicura.

  314. Lettore 05 (Mezzolombardo) 29/03/2017

    Ho letto con estrema attenzione questo libro perché interessato a questa tragedia a me finora sconosciuta. La storia di Marinella mi ha veramente colpito perché era quasi una mia coetanea. Anche lei come me, con tanta voglia di ridere, scherzare e vivere.
    Molto forte è il legame con Zucchino. E’ preoccupata per il suo stato di salute e lo considera quasi come un fratello.
    Ho letto queste pagine e senza rendermene conto sono arrivato alla fine del libro. Mi ha impressionato leggere che tutti gli orologi di Longarone si sono fermati alle 22:39 come se la valanga avesse fermato anche il tempo. Questa storia vera mi ha portato a riflettere. Ora
    Marinella avrebbe 64 anni e chissà quante cose ci avrebbe raccontato se fosse sopravvissuta.
    Quest’ estate andrò sicuramente a visitare il luogo della tragedia e andrò a cercare il cippo di Marinella Callegari
    Complimenti all’ autrice!

  315. Deasy (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Mi è piaciuto il libro “La storia di Marinella” perché racconta una storia vera e perché le storie e le avventure che racconta la protagonista mi fanno ridere e divertire!
    Della storia mi ha colpito la frana del Monte Toc che ha “dato”più di 1900 morti.

  316. maxmen (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Di questo racconto mi sono piaciute le marachelle che combina Marinella, ho imparato la storia di una grandiosa diga e della catastrofe che poi è accaduta. Questo libro mi ha colpito per la sua semplicità e dal personaggio di Marinella nella sua radiosità e dal carattere ribelle anche nel suo ultimo giorno di vita. Il brano mi ha fatto riflettere sul fatto che è lecito non disturbare ed irritare la natura. La bravura dell’autrice è stata quella di esprimere a parole le emozioni che prova questa ragazza anche in simili circostanze.
    Insomma un fantastico libro!!! ☻☻☻

  317. ballerina (Lavis) 29/03/2017

    A me il tuo libro è piaciuto tantissimo! Alla fine mi ha fatto anche emozionare. Mi è piaciuto soprattutto il carattere della protagonista, né troppo forte ma nemmeno troppo debole. La storia è molto bella ed emozionante, perché la ragazza non ha molti amici, ha solo Marco, il solito ragazzo che sembra avercela con tutto il mondo, ma sotto sotto ha un animo gentile. La cosa che mi ha incoraggiato a leggere questo libro è IL LIBRO! La storia è giusta e magnifica. La parte più divertente è quando hanno dato al cane il nome zucchino perché …. comunque mi è piaciuto moltissimo, spero di conoscerti. Ciao.

  318. candy.felicity.fluffy (Folgaria) 29/03/2017

    “La storia di Marinella”è un libro molto bello; avvincente dall’inizio alla fine e mi è piaciuto tanto. La mia parte preferita è quando Marinella decide di dare al cane il nome di Zucchino. Mi rispecchio molto in Marinella e nel suo modo di essere perchè è molto vivace e allegra. Ho apprezzato molto questo libro anche se finisce tragicamente.
    Da candy.felicity.fluffy

  319. Lockboy (Riva del Garda) 29/03/2017

    (commento di voto) Il libro ” storia di Marinella ” mi è piaciuto un mondo : per la scorrevolezza , per la simpatia , per tutto .È un libro che si basa su fatti veri , realistici ma purtroppo tristi. A parte questo il libro è stato emozionante.

  320. FIORELLINA01 (Arco) 29/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuta tantissimo la storia di Marinella perché racconta la sua vita in un modo divertente e bello!! Complimenti Emanuela Da Ros, il tuo libro e MERAVIGLIOSO!! 😘😘💖💖🎉🎉

  321. damiano (Malè) 29/03/2017

    (commento di voto) Per me è stato il libro più bello di tutti anche se il finale è molto triste. Mi piace perché parla delle marachelle di Marinella e non è noioso. Saluti a Emanuela De Ros

  322. Miss Italia (Terres) 29/03/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è stato bellissimo, fantastico, ma soprattutto emozionante. Non so proprio come tu abbia fatto a scrivere un libro che racconta di una sola giornata. Le descrizioni dei tempi, dei luoghi e dei personaggi erano talmente reali che mi sembrava di vedere le sceneggiature o di avere i protagonisti accanto. A volte mi fermavo, nel leggerlo, e facevo dei brevissimi commenti, alcuni anche lunghi una sola parola e persa nella lettura ero convinta di dirlo in prima persona a Marinella. Non vado pazza per i libri che raccontano di una storia realmente accaduta, ma questo libro mi ha aperto un raggio di luce su questo genere. Grazie e complimentissimi!!!!

  323. Mincole50 (Fiera di Primiero) 29/03/2017

    Il libro è bellissimo.Anche se non mi piace tanto leggere i libri ma questo è il.più bello.

  324. lapuziuscanis (Salorno) 29/03/2017

    ORE: 10.25, pag. 58: quando pensa che quella giornata passerà alla storia di Longarone come la giornata del: Che Cos’ Altro Può Accadere? Ho pensato: quella giornata è passata sì alla storia, ma come il giorno della catastrofe del Vajont.
    Mi è piciuto il discorso del maestro Paolino.
    Mi sono dispiaciuto per Chiara la santola di Marinella, perchè ha avuto i 2 gemelli e la notte stessa è successa la catastrofe.
    Credo che Zucchino abbaiasse perchè aveva intuito che c’ era qualcosa che non andava, gli animali hanno un sesto senso.
    Alla pag. 118 dice che nella scuola c’ erano 180 bambini ma poi dice:” Nessuno avrebbe contato 141 bambini…”. Perchè ne hanno trovati 141 e gli altri no, o perchè ne hanno trovati 141 morti e gli altri erano vivi?
    Questo libro è bellissimo e ti fa capire quanto egoisti sono stati quelli della SADE. Spero che nessuno faccia più questi errori.
    Bellissimo! Complimenti! Bel libro!

  325. lupo grigio (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    “La storia di Marinella” è un libro divertente con un finale triste, reso ancora più tragico dal fatto che si sarebbe potuto evitare, ed è anche una storia vera. Quando l’ho letto per la prima volta sul finale mi sono commossa e quasi ho pianto. “una riflessione” e “dopo” sono molto tristi, e ti fanno riflettere. Io li ho letti e riletti un sacco di volte.
    è un libro fantastico, lo consiglierei a chiunque.

  326. Orfalup (Vezzano) 29/03/2017

    Questo libro è meraviglioso, ma la fine è tragica, non ci sono rimasta troppo male perchè ne avevamo già parlato a scuola con la maestra.
    Il libro è scritto molto bene… è perfetto, ma la fine è brutta… mi ha colpito molto credere che una bambina normale vive la sua giornata normalmente con un amico osservano la montagna che sta li come una sentinella e poi…… arrivano le 22.39 eeeee……..

  327. Sophiej05 (Riva del Garda) 29/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto in modo particolare, perché narra una triste storia, che purtroppo abbiamo causato noi uomini, con la voglia di voler sempre il meglio, sempre più soldi, senza preoccuparci delle persone che ci stanno attorno. Personalmente sono rimasta molto affascinata da questo racconto, che mi ha interessato, facendomi sentire parte di esso. Io lo consiglierei perché ci può aiutare a riflettere, facendoci pensare a quanto siamo egoisti, e magari leggendolo potremmo imparare a pensare prima di agire.
    Ciao Sophiej05!

  328. Wannybauuu (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Mi è piaciuta molto la storia di Marinella, perché oltre ad essere vera, racconta la storia di due ragazzi e compagni di classe, Marco e Marinella, che adottano un cane per qualche giorno.
    La cosa che mi ha fatto ridere è il nome del cane: Zucchino

  329. doremi2005 (Arco) 29/03/2017

    (commento di voto) Il libro che ho votato l’ho votato perché è stato il libro più significativo di quelli che ho letto e mi è piaciuto tantissimo.

  330. _principessa_ (Mezzolombardo) 29/03/2017

    (commento di voto) IL LIBRO DI MARINELLA “UNA BAMBINA DEL VAJONT”
    ME LO HA PRESTATO LA PROFESSORESSA.
    IL LIBRO è MOLTO BELLO . NON MI ASPETTAVO CHE L’ULTIMA PARTE FOSSE COSI TRISTE , ALL’ INIZIO ERA TUTTO COSì ALLEGRO E DIVERTENTE E ALLA FINE C’è STATO QUESTO COLPO DI SCENA CHE MI HA FATTO RATTRISTIRE.IO VOTO IL LIBRO DI EMANUELLA SA ROS PERCHE AMO QUESTO GENERE DI LIBRI E PERCHè MI HA FATTO PENSARE A GLI SBAGLI COMESSI DALL’UOMO .
    TI AUGURO DI VINCERE EMANUELLA DA ROS . :)))))

  331. stella05 (Ala) 29/03/2017

    (commento di voto) Tra i 5 libri che ho letto mi è piaciuto di più quello di Marinella perchè parla di di una bambina che abita a Longarone un piccolo comune in provincia di Belluno.
    Ci sono 2 frasi che mi hanno colpito di più:
    1) “A quanto pare l’acqua del bacino ha creato dei problemi sul monte Toc. Si è fermata una crepa lunga 2 chilometri in cima alla montagna, non c’è da scherzare con la natura quando le si mettono le mani addosso diventa permalosa si vendica.”
    Mi è piaciuta perchè mi fa riflettere sul fatto che non bisogna modificare il territorio.

    2) “La diga sembra una signora avvolta in uno scialle di rocce e di arbusti. E’ immobile oltre la valle del Piave e pare guardare Longarone dall’alto in basso.”
    Questa frase invece mi è piaciuta perchè la diga sembra una signora e quindi bisognerebbe portarle rispetto.

  332. IL GUFO (Terres) 29/03/2017

    (commento di voto) Io voto questo libro perché mi ha fatto provare molte emozioni. All’inizio gioia e felicità,verso la fine tristezza,i capitoli sono scritti molto bene.
    Tanti saluti all’autrice e a tutti quelli a cui è piaciuto questo libro.

  333. fedez (Terres) 29/03/2017

    (commento di voto) Io voto Marinella:Una bambina del Vajont. Il motivo di questa votazione è perché è scritto con chiarezza e semplicità, ci sono molti colpi di scena, dalla risata alla commozione. Questo libro fa riflettere molto sugli errori degli uomini.

  334. W SPAGNA (Denno) 29/03/2017

    (commento di voto) IO VOTO QUESTO LIBRO PERCHE’ E’ UNA STORIA VERA E TI FA RIFLETTERE SUGLI ERRORI FATTI DALL’UOMO. IL LIBRO RACCONTA DELL’ULTIMO GIORNO DI VITA DI UNA BAMBINA CHE NON SAPEVA DI DOVER SPARIRE QUELLA NOTTE, QUINDI E’ ALLEGRO E CONVINCENTE.
    I MIEI MIGLIORI COMPLIMENTI A MANUELA DA ROS.

    • Denno 30/03/2017

      W Spagna, nonostante i miei continui “richiami”ad usare il “minuscolo”, hai scritto in maiuscolo anche il tuo commento di voto. Sei davvero ostinato… Immagino che questo sarà il tuo ultimo commento.
      Biblioteca Denno

    • Emanuela Da Ros (autore) 30/03/2017

      Ti ringrazio moltissimo!

  335. Gj_micio (Predazzo) 29/03/2017

    il libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha pure emozionato. E’ un libro avventuroso che mi ha colpito tanto e mi ha ispirato tantissimo fin dall’inizio. La fine è la parte più emozionante e talmente bella che mi sono anche messa a piangere! E’ troppo bello 🙂 🙂

  336. Bearao05 (Ala) 29/03/2017

    (commento di voto) Tra tutti e cinque quello della Storia di Marinella mi è piaciuto di più
    per il suo modo semplice di narrare. Alla fine mi ha fatto pensare perché una bambina non potrà più godersi la sua vita

  337. tea sister05 (Predazzo) 29/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    ho letto il tuo libro ed è fantastico!!!!!!!! (-: complimenti!!

  338. simba (Telve) 29/03/2017

    (commento di voto) La protagonista mi assomiglia molto per il suo carattere solare e vivace. Mi è piaciuta molto la storia coinvolgente e allegra, nonostante finisca con una tragedia. Mi ha coinvolto al punto che con la mia famiglia, ho voluto vedere da vicino la maestosa diga. Mi ha impressionato la sua grandezza.

  339. sabrinettaaaux (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    la storia di Marinella mi è piaciuto molto anche se mancava il lieto fine ma mi è piaciuto lo stesso grazie

  340. bau bau (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    La storia di Marinella era molto allegra perché racconta una storia vera, mi è piaciuta anche perché parla di una storia accaduta di recente.
    I rapporti con Marco erano molto amichevoli e divertenti.
    Ciao da Bau Bau ; -)

  341. giulio03 (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    il libro La storia di Marinella non mi è piaciuto tanto perché è triste e ci sono molti morti.

  342. Aly (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Il libro di Marinella è stato carinissimo! È una storia bella, a volte un po’ paurosa e alla fine tragica. A me piacciono questi tipi di libri. Quindi questo per me è stato il mio libro preferito.

  343. Agosto18 (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    22:39 è l’ora in cui l’orologio si ferma: un’ inondazione, per una frana del monte Toc, travolse Longarone. “La storia di Marinella” è un testo molto emotivo. Mi è piaciuto in particolare il personaggio di Marinella che è molto coraggiosa.

  344. CAMY (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Per me la storia di Marinella è stato un libro interessante perché parla di un fatto vero. È stato un bellissimo libro

  345. cappuccinakira (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Il racconto di Marinella mi è piaciuto ,in particolare il carattere di Marinella. Ho imparato che bisogna ascoltare le persone e che non si deve interagire solo in modo positivo con la natura.

  346. Nerty (Valle di Cavedine) 29/03/2017

    Il libro “La storia di Marinella” mi è piaciuto tanto perchè racconta in un libro una giornata con tutte le cose accadute sia belle che brutte

  347. kavasaki (Arco) 29/03/2017

    (commento di voto) Scelgo questo libro perché a me piacciono i libri disastrosi come questo.

  348. elenastanchina06 (Cles) 29/03/2017

    Il libro “La storia di Marinella una bambina del Vajont” pubblicato da Feltrinelli KIDS e scritto da Emanuela De Ros, mi è piaciuto molto perchè racconta un fatto vero e drammatico. All’inizio l’ho trovato divertente, perchè Marinella è un personaggio simpatico, ma quando alla fine ho capito che non c’era più, mi è sembrato di perdere un’amica e sono diventata triste per quello che è successo a lei e agli altri abitanti di Longarone. Io credo che quando l’uomo non rispetta l’ambiente, la natura può ribellarsi in modo così aggressivo, quindi sarebbe importante che tutti avessero cura dei luoghi in cui vivono. Consiglierei questo libro ai miei amici perchè è molto coinvolgente.

  349. ste (Dimaro Folgarida) 29/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto perchè all’inizio è divertente poi è triste.

  350. lucy (Ossana) 29/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto perchè è una storia vera.

  351. elibosc (Roncegno) 29/03/2017

    (commento di voto) Bellissima alla fine quasi mi ha fatto piangere,una storia successa veramente da ricordare

  352. nickname8 (Mezzocorona) 28/03/2017

    Il libro mi è piaciuto moltissimo tranne la fine dove alle ore”22:39” dopo una bella giornata di marachelle e sgridate tutti gli orologi si fermano per colpa, più che del monte Toc di quelle persone che volevano solo finire presto il lavoro per poi guadagnare💲💲💲💲💲

  353. civetta (Riva del Garda) 28/03/2017

    scusa se te lo dico ma è stato un pò noioso. quando Marinella non voleva alzarsi .
    Mi ha fatto ridere però quando si prendevano in giro lui e il suo amico

  354. azzurra (Predazzo) 28/03/2017

    (commento di voto) Questo è il libro che mi è piaciuto di più e lo consiglierei ad altre persone

  355. Sharon_lune05 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è stato il più bello che abbia mai letto … Bravissima Emanuela … È stato molto emozionante specialmente alla fine …

  356. EMMA1804 (Telve) 28/03/2017

    (commento di voto) questo libro mi è piaciuto molto già dal primo momento in cui ho iniziato a leggerlo. Parla di amicizia, scuola e litigi, e ha un finale davvero toccante.

  357. GIOgio11 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    il mio libro preferito in assoluto è “la storia di Marinella ” per come viene raccontata la sua ultima giornata. Mi è piaciuto molto quando Marco e Marinella parlavano e Marco ha detto a Marinella che non è carina ma che è bellissima. Mi ha colpito tanto anche il coraggio di Marinella di scappare dopo la comunione, di portare un cane in casa senza permesso e di chiedere a Marco di ripetere che è carina. Questo genere di libro è quello che mi attrae di più.

  358. XG45 (Tione) 28/03/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto molto perché è avvincente, interessante ed istruttivo.
    Inoltre l’ho trovato appassionante, pieno di suspanse , divertente….
    Questo libro l’ho letteralmente divorato, perché hai delineato molto bene il carattere dei personaggi infatti io mi sono indentificata con il protagonista.
    Alla fine mi sono commossa perché….
    Scusa stavo per svelare il finale; complimenti!
    Sei stata bravissima a scrivere questo libro!!!

  359. torino (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    questo libro mi è piaciuto molto, è stato interessante, divertente e anche triste sopratutto nel momento in cui è successa la tragedia. Secondo me è stata una bellissima idea scrivere una storia dedicata a una tragedia dove ci sono state tantissime vittime.
    Mi ha fatto venire i brividi l’ ultima pagina tutta bianca.
    Grazie per questo libro stupendo.

  360. MARIKA (Baselga di Pinè) 28/03/2017

    (commento di voto) Mi é piaciuto la storia di Marinella perché era triste e mi é piaciuto il personaggio: Marinella

  361. Marta06 (Vermiglio) 28/03/2017

    (commento di voto) Spero che vinca questo perchè è una storia vera e perchè il finale è triste ma allo stesso tempo molto bello ed interessante

  362. cate (Baselga di Pinè) 28/03/2017

    Manuela il tuo libro è bello ma triste

  363. Ciao02 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Molto bello e di sicuro per te Emanuela non è stato semplice scriverlo .
    Quando sono arrivata allora della catastrofe mi è venuto il nodo alla gola

    • Emanuela Da Ros (autore) 30/03/2017

      Sì: non è stato semplice ridare voce e vita a Marinella. Ma scrivendo, in qualche modo, lei è rinata. E ora fa parte di me, di te, di tutti quelli che conoscono la sua storia. Un abbraccio

  364. EmmaT (Cembra) 28/03/2017

    (commento di voto) Il libro è decisamente il migliore di tutti e cinque! Complimenti!

  365. delvai005 (Cavalese) 28/03/2017

    (commento di voto) Ciao Emanuela,
    io voto con tanto entusiasmo il tuo libro!!!
    Mi è piaciuto molto il tuo racconto perché mi sembrava di far parte della storia e di essere lì con la bambina del Vajont. Grazie a questa lettura sono stata capace di capire più profondamente la sofferenza delle persone dopo quell’enorme disastro !!
    Spero che il tuo libro possa vincere. Grazie per aver partecipato al concorso con il tuo fantastico libro !!!!!! 🙂 🙂

  366. LILLI JO (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    È un libro che ha toccato molto il cuore, gli ultimi minuti di una giornata come tutte, normale ma non per Marinella che poverina è morta con tutte le altre persone inondata dall’acqua scesa dal monte Toc……

  367. 12345elias (Vermiglio) 28/03/2017

    (commento di voto) questo libro mi è piaciuto molto quindi lo scelto

  368. dolce luna (Ledro) 28/03/2017

    (commento di voto) il suo libro è fantastico complimenti !!!!

  369. GIOgio11 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    (commento di voto) spero che vinca “la storia di Marinella ”

  370. Fede (Riva del Garda) 28/03/2017

    (commento di voto) “La storia di Marinella una bambina del Vajont” è un un libro molto bello e se lo trovassi in libreria lo comprerei subito!
    Questo libro mischia le marachelle e la vita di tutti i giorni di una bambina a una catastrofe.
    Quando all’inizio del libro Marinella e Marco litigano mi sono vista in Marinella perché Marco le dice di avere le gambe troppo lunghe (anche io le ho).
    Ma la cosa strana è che a volte Marco e Marinella litigano ma lei nutre una simpatia per lui.
    Mi ha colpito molto il carattere di Marinella così disubbidiente e ribelle nei confronti della madre.
    Mi ha strappato un sorriso la parte in cui Marinella ha fatto arrabbiare la mamma per il vestito della comunione.
    Durante lo sviluppo del libro però, non ho fatto molto caso alla paura degli abitanti di Longarone e ai parenti di Marinella nei confronti della diga e della “montagna che poteva cadere”,perché ero troppo presa dalla storia di Marinella.
    Secondo me la bravura dell’autore è stata proprio nel raccontare una catastrofe dagli occhi di una bambina.

  371. bobovalerio (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Il libro “la storia di Marinella ” a me è piaciuto molto perchè nella prima parte racconta una giornata di scuola norma le e divertente come tutte le altre.
    Da questo libro ho imparato che bisogna lasciare “in pace ” la natura soprattutto non rovinarla per questione di turismo, denaro…ecc.!

  372. Ragazza Americana (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Do ragiona anche a Lapo 16 … non deve più accadere ma soprattutto pensare agli occhi e alle emozioni di quella bambina che ha visto arrivare quell’acqua addosso

  373. Ragazza Americana (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Questa storia è molto toccante , quando vedi quella pagina bianca con scritto 22:39 (mi sembra quell’ora ) ci resti molto male per questo povero paese😢😢😢😥

  374. Christian F (Baselga di Pinè) 28/03/2017

    (commento di voto) Ho votato questo libro perché molto realistico, in alcuni momenti mi sembrava di essere lì con Marinella. Ero già stato a vedere la diga del Vajont con i miei genitori ma non avevo capito cosa era successo dopo aver letto questo libro sicuramente ci voglio tornare.

  375. jerry06 (Cles) 28/03/2017

    Il libro di Marinella, descrive un fatto triste realmente accaduto, che narra il disastro della diga del Vajont.
    Una delle parti che mi ha colpito particolarmente è la pagina vuota dove è scritta l’ ora senza il testo. Questo mi fa pensare al fatto che in qualsiasi momento della nostra vita, la morte interrompe ogni cosa che si sta facendo, lasciando il ricordo alle persone più care.
    Solamente mi dispiace che la povera Marinella assieme a molte persone, siano morte in quel triste evento, provocato dall’ avidità dell’ uomo. Mi è piaciuto molto, e ho voglia di rileggerlo.

  376. danza04 (Arco) 28/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros , mi è piaciuto tanto il tuo libro,perché Marinella è una ragazza simpatica,amichevole e coraggiosa. All’inizio la storia è bella ed allegra però purtroppo il finale è davvero molto triste!!! Penso che il tuo libro è stato più bello dei tutti…
    Un saluto da danza04!!!

  377. jerry06 (Cles) 28/03/2017

    (commento di voto) Il libro di Marinella pur essendo triste , perchè lei muore sotto il fango e l’ acqua della diga del Vayont , mi è puaciuto molto . Infatti si leggono le ultime ore di vita di una bambina allegra come me e questo mi ha commosso molto . EMANUELA DA ROS SEI STATA BRAVISSIMA !!!!

  378. Pandacorn.16 (Mezzocorona) 28/03/2017

    Appena aperta la prima pagina mi sono innamorata del libro.Questa bambina ha delle caratteristiche che adoro e cerco di immaginarmi la sua tristezza, la sua paura e la sua voglia di fermare il Vajont.Sei così brava e piena di idee Emanuela. La mia passione per i libri è infinita e mi piacciono tutti i tipi sia tragici sia comici ma questo è un libro che ti viene da leggere in due minuti per sapere la tragica fine.

  379. lillipop (Mezzocorona) 28/03/2017

    a me è piaciuto tantissimo perchè c’erano parti anche divertenti,pero’ mi e’ dispiaciuto molto per tutte le persone morte al crollo della diga

  380. giulyfelicia (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    questo è un fantastico libro e molto commovente, perchè racconta un fatto vissuto realmente

  381. lapo16 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto perché ha saputo raccontare la normalità di una giornata di una semplice bambina. Ha saputo anche far rivivere raccontando attraverso una bambina una tragedia che non si deve mai più ripetere.

  382. virgy31 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    è il libro più brutto che abbia mai letto… è infantile, orribile e molto noioso. non mi è piaciuto neanche un po’. non so come una persona riesca a leggerlo.
    lo so che è stata una tragedia ma raccontata così è veramente pessima.

  383. davi78 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Questo libro è stato molto ma molto bello perché parla di una tragedia realmente accaduta e che non sarebbe dovuta accadere.
    Ma non direi bello perché sono morte molte persone tra cui Marinella.
    Questo libro è raccontato molto dettagliatamente: in un giorno tutto il libro.

  384. Nausicaa05 (Mezzolombardo) 28/03/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro fin dall’inizio non mi è piaciuto già dal nome che secondo me non aveva un senso perchè raccontare di una bambina del Vajont non mi sembra adatta per dei bambini delle medie,per non parlare della copertina super banale e poco studiata nei dettagli, poi chi ci crederebbe alla storia del diario e per finire il finale orrendo almeno non mettere la morte di Marinella (il finale più brutto dei libri che ho letto e ne ho letti tanti!)
    ORRENDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  385. EMA (Borgo Valsugana) 28/03/2017

    (commento di voto) bellissimo

  386. lucky30 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    è stato il mio preferito, però la fine è triste

  387. diana05 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    era semplice mi è piaciuto molto
    la cosa che mi è piaciuta del libro è che Marinella esprime le sue emozioni sul suo diario e che l’ autrice si sia messa nei panni di una bambina, perchè non credo che Marinella abbia scritto proprio tutto quello che c’è sul libro nel suo diario.

    • Emanuela Da Ros (autore) 28/03/2017

      Ti ringrazio per il commento. Sì: mi sono messa nei panni di Marinella per almeno due anni. Ho vissuto la sua breve vita. Ho cercato le sue tracce. E ho tentato di ridarle una voce

  388. scimmione (Baselga di Pinè) 28/03/2017

    (commento di voto) Ho votato la Storia di Marinella, perchè narra una vicenda vera raccontata con parole semplici , vicine alla mia realtà e per questo accattivanti .
    Il Sceglilibro mi ha dato la possibilità di leggere libri che altrimenti non avrei mai conosciuto.

  389. ladygiada (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    Ciao, si mi è piaciuto molto ,una storia molto toccante !!!!!!!

  390. wolfi37 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    è reale commovente sincero e triste; mi è piaciuto molto ciaooneee!!!!

  391. danza04 (Arco) 28/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto questo libro, perché si parla di una storia vera.
    Anche se alla fine è triste,rimane comunque molto interessante…

  392. vampilibro (Riva del Garda) 28/03/2017

    Cara Emanuela,
    trovo che i libri realistici siano molto belli. Il personaggio che mi ha fatto entrare nel libro è stata Marinella, per il suo modo di fare e di essere, molto simile al mio.Marinella la vedo intenta a pescare i pescegatto insieme a Marco. Marco me lo immagino molto carino e affabile.
    La prima parte è stata quella che ho preferito, perché molto allegra, simpatica e rispecchia il mio carattere.
    La seconda invece, è quella che mi ha molto rattristato, in quanto narra gli avvenimenti della tragica storia del disastro avvenuto cinquantacinque anni fa, causando quasi 2000 vittime .
    Mi è molto dispiaciuto vedere tutti questi personaggi morire, ma se la vita ha deciso così bisogna in qualche modo accettarlo.
    Se un giorno sarò io la proprietaria di un’ impresa di costruzione vieterò la costruzione di dighe vicino a centri abitati, per evitare di fare danni come è successo alla diga del Vajont.
    Ciao dalla Vampilibro.

  393. davi78 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    (commento di voto) perche mi piacciono i libri che parlano di fatti realmente accaduti

  394. diana05 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    (commento di voto) e il migliore secondo me devono leggerlo tutti cosi nessuno non farà quelli errori

  395. lucky30 (Valle di Cavedine) 28/03/2017

    (commento di voto) è stato il più bello in assoluto era bellissimo

  396. Slimer06 (Cavalese) 28/03/2017

    Mi è piaciuto molto, leggendolo mi ha fatto pensare e provare tanto dispiacere per la tragedia avvenuta nel 1963.
    E’ scritto molto bene e mi ha suscitato tante emozioni.
    Brava Emanuela

  397. supergirl (Mezzocorona) 27/03/2017

    È un bellissimo libro Anche perché spiega di errori che non devono ripetersi .Secondo me è importante sapere cosa è successo negli paesi perchè ti aiuta a capire che in quel paese non ci si può fidare di nessuno .Gli ingegneri che hanno costruito la diga e sapevano che prima o poi si rompeva e che avrebbe allagato tutto ma loro pensando solo a loro stessi decisero di non dirlo così risparmiando la loro vita a costo delle altre .Secondo me sono delle persone crudeli ma come si può ucifere delle persone solo perchè non vuoi finire in prigione questo libro mi ha fatto pensare e riflettere che la vita non è sempre dolci e fiori ma nasconde delle brutte tragedie infatti secondo me dovrebbero leggerlo tutti e per questo voto il libro di Marinella

  398. supergirl (Mezzocorona) 27/03/2017

    (commento di voto) Io voto questo libro perché mi ha appassionata e anche se a me non piace leggere mi ha fatto scoprire cosa si può provare per un libro e questo mi ha molto convinta a continuare a leggere infatti sto scoprendo molte cose grazie ha questo libro.

  399. AURI06 (Dimaro Folgarida) 27/03/2017

    Cara Emanuela, ho letto il tuo libro tutto d’un fiato!! L’ho trovato bellissimo!!! Ho trovato Marinella molto simpatica, mi sono piaciute molto le sue idee in particolare quella della collana della sua mamma come guinzaglio per Zucchino!! All’inizio la storia è bella ed allegra però purtroppo il finale ( reale ) è davvero molto triste!!! Nell’ultima parte racconti che Marinella aveva un sogno che da grande avrebbe voluto avere due figlie che vorrebbe chiamare Anna e Vanna come le sue amiche e con suo marito portarle a vedere il tramonto. Quanta tristezza i sogni infranti di questa bambina!!! Mi farebbe piacere un giorno andare a vedere quei luoghi!!! grazie …

  400. Mima (Riva del Garda) 27/03/2017

    (commento di voto) Emanuela voto il tuo libro perchè racconta una verità,una tragedia che poteva essere evitata. Hai fato un bellissimo libro😘😘😘😘

  401. capareza (Terres) 27/03/2017

    (commento di voto) MARINELLA
    Io voto questo libro perché era divertente all’inizio ma triste alla fine.
    Ti faceva riflettere sulle vittime e la mancanza di immagini raffiguranti i personaggi ti faceva usare l’ immaginazione,c’erano dei colpi di scena,flashback,parti dove ridevi a crepapelle e parti dove piangevi.

    SEI BRAVISSIMA EMANUELA DA ROS ☻☺☻☺☻!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  402. AURI06 (Dimaro Folgarida) 27/03/2017

    (commento di voto) voto per “La storia di Marinella” perchè questo libro mi è piaciuto davvero tanto. La storia è bellissima!!!

  403. Arcobaleno (Fiera di Primiero) 27/03/2017

    Libro bellissimo ma molto triste perché racconta una storia successa realmente.
    Marinella pur essendo una ragazzina forte e simpatica è molto disobbediente e agitata.
    Comunque un libro meraviglioso… ma comunque le volevo chiedere perché ha scelto proprio Marinella come protagonista e non magari un compagno di classe di Marinella o un suo amico?

    • Emanuela Da Ros (autore) 28/03/2017

      Perché mi è capitato di vedere il quaderno di Marinella.Perché è lei che mi ha colpito. Che in qualche modo mi ha teso una mano che veniva da un buio lontano. Marinella è entrata nel mio cuore. Con sofferenza, ma anche allegria. Marinella è diventata una parte di me. Prima di scrivere questo libro. E anche dopo. Anche ora.

  404. stoopids (Dimaro Folgarida) 27/03/2017

    Il tuo libro mi ispira molto e non vedo l’ora di finire di leggerlo mi piace anche perché è ritratto da una storia vera e, anche se è n po’ triste è bello!!!

  405. indiana (Terres) 27/03/2017

    (commento di voto) Marinella è il libro che mi è piaciuto di più perché, anche se parlava di un solo giorno di una bambina, era molto interessante ed era scritto molto bene

  406. THE CAT (Arco) 27/03/2017

    Il tuo libro mi è piaciuto molto tranne la parte finale che per me è molto tragica.
    La parte che mi è piaciuta più di tutte è quella di quando Marinella e i suoi 2 amici hanno dato il nome “CETRIOLO” al cane.

  407. i.rex (Baselga di Pinè) 27/03/2017

    il tuo libro mi è piaciuto molto però era molto triste ma mi è piaciuto

  408. cucciolo (Fiera di Primiero) 27/03/2017

    (commento di voto) il libro di Marinella mi è piaciuto molto, non ho mai letto un libro così bello…voglio dire al autrice che è la mia preferita.

  409. Alessia06 (Mezzocorona) 27/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto perchè la bambina ha la mia età e è vivace, simpatica e qualche volta disubbidisce ai genitori…proprio come me!
    La fine però è triste perchè Marinella muore insieme alla sua famiglia perchè la diga del Vajont si è rotta.

    • Emanuela Da Ros (autore) 28/03/2017

      Purtroppo Marinella è morta. Ma la diga è ancora lì. Una lapide di cemento. Su un paese che ha sofferto troppo.

  410. peperoncino (Baselga di Pinè) 27/03/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto molto questo libro spero che vinca e che altri ragazzi lo possano leggere

  411. cris (Predazzo) 27/03/2017

    (commento di voto) era belissimo

  412. Martina (Arco) 27/03/2017

    (commento di voto) Scelgo il libro dell’ autrice Emanuela Da Ros, perche’ racconta una storia vera, una storia di bambini della mia età. E’ un libro divertente. La lettura è scorrevole.

  413. pappagallo (Giovo) 26/03/2017

    (commento di voto) E’ stato davvero difficile decidere qual’è stato il libro più bello perché erano tutti davvero magnifici! Il libro però che mi ha colpito di più stato: “La storia di Marinella “.Mi è piaciuto molto perché il racconto narra un fatto realmente accaduto. In questo libro però la scrittrice è riuscita a raccontare la catastrofe del Vajont narrata e descritta dagli occhi di una bambina rendendo così il racconto meno drammatico seppur realistico.
    Con affetto pappagallo!

  414. Domi (Baselga di Pinè) 26/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché era coinvolgente ed educativo. Mi è piaciuto così tanto che lo volevo rileggere un’ altra volta.

  415. Candy76 (Baselga di Pinè) 26/03/2017

    (commento di voto) Voto il libro di Marinella perchè mi ha molto colpito e è tratto da una storia vera.
    Candy76

  416. DECAfeinAtO (Baselga di Pinè) 26/03/2017

    (commento di voto) Mi é piaciuto più di tutti!!!!!
    Lo leggerei piú di una volta

  417. rosa nera (Borgo Valsugana) 26/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è molto bello ed emozionante. Per me ha battuto tutti gli altri libri anche se erano molto belli.

  418. Christian F (Baselga di Pinè) 26/03/2017

    La storia di Marinella mi è piaciuta molto, dopo un simpatico inizio narrativo mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Speravo sinceramente che Marinella fosse scampata al disastro. Che si fosse salvata e che avesse scritto questo libro per raccontare la sua storia a noi e ai suoi nipoti. Questo perché all’inizio del libro mi sembrava fosse proprio lei che stava parlando. Purtroppo nelle ultime pagine ho capito che non era così. Anche Marinella era morta con tutta la sua famiglia e gli amici. Devo dire che la cosa mi ha lasciato senza parole e molto triste per qualche minuto. Una storia che per il suo realismo mi ha molto coinvolto e ha fatto molto pensare.

  419. Gatto3 (Arco) 26/03/2017

    Mi è piaciuto l’ inizio, però la fine no perché era un po’ triste, ma il resto mi è piaciuto.

  420. pinguino (Baselga di Pinè) 26/03/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela il tuo libro è il mio preferito perchè è una storia vera che mi ha fatto riflettere è semplice ma intenso.Brava!

  421. Matta133 (Arco) 25/03/2017

    Cara Emanuela,
    sono sempre io Sofikiller solo che adesso mi chiamo Matta133. Ho votato il tuo libro perché parla di una storia accaduta per davvero. Ero indecisa tra due libri: il tuo e quello di Wu Ming 4, ma alla fine ho votato il tuo. Devo confessarti che a me non piace leggere ma questi libri mi piacciono, soprattutto il tuo.
    Matta133-:)

    Matta133

  422. Teschiodorato (Arco) 25/03/2017

    Cara Emanuela ho finito da poco il suo libro e devo dirle che l’ho letto molto volentieri: è stato il libro più bello che abbia letto!
    Un saluto da teschiodorato📚📖😘😃

  423. Teschiodorato (Arco) 25/03/2017

    (commento di voto) Il libro di Marinella è molto bello perché parla di una storia realmente accaduta che ci insegna molte cose interessanti!!! 📖📚📓📕😘😃
    Un saluto da teschiodorato

  424. AZZURRo2005 (Telve) 25/03/2017

    (commento di voto) Io ho votato questo libro perché Marinella, la protagonista, è una bambina che anche se combina qualche guaio alla fine riesce sempre a farsi perdonare.
    Complimenti all’autore per il bellissimo libro!!!!!!!

  425. Melodi (Coredo) 25/03/2017

    Scusami, ma non mi è piaciuto molto… però non è male.

  426. fiorellino (Predazzo) 25/03/2017

    (commento di voto) Mi è piacuto tantissimo

  427. Matt06 (Mezzocorona) 25/03/2017

    Questo libro è molto interessante e triste. Grazie per aver raccontato una storia così bella

  428. Ermione (Ledro) 24/03/2017

    (commento di voto) Questo libro merita di vincere perchè è quello che mi ha fatto più emozionare; complimenti!

  429. Benedetta (Coredo) 24/03/2017

    (commento di voto) Adoro veramente tanto questo libro! L’ ho letto 2 volte! ❤💖💕😍😎😘

  430. eli (Baselga di Pinè) 24/03/2017

    cara Emanuela,
    devo dirti che a me non piace leggere, ma il tuo libro mi ha colpito veramente tanto!
    E’ una storia vara,e la pare che mi ha colpito di più è stato quando la diga è crollata e, un onda gigantea travolto tutto.
    Ancora complimenti, io consiglierei a tutti questo libro!

  431. ricciolina (Malè) 24/03/2017

    Ciao, sono ricciolina e, dopo la lettura i vari libri, un commento a questo lo posso proprio lasciare: fine triste e inaspettata. Per il resto abbastanza divertente e scorrevole alla lettura. Ne ho letti di migliori!

  432. carotina (Valle di Cavedine) 24/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto perchè almeno noi ragazzi siamo venuti a conoscenza di quello che è successo e per ricordare…Per ricordare che delle perone come noi sono morte a causa di un incidente provocato da un errore fatto dall’ uomo… Si, bisogna ricordare per la vita è una e bisogna godersela Comunque in teoria un errore del genere non dovrebbe succedere più…… o almeno spero….

  433. Sofikiller (Arco) 24/03/2017

    (commento di voto) Innanzitutto buonasera,
    il libro📚 ” La storia di Marinella una bambina del Vajont ” mi è piaciuto molto ma fa anche piangere perché narra la storia vera di una bambina di 10 anni che si chiamava Marinella Callegari, morta nella tragedia del Vajont. Volevo dire che è un libro📚 che all’inizio è gioioso mentre alla fine è triste e fa venire da piangere, proprio quando l’ultima giornata di Marinella è luminosa!!
    👏Complimenti un ottimo libro, scritto molto bene con situazioni “incredibili”. Un grosso saluto👋 e un grosso abbraccio😙😙!!

  434. carotina (Valle di Cavedine) 24/03/2017

    La storia mi è piaciuta perchè parla di un fatto realmente accaduto……e perchè può aiutare l’uomo a non rifare gli errori fatti in passato e quindi a rendere il mondo un luogo più sicuro
    Per non dimenticare e per non ripetere

  435. chiave42 (Riva del Garda) 24/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro, molto coinvolgente e bello

  436. STEPNY (Folgaria) 24/03/2017

    Il libro”Storia di Marinella”, pur raccontando una storia tragica, mi è piaciuto, e
    soprattutto quando Marinella è stata inseguita dalla mamma.

  437. Spiddy (Riva del Garda) 24/03/2017

    (commento di voto) Ciao Emanuela, ho scelto il tuo libro perchè mi ha colpita molto, alla fine ero indecisa tra due libri: il tuo e il piccolo regno. Ho scelto il tuo proprio perchè un mese fa avevo scritto un commento e qualche settimana dopo, controllando, ho visto che sei intervenuta al mio. Allora ho preso subito la decisione di votare il tuo libro. Ho attraversato qualche qualche difficoltà, nel senso che all’inizio andava un po’ lento, alla fine è stato molto triste, ma mi è piaciuto pensare che tu abbia scritto un libro basandoti su quel quadernetto che hai trovato nel fango di Longarone. Una frase è:” Non sempre la verità fa bene alla realtà, qualche volta è meglio non sapere come stanno le cose e limitarsi ha osservarle”. E un’altra molto triste:” La data di morte sui cippi di marmo è la stessa per tutti. l’eco del silenzio di quei cippi arriva dentro il cuore”. Apprezzo molto il tuo libro perchè lo hai scritto con il cuore e hai mescolato storia e la vita di Marinella.
    Spiddy

  438. franz05bondo (Tione) 24/03/2017

    (commento di voto) Una storia emozionante e divertente, anche se lascia un po’ tristi alla fine quando si racconta cosa sia successo veramente. Bello sapere che un quaderno di scuola possa ispirare il racconto e dare suggerimenti sul carattere di Matilde.

  439. tennis (Mezzolombardo) 24/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché quando sono venuti a presentarlo mi è piaciuto molto.

  440. syncro05 (Predazzo) 24/03/2017

    (commento di voto) Bellissimo libro…è anche una storia vera!! Complimenti all’autrice davvero un libro interessante

  441. Tom05 (Peio) 24/03/2017

    (commento di VOTO)
    Per questo concorso ho letto quattro libri, ma quello che mi è piaciuto e mi ha coinvolto di più è stato quello di Marinella ed è per questo che ho deciso di votarlo. Marinella è una bambina come me, spensierata nei suoi giochi e nelle sue amicizie, ma interessata anche ai discorsi degli adulti: si vociferava a proposito dei pericoli della diga sopra il suo paese. Purtroppo poi la catastrofe è realmente accaduta e Marinella, la sua famiglia e tante altre sono morte. Questa è una storia vera e spero che la possano leggere in tanti. :-):-):-)

  442. Ale17 (Dimaro Folgarida) 24/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto di votare questo libro perché è una cosa successa veramente, anche se non è proprio il mio genere di libro, infatti amo i libri di fantascienza. C’è stata una cosa che mi ha appassionato: il carattere di Marinella. Mi ha impressionato: il suo coraggio, la sua dolcezza e l’amore che provava per Marco, il suo migliore amico.
    Un’ altra cosa bella di questo libro, è stata il modo in cui è scritto, anche la chiarezza, la quale mi ha aiutato a finirlo prima.

  443. lulupassera05 (Dimaro Folgarida) 24/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché mi ha entusiasmata come lei sia riuscita a rappresentare sotto forma di libro la storia di una ragazzina tanto allegra che infine si conclude con il tragico incidente della diga del Vajont accaduto realmente. Questa narrazione mi ha appassionata moltissimo e leggerei questo libro all’infinito!!! Sono davvero contenta di aver letto questo racconto e lo proporrei a tutto il Mondo. Questo libro merita davvero di vincere! 10 E LODE per tutta la fantasia e per avermi fatta davvero contenta a leggerlo!!!
    COMPLIMENTI!!!!!!!

  444. ERIKMAN924 (San Michele all’Adige) 24/03/2017

    (commento di voto) la storia di marinella è un libro bellissimo perchè a me piacciono i libri tratti da storie vere

  445. Matt005 (Telve) 24/03/2017

    (commento di voto) Il libro che ho votato mi è piaciuto tantissimo, quando l’Ho letto mi ispirava sempre di più a leggerlo, complimenti.

  446. Duchessa (Mezzocorona) 23/03/2017

    Ciao Emanuela, sono una bambina di 10 anni, mi é piaciuto il tuo libro perché é una storia veramente accaduta,inoltre con la mia famiglia siamo andati a visitare il luogo della tragedia,sia i paesini della zona della diga.
    Questo libro mi a molto emozionata!

  447. fulmine2006 (Tione) 23/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros, il tuo libro è bello e divertente perché Marinella combina ogni marachella possibile, però giustamente non c’ è un finale quindi il libro mi ha tenuto sulle spine. Complessivamente il tu libro è bellissimo per i guai che Marinella combina!

  448. anass il cicciotto (Riva del Garda) 23/03/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto è belissimo velo consiglio

  449. Doppelmayr 001 (Dimaro Folgarida) 23/03/2017

    (commento di voto) Il libro di Marinella è stato quello che mi è piaciuto di più perchè sono riuscito a conoscere una storia che non conoscevo.

  450. la.simo (Ledro) 23/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros
    il tuo libro mi è piaciuto tantissimo, il linguaggio era molto scorrevole,semplice e chiaro, la storia è stata raccontata in modo coinvolgente e ha fatto capire i giorni drammatici di quel 9 ottobre 1963.
    I momenti che mi sono piaciuti di più sono il giorno della tragedia e quando Marinella è andata con Marco e il suo cagnolino sono andati a fare una passeggiata (con la collana della mamma).Lo rileggerei mille volte.
    grazie di cuore….

  451. huntik (Ledro) 23/03/2017

    Carissima Emanuela Da Ros. La storia è stata molto coinvolgente e mi è sembrato di esserci dentro insieme a Marinella. I momenti più interessanti e coinvolgenti sono quando è ancora nel letto e pensa alla prima comunione e quando combina altre marachelle. Mi è piaciuto perché faceva tantissimi disastri e le andava tutto storto. Mi sono immedesimato molto quando Marinella ha portato il bassotto a casa. Dalla storia ho imparato che bisogna avere rispetto della natura e della vita. Grazie tanto.

  452. MIMI2005 (Cembra) 23/03/2017

    Ciao Emanuela Da Ros mi è piaciuto cosi tanto il tuo libro e lo trovo cosi rilassante leggerlo in pace in più e mi dispiace che Marinella e tutti gli altri sono morti dalla lettura mi sono comossa. BRAVA E CONGRATULAZIONI.

  453. Jonny (Mezzolombardo) 23/03/2017

    Nel complesso il libro non mi è piaciuto forse perchè non conosco la storia e quindi non l’ho compreso bene.
    Ho apprezzato molto che un fatto realmente accaduto e così tragico, ma reso nella storia meno angosciante, sia stato narrato in un libro per ragazzi e non solo in quelli per adulti.
    Brava per l’iniziativa!

  454. Civetta05 (Arco) 23/03/2017

    Quando ho letto questo libro mi sono commossa e spero che un catastrofe così non si verifichi mai più.
    Ha scritto un bellissimo libro, complimenti!

  455. furba (Vermiglio) 23/03/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi è piaciuta moltissimo .
    Mi è un po’ dispiaciuto per il fatto che in quel incidente sono morte molte persone .
    Mi complimento molto con Emanuela perché ha avuto una splendida idea scrivere di questo incidente .

  456. Esmeralda (Ala) 23/03/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella una bambina del Vajont è stato secondo me un libro fantastico …. Della mia
    famiglia non solo io lo ho letto ma anche mia mamma e anche a lei è piaciuto molto …. Io sono convinta che se anche lei adesso non é qui lei ci guarda tutti da lassù e continua a credere che magari qualcuno di noi un giorno possa realizzare il suo sogno : che la Terra venisse rispettata , imparare a rispettare la natura e i suoi abitanti . Avrei tante altre cose da dire …. Ma questo libro mi ha insegnato che se vuoi una cosa e sei determinata non ti devi MAI arrendere . Baci Asia .

  457. golden qinn (Folgaria) 23/03/2017

    Questo libro non è tra i miei preferiti.

  458. barcellona (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) Mi è dispiaciuto che Marinella sia morta.
    Nella storia ci sono tante informazioni importanti, che poi ci ha raccontato anche una nonna che viveva nella zona del Vajont, quando c’è stata la catastrofe. E lei si è commossa ancora raccontandocelo….
    Questo libro mi è piaciuto proprio tanto.

  459. Boscaiolo (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) Mi ha commosso, mi è piaciuto moltissimo ed è per questo che scelgo questo libro

  460. lupobianco (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perchè mi ha comosso per quello che è sucesso e per la gente che è morta, compresa Marinella, una bambina della mia età . E spero cose come queste, non capitino mai più.

  461. ronaldo (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) Io ho votato questo libro perchè è scritto molto bene e mi ha fatto anche piangere e ho provato anche un pò paura 🙂

  462. luna (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) L’ho scelto perché è stato molto commovante e prechè è una storia vera. Ed anche perchè mi è piaciuto come è strutturato!!!
    E poi perchè mi piace molto il carattere di Marinella.

  463. samsung (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché, mi ha commosso. Non potevo non sceglierlo …. poi ,soprattutto, questa storia mi piace anche perché è vera.

  464. Volpe (Terres) 23/03/2017

    (commento di voto) ciao!!!! Ho scelto il libro di “La storia di Marinella una bambina del Vajont ” in quanto questo libro secondo me , ha tutte le caratteristiche per vincere perché racconta con molta precisione il fatto realmente accaduto , cioè il crollo della diga del Vajont. Inoltre questo libro è stato scritto con un linguaggio facile da comprendere. Mi ha fatto anche riflettere sugli errori commessi dall’uomo che con superficialità ha costruito la diga in una valle non idonea , distruggendo e rovinando la vita di molte persone.

  465. dragomortale (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) Mi ha fatto venire la pelle d’oca perché e stato il più commovente, inoltre mi ha colpito pensare che tutto cio che c’é in questo libro era vero.

  466. rosarossa (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) È stato il libro più bello che ho letto nella mia vita: commovente e coinvolgente. L’ho amato dalla prima pagina e mi sembrava che le pagine scorressero da sole, come fosse un film. Io non sono una che piange spesso, ma questo mi ha fatto veramente commuovere e spero che questo libro lo mettano in esposizione in bibilioteca per poterlo leggere ogni volta che io vorrò. Grazie per questo magnifico libro !!!

  467. ben10 (Salorno) 23/03/2017

    (commento di voto) l’ho scelto perchè è stato il libro che mi ha fatto emozionare di più e quasi piangere

  468. scoiattolone (San Michele all’Adige) 23/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi ha entusiasmato molto. Mi ha colpito la stupidità dell’ uomo che ha fame di soldi.
    Potrebbe fare di tutto , anche costruire una diga tra due montagne insicure .
    Questa storia oltre a essere vera e interessante è anche scritta bene , facilmente capibile da tutti.
    Le faccio i complimenti Emanuela De Ros.

  469. stellina020 (Tione) 23/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros il tuo libro è stato il primo e il più affascinante finora perchè è una storia incredibilmente bella e che ti fa pensare a cosa è successo a Marinella e alla sua famiglia a cui teneva tanto.
    Ho sentito che noi come scuola di Ragoli ti incontreremo alla festa di Scegli libro, non vedo l’ora perchè abbiamo tante domande da farti
    Ci vediamo il 21 aprile
    Ciao stellina020

  470. leonardo (Tione) 23/03/2017

    la storia di Marinella si svolge tutta in un giorno perchè inizia quando si sveglia e finisce quando si addormenta. il libro è scritto come un diario e per questo mi ha invogliato a leggerlo tutto in un fiato

  471. Muffin 006 (Tione) 23/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perchè tu sei riuscita bene a descrivere le emozioni, le marachelle di Marinella e le paure sulla diga del Vayont . Sono stata così impressionata da questa storia che ho chiesto ai miei genitori di andare a visitare la diga e ciò che è rimasto di Longarone.
    Muffin 006

  472. birbina028 (Tione) 23/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros , questo libro è veramente bello, mi ha fatto ridere , ma anche tanto piangere.
    Mi ha fatto riflettere a cosa è successo nel lontano 1963.
    La storia di Marinella ,per me,è davvero appassionante (sopratutto alla fine) perchè racconta di una bambina comune proprio come noi.
    Però questo libro è volato troppo in fretta…volevo gustarmelo un po’… :b

  473. Cody023 (Tione) 23/03/2017

    ciao Emanuela,il libro mi è piaciuto anche se all’ inizio era un po’ noioso e la fine era molto drammatica.Questo è l’ unico libro,tra i cinque, che racconta una storia realmente accaduta, mi dispiace per Marinella ,che non ha potuto realizzare i suoi sogni e anche per le altre vittime della catastrofe.

    Ciao Cody 023

  474. mare (Lavis) 23/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto tantissimo perché è una cosa che è successa davvero.

  475. superman5 (Lavis) 23/03/2017

    (commento di voto) La storia di Marinella mi è piaciuta molto perchè narra le avventura di una ragazzina della mia età che vive delle avventure che potrebbero essere reali. Mi sono rattristata quando ho saputo che realmente c’è stata la tragedia del Vajont. Ci vediamo alla festa.

  476. aquila06 (Tione) 22/03/2017

    Questo libro non mi è piaciuto perché è corto, noioso, narra di una sola giornata e i ricordi inseriti casualmente ti fanno perdere il filo.

  477. goldenbutterfly (Lavis) 22/03/2017

    Carissima Emanuela
    Il tuo libro è molto commovente ed è incredibile il fatto che sei riuscita, attraverso un quaderno ritrovato in una tragedia, a scrivere una storia e rendere realistico un personaggio dando emozioni diverse in una giornata.
    Solo che, rispetto alla​ descrizione del paesaggio non sono riuscita ad immaginarlo senza andare a consultare la mappa che c’era nelle ultime pagine del libro; la parte iniziale del racconto non l’ho capita tanto bene perciò ho dovuto rileggerla più volte. Lo svolgimento della storia era abbastanza chiaro ed emotivo. La parte finale era drammatica e commovente. La descrizione di ciò che era stato perduto era molto profonda, ma la specificazione di come era stata ritrovata una persona morta, si poteva evitare.
    UN LIBRO ASSOLUTAMENTE DA RILEGGERE !!!!!!!!!!!!!

  478. Irene (Fiera di Primiero) 22/03/2017

    Questo è il libro che personalmente mi è piaciuto molto. L’inizio mi è sembrato leggermente noioso, ma capisco che è stato necessario introdurre e far capire la personalità di ogni personaggio. Una delle cose che ho gradito di più della storia è la lunghezza, che secondo me è proprio quella giusta per questa storia, i personaggi ed il luogo sono fantastici e davvero ben descritti e tutto ciò ti catapulta indietro nel tempo, quando quella catastrofe stava per succedere.
    Spero che questo libro vinca, perchè merita.

  479. Giulia06 (Riva del Garda) 22/03/2017

    (commento di voto) Ho votato questo libro anche se ero un po’ indecisa poi dopo lo ho votato senza indecisioni e con sicurezza 🤗

  480. tigre bianca (Riva del Garda) 22/03/2017

    (commento di voto) io voto Marinella perché :
    all’inizio avevo ansia “e se il monte Toc cadesse”, alla fine tristezza dato che è successo. Subito dopo aver letto il libro, sono andata in internet per fare una ricerca sulla tragedia e per avere maggiori informazioni della causa di tutto questo. Ho trovato anche un video in bianco e nero con foto e racconti. vorrei dire l’ultima cosa: mi ha messo molta paura quando sono arrivata alla pagina in cui la giornalista Merlin aveva capito tutto quello che stava succedendo e nessuno le credeva ma alla fine si è rivelata la tragedia.
    Il 2/4/2017 io e la mia classe andremo a vedere la diga dal vivo e so già che sarà una bellissima esperienza perché potrò osservare i luoghi descritti nel libro.
    Il libro di Marinella infatti è stato scritto benissimo ed è riuscito a farmi capire un argomento così delicato con un linguaggio semplice e adatto a noi bambini. Ed è anche divertente nella parte in cui Marinella tiene il fiato fino alla fontana così prenderà un bel voto in matematica ma alla fine non è vero.
    tanti saluti tigre bianca.

  481. stefy06 (Valle di Cavedine) 22/03/2017

    Questo libro è stato finora il più bello e infatti l’ho letto tutto in un pomeriggio.La cosa che mi ha colpito di più è stato l’avvicinamento di Marinella e Marco.Infatti i due all’inzio si odiavano e poi alla fine diventano migliori amici e accudiscono perfino in cane.Questo mi insegna a non fermarmi mai all’apparenza quando conosco qualcuno.Le persone vanno conosciute fino in fondo e non giudicate senza conoscere perché possono nascondere tante cose belle che fan si che magari il rapporto si trasformi in una vera sincera e leale amicizia come quella dei protagonisti del libri

  482. TurbinalSpace (Mezzolombardo) 22/03/2017

    Buongiorno miss Emanuela Da Ros!
    Non saprei che dire su questo libro, è una narrazione fantastica che in qualche modo e momento mi ha commosso. Per esempio verso la fine del libro quando c’è solo scritta l’ora in tutta la pagina, in quel momento mi sono sentito male. Quello sì che è un colpo di scena. Deve essere stata un’impresa scrivere un libro di 100 pagine e passa basandosi su un diario che narra la storia tracica della giornata più sfortunata che può capitare a una bambina. Anche se per me qualche cosa si poteva aggiungere per approfondire e stimolare la curiosità del lettore
    Comunque cara miss Da Ros spero che questo commento le sia d’aiuto e le serva per migliorare in futuro e le auguro buona fortuna.
    ARRIVEDERCI!!!!!!!!!!!!

  483. tartaruga9 (Dimaro Folgarida) 22/03/2017

    (commento di voto) mi sono piaciuti tutti i libri ma marinella mi è piaciuto di più

  484. DIANA (Terres) 22/03/2017

    (commento di voto) Io voto LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT, perché questo libro è stato fino all’ ultimo capitolo bello, divertente e scritto bene, poi c’è stato il colpo di scena che giri la pagina alle ore 22:39 e non c’è più niente.
    mi è piaciuto che c’è stata la spiegazione con un disegno di cosa è successo.
    il libro mi ha fatto riflettere sugli errori che ha fatto l’uomo e su quanto è stato ingenuo,
    per questo io voto questo libro.

  485. k5 (Lavis) 22/03/2017

    (commento di voto) bello!:)

  486. delfino (Tione) 21/03/2017

    Il tuo libro è molto bello, credo di aver anche capito quello che volevi trasmettere, molto molto molto bello!!!!

  487. libro g (Cembra) 21/03/2017

    Ho letto il libro e mi è piaciuto un sacco.Ero partita con l’idea che il libro non mi sarebbe piaciuto, visto che comunque la conclusione non e poi così allegra;invece il libro è stato magnifico.è incredibile quanto si possa raccontare di una normalissima e quotidiana giornata di una bambina di 10 anni.
    Questo libro è pieno di emozioni e sentimenti che una bambina di questa eta può provare ogni giorno senza spiegarsi il perchè di quello che prova.
    Grazie Emanuela De Ros per aver mi trasmesso tante cose in un sono libro.

  488. invisibile (Baselga di Pinè) 21/03/2017

    (commento di voto) mi è piaciuto moltissimo perchè spiega la non curanza dell’ uomo cosa può distruggere .
    P.S. questo libro tì insegna l’ importaza di controllare le opere dell’ uomo!

    Invisibile

  489. miraculus (Mezzocorona) 21/03/2017

    Ciao mi è piaciuto la storia di Marinella.Però non è il mio preferito ,perché non mi piacciono tanto le storie tristi però molto bella. I miei genitori me l’ hanno raccontata ma mai così bene. Mi hai fatto capire la sua vera storia.GRAZIE!!

  490. mimy (Giovo) 21/03/2017

    (commento di voto) Io voto questo libro,Marinella, perché racconta fatti realmente accaduti.
    A me piace leggere e scoprire cosa è successo quando io non c’ero ancora.
    Quando penso che una volta successe una catastrofe così con tutti quei morti mi mette le lacrime agli occhi .
    Complimenti davvero mi piacerebbe moltissimo leggere un altro tuo libro che racconta una storia vera così emozionante!!!!!!!!!!!!

  491. Nina3 (Vermiglio) 21/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta una storia vera che commuove i lettori.

  492. volcom (Dimaro Folgarida) 20/03/2017

    Sto leggendo il tuo libro,Emanuela de ros, ed anche se all’inizio non mi interessava tanto adesso so ,va bè che è una storia vera ma che tu la hai scritta con passione e resa molto divertente ed interessante .
    Sono curiosa di finirlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  493. Dyby21 (Borgo Valsugana) 20/03/2017

    (commento di voto) Bella storia, congratulazioni. Mi potresti avvisare al più presto se fai un altro libro? 10!!!

  494. Navpreet singh (Cles) 20/03/2017

    Questo libro è molto affascinante e i personaggi sono molto realistici.la storia di Marinella è un libro che mi è piaciuto molto perchè la storia è ambientata in posto reale e a me piacciono moltissimo.Il Vajont è un posto magnifico.

  495. neve05 (Telve) 20/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo lbro perché Marinella assomiglia molto a me😊 cioè molto avventurosa. Spero molto che questo libro vinca il concorso, ma se non vince non importa sarà sempre il mio libro preferito.

  496. kira006 (Canal San Bovo) 20/03/2017

    Cara Emanuela,
    questo libro mi è piaciuto dall’inizio alla fine!!!
    E’ un libro fantastico, divertente e mi ha fatto provare strane emozioni.
    I disastri di Marinella sono divertenti e strani.
    I nomi sono abbastanza strani soprattutto Zucchino il cane.
    L’ho letto con i miei compagni a scuola ed è bellissimo.
    Il linguaggio è bello e divertente.
    CONSIGLIO QUESTO LIBRO A TUTTI!!!!!
    saluti kira006

  497. cincianciun (Riva del Garda) 20/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros io ti stimo un mondo, ti adoro un sacco e ti voglio un mondo di bene.
    Ciao da cincianciun.

  498. heart (Valle di Cavedine) 20/03/2017

    Il suo libro mi è piaciuto molto.
    Mi sono piaciute le avventure che ha passato Marinella in un solo giorno.
    Mi piace sopratutto perché è una storia vera, divertente e triste.
    Mi sarebbe proprio piaciuto conoscere Marinella e i suoi amici.

  499. Fragola (Arco) 20/03/2017

    E’ proprio interessante questo libro; appena ho letto il nome “Zucchino” (il cane) mi ha fatto ridere.
    Come ti è venuto in mente questo nome?

  500. social (Borgo Valsugana) 20/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto moltissimo perchè è tratto da una storia vera.

  501. Gaia2006 (Riva del Garda) 20/03/2017

    il libro più bello che abbia mai letto in vita mia ,bellissimissimo libro Emanuela Da Ros Marinella mi sta proprio simpatica

  502. kira006 (Canal San Bovo) 20/03/2017

    (commento di voto) Voto Marinella. QUESTO LIBRO è IL MIGLIORE DI TUTTI!!!!!!!!

  503. Fendt (Coredo) 20/03/2017

    (commento di voto) non ho mai letto un libro così bello. E’ un capolavoro Emanuela, veramente brava

  504. Gaia2006 (Riva del Garda) 20/03/2017

    (commento di voto) io voto la storia di Marinella perché è proprio adatto a me,il libro è veramente scritto bene in un modo non troppo difficile così noi bambini lo possiamo capire meglio . UN libro ricco di dialoghi e di personaggi. A me è piaciuto molto ,Emanuela Da Ros ha fatto un capolavoro

  505. cincianciun (Riva del Garda) 20/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros io ti ho votata perché il tuo libro è molto bello e perché tu mi sei molto simpatica e io sono la bambina che ti ha fatto gli auguri per natale e l’ultimo dell’anno.

  506. cincianciun (Riva del Garda) 20/03/2017

    (commento di voto) Io voto questo libro perché mi è piaciuto molto, e perché è commovente.

  507. Trudino (Valle di Cavedine) 19/03/2017

    E’ un libro affascinante !!! Mi è piaciuto molto come la scrittrice ha raccontato sia avvenimenti veri e fantastici !!!!

  508. Elly.Viola06 (Predazzo) 19/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro perchè parlava dell’ ultimo giorno di vita di Marinella, una bambina che viveva a Longarone e morta a causa del crollo della diga del Vajont

  509. WfgBorgo (Tione) 19/03/2017

    Il libro per me è bello dall’ inizio alla fine, e anche se non lo ho votato è stato uno dei migliori!!!

  510. montanaro (Arco) 19/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto tantissimo, anche se alla fine mi sono commosso. Marinella era una ragazzina un pò birichina ma anche simpatica.

  511. giogi06 (Fiera di Primiero) 19/03/2017

    (commento di voto) cara Emanuela ho scelto il tuo libro perchè mi ha molto commossa nel vedere una giornata che passa così in fretta ma Marinella vive emozioni come una bambina del Vajont ma considera che lei non si aspettava di vivere quelle emozioni . Ho persino pianto . mi è piaciuto molto giogi06

  512. giogi06 (Fiera di Primiero) 19/03/2017

    (commento di voto) cara Emanuela ho scelto il tuo libro perchè mi ha molto commossa nel vedere una giornata che passa così in fretta ma Marinella vive emozioni come una bambina del Vajont ma considera che lei non si aspettava di vivere quelle emozioni . Ho persino pianto . mi è piaciuto molto giogi06

  513. Spugnacom (Fiera di Primiero) 19/03/2017

    (commento di voto) Voto questo libro perché mi ispira, mi ha fatto pensare a tutte le disgrazie che sono successe nel Vajont. Mi appassiona quando racconta che hanno trovato il diario di Marinella in mezzo al fango. Mi piace anche in che modo è scritto questo libro. Non vedo l’ora di vederti a Trento Emanuela Da Ros!!!! Spugnacom…

  514. zaky2015 (Fiera di Primiero) 19/03/2017

    (commento di voto) Voto questo libro perchè racconta una storia molto interessante,accaduta veramente e tutto questo non dovremo dimenticarlo mai…mi piace come è stato descritto tutto,con gli orari!

  515. dado (Ledro) 19/03/2017

    (commento di voto) Per me questo libro vince tutto per la storia e per il linguaggio molto completo, facile e diretto

  516. Descendants 23 (Predazzo) 19/03/2017

    Cara Emanuela De Ros i tuo libro mi è piaciuto molto perchè è emozionante e spettacolare non vedo l’ora di leggere un altro dei tuoi libri 🙂 🙂

  517. strega (Fiera di Primiero) 19/03/2017

    (commento di voto) il tuo libro é molto bello molto espressivo ma la prima parte non lo capito tanto ma questo librio sapevo gia mi hanno ispirato molto gli orari

  518. briciolina (Lavis) 19/03/2017

    (commento di voto) Il tuo libro è quello che mi è piaciuto di più perché racconta una storia vera e parla di una ragazzina come me. Grazie Emanuela per avermi fatto leggere il tuo libro.

  519. cartina6 (Ledro) 19/03/2017

    (commento di voto) Scelgo questo libro perché mi ha divertito molto ma anche molto commosso spero sia Marinella una bambina del Vajont.

  520. a600 (Terres) 19/03/2017

    (commento di voto) Io voto Marinella perchè è stato un libro veramente super!!😉😍😆👍🏻🌹💕🎀

  521. chanty 2006 (Riva del Garda) 19/03/2017

    (commento di voto) Io voto la storia di marinella perchè è una storia vera e parla del disastro che è successo. Questo libro e bellissimo.

  522. ludo26 (Cles) 19/03/2017

    Ciao
    il vostro libro non mi è piaciuto molto perché è una storia un po’ drammatica.

  523. FLAUTINA (Cembra) 19/03/2017

    ciao a tutti………………….il libro mi ha entusiasmata.
    In certi momenti mi sentivo nei panni della protagonista “Marinella”.
    complimenti all’autore “Emanuela Da Ros”

  524. giuly2006 (Predazzo) 19/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perche mi piace molto il fatto che marinella e una bambina curiosa ed il libro mi sembra piu interessante degli altri.

  525. paperino05 (Cembra) 18/03/2017

    Per me leggere “La storia di Marinella” non è stato per niente facile. Pensare che è una storia realmente accaduta e non è stata inventata mi ha colpito molto. Ho pensato a quanto possono aver sofferto le persone coinvolte.
    Però riportare su un libro per ragazzi la data di nascita e di morte delle persone che hanno subito la tragedia per me è stato troppo crudele. Ho fatto fatica a leggere quelle pagine, perché per me sono state motivo di profonda tristezza.

  526. scrafo07 (Predazzo) 18/03/2017

    Ciao Manuela sto leggendo il tuo libro e de molto bello ciao saluti da scrafo07 🙂

  527. MEW TWO (Ledro) 18/03/2017

    (commento di voto) bellissimo vincerà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  528. Pikachu (Lavarone) 18/03/2017

    L’inizio era un po’ noioso ma poi mi è piaciuto,non credo che sia il mio libro preferito tra questi cinque ma è stato comunque molto bello.

  529. venusaur (Lavarone) 18/03/2017

    ciao Emanuela
    ho fatto un contesto generale del tuo libro,
    ignora tutto quello che ho detto nel primo commento
    è molto bello però non mi è piaciuta molto la fine e in certe parti è molto divertente
    ciaooooooooooo

  530. ferrariM (Lavis) 18/03/2017

    (commento di voto) a me è piaciuto molto perché ci fa imparare che non bisogna mai pensare soltanto al guadagno di soldi ma anche alle persone.

  531. Cagnolino (Vermiglio) 17/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia vera. E’ un libro che ci fa riflettere e ci deve far imparare che bisogna sempre rispettare la natura. Fino ad ora è quello che mi è piaciuto di più.

  532. DAMI (Coredo) 17/03/2017

    mi è piaciuto il fatto che Marinella è una bambina molto vivace e sempre in cerca di guai come quello del vestito strappato nel giorno della prima comunione. molto bella anche la tentazione di Marinella di diventare amica di Marco, un ragazzo orfano che è appena entrato nella scuola di Marinella. All’ inizio lui la respingerà ma poi riuscirà a convincerlo e rimarranno molto legati.

  533. DAMI (Coredo) 17/03/2017

    BELLISSIMO LIBRO!!!!!

  534. coccinella (Cavalese) 17/03/2017

    ciao…il tuo libro è molto carino ma anche molto triste…insomma,non capita tutti i giorni di essere travolti da una massa d’acqua così grande…specialmente a quell’età!non credo che il tuo libro arriverà I, ma ci si può comunque avvicinare!un grande saluto da COCCINELLA!

  535. DAMI (Coredo) 17/03/2017

    (commento di voto) COMPLIMENTI EMANUELA PER ME HAI VINTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  536. aranciastellata8083 (Mezzolombardo) 17/03/2017

    (commento di voto) Il mio preferito è Marinella perché mi piacciono molto le catastrofi che sono accadute veramente e perché la storia è davvero molto bella

  537. w.amicisempre (Ledro) 17/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto tanto perché l’ho letto con la mia mamma anche se mi sarebbe piaciuto leggerlo con i miei compagni di classe.

  538. superveloce (Lavis) 17/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro perché parla di fatti reali ma anche di fantasia. Mi sono emozionata immedesimandomi in Marinella e rivivendo le sue avventure, lei è una ragazza che mi assomiglia molto come carattere.

  539. wolf0506 (Andalo) 17/03/2017

    (commento di voto) La struttura di questo libro è veramente autentica, ed è proprio per questo che lo voto, inoltre
    riesce ad esprimere emozioni intense, come solo pochi libri riescono a fare. Complimenti!

  540. Thegenie (Tione) 17/03/2017

    ciao Emanuela, nel tuo libro ho trovato un errore:a metà libro(circa) c’è Marinella che guarda fuori dalla finestra gli uccellini nella lezione di scienze, ma poi la maestra le chiede l’analisi grammaticale. Nonostante questo errore, il libro mi ha soddisfatto

  541. Avatar2005 (Andalo) 16/03/2017

    Cara Emanuela
    Il tuo libro per me è il vincente, ho votato il tuo libro perché mi ha dato una sacco di lezioni di vita e mi ha fatto capire quanto il valore della vita sia importante
    Ho incontrato un po’ in me il personaggio di Marinella perché esuberante, simpatica, e attiva
    Marco è per me anche un personaggio importante perché ti fa capire quanto sia complicata la vita per un ragazzo e di quante avversità ci siano
    I più sinceri complimenti per il FANTASTICO libro
    Cordiali saluti avatar2005

  542. Simone (Malè) 16/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro, non perché gli altri non mi piacciano, ma perché è quello che ha espresso meglio la storia che dopo tutto era vera. L’unico fatto che non ho apprezzato è stato che secondo me la copertina del libro non era molto appropriata alla storia raccontata.
    BEL LIBRO!!!!!!

  543. Avatar2005 (Andalo) 16/03/2017

    (commento di voto) Ero molto indecisa sulla scelta perché anche Matilda d Canossa mi è piaciuta molto, ma alla fine ho scelto Marinella la storia di una bambina del Vajont perché per me è stata un’ ispirazione nella vita quotidiana e nell’amore per la vita
    Il personaggio di Marco mi ha fatto pensare alle difficoltà che dobbiamo passare e che tutto è facile se fatto con il sorriso
    Ho scelto anche questo racconto perché io sono un amante della storia, della letterature, dell’italiano e quindi per me avere di fronte insieme tutto ciò mi fa impazzire
    Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo stile di scrittura
    Un bacio, avatar2005

  544. kroos (Coredo) 16/03/2017

    (commento di voto) bellissimo il libro merita, anche la narrazione e il linguaggio; un bel 10!

  545. BACK (Ledro) 16/03/2017

    (commento di voto) Marinella deve vincere

  546. Acchiappasogni (Ledro) 16/03/2017

    (commento di voto) Ho deciso di votare questo libro perché mi è piaciuto davvero molto; è molto divertente però anche tragico.
    Mi piace molto com’è scritta, con personaggi veramente esistiti.

  547. jaqueline (Coredo) 16/03/2017

    Ciao Emanuela, io ho appena iniziato a leggere questo libro (sono a pag. 48) me l’hanno consigliato le mie compagne;finora mi piace perché innanzitutto non è noioso le cose che fa e dice Marinella sono divertenti.
    Mi piace tanto, Jaqueline

  548. fiumenoce (Peio) 16/03/2017

    (commento di VOTO)
    Il libro è stato bellissimo perché: intanto è una storia vera e poi alla fine questo libro mi ha commosso molto. PS: anche se questo libro non vincesse per mè è come se avesse vinto.

  549. gioia (Tione) 16/03/2017

    (commento di voto) In ricordo di Marinella: una bimba che purtroppo ha abbandonato troppo presto il nostro mondo, per l’arrivismo e la fame di denaro di alcuni uomini!

  550. EF05 (Borgo Valsugana) 16/03/2017

    (commento di voto) Il libro più entusiasmante,emozionante e affascinante!!!

  551. leg-go (Mezzolombardo) 16/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi é piaciuto veramente moltissimo!!!
    Non ho parole per descriverlo!!! La parte piu bella secondo me é stato il finale. del finale mi e piaciuto il modo in cui é finito il libro: con il SOGNO di Marinella!!!!!

  552. ballerina17 (Baselga di Pinè) 16/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è quello che mi è piaciuto di più perché mischia fantasia, nel senso che all’inizio parla di una bambina qualunque che fa una vita qualunque e verità con il pezzo della tragedia. Quindi mi ha molto emozionata, Bellissimo!!!
    Ballerina17

  553. star12 (Ledro) 16/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché rappresenta una storia già avvenuta in passato,con luoghi e personaggi reali.

  554. la.simo (Ledro) 16/03/2017

    (commento di voto) HO SCELTO QUESTO LIBRO perchè l’autrice ha raccontato la storia in modo semplice e ha dato ai personaggi dei dialoghi divertenti e la storia nonostante l’episodio tragico, l’ha scritta benissimo. Quella data 9 ottobre 1963 l’haa raccontata molto chiara: si capiva che quel giorno e quell’ora non erano state facili quindi questo libro ha tutte le ragioni per vincere.

  555. MICHELA (Coredo) 16/03/2017

    Vorrei farle una domanda, Emanuela: cosa ha provato quando ha visto e letto il quaderno di Marinella? Comunque è un libro bellissimo e che lascia il segno nelle persone che lo leggono, e quel che è più sbalorditivo è che tutto quanto raccontato nel libro purtroppo è vero successo veramente!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 18/03/2017

      Ho provato commozione. Una commozione talmente forte da inseguirmi. E così io stessa ho inseguito Marinella. I suoi 10 anni. Le sue emozioni.

  556. sweetdream06 (Ledro) 16/03/2017

    (commento di voto) Favoloso, questo libro mi ha colpito moltissimo,ed è per questo che merita di Vincere. Complimenti a Emanuela Da Ros perché ha scritto un libro magnifico. Ciao

  557. kelli (Ledro) 16/03/2017

    (commento di voto) Il libro merita di vincere è favoloso.

  558. Sally06 (Cavalese) 16/03/2017

    (commento di voto) Io voto perché e molto bello ma anche molto commovente😄😃😍

  559. mago di ghiaccio123 (Ledro) 15/03/2017

    Cara autrice questo libro a me è piaciuto tantissimo, sopprattuto quando Vanna ha aiutato Marinella a raccogliere le perle della collana di sua mamma. All’inizio del libro mi sono divertito tanto quando Marinella ha strappato il vestito della prima comunione, mi è piaciuto anche quando si è sbrodolata il vestito col la carne. Ho riso molto anche per il maestro Paolino che si è preso un pugno in faccia e la bidella è uscita con lo spazzolone. Mi sono riattristato invece quando è caduto il monte Tok e son morte quasi 2000 persone, l’orologio di tutte le case di Longarone si son fermati alle ore 22 e 39 del nove ottobre 1963. Dalla storia ho capito che bisogna avere il rispetto di tutti gli altri e della matura, altrimenti a volte ci sono conseguenze gravissime.

  560. elmi (Ledro) 15/03/2017

    La storia di Marinella mi è piacuta perchè la storia è vera e perchè la storia all’inizio mi ha incuriosito un sacco ed era divertente, ma alla fine per me era commuovente per Marinella e per tutti gli abitanti del Vaiont. Per colpa di altri desiderosi di arrichirsi per via della centrale idroelettrica hanno ignorato le segnalazioni che preocupano l’arrivo di una catastrofe, infatti cosi è andata e tanta povera gente innocente e indifesa come Marinella è morta ingustamente senza poter vivere con diritto la propria vita.

  561. MEW TWO (Ledro) 15/03/2017

    Cara Emanuela
    il tuo libro mi è piaciuto, il linguaggio era molto scorrevole e semplice, la storia è stata raccontata in modo coinvolgente.
    I momenti che mi hanno coinvolto di più sono quelli in cui gli abitanti del villaggio dicevano di non costruire la diga ma i responsabili per i soldi hanno proseguito fino alla fine. Ancora oggi guardandola si ricorda la stupidità e l’egoismo dell’uomo.
    Dalla storia ho capito che la vita è un bene prezioso e nessuno deve mette in pericolo per il guadagno.
    Grazie tanto.

  562. Diavolo (Ledro) 15/03/2017

    Cara Emanuele Da Ros,
    il tuo libro mi è piaciuto molto perchè è appassionante e divertentissimo, anche se con un finale triste.
    Mi sono divertito molto in alcuni punti, ad esempio quando Marinella ha raccontato la sua comunione, quando usa la collana come collare per il cane e nel momento in cui Marco dice a Marinella che è carina e poco dopo dice che è cretina.
    Mi sono rattristato alla fine, quando c’è una pagina bianca.
    Mi sono arrabbiato invece quando ho capito che l’uomo, pur di guadagnare il più possibile rischia la vita di tantissime persone.
    Complimenti per il libro

  563. lupaetom (Coredo) 15/03/2017

    Bello avere scelto di scrivere una storia vera, ovviamente sarà stato difficile renderlo adatto ai bambini. E togliere gli orrori dei disastri. Brava!!!

  564. anny05 (Peio) 15/03/2017

    Cara Emanuela, il libro è stato molto interessante e coinvolgente. Mi ha divertito molto la parte in cui Marinella cercava di leccare la guancia a Marco. Questo libro lo rileggerei con piacere. In certe scene mi sembrava di essere dentro il libro e di vivere le scene. Mi è dispiaciuto molto che i sogni di Marinella e molte altre persone siano stati interrotti da una catastrofe simile. Devo dire che questo è stato uno dei miei libri preferiti e penso che sia per il fatto che parla di una storia vera.

  565. libro3 (Riva del Garda) 15/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros , con tutta sincerità devo dirti che “La storia di Marinella” è il libro più bello che abbia mai letto e ne ho letti tanti! Anche essendo un libro non troppo lungo racchiude una storia stupenda.
    I miei più grandi complimenti!!!

  566. CLIFFI06 (Arco) 15/03/2017

    (commento di voto) Il tuo libro mi è piacuto moltissimo anche se il finale è tragico: una storia legata a un fatto realmente accaduto. Mi piacerebbe andare a vedere la diga del Vajont, che stranamente è rimasta intatta di fronte alla forza dell’ acqua. È stato difficile scegliere che libro votare visto che anche il piccolo regno mi è piacuto molto.
    Spero che la tua storia vinca.
    Cliffi06

  567. Cami.C (Riva del Garda) 15/03/2017

    (commento di voto) Secondo me questo libro merita di vincere perchè è scritto benissimo ed è bellissimo. La lettura di questo libro è stata molto interessante e un po’ triste. È molto bello perchè è un diario e a me piaciono e anche perchè è raccontato minuto per minuto. Sostengo anch’io la tesi dell’ autore.
    Questo libro è bellissimo perciò merita di vincere!
    Spero che vinca

  568. stella06 (Ledro) 15/03/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro mi ha appassionato moltissimo,hai saputo trasmettermi tutti i sentimenti delle persone come se anch’io fossi dentro la storia.
    Le cose più divertenti per me sono state le marachelle di Marinella, mi sono appassionata leggendo e scoprendo la sua voglia di vivere,l’amore per la famiglia, per Marco e per Zucchino.
    Il linguaggio del tuo libro è stato molto scorrevole e diretto, mi sembrava di essere lì con il suo sorriso e la sua grinta.
    Mi è dispiaciuto che l’egoismo di alcune persone abbia causato una grande catastrofe, i sogni di Marinella e di tante altre persone sono stati interrotti bruscamente.
    E’ stata una bellissima lettura.
    Mi hai fatto capire che la vita devi saperla assaporare e amare più che puoi.
    Grazie!!
    Cordiali saluti da stella06 🙂

  569. Giancarlo06 (Riva del Garda) 15/03/2017

    (commento di voto) Io scelgo “Marinella una bambina del vajont” perché è un
    libro che mi ha trasmesso tantissime emozioni.
    Quindi voto MARINELLA!👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻🤗Ciao

  570. Giancarlo06 (Riva del Garda) 15/03/2017

    (commento di voto) Io scelgo “Marinella una bambina del vajont” perché è un
    libro che mi ha trasmesso tantissime emozioni.
    Quindi voto MARINELLA!👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻🤗Ciao

  571. topo (Peio) 15/03/2017

    Ciao, il libro in complesso non mi è piaciuto molto. All’inizio era molto divertente e i personaggi molto simpatici; però verso la metà per conto mio è diventato un po’ noioso anche se la tragedia mi ha fatto capire molto e mi ha rattristato molto sentire quante persone sono morte.

  572. ginger (Mezzocorona) 15/03/2017

    La storia è molto commovente e per questo coinvolgente.
    Mi rattrista pensare che gli errori degli uomini possano causare delle grandi tragedie ad altri uomini. Speriamo che una strage come quella del Vajont non succeda più.
    Consiglio il libro anche ai grandi perché possano riflettere!

  573. AnGio (Malè) 15/03/2017

    Il libro è molto interessante, molto bello, perché racconta una storia vera, anche se triste.
    Mi è piaciuta molto la frase che Marco ha detto a Marinella: “Sei aspra come l’ uva orsina!” e Marinella ha risposto:”A me l’uva orsina piace tanto!”Marinella è riuscita a cogliere il bello anche in una frase un po’ pungente.

  574. aiutobibliotecaria (Cles) 15/03/2017

    (commento di voto) ho scelto Marinella perchè mi sembrava il più interessante e mi potevo immedesimarmi

  575. luserna (Lavarone) 15/03/2017

    Cara Emanuela De Ros,
    il libro mi è piaciuto molto, a parte la fine. La parte più bella è stata quando la madre di Marinella scopre che hanno nascosto Zucchino nella legnaia. I capitoli sono abbastanza lunghi e molto completi. Questo libro mi ha fatto pensare a tutte quelle persone innocenti che sono morte per colpa di coloro che, pur conoscendo i pericoli che ci sarebbero potuti essere, hanno guardato ai loro interessi economici. In classe abbiamo fatto una ricerca sulla diga e il disastro del Vajont, così ho capito ancor di più la tragedia accaduta nel 1963.

  576. amicizia (Ledro) 15/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto tanto il tuo libro perchè faceva ridere tantissimo.

  577. figliadeifiori (Ledro) 15/03/2017

    (commento di voto) Il tuo libro mi è piaciuto tantissimo
    perché è stato tragico ma anche divertente.

  578. niss (Telve) 14/03/2017

    è un libro triste ma anche molto bello anche se devo dire che la fine della storia non mi è piaciuta molto.

  579. bibagioi (Ledro) 14/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto, era molto commovente soprattutto alla fine.
    In un breve libro mi ha fatto capire che certe persone sono più sfortunate di noi.

  580. girasole (Baselga di Pinè) 14/03/2017

    (commento di voto) secondo me questo libro è stato bellissimo perchè la scrittrice è riuscita ha trasformare una storia triste in un fantastico libro

  581. Art of Reading… (Cles) 14/03/2017

    (commento di voto) Bellissimo e ben strutturato!
    Di questo libro mi è piaciuto praticamente TUTTO!
    Commovente e interessante
    👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍

  582. Super78 (Valle di Cavedine) 14/03/2017

    Il tuo libro è bellissimo secondo me potrebbe vincere

  583. pirata (Peio) 14/03/2017

    Il libro su Marinella non mi è piaciuto molto. Quando ho iniziato a leggerlo mi piaceva perché possedeva personaggi freschi e molto attivi, come quando Marinella ha cercato di leccare la guancia al suo amico Marco, ma quando alla fine ho scoperto che persino Marinella, la protagonista, è morta, non so come ma ho iniziato ad odiare il libro, cosa che prima non mi era mai successa. Io ho letto libri più belli, da cui sono rimasta molto affascinata.

  584. FAIRY TAIL (Fiera di Primiero) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro l’ho votato perché mi ha ispirato e anche perché hai messo gli orari della giornata che è davvero molto interessante ma soprattutto mi è piaciuto come è strutturato.
    Brava continua così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Tanti saluti FAIRY TAIL

  585. Ciuffettino (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto tantissimo, poi mio nonno è di quelle parti e mi raccontava anche lui qualcosa.

  586. Nina2005 (Riva del Garda) 14/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il suo libro è davvero meraviglioso! Secondo me è stata un’idea veramente fantastica rappresentare la vita di una bambina che ha subito la catrastrofe del Vajont in un breve ma bel romanzo! All’inizio mi sempreva incredibile l’idea di voler raccontere un solo giorno del diario di Marinella, ma alla fine mi sono resa conto che è una cosa davvero bella e difficile. Mi chiedo ancora come ha fatto a descrivere quella giornta in modo così dettagliato, così coinvolgente e così bello! Il romanzo mi è piaciuto molto anche perché Marinella un po’ mi rappresenta nel carattere!
    La ringrazio molto per aver scritto un romanzo che mi ha emozionato, divertito e fatto riflettere su un doloroso fatto che prima non conoscevo.

  587. Kendall06 (Canal San Bovo) 14/03/2017

    (commento di voto) Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro è stato STUPENDO, STRABELLO e DIVERTENTISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  588. Il principe del libro (Mezzocorona) 14/03/2017

    Cara Emanuela da Ros, il suo libro mi ha commosso molto. Non capisco perchè inserire in un progetto come questo un libro molto triste: non poteva raccontare qualcos’altro? E’ chiaro comunque il fatto che comunque i giovani debbano avere molta cura della natura, del paesaggio e che non bisognerebbe fare queste cose! Si nota anche un fallito tentativo di “allungare il libro” aggiungendo flashback e storie di giochi, di cotte e di amicizie. Il suo libro è venuto molto corto e il finale; la parte che speravo potesse piacermi un po’ di più è stato un fiasco totale, orrendo e brutto. Questi sono gusti, ma non le sembra che essendo una giornalista abbia puntato troppo su un testo giornalistico? Cordialmente, Il principe del libro

  589. bugs bunny (Baselga di Pinè) 14/03/2017

    (commento di voto) Voto il libro “La storia di Marinella una bambina del Vajont”. Questo libro insegna molte cose. Per esempio, mi ha fatto pensare a tutte le persone che sono morte insieme a Marinella e ho capito che non tutti sono fortunati come noi. Il capitolo più simpatico è stato quello della comunione di Marinella, che si era strappata il vestito. Anche a me un giorno mi è capitato di strapparmi la maglietta con la maniglia della porta. E’stato un racconto emozionante, pieno di suspance e con un linguaggio semplice. I Iibri che raccontano storie vere mi piacciono molto. Ti auguro di vincere. CIAO E GRAZIE

  590. marcajunior (Arco) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è molto bello perché narra una storia vera realmente accaduta. L’autrice è stata molto brava !

  591. sole (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro merita tantissimo di vincere Sceglilibro, perché la storia è ispirata a un fatto realmente accaduto e questo la rende unica.

  592. Lupi (Arco) 14/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perchè racconta di una storia vera, una tragedia che però è raccontata in modo simpatico fino all’ora del dramma. Ho capito l’ importanza di questo libro sin dalla prima pagina, dal modo ironico di raccontare di una mattina come le altre a quello freddo di un ultimo respiro.

  593. ade (Folgaria) 14/03/2017

    Cara Emanuela questo libro è fantastico, sul serio perchè libri così mi sono capitati poche volte nella vita e esattamente parla di questa bambina,Marinella che sul suo diario scrive tutto quello che le capita ogni giorno
    fino a la notte più tragica di tutte…. il Monte Toc frana , l’ acqua esce dalla diga e un sacco di persone muoiono. il libro mi ha trascinato nel mondo di Marinella perchè è commovente e sono sicura che questo libro vincerà…

  594. balda153 (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perchè Marinella è simpatica.

  595. LA MIA LETTURA (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perchè ho scoperto la verità storica.

  596. scoiattolo (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto tantissimo perché ho scoperto cose nuove!!!!

  597. monster46 (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto perché mia mamma mi ha parlato di questa diga e leggendo il libro ho scoperto molto di più.

  598. CR7 (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto tantissimo.

  599. riccio6 (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuto perchè è divertente tranne la fine.

  600. smile (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Mi è piaciuta perchè è molto interessante.

  601. cavallo8 (Ledro) 14/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi ha emozionato tanto perchè Marinella mi diverte molto.

  602. Jador (Cavalese) 13/03/2017

    Cara Emanuela.
    Questo libro mi è piaciuto tantissimo, soprattutto la tecnica che hai usato, (il flash back). A scuola con la maestra stiamo facendo dei temi su questo
    Ti do un 10 sei stata molto brava !!

  603. Annabeth 05 (Giovo) 13/03/2017

    Cara Emanuela, il suo libro mi ha ispirata a scrivere. Per la trama che presenta un finale tragico, ma allo stesso modo perché è una storia vera. Nell’ultimo capitolo si trova un epilogo di quello successo dopo e quello mi ha commossa.
    A presto Annabeth 05
    😃😃

  604. scarabeo (Dimaro Folgarida) 13/03/2017

    La storia della diga me l’ha raccontata mia mamma, perchè un suo zio abita a Belluno e quando andava a trovarlo passava sempre vicino alla diga e ogni volta si dispiaceva per quelle persone.
    Quest’ estate mi ha promesso che porta anche me a vedere quei luoghi.
    Anche noi viviamo vicino a delle dighe.
    Io vorrei che le persone progettassero le cose senza far del male alla natura perchè prima o poi lei si vendica.

  605. Giuggiola (Riva del Garda) 13/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto di più perché mi ha trasmesso emozioni ed era come se io fossi stata la protagonista,quindi complementi all’autore.

  606. Trattore41 (Baselga di Pinè) 13/03/2017

    Ciao Emanuela Da Ros il tuo libro non mi è piaciuto perchè era troppo triste.

  607. Tom (Cles) 13/03/2017

    (commento di voto) Storia divertente, coinvolgente e commovente.
    Questo libro lo consiglio ai bambini ma anche agli adulti.
    Valutazione 5 stelle e +

  608. lupo bruno (Ledro) 13/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    Il tuo libro è molto coinvolgente e divertente.
    Mi è piaciuto quando Marinella si è fatta carina per Marco, si è messa la collana di sua mamma, che poi mettendola al collo del bassotto si è rotta. Dalla storia ho imparato che l’uomo a volte pensa a se stesso e al guadagno pensa agli altri.
    Il racconto mi è piaciuto perchè è molto dettagliato e facile da seguire e comprendere.
    E molto bello COMPLIMENTI !!!!!!!!

  609. 2fiore2 (Ledro) 13/03/2017

    (commento di voto) Questo libro mi ha emozionato 💗 E’ il mio libro preferito, mi sono appassionata subito per la storia vera. Mi pacerebbe andare al Vajont ciao😘,💖

  610. fire Zago19 (Fiera di Primiero) 13/03/2017

    Ciao Manuela il tuo libro è molto interessante, una storia commovente.
    Non ho mai letto un racconto così particolare, svolto tutto in un giorno.
    Molto bella la riflessione finale! 🙂 😉

  611. salsic (Ledro) 13/03/2017

    (commento di voto) Spero sia il libro vincitore.

  612. pinguino (Baselga di Pinè) 13/03/2017

    IL tuo libro è proprio bello anche se un po’ triste ma uno dei miei preferiti!!

  613. Cacciatore di libri (Cembra) 13/03/2017

    (commento di voto) Questo libro merita proprio di vincere! L’autrice è stata in grado di spiegare a noi ragazzi, attraverso gli occhi di Marinella, di quanto fossero veramente preoccupati per la loro vita gli abitanti di Longarone, Erto e Casso dopo la costruzione della diga. Mi è rimasto impresso come passavano i pomeriggi a giocare i bambini di una volta. La parte che mi è piaciuta di piú è quando strappõ il vestito della comunione! Questo libro mi ha talmente incuriosito che ho chiesto ai miei genitori di portarmi a vedere la diga e loro mi hanno accontentato! Ho cercato fra i nomi del bambini morti quello di marinella e I’ho trovato.

  614. Norvy (Ledro) 13/03/2017

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perché in confronto agli altri aveva un qualche cosa in più, cioé sembrava fosse tutto inventato tranne il posto la diga e la tragedia, ma in realtà era quasi tutto reale.
    L’ho scelto anche perché è stato quello tra i cinque che mi ha emozionato di più.

  615. lukeSa (Arco) 13/03/2017

    Gentile Emanuela Da Ros, il tuo libro è veramente bello,
    anche se ho fatto un po’ di fatica a leggerlo perché avevo paura che Longarone venisse inondata da un momento all’altro.

  616. libretta10 (Ledro) 13/03/2017

    (commento di voto) Io voto questo libro perché mi ha molto commosso ed è stato il più interessante per me!
    Buona fortuna Emanuela!

  617. ghingo (Ledro) 13/03/2017

    (commento di voto) E’ un libro che mi ha molto emozionato perchè la protagonista è una bambina della mia età che non ha avuto la possibilità di realizzare i suoi sogni. Mi ha colpito perchè racconta del suo ultimo giorno e dei suoi ricordi. La lettura è stata a volte triste e altre volte molto divertente. Mi ha molto appassionato perchè il libro è ambientato in un paese di montagna come quello dove vivo io. Secondo me Marinella deve essere stata una bambina molto simpatica!

  618. Conger (Cavalese) 13/03/2017

    É un libro triste, ma contiene aspetti altrettanto belli e divertenti. Mi è piaciuto molto.

  619. Conger (Cavalese) 13/03/2017

    É un libro triste ma altrettanto bello e divertente.

  620. Bibbia Parlante (Arco) 13/03/2017

    (commento di voto) Questo è il libro che mi è piaciuto di più, dato che mi ha commosso molto la storia della breve vita di Marinella, che viene uccisa da una catastrofe che si poteva evitare. Descrive molto bene, passo per passo, l’ultimo giorno di vita di questa povera bambina che anche lei, come tutti aveva un’idea per la vita. Non se lo sarebbe mai immaginato che quel 9 ottobre, un giorno come tanti, sarebbe stato l’ultimo della sua breve vita terrena.

  621. doggy110 (Riva del Garda) 13/03/2017

    Cara Emanuela da Ros, ha fatto un libro meraviglioso a dire poco.😍
    É un piccolo libro che però dice tanto, é riuscita a sdrammatizzare una tragedia successa nel Vajont ed a spiegare nei dettagli. Marinella, mi ha colpito anche per il carattere che aveva, molto simile al mio!
    Mi ha fatto commuovere negli ultimi capitoli, é un semplice e piccolo libro che racconta una triste storia. É uno di quei libri che ti intriga che appena lo hai finito hai voglia di rileggerlo, uno di quei libri che ti rimane in testa e che ti ricorderai, che riesci a fare parte del libro anche non essendoci sul serio dentro. Questo libro é il libro piú interessante, e sopratutto meraviglioso che abbia mai letto. Un libro che dopo che l’hai finito hai in qualche modo “imparato”. ❤️ un libro speciale❤️ Grazie Emanuela da Ros

  622. Natostanco (Arco) 13/03/2017

    (commento di voto) Libro stupendo

  623. Go.zy Forever (Riva del Garda) 13/03/2017

    (commento di voto) Questo libro è stato proprio come il disastro del Vajont: travolgente in ogni istante.
    Lo ho letto con la stessa passione di una bimba quando gioca al parco giochi.
    Proprio per questo lo ho votato. Mi ha trasportata dalla prima pagina all’ultima.
    Ciao
    Go.zy Forever

  624. ferisc087 (Ledro) 12/03/2017

    Cara Emanuela da Ros, il tuo romanzo è coinvolgente e anche buffo, ma il finale è molto triste d’ altronde si riferisce ad un fatto vero.
    Dalla storia ho imparato che in un giorno si possono fare tante cose, ma allo stesso tempo anche l’egoismo delle persone può distruggere tutto. Il momento che mi è piaciuto di più è stata la marachella della collana e nel quale mi sono immedesimato. E quindi il racconto mi è piaciuto tantissimo! per le marachelle, l’ amicizia con Marco e la faccenda della collana…E’ molto triste che i sogni dei bambini vengano distrutti dal’ egoismo di alcune persone. Spero che il mio commento le sia di aiuto nei suoi prossimi libri .GRAZIE DEL SUO LIBRO!!!

  625. Tonini (Cavalese) 12/03/2017

    anche se non l’ ho letto il titolo mi incuriosisce molto.

  626. cane124 (Arco) 12/03/2017

    Molto bello! Mi è piaciuto molto il libro che ho letto, ma alla fine il racconto è triste.

  627. Emily (Baselga di Pinè) 12/03/2017

    Cara Emanuela, devo farle i miei complimenti, perchè bisogna ammettere che non è facile scrivere un romanzo di cronaca.. di cronaca tragica, triste e che coinvolge tante persone. Lei è riuscita però ad “alleggerirlo” e a trovare il giusto equilibrio fra i fatti divertenti, a volte di fantasia, e i fatti tragici successi davvero, ottenendo una storia triste ma allo stesso tempo tempo comica; leggendo questo romanzo è facile mettersi nei panni di Marinella e vivere le sue emozioni e le sue avventure magari anche ridendo di qualche suo maldestro malanno combinato perchè è una bambina ribelle. Il finale sarà pur tragico, ma Marinella è morta sognando… e il “sognare” è sempre d’aiuto a superare i momenti difficili della vita. Io sono rimasta colpita e commossa da questa storia e le consiglio di continuare a scrivere libri che sono si commoventi, ma che nello stesso tempo insegnano tanti valori importanti.. grazie davvero e complimenti ancora! Emily

  628. Nina2006 (Ledro) 12/03/2017

    Carissima Autrice,
    Il suo libro mi ha emozionato molto perchè quando la maestra ci ha fatto vedere la pagina vuota ho pensato subito che era caduto il Monte Toc sul Vajont, mi ha emozionato anche quando Marinella stava sognando che aveva una famiglia con tre bambini e voleva diventare una maestra.
    Mi sono piaciute molto le sue marachelle, quando ha preso la collana di sua mamma e l’ha messa al cane come collare mentre Marco gli ha messo la corda come guinzaglio. Mi sono divertita anche quando è uscita la bidella con lo spazzolone.
    Da questa storia ho capito che le persone pensano solo al guadagno e tante volte viene messa in gioco la vita delle persone. Mi fa molta tristezza pensare che Marinella potrebbe essere nonna e raccontare ai suoi nipoti un’altra storia.
    Grazie

  629. herry potter 2005 (Ledro) 12/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros, il libro che ha scritto è quello che mi è piaciuto di più. Leggere è una cosa che non mi piace molto, ma per la prima volta leggere un libro intero non è stata una tortura. La storia di Marinella mi è piaciuta così tanto che non vedevo l’ora che fosse il giorno dopo per andare avanti. Della catastrofe del Vajont non ne sapevo nulla e dopo avere letto il libro mi sono commosso. Ho chiesto ai miei genitori se potevo andare a vedere la diga e mi hanno detto di sì. Quando sono andato mi sono sorpreso di quante persone sono morte ed ho cercato la tomba di Marinella, visto che nella storia viene spiegato dove trovarla. Trovare la tomba di quella bambina e vedere tantissime altre tombe mi sono commosso. Ti faccio i miei complimenti per averlo scritto!!!

    Grazie!!!

  630. Atena2005 (Peio) 12/03/2017

    Cara Emanuela il suo libro è molto bello. Mi ha commosso perché Marinella, che è morta travolta da in onda di fango, quando sarebbe potuta diventare qualcuno e con lei tutti gli altri bambini morti quella notte. Sarebbero potuti diventare qualcuno se chi aveva il potere di fermare il collaudo dopo che le persone del posto avevano detto che la montagna stava scivolando nel lago lo avesse fatto. Si sarebbero potute salvare migliaia di vite. Speriamo solo che una cosa del genere non si ripeta.
    Complimenti per il libro.

  631. cane miele (Folgaria) 12/03/2017

    Fino al punto in cui sono arrivato la storia è divertente. La protagonista è Marinella, una bambina di dieci anni, vivace e allegra; la trovo divertente sopprattutto quando disobbedisce alla mamma.
    Questo libro lo consiglio a tutti!!

  632. Lukas (Cles) 12/03/2017

    Cara Emanuela da Ros, ho letto il suo libro ed è bello, anche se alla fine del racconto è successa una cosa tragica. Mi piace questo libro perchè Marinella è simpatica , vivace e pasticciona. Purtroppo tutto finisce in un attimo e ti lascia nel cuore l’immensa tristezza di una grande tragedia che non si deve dimenticare.

  633. cilia (Peio) 11/03/2017

    Ciao Emanuela. Sto leggendo il tuo libro e mi piace tantissimo perché c’è una bambina che va a scuola come me, c’è un ragazzo che è il suo amico e insieme si divertono. Leggo un po’ alla volta e così impiegherò ancora tempo. Ti saluto e spero di vederti alla festa a Trento.

  634. Rache (Arco) 11/03/2017

    Caro Autore,
    la storia che hai raccontato è molto interessante perchè si basa su un fatto avvenuto veramente. La protagonista Marinella è molto simpatica.
    Mi è piciuto leggere il tuo libro!

  635. leone 3 (Ledro) 11/03/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro è quello che mi è piaciuto di più. Ho trovato la protagonista molto dolce e allo stesso tempo coraggiosa. Le sue avventure, semplici e un po’ ribelli, mi coinvolgevano tantissimo. Mi ha colpito la naturalezza con cui ha iniziato la sua amicizia con Marco e mi sono divertito leggendo tutte le marachelle compiute da Marinella e i suoi amici. Quando ho concluso la lettura mi sono nate molte domande: come sarebbe finita la vicenda tra Marco e Zucchino nascosto nel capanno della legna? Sarebbe riuscita Marinella a ricostruire la collana rotta della mamma? Poi ho pensato alla pagina bianca, al diario trovato nel fango e ho capito che non avrei mai avuto le risposte. Ho pensato molto alla catastrofe e ho capito che è molto importante non far arrabbiare la natura perchè prima o poi si ribella.

  636. dolce luna (Ledro) 11/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro è FANTASTICO e allo stesso tempo MOLTO TRISTE; “L’EGOISMO DELL’UOMO HA DISTRUTTO LA VITA DI 1910 PERSONE”.
    Nella sua storia ci si può immedesimare e io lo apprezzo moltissimo.
    Mi rivedo in Marinella, credo che sia stata una bambina con il mio stesso carattere, allegra, vivace, e anche un po’ spericolata.
    Aveva una voglia di vivere immensa e molti sogni che si sono spezzati sotto l’onda di fango.
    Per di più non è stata una catastrofe naturale ma causata dall’uomo.
    Quando ho visto la pagina bianca, una lacrima mi è scesa sul viso.
    A Marinella piaceva Marco e avrebbe voluto avere tre figli con lui, avrebbe voluto fare la maestra ma quel 9 ottobre 1963 alle 22:39 tutto è finito.
    Questo libro mi ha insegnato che la vita si potrebbe paragonare ad una rosa che sboccia, da non far sfiorire, ognuno di noi deve curarla e cercare di non sciuparla.
    La ringrazio per il suo impegno per un libro meraviglioso da DOLCE LUNA !!!

  637. Dalila (Vermiglio) 11/03/2017

    Io ho appena iniziato a leggere il libro ed è già molto bello 😉

  638. gladiolo (Ledro) 11/03/2017

    Salve il suo libro è bellissimo davvero, molto bello complimenti, l’ ho finito di leggere e mi è piaciuto tanto un po’ triste lla fine, ma è quello che mi è piaciuto che un po’ triste e comico all’ inizio. Mi ha rattristito la fine, complimenti davvero !!!!!

  639. dado (Ledro) 11/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros, il tuo libro, la tua storia è stata molto coinvolgente, è stato molto facile seguire i passaggi.
    Gli episodi più divertenti sono stati quando Marinella ha usato la collana di perle della mamma come un collare, quando la bidella è uscita con lo spazzolone e ovviamente tutte le sue marachelle.
    Mi ha fatto venire malincuore vedere la pagina delle 22:39 vuota.
    Il linguaggio del libro è stato molto diretto, mi è sembrato di stare dentro la storia.
    Il racconto mi è piaciuto moltissimo perché è stato molto divertente ed entusiasmante, anche se con un finale tristissimo.
    La storia mi ha fatto capire che una bambina come noi piena di sogni, allegra e generosa, travolta da una onda di acqua e fango ha perso la vita insieme a 1910 persone a causa di un errore umano che poteva essere tranquillamente evitato.
    Per me questo libro vale veramente molto. <3 🙂

  640. Nina2006 (Ledro) 11/03/2017

    Carissima Emanuela Da Ros,
    La settimana scorsa con la maestra abbiamo finito il suo libro.😊😊

  641. castello (Ledro) 11/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il linguaggio del tuo libro era semplice,molto diretto e coinvolgente,sembrava di essere lì insieme a Marinella.
    I momenti più divertenti sono stati quando strappa il vestito della prima comunione e quando ha messo la collana di perle della mamma al collo del bassotto.
    Mi ha rattristato però il finale,alla pagina bianca ho capito che era successo qualcosa di brutto.Poi anche l’epilogo era molto triste perchè mi ha trasmesso emozioni moto forti pensando ai suoi sogni infranti e alla sua voglia di vivere,di scherzare e correre con le sue gambe lunghe,giocare con Marco e con gli altri come tutti i bambini.
    Comunque è bellissimo questo libro,cordiali saluti CASTELLO

  642. ledrobic (Ledro) 11/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros, abbiamo finito di leggere il suo libro.
    La storia é stata scritta in modo molto coinvolgente,ho riso molto nel conoscere le marachelle di Marinella e Marco, mi sono sentita molto vicino a loro nei vari momenti della storia.
    Grazie a questo racconto ho imparato che l’amicizia e l’amore per gli altri è molto importante, mi sono molto commossa alla pagina bianca delle 22:39, quando cadde il Monte Toc sulla diga del Vajont e per questo i sogni di tanti bambini sono stati distrutti.
    Bellissimo libro.
    GRAZIE MILLE.

  643. gladiolo (Ledro) 11/03/2017

    È bellissimo mi è piaciuto molto.
    È stato un poco triste verso la fine ma il resto mi è piaciuto molto.
    Complimenti,è coinvolgente, interessante e molto bello davvero, complimenti!!!!!

  644. Lucetta (Ledro) 10/03/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è veramente bello!!! Marinella è il mio personaggio preferito, una bambina vivace e simpatica,che aveva già costruito il suo futuro ma non ha potuto viverlo. Ho anche letto che la storia, purtroppo, è vera e per questo mi dispiace moltissimo per Marinella. Questo libro è speciale soprattutto perché all’inizio è tutto felice,tranne la mamma della protagonista un po’ preoccupata, e divertente poi la fine invece è proprio una catastrofe. Il tuo testo mi piace anche perché racconta una storia vera ma inventando altri personaggi e romanzandola un po’. Comunque io l’ho letto in classe con i miei compagni e ogni volta che entrava la prof, dopo averla salutata, le chiedavamo subito di leggere il libro. Infine, vorrei aggiungere un’ultima cosa, questo è un libro che non vuoi più smettere di leggere perché ti convince ogni volta ad andare avanti.

  645. luca (Ledro) 10/03/2017

    Una triste storia quella di Marinella, una giovane ragazza simpatica, vivace e allo stesso tempo una pasticciona. La voglia di vivere era tanta, ma tanta era anche la paura per la diga che la giovane percepiva nei discorsi degli adulti. Fino a quel triste giorno la vita di Marinella era molto simile a quella di tutti noi bambini, allegri e spensierati con tanta voglia di vivere ma poi la tregedia colse di sorpresa tutta la popolazione provocando una vera catastrofe. Il racconto di quella giornata è molto commovente e ha lasciato in me tanta amarezza e tristezza per come se ne sono andate tutte quelle povere persone indifese e innocenti. Una storia di cui si è parlo molto, che se ne parla ora e sicuramente verrà ricordata anche nel futuro.

  646. figliadeifiori (Ledro) 10/03/2017

    Mi hanno interessato molto i pezzi di fantasia che hai inventato, ad esempio la pallonata all’amica di Marinella, dopo la quale succede una rissa, o il pezzo dove Marinella rompe la collana preferita della mamma. Se è vero che l’amica della mamma di Marinella aveva appena partorito e che dopo sia i bambini che la mamma siano morti, mi sembra ingiusto.
    Vorrei che quell’incidente non fosse mai successo veramente.
    Quando ho letti quegli ultimi secondi prima della tragedia, mi sono rattristita molto e non capivo proprio perché fosse successo, ma dopo l’ho capito: è perché molte volte gli uomini fanno cose stupide e insensate.
    Consiglio questo libro ai ragazzi e agli adulti che amano le storie paurose, ma anche di amicizia e pericolo.
    Se gli dovessi dare un voto, gli darei un bel 10!
    Buona fortuna:)
    Ciao
    Figliadeifiori.

  647. figliadeifiori (Ledro) 10/03/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è stupendo e leggendo ho imparato che alcuni uomini non rispettano la natura costruendo strutture nei boschi, vicino a laghi e fiumi, e di conseguenza inquinano.
    Sono molto felice che tu abbia scritto questo libro per far rivivere la storia di Marinella uccisa dall’onda perché credo che se lo meriti. In fondo lei era una bambina normale, con una vita normale e delle giornate normali, a cui è capitata un’ingiustizia.
    Di pezzi divertenti ce ne sono stati molti, ma il mio preferito è stato la comunione, quando Marinella ha rovinato tutto il vestito. Mi ha fatto ridere moltissimo.

  648. ruby red (Ledro) 10/03/2017

    Nonostante Marinella racconti fatti divertenti, tipici della vita di una bambina di 10 anni – scuola, amicizie, litigi – fin dall’inizio del libro si sente forte la paura che la diga ceda. E questa angoscia, sapendo già quello che è poi accaduto, rende tutto molto triste. Si vorrebbe poter cambiare la storia, ma purtroppo non si può.

  649. PEMOCA (Arco) 10/03/2017

    Emanuela da Ros, penso che il suo libro meriti quattro stelle su cinque. Ho fatto questa scelta perchè non sono un amante delle storie
    tragiche. A me è piaciuto tanto quando, nel capitolo delle ore 22.39, ha lasciato la pagina vuota per non renderla troppo angosciante con particolari terribili.
    Fin dall’inizio ho sempre temuto la scelta della Sade perchè si capiva che non interessavano a nessuno le sorti della gente locale, bensì il profitto ricavato dalla vendita della diga. Immagino che il libro lo abbia scritto per non far ripetere gli stessi errori ai futuri bambini che invece, diventati adulti, dovrebbero amarsi di più tra di loro.
    I primi capitoli del suo libro mi hanno leggermente annoiato perchè ha prolungato troppo le parti riguardanti la prima Comunione.
    Quando leggevo mi immaginavo Marinella con i suoi capelli biondi e vivace come una qualsiasi bambina dei nostri tempi. In generale questo racconto mi ha trasmesso dell’inquietudine anche se è riuscito a farmi sorridere in alcuni momenti…
    Cara autrice, le sue parole sono l’urlo di rabbia della gente di Longarone, Casso e Erto che con la sua morte ha scritto nella storia: “ Non è giusto morire in questo modo…a causa dell’indifferenza e della corruzione”.
    Solo l’uomo può compiere atti così vili…

  650. micia minu (Ledro) 10/03/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    questo libro è stato molte bello e interessante, perchè parla di una storia vera .Già dall’ inizio del libro mi sembrava essere nella storia insieme a Marinella, mi ha commosso molto, c’ erano dei momenti spiritosi e divertenti, e dei momenti seri.Mi è venuto da piangere e mi si è spezzato il cuore per la morte di Marinella. Aveva tanti sogni e desideri, si era anche trovata un bel compagno con cui sposarsi e viverci per tutta la sua vita. Invece un giorno la sua vita finisce tutti i suoi sogni vengono spazzati.Una gigantesca inondazione ricopre e travolge tutta la città,dopo l’onda rimane solo fango con tutti i defunti di Longarone. Al giorno d’oggi a Longarone c’ è un grandissimo cimitero con quasi 2.000 persone.I cittadini di Longarone sono morti quasi tutti il 9 ottobre 1.963 alle 22.39, anche Marinella riposa nella sua piccola città,spero in pace.
    Cara Emanuela il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, grazie da micia minu.

  651. DOLCINOTE (Ledro) 10/03/2017

    SECONDA PARTE
    E’ stato veramente traumatico leggere “la catastrofe del Vajont”, avevo intuito fosse qualcosa di brutto, ma non così…
    Nel complesso il racconto mi ha veramente appassionato e se devo dire la verità anche turbato.
    L’insegnamento che ho ricevuto lo conserverò sempre nel mio cuore, voglio crescere come una persona capace di non pensare ai soldi come l’unica ricchezza della vita, ma soprattutto voglio diventare adulta, degna del rispetto degli altri e di se stessa.
    Grazie per avermi fatta riflettere su come non dovrò mai essere!
    Cordiali saluti.

  652. DOLCINOTE (Ledro) 10/03/2017

    PRIMA PARTE
    Carissima Emanuela da Ros, il suo libro vale dieci stelle su dieci, perché racconta fatti toccanti che rappresentano il mio genere preferito.
    Di questo romanzo ho veramente apprezzato il passaggio continuo tra la fantasia e la realtà, ma la cosa più angosciante e nello stesso tempo più accattivante, è stato trovare la pagina vuota…quella delle 22.39. In quel momento la mia lettura si è interrotta bruscamente e nel mio cuore ho sentito vari sentimenti: rabbia, paura, inquietudine e tanta solitudine.

  653. gladiolo (Ledro) 10/03/2017

    Ho iniziato a leggere il suo libro mi piace molto perchè mi fa ridere dall’inizio però so che verso la fine mi farà un po’ di tristezza, ma fino adesso molto bello, complimenti!!!

  654. minimouse (Lavis) 10/03/2017

    Ciao Emanuela il tuo libro è proprio brutto, è stato il libro peggiore in tutti questi anni che abbia mai letto. E’ proprio brutto 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 :
    Ciao da minimouse

  655. ROSINO (Peio) 10/03/2017

    Il vostro libro mi è piaciuto molto, anche se parla di una storia triste e di fatti avvenuti veramente. Alla fine quando la diga ha ceduto e tutto il paese è stato travolto mi ha fatto pensare molto a quella povera gente e a Marinella. Grazie … Ciao.

  656. zampa verde (Cembra) 10/03/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro è meraviglioso. L’inizio era pieno di avventura .Quando c’è stata la tragedia mi sono messo un po’ a piangere. Lo vorrei rileggere tante volte, perché mi ha trasmesso momenti di spensieratezza , ma anche momenti di riflessione sull’accaduto. Un grande Ciao da un tuo ammiratore.

    • minimouse (Lavis) 10/03/2017

      zampa verde hai completamente torto perchè questo libro è bruttissimo 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁

  657. sweety23 (Ledro) 10/03/2017

    Allora prima di tutto complimenti per questo libro!!!!
    Ti tutti questo è il mio preferito perché all’inizio è una storia molto vivace ma in fine mi è dispiaciuto di più.

  658. gufo (Ledro) 10/03/2017

    Cara Emanuela, il libro mi è piaciuto perché Marinella è molto vivace e simpatica.. Il finale è un po’ tragico ma il libro è molto realistico.
    Complimenti per il libro è BELLISSIMO!

  659. libro (Malè) 10/03/2017

    La storia di Marinella mi è piaciuta molto. Una storia molto triste e purtroppo vera. Ogni vittima del disastro del Vajont ha una sua storia che è
    stata spazzata via dell’ egoismo dell’uomo.
    Complimenti , è un po’ triste ma bello.

  660. star12 (Ledro) 10/03/2017

    Mi è piaciuta perchè è rappresentata in un mondo reale con personaggi reali.
    Anche perchè racconta una storia già avvenuta in passato.

  661. star12 (Ledro) 10/03/2017

    Mi è piaciuto perchè è rappresentato in un mondo reale con personaggi normali.
    Anche perchè racconta una storia avvenuta in passato.

  662. rossino (Ledro) 10/03/2017

    ciao cara Emanuela.
    Il libro mi è piaciuto perché: La vita di Marinella è simile alla vita di ognuno di noi perché ere una bambina allegra, divertente, molto curiosa e vivace che nel suo diario conservava i ricordi più importanti.
    Mi è piaciuto molto che in un solo giorno sei riuscita a racconta la vita di Marinella e sono rimasto colpito quando alle 22:39 ho visto il foglio bianco.
    Una parte che mi ha colpito molto è stata quella che durante la lezione di scienze la maestra si è interrotta e si è messa a guardare il monte Toc ho capito la paura che provavano.
    Io questa estate sono andato a vedere la diga e ho visto nomi di molte persone appese alla staccionata in ricordo delle vittime.

  663. Maryflute (Valle di Cavedine) 10/03/2017

    bellissimooooooooooooo!!!
    Anche se è un po’ triste è un racconto divertente allegro e realistico.
    Brava , complimenti per il libro !

  664. w.amicisempre (Ledro) 10/03/2017

    Cara Emanuela, non son la proprietaria di questo account: sono la maestra di W.AMICISEMPRE. Scriverò poche righe per lui poiché, come la tua protagonista ci ha lasciato improvvisamente, pur essendo ammalato da qualche mese…
    Il tuo libro era l’unico del concorso che era riuscito a leggere e non l’aveva ancora finito. Anche lui come Marinella ha vissuto intensamente il suo ultimo giorno: a casa (non in ospedale) con l’amore della sua famiglia, con il regalo inaspettato dei suoi compagni di classe e l’appuntamento con una maestra per studiare un po’ … La storia di Marinella offre molti spunti di riflessione che parecchi ragazzi hanno colto nella lettura… Per il nostro caro W.AMICISEMPRE mi piace il pensiero di vivere con pienezza ogni momento, ogni giorno che ci sembra normale o addirittura noioso come se fosse l’ultimo.
    m. Monica

  665. NiRaMaCa_05 (Ledro) 10/03/2017

    Il libro è stato il mio preferito!!
    Mi sono commosso alla fine del libro…
    La storia è particolarmente triste ma c’è qualcosa che mi spinge a dire che è anche meravigliosa.
    Il linguaggio l’ho trovato adeguato per la mia età.
    Grazie per farmi vedere certe cose con serietà.

  666. niss (Telve) 10/03/2017

    è un libro un po’ triste, ma questo si capiva già dal titolo, ma tranne la fine è un libro molto bello.

  667. gumball03 (Ledro) 10/03/2017

    Buon giorno! Il suo libro mi ha colpito molto. L’ho letto a scuola e poi l’ho riletto con mia mamma: anche lei è rimasta affascinata dalla storia di Marinella. Nonostante tutto, la trama è interessante e coinvolgente ma io sapevo che sarebbe finita tragicamente. La cosa che mi ha colpito molto è il fatto che Marinella trascorre la sua ultima giornata serena e felice, giocando combinando guai ed innamorandosi di Marco. Il colpo di scena finale è stato come un fulmine a ciel sereno e mi è dispiaciuto quando ho letto che il corpo di Marinella non fu mai trovato.

  668. mever (Ledro) 10/03/2017

    Ciao Manuela,
    La lettura è stata molto interessante perché era molto legata alla geografia e cosa non deve fare l’uomo con la natura.
    Ho scoperto che gli animali percepiscono le scosse, le frane e gli allagamenti più dell’uomo.
    Avrei preferito che il papà di Marinella alla fine avesse cambiato idea, cioè avesse tenuto Zucchino.
    Questa storia per me è speciale per la rissa e per le amicizie che avevano Marinella, Anna, Vanna, Marco e Pietro.
    Io consiglierei questo libro a chi da grande farà l’ingegnere perché non faccia gli errori della Sade.

    Ho imparato che non si dicono le bugie come Marinella.
    Che alle lezioni si deve ascoltare, se no non capisci le domande che ti fa la mastra non come faceva Marinella che guardava fuori dalla finestra e aveva sbagliato a coniugare il verbo.
    La lettura è stata interessante perché parla di: geografia, cosa non bisogna fare a scuola e di non dire le bugie.

  669. Apollo1309 (Ledro) 10/03/2017

    La lettura è stata molto interessante ed istruttiva.
    Dall’inizio alla fine c’erano momenti: felici, tristi, paurosi, comici, spensierati e tristi.
    Fra risse, amicizie, momenti difficili, strigliate e lacrime Marinella passa una giornata indimenticabile.
    Grazie al libro ho scoperto la tragedia del Vajont, interessanti posti in Italia di cui non conoscevo l’esistenza.
    La scrittrice ha fatto capire bene quello che voleva trasmettere attraverso il libro nonostante tutte le brigate e avventure di Marinella.
    Il libro è molto speciale perché durante tutta la storia non si parla di momenti troppo tristi o cruenti, neanche alla fine dove si dovrebbe parlare di Marinella che muore…si racconta di “cadaveri”.
    Questo libro è MERAVIGLIOSO, nonostante la catastrofe che è un momento tristissimo Emanuela è riuscita a fare come un miracolo, mentre leggevo la storia ridevo da quanto Marinella fosse comica.

  670. Norvy (Ledro) 10/03/2017

    LA STORIA DI MARINELLA
    Una bambina del Vajont

    CRITICA

    La lettura è stata molto interessante perché Marinella combina tante di quelle marachelle che non sai mai quello che può succedere.
    Con questo libro ho imparato la storia e la tragedia del Vajont.
    Condivido molto l’idea dell’autrice di scrivere tutte le marachelle di Marinella.
    Questo libro è speciale perché oltre a raccontare una storia di amicizia racconta una storia vera.
    Io lo consiglierei alle maestre perché lo leggano in classe e agli architetti perché stiano più attenti nel loro lavoro.
    Io ho imparato la tragedia del Vajont e la sua storia.
    I passi che hanno catturato di più la mia attenzione sono stati quelli che raccontano la tragedia in fondo al libro.
    Io condivido l’idea dell’autrice di scrivere le marachelle che Marinella combinava.
    Questo libro è speciale perché racconta benissimo tutta la storia del Vajont.
    Io lo consiglierei alle maestre perché lo leggano in classe e lo facciano conoscere ai loro alunni.

  671. riccio6 (Ledro) 10/03/2017

    Marinella mi è piaciuta molto perché ho imparato molto e anche se il finale è tragico è una bella storia divertente. Io penso che questo libro sia il più interessante anche se alla fine è doloroso e avrei voluto che Marinella fosse una dei sopravvissuti.
    È stato coinvolgente perché mano a mano mi incuriosiva sempre di più.
    Il finale non mi è piaciuto tanto perché in un attimo sarebbe finito tutto.

  672. scoiattolo (Ledro) 10/03/2017

    Ciao Emanuela,
    La storia di Marinella è stata molto interessante perché parla della tragedia spiegata apposta per ragazzi come noi.
    È stata divertente perché c’erano tantissimi personaggi simpatici.
    La scrittrice secondo me vuole trasmettere che con la natura non si scherza.
    Io del libro “La storia di Marinella”penso che sia un libro bellissimo!!!

  673. forza juve (Andalo) 10/03/2017

    Ciao Emanuela Da Ros mi ha colpito molto il tuo libro e mi sono intristita quando Marinella muore. Però bel testo. Ciao

  674. wolf0506 (Andalo) 10/03/2017

    Una storia così normale di una bambina che insomma vive le sue esperienze, le avventure, e vedere che il finale è così tragico lascia veramente
    il lettore sconcertato.

  675. 2fiore2 (Ledro) 10/03/2017

    Ciaoo Manuela Da Ros,
    mi è piaciuto molto questo libro perché è una storia interessante e nuova per me. Non avevo mai sentito la parola Vajont. All’inizio non capivo molto ma alla fine era tutto molto chiaro. È una storia triste ma l’autrice l’ha resa allegra. Perché c’è tanta amicizia tra i personaggi. Complimenti Manuela Da Ross è proprio speciale questa storia !!!!!!!

  676. orsacchiotta (Andalo) 10/03/2017

    Non l’ho ancora letto. Perché sentendo la trama non mi ha ispirata

  677. wolf0506 (Andalo) 10/03/2017

    Questo libro è veramente affascinante, riesce ad esprimere tutte le emozioni, dalle più forti a quelle meno.
    Scrivere un romanzo con questo tema è veramente complicato e penso che abbia veramente fatto riflettere tutti i lettori.
    Nel momento in cui ho letto 22:39 e visto la pagina bianca mi sono fermato e ho pensato…

  678. Zampetta (Andalo) 10/03/2017

    Non so cosa dire, mi è piaciuto tantissimo e ho una domanda:da cosa hai preso spunto della storia di Marinella?

  679. NEST 2015 (Peio) 10/03/2017

    Ciao. Ora sto leggendo “La Storia di Marinella, una bambina del Vajont”, simpatica e anche molto vivace. Secondo me l’amicizia tra lei e Marco sarebbe stata molto promettente: peccato che la tragedia abbia interrotto i loro sogni.

  680. gigante (Peio) 10/03/2017

    Ciao, mi piace questo libro. Soprattutto il tratto iniziale quando la mamma rimprovera Marinella perché non si sbriga ad alzarsi per andare a scuola: questo capita spesso anche a me!! Ora proseguo con la lettura! (-:

  681. Felicityformina (Predazzo) 09/03/2017

    Il libro mi è piaciuta perché parla di una storia vera di un bambina molto vivace, esuberante e sensibile.Insomma questo è un bel libro!😊😏

  682. northug (Cavalese) 09/03/2017

    Emanuela a me è piaciuto perchè all’inizio fa ridere perchè Marinella combina sempre guai, alla fine midispiace del paese.
    Non vedo ľ ora che fai altri libri

  683. charly2016 (Roncegno) 09/03/2017

    Cara Emanuela,il tuo libro è molto bello.

  684. Tom (Cles) 09/03/2017

    Anche se il finale è tragico, è il libro che ho preferito tra quelli letti.
    Mentre lo leggevo,mi sembrava di essere li a Longarone, insieme alla mia amica Marinella.
    Con lei mi sono divertito,ho riso per le sue battute ( diga e pane ) e l’ho aiutata a cercare le perle della collana.
    Volevo chiederle una cosa :
    le cose successe a Marinella sono fatti inventati o sono fatti vissuti nella sua infanzia ?
    Grazie per aver scritto questo bel libro.

    Tom.

  685. Marron (Ledro) 09/03/2017

    Scusate mi sono dimenticato di dire che Marinella era una bambina fantastica!!!!!!!!!!!!
    E’ davvero un peccato che quelli della enel hanno “ucciso” un sacco di persone innocenti solo per i soldi.
    E ho chiesto ai miei genitori di portarmi un giorno.

  686. libretta10 (Ledro) 09/03/2017

    Cara Emanuela,
    La storia di Marinella è stata una lettura molto interessante perché parla di una tragedia accaduta davvero.
    Mi piace molto la scelta della protagonista: una bambina allegra, gentile, simpatica e con tanti pensieri nella testa.
    Penso che con questo libro tu voglia farci capire che con la natura non si scherza!
    Nel libro sono narrati alcuni fatti realistici tipo: la data, il giorno… E altri fantastici: gli amici di Marinella, le marachelle che lei ogni tanto combina…
    Un libro davvero molto bello che consiglierei sia a piccoli che grandi perché sono certa che Marinella rimarrebbe nella mente di tutti!

  687. boss mat 2006 (Roncegno) 09/03/2017

    Ho finito di leggerlo e mi è piaciuto molto : perché Marinella sembra simpatica.
    mi è piaciuto soprattutto, quando ha prova a coprire lo strappo, sulla mini gonna cola borsetta.

  688. Marron (Ledro) 09/03/2017

    Ciao Emanuela, io non so come ringraziarti per aver scritto questo libro perché io ero molto interessato alla disgrazia del Vajont.
    Mi è piaciuto tantissimo perché quando l’ avevo finito piangevo da quanto era scritto bene; io sentivo che nelle storia ero coinvolto sembrava che io ero un loro amico invisibile.
    Un linguaggio semplice.
    Molto corto ma che ti fa capire molto bene cos’ era successo.

  689. leone06 (Terres) 09/03/2017

    Bellissimo …. mi è piaciuto molto
    Leone06

  690. stella 04 (Malè) 09/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo, perchè parla di una bambina della mia età e del dramma che ha colpito Longarone. Andrò sicuramente a visitare quei luoghi ,la tomba di Marinella e delle altre vittime. Complimenti per il magnifico libro !!!!!!!!

  691. LunaGamer (Riva del Garda) 09/03/2017

    Che delusione!!! Sapevo che non sarebbe stato il mio genere, ma non mi sarei mai aspettato una cosa così! Le prime 50 pagine ho fatto fatica a leggerle per via della noia, il resto un’ po meno. Il finale è banale e triste, non che mi lamenti del fatto che sia triste perché anche quello del piccolo regno lo è, solo che la storia è più coinvolgente e il finale inaspettato!
    Però la voglio ringraziare per aver raccontato questa vicenda, certo doveva strutturarla meglio, ma almeno a mandato il messaggio che credo sia ben chiaro: mai mettersi contro la natura! ha fatto capire errori che si sono fatti e che non si devono ripetere, è per questo che trovo l’ultimo capitolo: una riflessione, il più bello e significativo del libro.
    Voto: 6

  692. stellina2005 (Dimaro Folgarida) 09/03/2017

    Il libro mi è piaciuto perché parla di una bambina vivace ed esuberante ma anche pasticciona e quando e quando combina qualcosa i suoi genitori la perdonano sempre, anche se il finale è tragico.

  693. Micky mouse (Mezzolombardo) 08/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto. Racconta di una giornata come tutte le altre solo che la sera accade qualcosa di davvero tragico. Questo racconto mi ha fatto emozionare e mi piacerebbe che arrivasse al primo posto!

  694. AGENTE HOPS (Tione) 08/03/2017

    Ciao Emanuela,sono molto contenta di essermi immersa nel tuo libro.
    Una delle parti che mi è piaciuta di più è stata quella iniziale,quando Marinella ha affrontato la prima comunione e quando ha fatto di tutto per nascondere il vestito strappato.
    📚📚📚🤓🤓🤓🤓🤣🤣🤣🤣ciao e a presto!!!!!!!

  695. Nini (Cles) 08/03/2017

    Carissima Emanuela,
    Il tuo libro mi é piaciuto da morire.
    Soprattutto perché non é come gli altri libri che finiscono sempre bene ; é per questo che lo voterò di sicuro. All’ inizio è divertente ma poi quando si arriva alle ultime pagine ti viene da piangere.
    È fantastico!

  696. lupo012 (Peio) 08/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto anche se conoscevo già la storia, perchè racconta di una storia vera e ti fa immaginare proprio le azioni che fanno e poi è un libro che racconta una giornata sembra che ne racconti molte di più. Questo libro è bellissimo, anche se il finale è un po’ triste, ma il resto è divertente.

  697. Devis Dalla (Vermiglio) 08/03/2017

    La storia di Marinella si svolge tutta in un giorno a Longarone. Comincia quando Marinella si sveglia e finisce quando si addormenta. Marinella è una bambina esuberante, allegra, con tanti sogni, che fa disperare sua mamma e la maestra. Però, purtroppo alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il suo sorriso, i suoi sogni si spezzano, si fermano come tutti gli orologi ritrovati nel fango, a causa dell’egoismo dell’uomo.

  698. Nico06 (Cles) 08/03/2017

    La lettura per me è stata molto interessante ma trovo difficile capire diversi argomenti.Questo libro di speciale mi ha fatto capire che certi sbagli devono insegnarci a non farli mai più.Il mio personaggio preferito è Marinella perché ha un carattere molto simpatico.Essendo iniziato in una maniera bella il finale pensando all’ accaduto era triste.Sicuramente è un libro che tutti dovrebbero leggere.
    Ciao!!!

  699. aiutobibliotecaria (Cles) 08/03/2017

    Questo libro e bellissimo e mi ha fatto riflettere… la storia è molto bella. Ho imparato tantissimi termini nuovi e mi riuscivo ad immedesimarmi nel racconto. Il racconto è molto ampio e scritto bene. La cosa più bella del racconto è stata quando Marinella e Marco a ricreazione si prendevano in giro ed è stata una parte molto divertente. Il bello del libro secondo me è che su tutti i capitoli c’è l’ora. Continua così Emanuela….

  700. girl102 (Ledro) 08/03/2017

    Cara Emanuela,
    il suo libro mi è piaciuto tantissimo perché era divertente,
    commuovente e interessante.
    Il capitolo che mi è piaciuto di più è quando Marinella si è presa una cotta
    per Marco e quando il cane Zucchino può stare con Marco

  701. gipsy (Vermiglio) 08/03/2017

    CIAO EMANUELA IL TUO LIBRO è SPLENDIDO
    IL MIO VOTO è TUO!!!!!!!!!!!!!!!

  702. verdiana2005 (Malè) 08/03/2017

    Mi è piaciuto il libro perché Marinella è una bambina vivace ma allo stesso sensibile.
    Mi è piaciuto anche perché la fine è stata molto toccante.
    L’autrice è stata molto brava a scrivere una storia drammatica con molta sensibilità.

  703. Fiammaoo5 (Malè) 08/03/2017

    Il libro mi è piaciuto, mi ha fatto riflettere su quella che é la forza della natura. Il personaggio che più mi è piaciuto è il cane Zucchino, l’unico che sentiva che sarebbe successo qualcosa.La trama era molto bella è stata una lettura appassionate, consiglio la lttura ai miei amici.
    🙂

  704. televisione1 (Dimaro Folgarida) 08/03/2017

    Il romanzo mi è piaciuto, era interessante e alla fine un po’commovente.L’ intreccio è chiaro e scorrevole e il linguaggio adatto al contenuto del testo. Il personaggio che più mi è piaciuto è Marco perché ha difeso Marinella e le sue amiche. Non ho trovato antipatico nessun personaggio. La pagina che rileggerei più volentieri è quella dove Marinella ha salvato e portato a casa sua il cagnolino. Consiglierei questo splendido racconto ai ragazzi della mia età.

  705. la_dany05 (Malè) 08/03/2017

    Il romanzo mi ha interessato molto, l’intreccio era chiaro e il linguaggio scorrevole . Il mio personaggio preferito è Marinella, nessuno dei personaggi mi stava antipatico. Consiglierei la lettura a tutti i ragazzi della mia età. 🙂

  706. anacleto2005 (Peio) 07/03/2017

    Questo libro è il primo che ho letto perché, appena ho visto il titolo, mi ha suscitato subito la voglia di leggerlo in quanto l’anno scorso ho visitato i luoghi in cui è successa la tragedia narrata. Un bel libro perché è molto facile da comprendere e leggere; a tratti è anche divertente ma nello stesso tempo vuol far riflettere su una grandissima tragedia successa per colpa degli interessi economici di alcuni uomini che prevalgono sulla vita umana.

  707. WfgBorgo (Tione) 07/03/2017

    Nel libro Marinella è molto sfortunata e alla fine muore nell’acqua.
    Il libro è il 4 più bello

    WfgBorgo

  708. syncro05 (Predazzo) 07/03/2017

    cara Emanuela, il suo libro è stato molto interessante e commovente.
    Era un libro talmente bello che l’ho letto tutto d’un fiato!
    Il suo libro mi ha fatto riflettere molto;
    ho pensato soprattutto a quelle persone che vivevano la loro vita con “spensieratezza” e poi si sono ritrovate sepolte sotto metri e metri di macerie..

    Io penso che il suo libro sia il migliore di tutti quelli candidati a “sceglilibro” e che meriti proprio di vincere!!!!!

  709. Rebecca (Tione) 07/03/2017

    Volevo chiederle una cosa ,ma la storia che lei ha raccontato in quel libro raccontato davvero bene ; la storia è tutta vera ?
    “letto nei commenti qui sotto”

  710. Rebecca (Tione) 07/03/2017

    Mi è piaciuto molto questo libro ed è un libro particolare.
    in particolare parla solo di un giorno è la prima volta che leggo una cosa del genere ed sopratutto mi è piaciuto un sacco non pensi quanto complimenti mi hai lasciato senza parole.
    Ancora di nuovo complimenti

  711. katia5 (Folgaria) 07/03/2017

    Il terzo libro che ho letto è stato La storia di Marinella una bambina del Vajont.
    all’ inizio non è tanto entusiasmante ,ma il resto sì .
    Mi ha fatto ridere la parte dove c’era scritto “Non mi hai mica assaggiato”
    Per me questo è un bel libro! (prima mi è partito il commento incompleto)

  712. katia5 (Folgaria) 07/03/2017

    Il terzo libro che ho letto è stato La storia di Marinella una bambina del Vajont.
    all’ inizio non è tanto entusiasmante ,ma il resto sì .
    Mi ha fatto ridere la parte dove c’era scritto “Non mi hai mica assaggiato”
    Per me questo è un bel libro!

  713. Art of Reading… (Cles) 07/03/2017

    Mi è piaciuto molto il libro dal punto di vista generale, ma il finale è stato toccante.
    Il fatto che Zucchino quella sera fosse stato così agitato, quando il monte Toc è crollato e tutti gli orologi che si sono fermati alle 22.39…
    Sei stata molto brava e descrivere la morte di Marinella con la pagina vuota, dopotutto spiegare la “morte” non è poi così facile…
    MOLTI COMPLIMENTI per aver ricordato questo fatto! Art of Reading

  714. fasol (Peio) 07/03/2017

    Mi è piaciuto molto questo libro e mi ha fatto riflettere molto. Spero che tanti altri bambini lo leggano.

  715. danger (Predazzo) 07/03/2017

    Ciao Emanuela mi è piaciuto molto il tuo libro, è stato molto interessante. L’ ho letto con calma e con molta attenzione e mi è piaciuto molto. 🙂 🙂

  716. furba (Vermiglio) 07/03/2017

    ciao Emanuela .
    La storia di Marinella mi è piaciuta molto .
    Sopratutto il fatto che tutte la avventure si sono svolte in un solo giorno .
    Mi è dispiaciuto un po quando la diga ha ceduto e quasi tutte le persone del paese sono morte .

  717. maia (Peio) 07/03/2017

    Il libro mi è piaciuto perché si ricorda anche un fatto che è accaduto davvero e serve ricordarlo per tutte le persone che sono morte. Il capitolo che mi è piaciuto di più è quello del cane perché è il mio animale preferito.

  718. aleroyale (Tione) 07/03/2017

    bellissima storia, il finale e`un po’ impressionante, ma la storia e` piena di emozioni e eventi divertenti, come quando la mamma vede il cagnolino rinchiuso nella baracca della legna o quando Marinella rompe la collana di perle della sua mamma o quando rompe il vestito della prima comunione; la storia e` anche piena di sgridate da parte della madre !

  719. peru (Peio) 07/03/2017

    Ciao questo libro mi ha colpito molto come se fossi stata io quella bambina a rivivere quelle cose! Mi ha lasciato una strana cosa dentro di me!

  720. ILoveUnicorns (Borgo Valsugana) 07/03/2017

    Mio papà mi ha raccontato che lui è andato a lavorare poco dopo la tragedia vicino a Longarone e mi ha detto che era tutto distrutto, ma ovviamente la diga è ancora intatta! Ha pure detto che intorno al punto dove è crollata la montagna ci sono tantissime bandiere colorate dove ci sono scritti tutti i nomi dei bambini morti. Un giorno desidero visitare Longarone! Ma non perché non mi importa delle persone morte, ma perché mi è sempre piaciuto andare nei posti dove succedono disastri di questo tipo, perché da piccola volevo fare la poliziotta e andavo nei posti dei delitti per scoprire cosa era successo. Un bacione. Ciao!

  721. ILoveUnicorns (Borgo Valsugana) 07/03/2017

    Ciao! Il libro è stupendo e parla di una storia che è realmente successa. Quando, in classe, siamo arrivati al capitolo 22:39 e la professoressa ci ha mostrato la pagina bianca mi veniva da piangere. A dire la verità mi viene ancora mentre penso a quelle povere persone! Non è possibile che solo per soldi si possano uccidere 2000 persone!!!! Non deve succedere questa cosa!!!!

  722. salsic (Ledro) 07/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto abbastanza. Racconta un fatto vero e tragico avvenuto tanti anni fa. E’ un libro scorrevole, facile da leggere e mi ha entusiasmato subito anche se alla fine è triste.

  723. capriolo (Ledro) 07/03/2017

    Mi è piaciuto questo libro perché è una storia vera che racconta la vita di Marinella che fa molti pasticci tipo quello della prima comunione e strappa il vestito e porta a casa il cane scavatore che gli viene regalato da il suo amico Pietro. Perde la collana e il cane a casa abbaia fino alle 22:39 in cui frana il monte e l’acqua allaga tutto e molti muoiono. E il fango copre tutto per colpa della diga.

  724. marty05 (Folgaria) 07/03/2017

    Questo si libro è emozionante. Si possono immaginare dei commenti ma quando leggi le ultime pagine non ci pensi più perché capisci che questo è successo davvero. Mi è piaciuto molto quando hanno trovato i corpi della nonna e del nonno di Marinella nel fango, abbracciati nel fango, e quando hanno trovato il diario di Marinella . ci sono dei punti in cui ci sono troppi pensieri, ma è molto bello.

  725. il grande oc (Folgaria) 07/03/2017

    FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Questo libro trasmette molte emozioni tra tristezza stupore e interesse.
    Bravissima Emanuela Da Ros !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  726. MATTY05 (Folgaria) 07/03/2017

    Ciao Emanuela,
    Questo libro mi è piaciuto molto, però è molto tragico. Tutto sommato però ha tutti i requisiti per avere un voto positivo. è un po’ noioso all’inizio, ma dopo diventa molto bello e avvincente. Secondo me alla fine si dovrebbe aggiungere qualcosa perchè finisce con il finale in sospeso. Il tuo libro mi ha ispirato fin dall’ inizio e nonostante il finale della storia sia molto tragico fa riflettere tutte le persone sul fatto che la stupidità della gente può uccidere altre persone. Questa è la prova che i soldi possono portare a fare di tutto per averceli. Questo libro è coinvolgente fin dall’inizio per questo mi è piaciuto molto.
    Cordiali saluti
    MATTY05

  727. degaflash7 (Predazzo) 07/03/2017

    il libro mi è piaciuto, ma la fine mi è dispiaciuta.

  728. isitti (Predazzo) 07/03/2017

    ciao Emanuela Da Ros quando ho letto il tuo libro mi è piaciuto molto e l’ ho letto altre 2 volte. sei grande B-)

  729. Tommyallpower (Predazzo) 07/03/2017

    mi è piaciuto molto perchè è tratto da una storia vera

  730. sciao (Peio) 07/03/2017

    Ciao Emanuela, il libro è stato molto avvincente, anche perché vivo ai piedi di due dighe e dopo aver letto il libro penso sempre se una delle due dighe cedesse cosa succederebbe.

  731. taviela (Peio) 07/03/2017

    Il libro è stato molto interessante e coinvolgente. Anch’io vivo ai piedi di due dighe e ogni tanto mi chiedo se saranno abbastanza robuste e se le persone che le controllano saranno in grado di avvertirti in caso di pericolo.

  732. scrafo07 (Predazzo) 07/03/2017

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

  733. fuffy (Predazzo) 07/03/2017

    ciao il tuo libro non l’ ho ancora letto ma dalla copertina penso che sarà bello. 🙂

  734. giuly2006 (Predazzo) 07/03/2017

    Questo libro mi piace tanto quando Marinella si strappa il vestito e dopo arriva a casa e sua mamma si accorge che il suo vestito e rotto.

  735. katmyaunt (Predazzo) 07/03/2017

    Marinella mi è piaciuto un pò perchè parlava di una bambina del vajont

  736. marameo (Predazzo) 07/03/2017

    ciao Emanuela il tuo libro è molto bello,mi è piaciuto molto e spero di leggere altri tuoi libri 🙂 🙂 🙂 🙂

  737. ALEX007 (Riva del Garda) 06/03/2017

    ciao emanuela il tuo libro mi è piaciuto soprattutto perchè mi piace l’avventura perchè marinella è una bambina testarda ma i suoi genitori e è come la mia storia poi mi interezza cone ai fatto a trovare il diario per fare il libro , ma è molto bello sopratutto le parti divertenti ma la fine ero triste .
    il mio voto sara sicuramente il tuo sensa offesa degi altri , brava mi è piaciutoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

    oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

  738. Molly (Ledro) 06/03/2017

    Ciao Emanuela, ho trovato questa storia molto bella e originale per come è stato scritto il libro. Il fatto poi che sia un avvenimento realmente successo mi ha fatto riflettere molto. Mi piacerebbe sapere come hai fatto ad avere il diario e cosa ti ha spinto a scrivere un libro come questo.

  739. Nena (Arco) 06/03/2017

    Cara Emanuela De Ros, il tuo libro mi è piaciuto perchè finalmente ho capito cosa è stato il disastro del Vajont. Questa storia dovrebbe farci capire che non dobbiamo trattare male le cose belle che la natura ci offre. Dobbiamo rispettare la terra,l’acqua e l’aria che respiriamo. Purtroppo gli interessi economici legati alla grande diga hanno cancellato il diritto alla vita.

  740. cartina5 (Ledro) 06/03/2017

    cara Emanuela De Ros,
    questo libro mi ha fatto molto ridere, Marinella è una bambina fantastica e molto divertente. Mi ha fatto molto ridere il flashback della comunione di Marinella quel vestito l’aveva ridotto veramente male!!!
    ma il finale è stato molto brutto non mi aspettavo che Marinella morisse, e ne mi aspettavo quella frana del monte Toc che ha tolto la vita a molti adulti e bambini. Il tuo libro è stato molto molto bello.

    Cartina5

  741. stella06 (Ledro) 06/03/2017

    Cara Vanna,
    il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, alla fine mi sono commossa pensando a Marinella,ai sui sogni infranti, al suo futuro tragicamente interrotto.

  742. sonoio (Arco) 06/03/2017

    È molto bella questa storia! L’ho trovata molto interessante!

  743. Simo5d (Cles) 06/03/2017

    Questo libro è molto toccante ti lascia impresso nella mente un grande sentimento di questa meravigliosa storia.

  744. gipsy (Vermiglio) 06/03/2017

    La signora Emanuela Da Ros viveva a Longarone?
    Quando Marinella e Marco si erano nascosti nella grotta segreta dove lui passava giorni interi, si riferiva ad un rifugio che aveva davvero costruito il ragazzo?
    A me è piaciuto molto l’inizio del libro quando la ragazzina conosce da tempo Marco, poi lei si ributta nel passato dove racconta della prima comunione, il primo incontro dei due. Quando parla della storia commovente del ragazzo, madre e padre andati all’estero e il ragazzo lasciato nelle mani dei nonni.

  745. franz007 (Vermiglio) 06/03/2017

    Il libro inizia raccontando di Marinella e questa parte non mi è piaciuta per NIENTE perché parla solo di Marinella e Marco di cui Marinella si è innamorata.
    Invece il resto del libro è più interessante perché parla anche della diga e della frana che ha fatto uscire l’ acqua dalla diga e ha ucciso molte persone.
    Secondo me sapendo che il monte era marcio non avrebbero dovuto costruire una diga.
    In generale il libro mi è piaciuto abbastanza.

  746. lory (Dimaro Folgarida) 06/03/2017

    questo libro è molto interessante e anche divertente però alla fine mi ha commosso penso che voterò questo

  747. Ieietoio (Arco) 05/03/2017

    Mi è piaciuto. Abbastanza interessante perché non conoscevo la storia del Vajont.

  748. ali del vento (Arco) 05/03/2017

    ti do 9,5

  749. ali del vento (Arco) 05/03/2017

    bello!!!:)
    Il tuo libro mi ha fatto riflettere sulle ingiustizie che procurano alcune persone (nel libro i costruttori della diga) ma per fortuna ci sono anche delle persone giuste che cercano di fare giustizia (nel libro la giornalista).
    Ciao Emanuela!
    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

  750. strega (Fiera di Primiero) 05/03/2017

    Ciao, grazie per avermi risposto.

  751. Frizzi Joi (Folgaria) 05/03/2017

    La storia di Marinella è un libro appassionante.
    Mi è piaciuto molto l’inizio perché divertente e pieno di dialoghi,purtroppo però la conclusione del libro mi ha sconvolta.
    Spero non accadano più situazioni simili!!!!!

  752. antonio (Arco) 05/03/2017

    questo libro mi è piaciuto ed è stato interessante

  753. t-rex (Cles) 05/03/2017

    È molto bello e allo stesso tempo divertente , la fine è molto commovente

  754. india (Peio) 05/03/2017

    Questo libro mi è piaciuto perché racconta tante avventure di una ragazzina che si diverte con gli amici, combina disastri… Come tutti noi!!! Questo libro fa capire anche come la vita può cambiare da un momento all’altro.

  755. Samp 06 (Cles) 04/03/2017

    Ciao Emanuela, mi è piaciuto il personaggio di Marinella perchè è una bambina simpatica, vivace e allegra.Il finale è molto triste perchè so che cosa è successo quel terribile giorno.

  756. Diavolo (Ledro) 04/03/2017

    Lo stiamo leggendo in classe, é un libro molto interessante e divertente

  757. Quinsesa (Baselga di Pinè) 04/03/2017

    Il mio voto è sicuramente per questo libro!

  758. Quinsesa (Baselga di Pinè) 04/03/2017

    Questo libro mi commuove molto!
    Mi piace perché racconta una vicenda molto triste che fa riflettere!

    Complimenti.

  759. topolina005 (Arco) 04/03/2017

    É stato un libro magnifico

  760. colori (Arco) 04/03/2017

    Il libro è stato meraviglioso e alla fine fa riflettere molto.

  761. delfino blu (Baselga di Pinè) 04/03/2017

    Cara Emanuela il tuo libro mi è piaciuto un’ mondo soprattutto perché racconta di una ragazza molto coraggiosa e che anche se è un po’ pasticciona alla fine i suoi genitori la perdonano. La parte che mi ha fatto più ridere è stata la storia della comunione.Non mi è piaciuto il disastro della collana non è stata una bella trovata perché alla fine un bello schiaffo è come spiaccicarti ha terra buttati da un aereo senza paracadute, molto maaleeeeeeeeeeeeeeee. Ma l’ insieme dell’ libro è spaziale.
    Un caro saluto da Chiara.

  762. frogdx (Arco) 04/03/2017

    il libro è stato molto bello e alla fine un pò triste ma bello.
    ciao bel libro

  763. alce (Cavalese) 03/03/2017

    questo libro a dire il vero non mi è piaciuto più di tanto perchè non è il mio genere di libri.

  764. Ro (Lavis) 03/03/2017

    È molto bello il tuo libro, è triste il finale peccato che sia successo. Povera Marinella!😔

  765. max (Arco) 03/03/2017

    03/03/2017

    ATTENZIONE SPOILER!

    Questo libro è stato molto interessante e triste, quando la bambina e i cittadini di longarone vengono sommersi dall’acqua che fuoriesce dalla diga

  766. ele06 (Cles) 03/03/2017

    Cara Emanuela il tuo libro mi ha colpito molto, la simpatia di Marinella , il suo modo di vedere le cose e la sua semplicità anche se la storia è molto triste ma soprattutto vera . Complimenti per il bellissimo libro .

  767. viva2005 (Ledro) 03/03/2017

    Complimenti per il libro, è bellissimo!
    Quando ho iniziato a leggerlo mi ispirava moltissimo, la parte che mi è piaciuta di più è quando racconta come è andata la comunione.
    A me non è piaciuto la parte finale. Non mi piacciono i libri in cui li protagonista muore, ma con questo libro è un altra cosa …
    Dopo tutto questa è una storia vera!
    Il libro in complesso è molto divertente!

  768. Ranocchio (Andalo) 03/03/2017

    Emanuele, questo libro mi è piaciuto tantissimo, perché parla di questa bambina che ha coraggio, aiuta le sue amiche ed è molto volenterosa.
    Questo libro riesce ha trasmettere tante emozioni!! 🙂
    E lo sta leggendo pure mia mamma!! 😀

  769. Bibbia Parlante (Arco) 03/03/2017

    ATTENZIONE SPOILER!

    Cara Emanuela,
    il tuo libro fa vivere veramente l’ultimo giorno di vita di Marinella, che come tutti aveva un progetto per il suo futuro. Chissà cosa avrebbe provato se avrebbe saputo che quel giorno, il 9 ottobre, sarebbe stato l’ultimo giorno della sua breve vita. Chissà cosa avrebbe fatto o detto se l’avrebbe saputo. Avrebbe urlato che non voleva morire, dato che voleva vivere altre avventure. Magari non dava così tanta considerazione al fatto che, per quanto si credesse resistente la diga non avrebbe potuto trattenere troppa acqua in caso di aumento dell’acqua o problemi improvvisi. Infatti è quello che successe, e quel 9 ottobre fu, il suo ultimo giorno .

  770. Bora (Peio) 03/03/2017

    Questo libro non mi è piaciuto tanto all’inizio perché era un po’ noioso, ma leggendolo si è rivelato molto interessante, soprattutto quando Marinella porta il cane a casa e sua mamma la sgrida, oppure quando Marinella rompe la collana alla mamma. Dovresti continuare a scrivere libri di questo genere.

  771. XG45 (Tione) 02/03/2017

    Ciao Emanuela!
    Questo libro mi è piaciuto parecchio.
    La protagonista Marinella è molto avventurosa.
    Mi ha trasmesso mille emozioni… mi sono commossa, eccitata, impaurita, incuriosita, coinvolta nella lettura…
    Lo consiglio con tutto il cuore!!!!!!!!!!

  772. DUCCIO M. (Vermiglio) 02/03/2017

    oggi inizio a leggere il libro

  773. PEKKA (Tione) 02/03/2017

    Ciao,il tuo libro mi e’ piaciuto molto,mi rattrista però che si tratti di una storia vera.

  774. marlein (Tione) 02/03/2017

    Questo libro sono contento di averlo preso è bellissimo brava Emanuela Da Ros mi è piaciuto molto è divertente ma tragico allo stesso momento mi sono rattristato co la parte finale ma l’ inizio 3 bellissimo.

  775. marlein (Tione) 02/03/2017

    Questo libro sono contento di averlo preso è bellissimo brava Emanuela Da Ros mi è piaciuto anche perchè è ambientato in un luogo reale.

  776. dodo marrone (Fiera di Primiero) 02/03/2017

    Ciao Emanuela questo libro mi ha comomsso, mi sono immaginato quella tragedia ed ho pensato a tutti i bambini morti in quella scuola.
    Un giorno vorrei recarmi al museo del Vajont per vedere tutto con i miei occhi.

    Grazie di cuore per avermi emozionato!!!!!!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 04/03/2017

      Grazie a te! Se andrai a Longarone, vai nel cimitero di Fortogna. Per mandare un bacio a Marinella, e alle duemila persone morte con lei in quella tragica notte.

  777. funghetta (Canal San Bovo) 02/03/2017

    Buongiorno Emanuela,
    il tuo libro a dir la verità appena l’ho visto non mi piaceva molto, dopo quando ho iniziato a leggerlo mi è piaciuto.
    Non ha linguaggi difficili da capire ed è molto bello, tranne che ci sono alcune parolacce ma per il resto è bello.
    Certe scene fanno anche ridere.
    Saluti Aurora.

  778. sole (Ledro) 02/03/2017

    La storia di Marinella una bambina del VAJONT è un libro molto interessante solo leggendo il titolo, ma come dice il detto non si giudica un libro dalla copertina. Mi è piaciuto molto perché si può leggere l’ora che sta trascorrendo Marinella però ci sono dei flashback e quindi si ritorna nel passato cioè un fatto già accaduto quindi non si trova nell’ora e data scritta nel libro. Il finale si poteva immaginare dal titolo a parte chi non sa cosa sia successo quel giorno, anche se io vorrei che non fosse mai successo né nel libro né nella realtà, così non sarebbe morta tutta quella gente, però non esisterebbe questo libro e neanche i suoi commenti.

  779. kim (Canal San Bovo) 02/03/2017

    Il libro “La storia di Marinella una bambina del Vajont” mi è piaciuto molto perché è ambientato in un luogo reale, perché è la storia di una bambina della mia età perciò i fatti sono narrati in modo semplice e ingenuo.
    CIAO EMANUELA DA ROS

  780. ernesto (Tione) 02/03/2017

    Ciao Emanuela, questo libro è molto coinvolgente, con una tragica fine che mi ha fatto riflettere. In una votazione da 0 a 3 io gli do 2,5 perché, anche se è realtà, ha una brutta fine, inaccettabile. Grazie di avermi messo a conoscenza di questa triste storia.

  781. Orsobruno (Mezzolombardo) 02/03/2017

    Cara Emanuela Da ROS
    Il tuo libro mi e` piaciuto e trovo che la storia di Marinella sia una storia molto avvincente lei che era una bambina piena di sogni e`morta non vedo l’ora di incontrarti da Orsobruno

  782. Zekora (Fiera di Primiero) 02/03/2017

    Questo libro che parla del Vajont è stato piacevole, ma anche molto triste . Il personaggio di Marinella mi è piaciuto molto perchè ha uno stile di vita strano e ha tanta immaginazione.

  783. Slappy05 (Terres) 01/03/2017

    Marinella è un libro molto bello perché narra una storia accaduta nella realtà.
    Peccato sia molto tragico e che alla fine l’onda assassina uccida quasi tutti i personaggi nominati nel racconto.
    Consiglio questo libro perché ha molte qualità e ti fa capire molte cose , anche se certe parti io le avrei evitate perché troppo descrittive.

    • Emanuela Da Ros (autore) 04/03/2017

      Se ci incontreremo, mi dirai esattamente quali parti non ti sono piaciute. Io tengo molto al giudizio dei lettori!

  784. METEORA (Arco) 01/03/2017

    Emanuela Da Ros, il tuo libro è molto bello e mi è piaciuto tanto; mi ha dato la sensazione di cosa hanno provato quelle persone che hanno vissuto la tragedia del Vajont…grazie mille!

  785. strega (Fiera di Primiero) 01/03/2017

    Ciao cara Manuela Da Ros, ti volevo dire bellissimo libro molti particolari. Mi piace molto perchè ci sono molti particolari , mi sono molto immedesimato nella lettura . mi sono stupito perhè sono anche andato a vederlo il paesaggio. Bellissima storia spero che ne farai altri.

  786. playboy05 (Lavis) 01/03/2017

    Buongiorno
    il tuo libro non mi piace affatto!!!

  787. Matteo2005 (Riva del Garda) 28/02/2017

    Cara Manuela Da Ros ho trovato il tuo libro molto divertente ma allo stesso tempo il finale mi ha fatto capire quanto sia stata terribile e disastrosa la catastrove del Vajont. QUESTO LIBRO MI È PIACIUTO MOLTO.
    questo libro è uno dei piu belli che ho letto. Spero che tu possa arrivare fra i piu votati ciao e GRAZIE DI TUTTO ☺😄😊

  788. gigione (Ledro) 28/02/2017

    Questo libro è molto bello perché è avventuroso ed emozionante, nello stesso tempo anche coinvolgente. Il finale della storia è stato molto depressivo….

  789. ledrovalley.it (Ledro) 28/02/2017

    Questo libro è un pò triste perchè racconta un fatto che è successo veramente, ma per il resto come libro mi è piaciuto tanto

  790. drago10 (Riva del Garda) 28/02/2017

    Emanuela Da Ros LA STORIA DI MARINELLA è il libro del conocorso più bello di tutti

  791. Samubirba (Arco) 27/02/2017

    Ciao Emanuela da Ros.
    Come mai Marinella quando va in giro con Marco è vestita quasi come una modella, invece quando va a scuola è vestita con abiti modesti?😕😕😑

    • Emanuela Da Ros (autore) 04/03/2017

      Perché Marinella è innamorata di Marco (anche se nessuno dei due lo crede davvero) e allora è naturale che si faccia (più) bella quando lo deve incontrare, no?

  792. Giorgy2.0 (Fiera di Primiero) 27/02/2017

    Questo libro mi piace tantissimo anche se il finale è triste
    Perché racconta la storia di una bambina che vive il suo ultimo giorno però lei non sa che stà vivendo l ultimo giorno della sua vita😥😥.

  793. Romagna K. (Fiera di Primiero) 27/02/2017

    Questo libro e molto interessante perché parla di una storia vera. BRAVISSIMA!! Questo libro mi piace moltissimo per me è stupendo,
    è straordinario, fantastico; lo ai scritto veramente bene e mi sta piacendo leggerlo. E quel vigile del fuoco è stato bravo a trovare quel quaderno! Bella storia!!!!

  794. leprotta (Cembra) 27/02/2017

    Questo libro che ho letto, “la storia di Marinella”, racconta l’ultimo giorno di vita di Marinella , una bambina vittima del Vajont . La giornata che ha vissuto Marinella mi ha convolta nella lettura e incuriosita. Mi è sembrato di essere vicina a lei e vederla vivere le sue avventure. Ho pensato a quando è successo veramente e alla gravità dei fatti. E’ terribile quello che è successo e come le vite possano finire per degli errori. Vorrei che non succedesse mai più a nessuno anche se purtroppo succede ancora.

    • Emanuela Da Ros (autore) 04/03/2017

      Sì: vorremmo che certe storie non si ripetessero. Chissà se l’uomo imparerà a progettare col cuore, oltre che con la mente…e il portafogli!

  795. milu (Fiera di Primiero) 27/02/2017

    Cara Emanuela,
    Ho iniziato questo libro perché mi avevano detto che era bellissimo!
    Lo ho cominciato e mi ha emozionato subito. Mi piace anche l’ idea di fare un diario. mi hanno detto anche che Marinella e l’ intera valle venne distrutta, questo è molto triste, ma non può essere sempre “e vissero tutti felici e contenti”
    Comunque sei molto brava!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! : ) ; )

  796. giogi06 (Fiera di Primiero) 27/02/2017

    Ciao Manu!
    Volevo dirti che il libro che mi é piaciuto molto è il tuo. Mi ha commosso come la giornata di Marinella è stata avventurosa, ma … …se ci ripensi questa ragazza non si aspettava che quella notte venisse quel tragico incidente ………..
    Comunque il mio voto è tuo!!!!!!!!!!😘😘😘😊😊😊😘😘😘😘😊😊😊👄👄👄💋💋💋

  797. book2016-17 (Ledro) 27/02/2017

    Cara Emanuela,
    il suo libro mi ha emozionato perché è la storia di una ragazzina normalissima che di punto in bianco si ritrova a vivere una catastrofe da cui non esce viva.
    Questo libro si è guadagnato il mio voto!!!!

  798. bubu (Mezzocorona) 27/02/2017

    cara Emanuela Da Ros il tuo libro non mi è piacuto per niente.

  799. dooly01 (Mezzocorona) 27/02/2017

    Emanuela De Ros, il suo libro non mi è piaciuto proprio moltissimo, mentre lo leggevo mi annoiavo.
    Non prenderla come un’ offesa, il modo di scrivere che hai è molto bello mentre la storia di Marinella no.
    spero di leggere (se ne hai fatti altri) i tuoi libri magari uno me ne piacerà.

  800. carlo (Vezzano) 27/02/2017

    Il suo libro è molto bello perché mi ha colpito, ha scritto una storia che entra molto nelle emozioni e soprattutto è successo d’avvero.

  801. Mfras (Arco) 26/02/2017

    La storia di Marinella è appassionante perché raccontare tutta la vita di una bambina è davvero una cosa straordinaria. Bella idea!

  802. teschio (Mezzolombardo) 26/02/2017

    Addio Marinella

  803. teschio (Mezzolombardo) 26/02/2017

    Emanuala De Ros,questo libro è molto bello e mi dispiace per Marinella ma questa è la vita

  804. Azzurro (Mezzolombardo) 25/02/2017

    Cara Emanuela, il suo libro mi ha trasmesso molte cose da imparare, insegnamenti e altre tante cose che non riuscirei a elencarle tutte quante.
    Alcune parole erano capibili altre per me no, però il libro è comprensibile.

    Tanti bacioni Azzurro(sono una femmina).

  805. Muffin 006 (Tione) 24/02/2017

    Questo libro mi ha appassionato molto perché l’ autrice è riuscita bene a raccontare le emozioni, avventure, marachelle e le paure sulla diga del Vayont di Marinella.Sono stata così colpita da questa storia vera che ho chiesto ai miei genitori di portarmi a visitare il museo di Longarone.Tifo per te 📚📚📚
    Muffin 006

  806. bami (Riva del Garda) 24/02/2017

    Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ciao Emanuela come stai?
    Io sto benissimo
    spero che mi rispondi
    forse ti piaceranno i miei messaggi!!!
    ciao ciao ciao ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo !!!!!!

  807. fiumenoce (Peio) 24/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros, anche io vivo ai piedi di due dighe ed ogni tanto mi chiedo se gli uomini che ci lavorano siano abbastanza bravi. Il libro è stato bello e divertente ma non ho capito perché le amiche di Marinella la prendevano in giro e la deridevano. È vero che è stato trovato il quaderno di Marinella nel fango? Oppure te lo hai inventato? Mi piacerebbe se mi rispondessi perché voglio capire se quello che ho letto è una storia vera.

    • Emanuela Da Ros (autore) 04/03/2017

      Il quaderno di Marinella è stato trovato nel fango all’indomani della tragedia. Marinella è esistita davvero. E così molti dei protagonisti di questa piccola storia. Ah! Le amiche non prendevano in giro Marinella. Scherzavano con le, come si fa a scuola, tra compagne. Ma si volevano bene. Molto.

  808. Starlove (Ledro) 24/02/2017

    Emanuela da Ros il tuo libro 📚 è bellissimo:
    Perché racconta il desiderio della storia di una bambina che non ha mai realizzato i suoi sogni per colpa di persone egoiste abbagliate dal desiderio della ricchezza e dei 💵 soldi e sopratutto spiava che la natura reagisce lentamente e che va rispettata .Alla fine fa venire da piangere 😔 ma racconta la verità di una bambina,Marinella .Non mi piace quando muore tutta quella gente ,è morta una parte di noi,una parte del mondo 🌎 con loro.

  809. arachegna (Ledro) 24/02/2017

    Salve, Marinella è molto simpatica e spiritosa.
    La storia è adatta a ragazzi di 10/11 anni .
    Il libro è molto curioso e divertente.
    Buon proseguimento .
    Grazie ciao.

  810. Nina2006 (Ledro) 24/02/2017

    Gentile Emanuela De Ros,
    Abbiamo iniziato a leggere il suo libro con la maestra,mi sta interessando.

  811. Ale C. Yes (Arco) 24/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros il libro è molto bello, EMOZIONANTE! L’ unica parte che fa un po’ paura è quando Marinella muore. Un grande abbraccio!
    P.S. Come ti è venuta l’idea di scrivere questo libro?

  812. papagali (Baselga di Pinè) 24/02/2017

    Buon giorno la storia di Marinella mi è piaciuta tanto , perchè il linguagio non era difficile per me che sono una straniera, ma al contrario scorreva bene
    Marinella era una ragazza molto gentile, ecco perchè mi ha colpito.Lei pensava di essere sola al mondo ogni mattina quando si alzava, ma non era vero. Marinella voleva far sorridere il suo amico che la derideva perchè aveva le gambe lunge. Il libro mi ha commosso perchè tutti erano gentili ma qualcuno no.Tutti personaggi mi hanno colpito molto. Mi piacerebbe che lei scrivesse altri libri perche io li leggerei volentieri

  813. JUVE366 (Baselga di Pinè) 24/02/2017

    Buongiorno,il libro non mi piace perché non si spiega bene e per il fatto che Marinella veniva derisa dalle sue compagne.

  814. lili12 (Baselga di Pinè) 24/02/2017

    Buongiorno, ho letto il suo libro e l’ho trovato molto coinvolgente e commovente.
    Il linguaggio è comprensibile e la lettura scorre bene.
    Secondo me il libro descrive molto bene l’intera vicenda della bambina e le sue emozioni.
    Oltre a Marinella, mi sono piaciuti molto anche il suo papà perché la difendeva sempre e anche il suo amico Marco perché all’inizio sembrava un duro e poi invece è diventato un romanticone.
    Questo libro è veramente molto bello e l’ho letto molto in fretta perché volevo sapere cosa succedeva dopo.

  815. leoleo (Baselga di Pinè) 24/02/2017

    Buongiorno Emanuela Da Ros volevo dirle che il suo libro è stato molto bello.Mi è piaciuto abbastanza perché racconta una storia vera ma con pezzi di fantasia. Nel libro il linguaggio è stato semplice e non ho incontrato parole molto difficili da comprendere quindi la lettura è stata molto scorrevole. Durante la lettura sono stato coinvolto emotivamente dal ricordo di questo tragico giorno. Mi è piaciuto molto verso la fine del libro dove il cagnolino Zucchino continuava ad abbaiare e “sbavare” perché avverte il pericolo; mentre la parte più tragica è stata nell’ultimo capitolo quando avviene il disastro. I personaggi che mi hanno colpito di più sono stati Marinella e i suoi amici con il cagnolino Zucchino. Secondo me questo libro è uno dei più belli!!!
    Da leoleo.

  816. Manticora 125 (Baselga di Pinè) 24/02/2017

    Gentile Emanuela Da Ros,le auguro un buon giorno.
    Volevo commentare il suo libro.
    Carissima Emanuela Da Ros il suo libro mi è piaciuto e leggendo ho vissuto molte emozioni.
    Proprio per queste fortissime emozioni vorrei proprio che il suo libro vincesse.
    I personaggi sono stati avvincenti e le loro azioni pure;il mio personaggio preferito è la protagonista Marinella.
    Nelle prime pagine non capivo perché si parlasse della vita passata di lei : la comunione,il picnic,il nascondiglio,il vestito strappato…..
    Ma poi , man mano che leggevo , tutto si chiariva.Nelle ultime righe , poi sorge tristezza e paura ma rimaneva sempre la voglia di leggere ancora.La cosa brutta è che Marinella non sia riuyscita a dire a Marco che l’amava.
    Mi auguro con tutto il cuore che lei continui a scrivere nuovi libri; mi farebbe molto felice. Manticora 125

  817. CARNE2017 (Baselga di Pinè) 24/02/2017

    Il linguaggio del testo è scorrevolole e molto facile da comprendere perchè utilizza termini semplici. Il tema è ideale perchè fa riflettere sulle tragedie e su gli errori dell’ oumo che compie molto spesso perchè pensa solo ai propi interessi. In oltre mi piace il fatto che l’autore non si sia fermato sollo sulla tragedia della diga, ma anche sulla gente che ha subito quel trauma gigantesco . il libro mi ha trasmesso tristezza ma contemporaneamente mi ha fatto riflettere molto. Il personaggio che mi ah colpito particolarmente è marinella, anche se mi è dispiaciuto che lei sia morta.

  818. rondine (Tione) 23/02/2017

    Gentile Signora Emanuela Da Ros, ho recentemente avuto il piacere di leggere il suo libro intitolato La storia di Marinella. Le vicende scritte mi aiutavano ad andare avanti a leggero senza più smettere. Il punto che mi è piaciuto di più è quello in cui: Marinella con la sua famiglia sono andati a fare un pic-nic nel parco Casso, dopo la comunione. E quando è scappata in mezzo ai rovi strappando il vestito cucito da sua mamma. E’ una storia chi mi è piaciuta molto perchè nel leggere ho riso di cuore in certe descrizioni a volte ironiche. Spero di leggere qualche altro suo libro in quanto la lettura è stata piacevole e mi ha entusiasmato.

  819. 12345elias (Vermiglio) 23/02/2017

    Il libro di Marinella è quello che mi è piaciuto dipiù.
    Mi ha emozionato perché tanta gente e tanti bambini sono morti travolti dell’acqua.
    Questa storia mi ha anche fatto ridere : perchè alcune persone del racconto avevano nomi buffi.
    Marinella per me è diventata una piccola amica.

  820. Prezzemolina (Borgo Valsugana) 23/02/2017

    Buongiorno Emanuela Da Ros, il suo libro è stato il più bello. Mi dispiace molto che Marinella non sia arrivata a dire a Marco che si era innamorata di lui… la sua ultima giornata è piena di emozioni! La parte che mi ha entusiasmato di più è stata quando si è ricordata della sua comunione celebrata da Don Lorenzo. Questo libro mi è piaciuto molto perché, anche se la storia finisce con una tragedia, è un libro che narra cose veramente accadute. Volevo chiederle: dal quaderno di scuola, estratto dal fango, ha modificato molte cose o la maggior parte delle cose che ha scritto le ha prese dal quadernetto? Con affetto, Prezzemolina!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 04/03/2017

      Sul quaderno di Marinella c’era solo il compito sulla sua mamma. Le altre notizie che appaiono nel libro sono frutto di ricerche, interviste, telefonate lunghe lunghe…;)

  821. Tom05 (Peio) 23/02/2017

    Questo libro mi è piaciuto. Parla di una bambina che ha circa la mia età, che abita nel paese dove si è verificata una catastrofe purtroppo causata dall’uomo. Mi è piaciuto molto perché racconta quello che tutti noi bambini facciamo spensierati tutti i giorni senza preoccuparci di nulla. Tom05

  822. violetta03 (Baselga di Pinè) 23/02/2017

    ciao! devo dirti una cosa un po’ spiacevole: il tuo libro non è nel mio stile.
    Ma mi è piaciuto tanto che hai raccontato una storia vera.
    ciao ci vediamo alla GFF ( grande, festa, finale).

  823. viva2005 (Ledro) 23/02/2017

    Cara Emanuela ,
    il tuo libro è molto bello anche se devo ancora finirlo, però mi sembra molto ma molto interessante e bello.
    Con questo libro sto scoprendo molte cose sul Vajont anche perché non sapevo della storia della diga del Vajont.

  824. venusaur (Lavarone) 23/02/2017

    ciao Emanuela
    non ho ancora finito il tuo libro, ma mi dispiace, il tuo libro non mi è piaciuto tanto
    spero che il finale sia bello perchè se sarà così meriterai tutti i miei complimenti!!!!
    Se non sarà così, e lo stesso ti sei impegnata tanto per questo libro!!
    hai tutta la mia fiducia!!!!!

  825. siriusblack75 (Ledro) 23/02/2017

    devo ancora finire di leggerlo ma sembra molto interessante,anche perchè è una storia vera

  826. Slappy05 (Terres) 22/02/2017

    Il libro in generale mi è piaciuto moltissimo , e io che non amo molto leggere lo ho letto in pochissimo tempo.
    La storia è ricca di particolari descrittivi anche se devo dire che mi ha fatto diventare molto triste: questo perché parla di un avvenimento molto emozionante e , secondo me (attraverso le parole e le espressioni che hai usato), l’hai reso ancor più coinvolgente non stanca ma direi che è il motivo per il quale mi ha appassionato.
    Peccato che il finale sia triste, che l’onda assassina uccida quasi tutti.
    Le mie conclusioni sono che questo libro è bellissimo: ci insegna che molte persone egoiste hanno fatto accadere cose orribili e bisogna ricordare per non farle riaccadere di nuovo.

  827. ZsT29 (Roncegno) 22/02/2017

    Ciao Emanuela il tuo libro mi è piaciuto moltissimo perché è una storia vera.

  828. gattonero (Ossana) 22/02/2017

    molto bello perché è una storia vera

  829. stella06 (Ledro) 22/02/2017

    Cara Emanuela,
    a scuola abbiamo appena cominciato a leggere il tuo libro.
    Volevo dirti che l’hai scritto molto bene, la storia è davvero emozionante e grazie a questo sto imparando molte cose nuove. Non vedo l’ora di scoprire il finale.

  830. Diavolo (Ledro) 22/02/2017

    La maestra ce lo sta leggendo in classe, è un libro molto bello e divertente!

  831. CHINCAN (Mezzolombardo) 22/02/2017

    Ciao Emanuela, il suo libro mi è piaciuto molto grazie a questo libro ho scoperto molte cose sul Vajont, la presentazione grafica e l’impatto iniziale sono eccellenti, mi ha trasmesso molte emozioni ed era facile da leggere. Bello il contenuto del racconto. Il suo libro da parte mia vincerà a pieni voti.

  832. Mini minecraft (Arco) 22/02/2017

    Cara Emanuela, le volevo dire che che il suo libro mi è piaciuto molto insieme a quello di Wu Ming 4. Cordiali saluti continui così!

  833. nonno laser (Giovo) 22/02/2017

    Questo libro mi e piaciuto molto anche se era un po’ triste

  834. cristiano ronaldo (Giovo) 22/02/2017

    Questo libro mi ha molto interessato soprattutto perchè narra di una vicenda vera. La parte che mi e piaciuta di più è quando sono nati dei gemellini. Alla fine non mi è piaciuto quando ci fu la tragedia. Spero che mi rispondi

  835. mimy (Giovo) 22/02/2017

    Questo libro è molto bello.
    E’ stato il primo libro che ho letto e già dalle prime pagine mi è sembrato di essere a Longarone insieme a Marinella.
    Alla fine è un po’ triste ma le altre pagine raccontano un giorno di Marinella.
    Io lo adoro!!!!!
    Complimenti Emanuela!!!!!!!!!!!!!!!!

  836. Teschiodorato (Arco) 21/02/2017

    Cara Emanuela da Ros ho iniziato il suo libro e devo dirle che è molto bello,scorrevole e interessante saluto da teschiodorato! 😙💋😘💋😘💋😙

  837. anass il cicciotto (Riva del Garda) 21/02/2017

    io ho scelto questo libro perche mi ispirava ed era il piu corto io parto dal piu piccolo al piu grande eio ora stò leggendo la storia di una volpe

  838. anass il cicciotto (Riva del Garda) 21/02/2017

    PERò ErA UN po triste alla fine

  839. anass il cicciotto (Riva del Garda) 21/02/2017

    spero che mi rispondi

  840. anass il cicciotto (Riva del Garda) 21/02/2017

    il libro di marinella era molto iteresante però l’ inizio era un pò noioso dopo il capitolo 5 iniziava ad essere intusiasmante è molto bello velo consiglio. grazie E manuela da ros

  841. Leonida (Lavis) 21/02/2017

    ciao,
    sei stata brava ma a me non è piaciuto. Quando è iniziato il libro è stato molto bello ma dopo non mi è piaciuto più.

  842. Crazy2005 (Fiera di Primiero) 21/02/2017

    Questo libro mi è piaciuto tantissimo, io che non amo leggere l’ho quasi “divorato” in poco tempo. La storia è ricca di particolari descrittivi che però non stancano ma direi che il motivo per il quale mi ha appassionato è che io sono un po’ Marinella dei giorni nostri. Si, mi sono rivista in lei anch’io sono attiva, non amo la scuola,ne combino di tutti i colori e mi diverto. Io e Marinella potremmo essere amiche sicuramente. Spero che la tragedia del Vajont ci insegni a rispettare la natura ciao ciao

  843. elelibro (Roncegno) 21/02/2017

    E’ una storia un po’ triste da raccontare, però è anche una cosa che purtroppo è successa veramente e che bisogna ricordare. Questa vicenda raccontata così è molto bella anche da leggere con i più piccoli.
    Mi è piaciuto molto!

  844. huntik (Ledro) 21/02/2017

    Ho iniziato a leggere il tuo libro, scusa, ma per ora non mi piace tanto spero che andando avanti sia più interessante

  845. favij05 (Arco) 21/02/2017

    Cara Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto moltissimo!!!!
    Anche se devo dire che mi ha fatto diventare molto triste: questo perché parla di un avvenimento molto emozionante e, secondo me (attraverso le parole e le espressioni che hai usato), l’hai reso ancor più coinvolgente.
    Spero che questo libro vinca il concorso!!!!

  846. RaveGore5 (Canal San Bovo) 21/02/2017

    Il libro è sostantivamente bello, tranne le prime pagine perché parlano di Longarone e non di Marinella.
    Quando l’ho aperto e ho cominciato a leggerlo per la prima volta ho pensato che sarebbe stato noioso come vedere l’erba crescere. Poi, pian piano mi sono appassionato a questo libro, pieno di emozioni e di ottimismo. Peccato che il finale sia triste, che l’onda assassina uccida quasi tutti.
    Le mie conclusioni sono che questo libro è bellissimo: ci insegna che molte persone egoiste hanno fatto accadere cose orribili e bisogna ricordare per non farle riaccadere di nuovo.
    Non ho ancora letto gli altri libri ma penso che questo sia uno dei migliori se non il migliore.
    Complimenti Emanuela !

  847. PALLAVOLO (Cembra) 21/02/2017

    Questo libro mi a molto interessato sopratutto perche’ narra di una vicenda vera.la parte che mi e piaciuta di piu’ e’ quando sono nati dei gemellini . Alla fine non mi e’ piaciuto la fine quando ci fu la tragedia .

  848. happy smile (Riva del Garda) 21/02/2017

    E’ un libro molto bello che racconta le avventure di una bambina e dei suoi amici.
    Esprime bellissime emozioni di felicità, gioia, divertimento, ma anche emozioni come la tristezza per Marinella, una bambina che è stata travolta da un’ onda di egoismo.
    L’ unica cosa da fare è sperare che non si ripeta una tragedia simile.
    Complimenti!

  849. PERSON IMPOSSIBLE (Peio) 20/02/2017

    Del tuo libro parlano molto bene però si sono rattristati quando muore la ragazza. Non vedo l’ora di leggere il libro. Però il diario chi è che la trovato?

    • Emanuela Da Ros (autore) 21/02/2017

      E’ un quaderno, non un diario quello appartenuto a Marinella. E’ stato trovato nel fango da un vigile del fuoco…se leggerai il libro troverai le info che cerchi!

  850. aleale06 (Cavalese) 20/02/2017

    Cara Emanuela , il suo libro mi è piaciuto molto , la storia di Marinella ,una bambina di soli 10 anni che è stata coinvolta nella catastrofe del Vajont; questo libro mi ha trasmesso emozioni che sono arrivate fino al cuore e che mi hanno fatto emozionare nell’ultima parte: la catastrofe del Vajont.
    In questo libro ho trovato una frase che mi ha colpito molto e che mi ricorderò per sempre.
    aleale06

  851. garas (Mezzolombardo) 20/02/2017

    il libro mi è piaciuto molto e è scritto molto bene! E mi ha emozionato molto

  852. Margherita15 (Arco) 20/02/2017

    Cara Emanuela da Ros,
    il suo libro mi è piaciuto un sacco mi ha dato nuove emozioni e mi ha fatto sentire le emozioni di Marinella .
    Complimenti per il suo libro spero che sarà un successo.
    Ma mi dispiace per la fine della storia che è molto triste, e per Marinella e tutti gli altri che abitavano a Longarone.
    Ciao da parte di Margherita15.

  853. neve05 (Telve) 20/02/2017

    ALLAFINE HO PURE PIANTO 😂
    UN BACIO NEVE O5

  854. neve05 (Telve) 20/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros lei è una scrittrice meravigliosa, mi ha fatto rivivere attraverso le parole,i sentimenti di Marinella quello che è successo.
    Il suo libro parla di una bambina proprio come le altre che in un solo giorno ha visto e vissuto molte cose.La ringrazio di cuore per aver scritto quel libro così tutti potranno sapere cos’è successo la notte di quel giorno, il 9 ottobre 1963 alle 22.39.La catastrofe del monte Toc.

  855. Ale17 (Dimaro Folgarida) 20/02/2017

    Di scrivere questo libro è stata una fantastica idea, soprattutto perché racconta una storia vera, il che è molto interessante. La parte che mi è piaciuta di più è quella dove Marco porta Marinella nella grotta e le racconta perché è venuto a Longarone. Bellissima idea, complimenti Emanuela.

  856. GNUTELLA (Arco) 20/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros il tuo libro mi ha emozionato molto ma da quando è caduta la diga mi sono presa un colpo e sono rimasta un po’ così

  857. richi05 (Ossana) 20/02/2017

    mi è piaciuto tanto perchè non avevo mai letto un libro che racconta di una storia reale

  858. strawberry (Riva del Garda) 20/02/2017

    E’ un appassionante libro, esprime tante emozioni ma sopratutto la tristezza da cui Marinella venne assalita
    o meglio dire inondata.
    E’ molto triste questo libro ma ti fa capire anche molte cose vere.

  859. libro aperto (Fiera di Primiero) 19/02/2017

    Complimenti!!! Il libro mi é piaciuto molto perchè all’ inizio Marinellapassa una normalissima giornata con gli amici , con i famigliari e con il suo cane. Finché la diga non é crollata e a quel punto mi sono messa a pensare come da un foglio sia nata questa stupenda storia!!!
    Tanti saluti da libro aperto.

  860. bami (Riva del Garda) 19/02/2017

    Sai che Marinella sta a letto un’pò come me per indovinare
    il tempo

  861. bami (Riva del Garda) 19/02/2017

    Senti cara Emanuela il tuo libro l’ho letto tantissime volte.
    Ti dico la verità, mi è piaciuto veramente tanto.
    Spero che vinca sceglilibro.

  862. Nevolina (Peio) 19/02/2017

    Il libro “La storia di Marinella: una bambina del Vajont ” è bellissimo. Marinella era la bambina più simpatica ed allegra del mondo. Il libro è molto bello soprattutto perché è capace di combinare due stati d’animo insieme: allegria e tristezza. Ciao!

  863. lormot (Mezzolombardo) 19/02/2017

    Cara Emanuela, il tuo libro è molto bello perché racconta una storia vera. Ciao!

  864. camomilla (Lavis) 19/02/2017

    ciao Emanuela,
    il tuo libro è molto carino, anche perché è una storia vera. L’ ho letto in un giorno tutto di un fiato. A quanti anni hai iniziato a scrivere il tuo primo libro? Ti faccio i miei complimenti,
    un saluto da camomilla.

  865. Spiddy (Riva del Garda) 19/02/2017

    Ciao Emanuela, ho finito di leggere il tuo libro e mi è piaciuto molto, tranne l’inizio che andava un po’ lento, però dopo quando sono arrivata alla fine mi è piaciuto, anche se è molto triste. Ed è giusto che il mondo sappia che per colpa dell’ uomo tutto questo sia successo. 1910 persone sono morte per un disastro provocato dagli uomini che hanno pensato solo ai guadagni e al denaro. La natura si è ribellata e a pagare sono stati degli innocenti.

  866. Endy (Cles) 19/02/2017

    Questo libro è speciale perché fa rivivere una bambina che purtroppo non c’è più . Il finale è triste perché viene spazzato via tutto, paesi e gente e con loro anche tutti i loro sogni. Mi piacerebbe andare a visitare la diga del Vajont. Lo consiglierei a tutti ciao.

  867. Tina05 (Arco) 19/02/2017

    Cara Emanuela, questo libro mi è piaciuto molto perché le avventure della protagonista e i suoi amici sono state veramente coinvolgenti, il finale è stato triste ma purtroppo e stata una storia veramente accaduta.

  868. Bibbia Parlante (Arco) 19/02/2017

    Cara Emanuela,
    tenendo conto di questa catastrofe e delle tragedie successe nel passato, cerchiamo di costruire un futuro migliore. Infatti, all’inizio del Boom Economico nulla importava se la diga fosse sicura o no, o delle povere persone che denunciavano ogni giorno questo incubo, costretti a convivere con quella che sarebbe dovuta essere la “diga indistruttibile”, che poi si dimostra cedevole e uccide addirittura i suoi “vicini di casa”. Nulla importava delle proteste, bastava che si guadagnassero dei soldi e si traesse profitto da ogni cosa, e anche la cosa più strana andava bene. La colpa è di varie persone, ma non degli operai, al quale magari venne attribuita da subito, perché hanno costruito la diga, ma è di quei ricchi direttori della S.A.D.E, che vivevano nelle lussuose ville veneziane e se ne “fregavano” di quello che succedeva ai poveri abitanti, perché se loro stavano bene erano convinti che stavano bene tutti. Ciao B.P

  869. Fox (Ledro) 19/02/2017

    Prima di tutto voglio dire che è un libro bellissimo, la cosa più brutta è che è tutto VERO, ma a me piace l’amore e l’amicizia che c’è tra MARINELLA e MARCO mi stupisce invece che proprio quella notte dove tutto si era sistemato, crolla la diga.

  870. pinguino (Baselga di Pinè) 19/02/2017

    Cara Emanuela il tuo libro è stato uno dei miei preferiti perchè è una storia breve ma intensa!

  871. bami (Riva del Garda) 18/02/2017

    Cara Emanuela da Ros il libro che hai scritto mi è piaciuto molto perchè Marinella era un’educata ragazza, gentile, brava e intelligente!

  872. miao06 (Riva del Garda) 18/02/2017

    la storia di Marinella è un libro che mi ha lasciato senza parole!
    cara Emanuela non so come hai fatto ma hai riportato una storia reale in modo chiaro e in certi capitoli molto divertente ti faccio i miei complimenti

  873. ciarly (Tione) 18/02/2017

    Ciao cara Emanuela Da Ros, il tuo libro dalla copertina e dal titolo non m’ispirava, infatti per me il titolo è un po’ troppo lungo. la storia aveva iniziato a piacermi, fino a quando non ho letto il finale… lo so che è una storia vera e infatti hai usato delle parole che mi hanno fatto sentire come se fossi lì a guardare la scena. Il libro è breve e non amo molto la sua struttura. Arrivederci!

  874. Gaba (Vezzano) 18/02/2017

    Ciao il tuo libro è stato bellissimo e secondo me hai avuto una bella idea a scriverlo su una catastrofe così tutti noi impariamo cosa è successo nel passato

  875. palloncino18 (Fiera di Primiero) 17/02/2017

    Ciao Emanuela,il tuo libro mi è piaciuto tantissimo perché da un diario di una bambina che ha vissuto poco per colpa di un incidente che ha sconvolto il suo mondo sei riuscita a scrivere un libro incalzante che sono sicura ha commosso un sacco di persone
    Bravissima😄😄😉

  876. luciaydaniele (Cembra) 17/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros ,il tuo libro mi è piaciuto tanto perchè è una storia realmente accaduta è racconta delle marechelle che ha combinato Marinella è delle sue amicizie piu profonde

  877. Diavolo (Ledro) 17/02/2017

    lo stiamo leggendo in classe, è un libro molto bello e divertente.
    Spero continui a essere bello

  878. mat 543 dfr (San Michele all’Adige) 17/02/2017

    questo libro secondo me è un po troppo triste e il finale era troppo affrettato. Ma per il resto bello. ciao

  879. Gianfri (Riva del Garda) 17/02/2017

    Molto bello complimenti alla scrittrice

  880. PATATINE-58 (Malè) 16/02/2017

    Il libro è molto bello e commovente, a volte anche divertente. Alla fine l’ ho trovato molto drammatico.

    CCCCCCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  881. ninetta (Fiera di Primiero) 16/02/2017

    Ho finito il suo libro Emanuela: è molto bello solo che in certi punti le cose aggiunte distolgono l’attenzione dello scrittore dall’essenziale contenuto… alla fine quando Marinella pensa: “sei bellissima”, credevo ci fosse ancora qualche pagina! E invece no… girando ho sentito un tuffo al cuore; giuro! Comunque tutto bellissimo a parte quel piccolo dettagli!😂😍😘
    Buona serata ninetta

  882. LUKE06 (Mezzolombardo) 16/02/2017

    Questo libro mi ha dato l’occasione di venire a conoscenza di un fatto “terribile” accaduto qui vicino a noi… Ci hai descritto una storia triste in modo ironico… sarebbe bello studiare anche la storia a scuola così…

  883. andrew (Giovo) 16/02/2017

    questo libo è davvero molto bello. Il piu’ bello di quelli che ho letto del Sceglilibro insieme alla Luna dei lupi.
    Però è anche molto triste.
    La cosa che mi ha colpito di più è che la scuola non è stata travolta, e se quel giorno la campanella non avesse suonato tutti i bambini si sarebbero salvati, invece ne sono morti 141.
    questo libro lo ha voluto leggere anche mia mamma, perchè parlava di fatti realmente accaduti, ed ha detto che questo libro è più toccante che il film, e lei si è anche emozionata a leggerlo.
    spero che questo libro vinca.

    Ciao da andrew

  884. delfino05 (Arco) 16/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros,
    il suo libro mi è piaciuto moltissimo!! 🙂 Questo libro è particolarmente divertente, che alcune volte ridevo per più di 10 minuti. :D. Il finale è molto triste, che mi sono messa anche a piangere!!!
    CIAO DA……
    Delfino 😀

  885. Grinder (Giovo) 16/02/2017

    Cara Emanuela, il tuo libro è molto bello e avventuroso perchè racconta una storia vera anche se il finale è molto triste ma mi è piaciuto comunque. Arrivederci

  886. misone6 (Riva del Garda) 15/02/2017

    Ciao. Il libro è molto carino e il finale è molto triste. Secondo me ci andavano delle immagini. Arrivederci

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      La scelta delle immagini da inserire viene lasciata all’editore. Io però ho le foto di Marinella. Spero di potervele far vedere quando verrò alla finale di Sceglilibro!

  887. gabri tesoro mio (Cembra) 15/02/2017

    buona sera signora Emanuela sono una ragazza della valle di Cembra e le volevo dire che il suo libro è veramente strepitoso !
    è il secondo libro che ho letto mi è piaciuta molto la storia ma un pochino la fine per quello che è accaduto . Mi sarebbe piaciuto molto conoscere Marinella e vivere qualche avventura assieme a lei . Se fossi stata la mamma di Marinella appena mi dissero la notizia avrei fatto i bagagli e sarei andata in un posto più sicuro, ma ognuno fa la propria scelta .
    ARRIVEDERCI E BUONA CONTINUAZIONE !!!! : – )

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      Eh già! Ma non è semplice fare la scelta giusto, soprattutto quando le responsabilità di una catastrofe annunciata ti vedono come vittima.

  888. librosognante (Arco) 15/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros il tuo libro mi dispiace molto dirlo ma mi è piaciuto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  889. DIANA (Terres) 15/02/2017

    E’ UN LIBRO INTERESSANTE E SCRITTO MOLTO BENE.
    MI è PIACIUTO MOLTO QUANDO MARINELLA PURTROPPO è MORTA E TU HAI LASCIATO LA PAGINA BIANCA .
    QUESTO LIBRO MI HA EMOZIONATA E LO CONSIGLIERO’ AD ALTRE PERSONE,

    • Terres 15/02/2017

      Cara Diana, grazie per il tuo commento. Per la prossima volta però ti vorrei dare un piccolo consiglio: nel mondo del web non è consigliabile scrivere tutto maiuscolo in quanto è considerato poco educato, come se tu stessi urlando. Buone letture! la tua bibliotecaria

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      grazie!

  890. Motor team (Giovo) 15/02/2017

    Cara Emanuela il tuo libro è bellllllllllllllllllllissimo ma vorrei dirti una cosa:
    .Io mi sarei aspettato almeno tre o quattro immagini
    .ci sono anche delle parole abbastanza difficili e/o complesse.
    Ma comunque il tuo libro era bellissimo

  891. Ella05.Tom (Fiera di Primiero) 14/02/2017

    Questo è stato il primo libro che ho letto e il migliore, meraviglioso pieno di emozioni e molto creativo e simpatico . di sicuro voterò questo.

  892. memy (Riva del Garda) 14/02/2017

    questo libro mi è piaciuto molto perchè racconta una storia vera e a me piace molto questo tipo di racconti tanto che lo ho letto in due settimane

  893. W SPAGNA (Denno) 14/02/2017

    Ho letto questo libro come secondo. Il titolo ti farebbe pensare ad un racconto triste invece racconta dell’ultimo giorno di una bambina che non era consapevole di questo fatto. Libro avventuroso e pieno di colpi di scena.

  894. pantera2005 (Mezzocorona) 14/02/2017

    Caro Diario,
    ho finito di leggere anche questo libro e non mi è piaciuto molto,è triste e a me non piace la tristezza.
    La storia non era molto interessante e anche non molto entusiasmante.
    La storia è vera ,lo sò, ma io avrei preferito più fantasia nello scriverlo.
    Le descrizioni povevano essere più complete ,è un libro molto calmo senza molti colpi di scena e il finale che era un po’ scontato.
    Spero che nel prossimo libro mi entusiasmi di pù.
    Cari saluti
    pantera2005

  895. LETTOREX (Telve) 13/02/2017

    Questo libro è grandioso e parla di una delle più grandi tragedie della storia d’Italia vista però con gli occhi di una bambina. L’autrice è stata brava a rendere questo libro divertente pur parlando di un fatto triste. Consiglio questo libro a tutti. Complimenti all’autrice.

  896. EF05 (Borgo Valsugana) 13/02/2017

    Il libro lo abbiamo finito! È stato molto bello anche se alla fine è tristissimo. Io però ho delle domande: perché le persone di Erto e di Casso non se ne sono andate se sapevano che prima o poi sarebbe successo? Perché gli ingegneri che costruirono la diga non si sono fermati se anche loro sapevano quel che sarebbe successo?? Te le sei poste anche tu queste domande? E tu sei riuscita a darti una risposta? Mi fa arrabbiare che siano andati avanti con i lavori della diga nonostante gli avvertimenti, solo per denaro! Bisogna fare in modo che non si dimentichi e che non accada più.

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      Certo che mi sono fatta queste domande. Se le sono fatti in molti. Anche lì a Longarone. Io credo che molti degli abitanti di Erto e Casso non se ne siano andati perché non ne avevano la possibilità. Erano molto poveri, e solo in paese potevano tirare avanti faticando. E poi non è difficile lasciare le proprie case? I monti e le valli che si amano? Che hanno condiviso la vita con noi? Quanto agli ingegneri, la storia – dopo molto tempo – ha messo in evidenza la loro avidità. Una malattia vera.

  897. dragon (Telve) 13/02/2017

    Il tuo libro per me è stato interessante, perché ho scoperto cos’ è accaduto alla popolazione e al territorio del Vajont. Il mio papà mi ha promesso che in primavera mi porterà a visitare la diga e dice che noi giovani non possiamo capire senza vedere dal vivo cosa è successo. Io, invece, ho capito benissimo e ho quasi paura di andarci, anche se sono curioso.

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      Non devi aver paura di ricordare, di emozionarti. La Longarone che vedrai ora è una cittadina triste, ferita. Ma chiede ancora e ancora la nostra attenzione, la nostra memoria.

  898. cocca (Mezzocorona) 13/02/2017

    A me la storia di Marinella è piaciuta abbastanza perchè non mi interessava tamto.

  899. Athena (Riva del Garda) 13/02/2017

    Questo libro mi ha molto colpito, perché è triste e allegro nello stesso tempo, dato che narra la storia di una simpatica bambina che però ha subito una catastrofe causata da uomini egoisti e senza cuore. Io non sapevo niente di questo terribile avvenimento, in cui una diga ha ceduto e l’acqua fuoriuscita ha colpito e sommerso molti paesini nella zona del Friuli. Il modo in cui Lei l’ha raccontato e come ha descritto le emozioni della bambina mi ha fatto capire come si sentiva Marinella. Mi ha colpito molto il fatto che alla pagina del diario delle ore 22.39 non ci sia scritto niente, perché la pagina bianca dava la sensazione che tutto fosse finito, anche senza parlare del momento tragico della morte.
    Le faccio i miei complimenti per aver scritto questo bellissimo e commovente libro.

  900. Safira06 (Ledro) 12/02/2017

    1 Questo libro mi è piaciuto perché:
    – questa storia raccontata è una storia vera.
    – il libro è pieno di emozioni: l’amore che Marinella prova per Marco, l’amicizia che prova per Anna, Vanna e Pietro,l’affetto dei suoi cari, la rabbia e il dispiacere di aver rotto la collana di sua mamma.
    L’ambientazione della storia mi è piaciuta molto perché è una realtà vicina alla mia ma invece di una diga vicino a me c’è un lago innocuo.
    2 Questo libro non mi è piaciuto perchè:
    -in alcuni punti desideravo delle illustrazioni per capire meglio, appunto ci è voluto un po’ per capire, non pensi che se avesi messo delle illustrazioni avrei capito meglio?

    DOPO TUTTO PERO’ MI è PIACIUTO MOLTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  901. Tempesta (Giovo) 12/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros nella lettura di questo libro mi è sembrato di provare la gioia e la tristezza di Marinella.
    È un libro che mi ha fatto sorridere, ma anche pensare ed arrabbiare.😤
    Mi ha fatto arrabbiare, pensare all’avidità dell’uomo che è pronto ad ignorare i segnali della natura mettendo in pericolo interi paesi pur di raggiungere fama e ricchezza.
    Ciao da tempesta 🤗

  902. gegi (Cavalese) 12/02/2017

    Cara Emanuela , la tua storia non mi è piaciuta molto perché il suo finale è tragico mentre a me piace il lieto fine.
    Sei riuscita però a far commuovere mia mamma fino alle lacrime.
    In cambio mi ha colpito molto l’amicizia tra Marinella , Marco e Pietro.
    Ti saluto aspettando di conoscerti. 🙂

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      ciao Gegi: pensa che anche a me piacciono di più le storie a lieto fine. Eppure, ho sentito di dover scrivere questa. Sperando di riportare un po’ in vita la nostra Marinella.

  903. toto2006 (Cavalese) 11/02/2017

    Un libro bellissimo molto interessante e triste al punto giusto. Grazie alla tua fantastica storia l’ho saputa immaginare dall’inizio alla fine.ccomplimenti!

  904. BOMBUR (Arco) 11/02/2017

    Ciao, il tuo libro mi é piaciuto molto, però non avrei scritto la parte dove Marinella faceva la prima comunione perché secondo me non c’entrava niente, lo trovo slegato dal resto del libro .

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/02/2017

      E’ una obiezione legittima la tua. Io però, vedendo le poche foto di Marinella, tra cui quella con l’abito della Prima Comunione, ho pensato di ricordare un giorno che per lei doveva essere speciale. E così…ho fatto. Un abbraccio

  905. sciao (Peio) 11/02/2017

    Ciao Emanuela, il libro mi è piaciuto perché la storia narrata è realmente successa e i luoghi presenti corrispondono a quelli reali che l’anno scorso ho avuto modo di visitare con la mia famiglia: i resti, il cimitero e la diga. Mi è piaciuto anche perché dove abito io c’è una diga e ho potuto immaginare i danni e le vittime che potrebbe causare se un’onda e quindi lo spostamento d’aria come quelli successi al Vajont investissero il mio paese e tutta la valle sottostante. Ma spero che l’uomo abbia imparato da questa tragedia, e prima di costruire rifletta…

  906. delfino05 (Arco) 11/02/2017

    CIAO EMANUELA,
    sa che ho letto solo 3/4 capitoli e già mi è piaciuto molto fin da quando ho letto il primo capitolo!! XD
    DELFINO

  907. Monkey D. Rufy (Arco) 11/02/2017

    A me sarebbe piaciuto di più se non fosse stata una storia reale ma una cosa fantasy, ma mi è piaciuto lo stesso.
    Ciao.

  908. Marty (Fiera di Primiero) 11/02/2017

    Cara e brava Emanuela,
    Sono abituata a leggere i libri lunghi, ma anche questo mi ha appassionato. é bello che in un giorno si viva una giornata così emozionante (fino alle 22.00) però il finale resta un po’ sospeso… Mi piace che si è ispirata ad una storia vera anche se drammatica, piena di gioia e anche di paura. Mi sono proprio immedesimata in Marinella. Complimenti.

  909. Martina (Arco) 10/02/2017

    Questo libro è bellissimo.

  910. azzip (Lavarone) 10/02/2017

    Mi è piaciuta tanto l’amicizia tra Marinella e Marco.

  911. Marta06 (Vermiglio) 10/02/2017

    Questo libro è stato molto interessante e divertente, ma la fine è stata triste.Non sapevo che nel Vajont era successa un innondazione che ha fatto muorire così tante persone.

  912. MATTY05 (Folgaria) 10/02/2017

    Ciao Emanuela,
    Questo libro mi è piaciuto molto, però è molto tragico. Tutto sommato però ha tutti i requisiti per avere un voto positivo. Questo libro è un po’ noioso all’inizio, ma dopo diventa molto bello e avvincente. Secondo me alla fine si dovrebbe aggiungere qualcosa perchè il libro finisce con il finale in sospeso. Il tuo libro mi ha ispirato fin dall’ inizio e nonostante il finale della storia sia molto tragico fa riflettere tutte le persone sul fatto che la stupidità della gente può uccidere altre persone. Questa è la prova che i soldi possono portare a fare di tutto per averceli. Questo libro è coinvolgente fin dall’inizio.
    Cordiali saluti!
    MATTY05

  913. gigio gigione (Folgaria) 10/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros, ho letto il tuo libro e mi è piaciuto molto anche se con il finale molto triste. Questo libro mi ha fatto riflettere sul fatto che certe disgrazie avvengono perché in certi casi l’uomo è egoista e pensa solo alla fonte di guadagno. In questo caso se avesse seguito i segnali della natura e le preoccupazioni degli abitanti di Longarone, forse tutto questo si poteva evitare.
    Mi è piaciuto anche l’amore di Marinella con Marco che insieme hanno trascorso delle belle giornate aiutandolo così a non pensare alla mancanza della sua famiglia.
    Grazie per questo bel libro!!!! Tanti saluti!!!!!

  914. gigio gigione (Folgaria) 10/02/2017

    Non dovevano costruire la diga perchè sapevano che il monte toc poteva crollare e fu così . Leggendo i commenti credo che mi siano sfuggiti dei particolari, quindi rileggerò il testo perchè , come dice la mia porf., fare una cosa due volte è meglio di farla una volta!!!
    Mi piace dove Marinella dice: a essere sinceri questa diga è un po’ snob. È un’immagine simpatica, e nella sua snobberia, in effetti, ha ragione. Mi piace anche la pagina 18 quando Marinella non si vuole alzare anche se la colazione è pronta, ogni giorno la stessa storia. Mi ci ritrovo!
    È divertente anche perché ci sono amici di Marinella, tipo Marco che mi sta simpatico, perché mi fa ridere: lui si crede il più bravo pescatore del mondo, ma Marinella aveva pescato il pesce più grande del mondo. Invece Anna e Vanna mi stanno antipatiche. Alla fine ho quasi pianto, Marinella stava per dormire ed è arrivata tutta l’acqua! è molto triste. Ma spero che vinca questo libro.

  915. santa claus (Folgaria) 10/02/2017

    Questo libro è pieno di momenti emozionanti: l’introduzione in cui Marinella ,una bambina tranquilla incosciente che non sa cosa le accaderà,che non c’entra nulla nella vera storia,i commenti degli abitanti dei paesi Longarone, Casso e Erto, perché sanno che il monte Toc (o Patoc) è fragile e ha la roccia molto friabile….e poi la tragica notte del 9 ottobre 1963 alle 22:39. Una delle più grandi tragedie dell’ Italia, che ci coinvolge che ci emoziona, soprattutto in questo periodo in cui facciamo i conti con quello che è successo a Rigopiano. Sembra proprio che la natura punisse severamente l’uomo perché vuole comandare e rovinare lo splendido dono di Madre natura, che fa andare avanti il mondo. Dovremmo rispettare di più la natura e salvaguardarla salvandola da noi che la distruggiamo dando ascolto ai nostri interessi.

  916. marty05 (Folgaria) 10/02/2017

    Questo libro lo ho appena cominciato e non riusco più a fermarmi.
    Spero non mi deluda.

  917. il grande oc (Folgaria) 10/02/2017

    Questo e il libro più bello del concorso e forse anche il più bello che ho mai letto. La trama è coinvolgente, c’e quel pizzico di tristezza che ci sta . E coinvolgente perché la storia e realistica.
    VOTO: xXOTTIMOXx (e lode)

  918. gigio gigione (Folgaria) 10/02/2017

    IL LIBRO MI è PIACIUTO, MOLTO CARINOL.O.L

  919. gigio gigione (Folgaria) 10/02/2017

    Il libro è tragico però la stesura è carina☻

  920. gigio gigione (Folgaria) 10/02/2017

    QUESTO LIBRO FINISCE IN UN MODO TRAGICO. IL LIBRO è CARINO ☻☻

  921. 8.20 (Lavarone) 10/02/2017

    cara Emanuela da Ros.
    Il suo libro pur essendo ricco di frasi stupende e personaggi abbastanza ben descritti e pur capendo che è un racconto di una storia purtroppo vera non mi è piaciuto affatto , il fatto è che la storia che si svolga in una giornata è abbastanza noioso e dal titolo mi sarei aspettata un racconto un po’ più magico. Ho continuato a sperare in un magnifico finale che alla fine si è rivelato osceno.
    mi scusi se non mi è piaciuto ma il mondo è bello perché ognuno è diverso e ha i propri gusti !!
    cari saluti da 8.20 ( :

  922. stella2005 (Lavarone) 10/02/2017

    Marinella non mi stava sinpatica

  923. kevin2006 (Riva del Garda) 10/02/2017

    mi semprava un libro più bello ma durante la lettura mi ha deluso

  924. stimpu88 (Malè) 09/02/2017

    questo libro è molto bello

  925. Noy (Fiera di Primiero) 09/02/2017

    Buona sera Emanuela adesso ho letto tutti i libri e il migliore é sempre il tuo, (non vuol dire che gli altri sono brutti) forse perché sono andata a visitare la diga? Ma capisci gli altri non sono i miei tipi di libri.
    Comunque devo dirti veramente complimenti, sei una brava scrittrice e lo sarai sempre 👍☺😊

  926. loros (Riva del Garda) 09/02/2017

    Il tuo libro non mi è piaciuto molto perché non pensavo che solo alla fine ci fosse la parte relativa alla storia tragica del Vajont, che era quello che mi interessava.

  927. Joy (Cembra) 09/02/2017

    Cara Emanuela, il vostro libro mi è piaciuto molto, è speciale, convincente già dalla prima pagina ,fa vivere tante sensazioni diverse, dalla gioia e allegria alla tristezza e all’angoscia . la storia della diga era costruita in un posto sbagliato , tutti gli abitanti avvertono il pericolo… ma ormai è tardi : mentre longarone dorme la diga del Vajont spazza via tutto.
    la cosa che mi a colpito di più è la tranquillità , serenità e l’ allegria di Marinella ,sebbene in una giornata “normale” , quella notte accadrà la tragedia del Vajont. Lo consiglierei a ragazzi/persone che hanno voglia di
    esprimere le loro emozioni , nel rivivere quel giorno come uno/a dei loro abitanti ,e invitarli a riflettere su questa tragedia che si sarebbe potuta evitare, studiando bene la situazione del territorio e dei suoi abitanti, senza pensare solo al profitto che un’ opera così può dare alle grandi aziende.

  928. Sofikiller (Arco) 08/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros,
    il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, soprattutto la parte in cui Marinella voleva leccare la faccia di Marco (il suo amico). Ecco perché è stato il mio primo libro che ho letto da quando ce lo hanno presentato in biblioteca quando siamo andati per partecipare al concorso SCEGLILIBRO Premio Dei Giovani Lettori 2016/2017. Spero che il mio commento ti sia piaciuto e che mi rispondi ciao sofikiller!!!

  929. Beatrice lol (Canal San Bovo) 08/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    Non ho ancora finito il tuo libro, ma credo che sia molto interessante… anzi non lo credo ne sono sicura!!👍👏
    Leggendo i commenti credo che leggeró questo libro con meno curiositá ma, come dice la mia maestra, fare una cosa due volte è meglio di farla una volta!!!
    La parte che ho letto mi è piaciuta molto perché è piena di significato e poi mi fa sentire nei panni di Marinella, anche perché fra poco farò pure io la prima comunione (purtroppo)!!!

  930. Sam2006 (Malè) 08/02/2017

    Ciao,il libro mi è piaciuto abbastanza,era molto drammatico,preferisco i libri a lieto fine.

  931. miky (Canal San Bovo) 08/02/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta la storia di una bambina di circa la mia età: i fatti e luoghi menzionati sono reali.
    Perciò è stato facile provare ad immedesimarsi in Marinella sia nei commenti ironici sia in quelli tristi.
    Io lo consiglierei a tutti; per me non è stata solo una lettura ma anche una fonte di conoscenza.

  932. trattore (Roncegno) 08/02/2017

    sto leggendo il tuo libro non l’ho ancora finito però
    e ogni volta che lo leggo mi da ansia pero mi sta piacendo

  933. social (Borgo Valsugana) 08/02/2017

    Ho finito di leggere questo libro e mi è piaciuto, anche se molto triste. Credo che alla fine lo voterò.

  934. Leggendaria12 (Arco) 08/02/2017

    Molto bello come libro (la fine è molto triste e non me l’aspettavo) ma, tutto sommato è un bellissimo racconto pieno di emozioni e si avvicina moltissimo alla vita reale. La cosa che rende il libro molto più piacevole ed emozionante è che è basato su un storia vera, più precisamente su una delle più grandi catastrofi accadute nel mondo. Molto brava a Emanuela Da Ros.

  935. Kendall06 (Canal San Bovo) 08/02/2017

    Ciao ,sono ancora io per chiederti se il tuo libro è tratto da una storia vera o è stato inventato?
    by Kendall06

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/02/2017

      E’ tratto da una vita vera. Quella di Marinella Callegari. Una vita spezzata da una tragedia vera: Quella del Vajont.

  936. Kendall06 (Canal San Bovo) 08/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro lo stiamo leggendo con la maestra a scuola ed è molto divertente soprattutto quando Marinella fa la Prima Comunione!!!!!!!!!!!!!!
    MOLTO DIVERTENTE E INTERESSANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    by Kendall06

  937. ARIA (Arco) 08/02/2017

    Questo libro è molto bello ma anche molto triste. Leggendolo ho capito quanto l’egoismo dell’uomo nel costruire abbia causato problemi alle persone, e distruggere la natura è una cosa sbagliata …. per questo fenomeno ci hanno rimesso la vita molte persone che non ne avevano colpa.
    E’ stato un bellissimo racconto con finale triste ma ne consiglierei la lettura a tutti.

  938. furia (Peio) 08/02/2017

    È stato un libro molto bello e non vedevo l’ora di finirlo per sapere come andava a finire la storia. Non mi è piaciuto molto quando è caduto il monte Toc. Mi è piaciuto invece il riassuntino dove c’era la riflessione che parla del ritrovamento del quaderno. Ciao.
    E adesso prendo in prestito la storia di una volpe perché mi interessa.

  939. pingipongi (Arco) 08/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros, ti volevo dire che il libro di Marinella mi è piaciuto . E’ stato molto interessante e molto divertente soprattutto quando Marinella ha preso la collana di sua mamma.

  940. EMMISTRAFFI123 (Riva del Garda) 07/02/2017

    ATTENZIONE SPOILER

    Ciao Emanuela Da Ros. Mi è piaciuto molto il libro di Marinella, un po’ mi ha intristito specialmente quando il monte del Vajont è caduto
    ed è successo una tragedia; però è stato molto interessante e divrtente.

  941. ghepardorosso (Vermiglio) 07/02/2017

    Il libro è molto interessante perchè racconta una storia vera. Sono passato ancora in auto dalla diga del Vajont e i miei genitori mi avevano raccontato cos’era successo, ma adesso che ho letto questo libro se passerò ancora di lì guarderò tutto con occhi diversi!

  942. kiss (Borgo Valsugana) 06/02/2017

    Ho finito di leggere il tuo libro. Mi è piaciuto molto, ma non mi aspettavo un finale del genere, mi sono quasi commossa.
    Bella storia raccontata bene e ancora tanti complimenti.
    Buona fortuna!!

  943. Vane e lili (Arco) 06/02/2017

    Questo libro è molto bello e scritto bene solo che alla fine ne l “DOPO” mi sono commossa. Mi dispiace molto per la strage del Vajont e vorrei che Marinella e tutti gli altri avessero potuto sopravvivere per realizzare i loro sogni ……..ma la natura purtroppo non si comanda . Però è un bellissimo libro e lo consiglierei sopratutto agli adulti in modo che possano capire che distruggere la natura è una cosa sbagliata ….è che poi viene ripagata con il peggio , perchè poi non sono solo i colpevoli a pagarne le conseguenze ma anche gli innocenti come i bambini a cui vengono spezzati i sogni ma sopratutto la vita .

  944. jaky6 (Cavalese) 06/02/2017

    Ciao Emanuela De Ros il tuo libro mi è piaciuto moltissimo perché era una storia commovente e purtroppo vera.
    Mi è piaciuto moltissimo che la storia si svolga tutta in una giornata , complimenti.
    Spero di leggere altri tuoi libri.
    Ciao e a presto.

  945. SuperF (Arco) 06/02/2017

    Mi dispiace molto che Marinella muoia ma nonostante questo il libro è molto bello e pieno di emozioni… Mi piace l’idea che in fondo ci sia il vigile che trova il quaderno di Marinella.
    Ciao SuperF

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/02/2017

      Il vigile del fuoco si chiama Ulderico Quintabà. Adesso è un nonno. Ma io l’ho contattato per scrivere il libro. E siamo diventati amici. Non solo su Facebook!

  946. terminator andrea (Cavalese) 06/02/2017

    Questo libro mi è piaciuto, molto triste e commovente. …qualche volta sono passato accanto alla diga del Vajont e ho sentito parlare i grandi di questa tragedia , ma solo leggendo il libro ho capito un po di più su quello che è successo. ..un enorme disastro più di mille vittime e tutto per colpa del l’egoismo e avidità dell uomo. …spero almeno che quello che è successo abbia insegnato qualcosa. ….un dolce pensiero a Marinella, al suo cagnolino e a tutte le altre vittime. .. …Brava Emanuela

  947. Chris (Cavalese) 06/02/2017

    Il libro è molto interessante e commovente. Complimenti per la tecnica del flash back

  948. uccellina (Cavalese) 06/02/2017

    Molto bello il libro. Complimenti è davvero bello! La tecnica dello flash back mi sembrata molto creativa.

  949. ciccio (Cavalese) 06/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros hai usato molto bene la tecnica del flash back e del flash forward. Penso che la userò nei miei temi.

  950. ragnar 5.0 (Cavalese) 06/02/2017

    Ciao Emanuela ho finito il tuo libro è bellissimo tranne la fine. La trovo molto triste.

  951. giova3.0 (Cavalese) 06/02/2017

    LO stiamo rileggendo in classe con la maestra. Nessuno potrebbe fare a meno di leggerlo: è troppo bello!!!

  952. silvy0.5 (Cavalese) 06/02/2017

    Molto bello davvero sei stata brava Emanuela Da Ros non vedo l’ora di finirlo cosi posso commentare se mi è piaciuto si o no!

  953. Toti (Cavalese) 06/02/2017

    Questo libro è molto interessante e un po’ drammatico ma comunque mi piace tanto.

  954. ros4lba (Folgaria) 05/02/2017

    Questo libro non mi è piaciuto particolarmente e così pur essendo breve ho impiegato tanto tempo per leggerlo.
    Ho letto tanti bei commenti e tanti ancora ne riceverà

  955. biker (Vezzano) 05/02/2017

    Ho letto questo libro tutto d’un fiato. Mi è piaciuto molto perchè parla di un fatto realmente accaduto. Mentre lo leggevo ho potuto parlarne con la mia famiglia ed ho scoperto tante nuove cose su questa tragedia.
    Sei stata molto brava e spero di leggere altri tuoi nuovi libri!!!

  956. FIORELLINA01 (Arco) 05/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros ( sono ancora io, fiorellina ) comunque ho appena finito di leggere il tuo libro e devo dire che la parte finale e molto triste mi dispiace per Marinella e gli altri che sono morti 😢😢 e poi volevo dirti bravissima per il libro: è molto bello !!! Ciao 😘😘💖💖

  957. Giancarlo06 (Riva del Garda) 05/02/2017

    Molto bello,commovente e molto divertente 😂 soprattutto perché c’è Marco il ragazzo amico di Marinella che sembra un mio compagno di classe 👍🏻😃 comunque molto molto molto molto bello
    P.S. Spero che tu mi possa salutare CIAOOOOOOOOO🤗🤗🤗🤗

  958. Beautifulforever (Lavis) 05/02/2017

    Ho sempre avuto la passione per i libri che raccontano storie reali, ma mai ne ho letto uno bello come il suo. Quando sono arrivata all’ultima pagina mi sono commossa. Credo che il suo libro vincerà. Arrivederci.

  959. cuccinella (Vezzano) 05/02/2017

    la storia di Marinella è entusiasmante e molto bella.
    Le ore sembrano giorni passati in un mese, comincia con il buon giorno e finisce con la sua disperata morte!

  960. Valentina (Cles) 05/02/2017

    Il libro è un racconto di fantasia, che narra però la storia di una bambina del Vajont, nel 1963. Nella “Storia di Marinella” tutto avviene in un solo giorno nel paese di Longarone.
    Inizia quando Marinella si sveglia e finisce quando si addormenta, nel suo letto, con il cagnolino appena adottato.
    La lettura è stata molto interessante e Marinella è stata il personaggio che mi è piaciuto di più anche perché ha la mia stessa età. Il finale purtroppo è molto triste, però lo consiglio comunque ai miei amici perché è giusto che anche loro sappiano cosa è successo nella provincia di Pordenone quando è avvenuto il disastro del Vajont.

  961. JKL (Malè) 05/02/2017

    Una storia molto commovente, la storia piu bella!
    Per mè la parte migliore è quando Marinella si è innamorata di Marco. 😍😍😍

  962. girasole05 (Ledro) 05/02/2017

    Ciao Emanuela ma cosa é che ti ha spinto a scrivere questo bellissimo e drammatico libro?
    Ciaooooo 🙂

  963. FIORELLINA01 (Arco) 04/02/2017

    Ciao emanuela da ros sto continuando a leggere il tuo libro e mi piace molto !! Non vedo l’ora di finirlo !! 😀😀❤❤👏👏

  964. samsung (Salorno) 04/02/2017

    Il libro è bellissimo ma anche triste.
    Mi piace dove Marinella dice: a essere sinceri questa diga è un po’ snob. È un’immagine simpatica, e nella sua snobberia, in effetti, ha ragione. Mi piace anche la pagina 18 quando Marinella non si vuole alzare anche se la colazione è pronta, ogni giorno la stessa storia. Mi ci ritrovo!
    È divertente anche perché ci sono amici di Marinella, tipo Marco che mi sta simpatico, perché mi fa ridere: lui si crede il più bravo pescatore del mondo, ma Marinella aveva pescato più grande del mondo. Invece Anna e Vanna mi stanno antipatiche. Alla fine ho quasi pianto, Marinella stava per dormire ed è arrivata tutta l’acqua, è molto triste. Ma spero che vinca questo libro

  965. higuain2006 (Dimaro Folgarida) 04/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros, il tuo libro mi è piaciuto moltissimo!!!! L’ho letto per primo perché parlava del Vajont. Era così bello che ho letto 40 pagine una sera e l’ho finito la mattina dopo. Adesso ho finito di leggere tutti i 5 libri e quindi mi è venuta voglia di commentare.
    Volevo dirti che mia nonna, quando ha visto il libro, gli si è affezionata tantissimo e quindi voleva prenderlo a tutti i costi! E alla fine lo ha ordinato su internet. Comunque il libro è fantastico!!!! Complimenti!!!!!

  966. Toro 5 (Denno) 04/02/2017

    Se non ci fosse stata la prof non avrei mai avuto il libro, anche se non ci tenevo perchè il libro non mi è piaciutomolto, perchè la storia la sapeo già!
    Comunque non mi è piaciuto, arrivederci da Toro 5

  967. Giulia06 (Riva del Garda) 04/02/2017

    Ho letto questo libro in poco tempo.
    Mi é piaciuto molto perché é una storia reale e con tutte quelle vicende sembrava che non era successo tutto in un giorno ma in più giorni, la storia é romantica e triste perché Marinella é una bambina che ha un carattere molto sincero perché dice le cose che pensa non é che le nasconde e poi a una famiglia meravigliosa.
    Credo che ho gia detto troppe cose e ne avrei ancora tante peró in breve il libro é meraviglioso,complimenti bravissima 😙💜

  968. ATLETICA (Cembra) 04/02/2017

    Il libro mi ha interessato molto perché la storia narrava delle vicende reali. la parte che mi è piaciuta di più è stata quando la Santola di Marinella ha dato alla luce due gemelli maschi di nome Eugenio e Sebastiano.
    Alla fine mi ha colpito molto quando il monte Toc si rompe e forma una gigantesca frana lunga 2 chilometri ed è la frana più grande al mondo che sia caduta.
    Per me è stato spaventoso immaginarmi qella scena.

  969. MEGASURFER05 (Arco) 03/02/2017

    Ciao Emanuela de Ros, grazie al tuo libro ho potuto scoprire la catastrofe del Vajont.
    É scritto bene e in modo comprensibile. La storia ha però un finale drammatico e per questo motivo non mi é tanto piaciuto, tuttavia mi ha fatto riflettere…

  970. cavallerizza06 (Mezzolombardo) 03/02/2017

    Ho letto questo libro in pochissimi giorni perché volevo scoprire cosa era successo a Marinella. Alla fine la storia è molto triste, ho proprio pensato che se gli uomini non avessero costruito la diga, tante persone non sarebbero morte.

  971. Alex del piero 10 (Cembra) 03/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, è stato divertente quando Marinella combinava le marachelle. Mi è dispiaciuto quando, alle ore 22.39, è successa quella bruttissima catastrofe che ha fatto morire Marinella e tante altre persone di cui 487 erano bambini.
    Conoscevo già questa tragica storia, ma attraverso le tue pagine ho potuto avvicinarmi meglio agli avvenimenti. Grazie.

  972. viva2005 (Ledro) 03/02/2017

    Il libro è bellissimo anche se non ho ancora finito di leggerlo
    Devo farti i complimenti perché il libro fino ad adesso mi piace moltissimo .
    Avrei una domanda:
    da dove ai preso spunto per scrivere questo libro???
    Perché è il libro più bello che ho letto finora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  973. Nikotom (Cembra) 02/02/2017

    La storia di questa bambina del vayont mi ha commosso tantissimo,e fino ad ora e’ il libro più bello che ho letto.

  974. Fragolina (Riva del Garda) 02/02/2017

    🙃

  975. ANGELICA (Baselga di Pinè) 02/02/2017

    ciao Emanuela,ho letto il tuo libro è veramente bello perchè cambia in un attimo, da far ridere a far piangere.Hai avuto ragione a raccontare la storia di una bambina che è morta a 10 anni per colpa di persone avide che pensano di più ai soldi che alle persone.Questo libro fa veramente riflettere.ciao

  976. dani7 (Riva del Garda) 02/02/2017

    Questo libro è scritto molto bene, ti faccio i complimenti .
    Non mi è piaciuta tanto però la fine , è triste, perché sono morte molte persone.

  977. catwoman05 (Arco) 02/02/2017

    Questo libro è molto bello, scritto bene e molto scorrevole. Peccato che la storia di Marinella sia finita così presto, lei insieme a tutti i bambini di Longarone meritavano di vivere e coltivare le loro passioni e sogni senza che venissero distrutti da quelli della SADE .

  978. Niko05 (Mezzocorona) 01/02/2017

    La storia di Marinella mi è piaciuta tanto per i bei contenuti ma per me questo libro è stato un po’ difficile da leggere.

  979. Bibbia Parlante (Arco) 01/02/2017

    Cara Emanuela,
    tenendo conto di questa catastrofe e delle tragedie successe nel passato, cerchiamo di costruire un futuro migliore. Infatti, all’inizio del Boom Economico nulla importava se la diga fosse sicura o no, o delle povere persone che denunciavano ogni giorno questo incubo, costretti a convivere con quella che era la diga “indistruttibile”, che poi si dimostra cedevole e uccide addirittura i suoi “vicini”. Nulla importava delle proteste, bastava che si guadagnassero dei soldi e si traesse profitto da tutto, e anche la cosa più strana andava bene. La colpa è di varie persone, ma non degli operai, al quale magari viene attribuita subito, perché hanno costruito la diga, ma è di quei ricchi direttori, che stanno nelle lussuose ville e se ne “fregano” di quello che succede ai poveri abitanti, perché se loro stanno bene sono convinti che tutti stiano bene .

  980. Fragolina (Riva del Garda) 01/02/2017

    Bravissima Emanuela!!!
    Il tuo libro mi è piaciuto molto,un complimento anche da parte mia,grazie per aver portato noi tutti alla scoperta del mondo di Marinella,una bambina del Vajont🙂🙂🙂

  981. donuts (Arco) 01/02/2017

    Ciao Emanuela Da Ros,
    ho appena incominciato il libro, già dal titolo sembra molto bello!!

  982. Gian7 (Denno) 01/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros, secondo me questo libro “La storia di Marinella una bambina del Vajont” è un po’ monotono e non coinvolgente. Senza offesa, perché l’ inizio è OTTIMO; lo svolgimento non è stato affatto di mio gradimento anche perché non ho capito il motivo di narrare tutta la storia in un giorno. Mi è piaciuta però molto la parte nella quale Marco porta Marinella nel suo nascondiglio segreto e tutti la hanno cercata. Non ho apprezzato il fatto di mettere sulla copertina Marinella che pesca perché non viene narrato nel libro che la ragazza pescasse. Il finale è stato moooooolto triste e sono scoppiato in lacrime nel leggere la tragedia della diga di Longarone.
    Apprezzo il fatto che Lei abbia proposto un libro che parlava di questa tragedia però era troooooppo triste per il genere di libri che leggo. Non aggiungo altro e La saluto cordialmente.

  983. Scienze (Cembra) 01/02/2017

    Emanuela de Ros mi sono veramente meravigliata per il tuo SPLENDIDO LIBRO.
    Io spero che il tuo meraviglioso libro di Marinella vinca al concorso.
    Vedo quanti commenti hanno fatto sul tuo meraviglioso libro perchè è MERAVIGLIOSO!!!!!!!!!!!!!!!!

  984. kelli (Ledro) 01/02/2017

    Il libro “La storia di Marinella” mi è piaciuto molto perchè: parla di una storia vera, Marinella è una bambina molto simpatica e gentile, perchè nascono nuove amicizie tra i personaggi della storia.
    E in fine non mi è piaciuto l’ultimo pezzo del libro perchè il disastro successo è realtà e soprattutto perchè sono morte molte persone.

  985. tigro (Predazzo) 01/02/2017

    Ho visto che esiste anche una canzone che s’ intitola “LA CANZONE DI MARINELLA” ma non so se c’entra con Marinella.

  986. tigro (Predazzo) 01/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro mi ha ispirato fin dall’inizio e nonostante il finale della storia è molto tragico, fa riflettere tutte le persone sul fatto che la stupidità della gente può uccidere altre persone innocenti.
    Una domanda: come mai hai scelto di scrivere un libro sul Vajont?
    Non vedo l’ora di leggere un altro tuo libro cara Emanuela!! (:
    Ciao a tutti!!!

  987. Giu05 (Riva del Garda) 01/02/2017

    Ciao,😋 questo libro, se devo proprio dirla tutta, non è che mi è piaciuto molto…… Ma complimenti comunque 👏👏👏👏

  988. Pollodiablo (Arco) 01/02/2017

    Cara Emanuela,
    ti volevo riferire che secondo me la prima parte del tuo magnifico libro non mi sembra adatta a dei ragazzi come noi. Ciao Pollodiablo.

  989. sofy126 (Arco) 01/02/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro mi è piaciuto molto perché Marinella è una ragazza molto “sfrenata”.
    Spero che il tuo libro vinca e piaccia a tutti i bambini che lo leggeranno.

  990. Luna68 (Telve) 01/02/2017

    marinella non era tanto bello perchè il finale era troppo triste

  991. vonka (Riva del Garda) 31/01/2017

    Bellissimo libro veramente stupendo

  992. minipater (Peio) 31/01/2017

    Il tuo libro è bellissimo perché è una storia vera e racconta la realtà.

  993. bibagioi (Ledro) 31/01/2017

    La storia mi è piaciuta molto, tranne il finale che l’ho trovato un po troppo triste, ma per il resto era molto appassionante e intrigante. 😁

  994. azzurra (Predazzo) 31/01/2017

    Questo è un libro appassionante, che narra episodi vissuti da una bambina di dieci anni e variano da quelli divertenti a quelli tristi e malinconici, a quello catastrofico del finale.
    Fa molto riflettere su quanto la stupidità umana possa nuocere a se stessa, spezzando la vita di tantissime persone comprese quelle di noi bambini che ancora non possiamo comprendere tutto il mondo che ci circonda.
    Comunque è un libro che ti prende molto fin dalle prime pagine e lo consiglierei a grandi e piccini

  995. Chicchirichina (Cavalese) 31/01/2017

    Ciao Emanuela Da Ros ,il tuo libro è bellissimo quindi ti devo fare i miei complimenti.
    Sono già alla fine del libro e sono commossa.
    Alla prima di copertina pensavo che questa ragazzina sia gentile ,che era sempre disponibile e che aiutava tutti.
    Però non era proprio così.
    BRAVISSIMA!!!

  996. giadav (Cavalese) 31/01/2017

    “la storia di Marinella una bambina del Vajont ”
    è un libro molto bello e molto interessante. Sei stata bravissima. Non l’ho ancora finito ma mi incuriosisce molto.

  997. uccellina (Cavalese) 31/01/2017

    “La storia di Marinella una bambina del Vajont” è un libro molto interessante. L’ autrice è stata veramente brava. Complimenti.

  998. ragnar 5.0 (Cavalese) 31/01/2017

    Ciao Emanuela il tuo libro e molto bello anzi è bellissimo infatti l’ho comprato sei stata bravissima complimenti

  999. silvy0.5 (Cavalese) 31/01/2017

    “La storia di Marinella una bambina del Vajont”.
    Storia molto bella e il giorno della comunione è pieno d’avventura.
    I miei complimenti Emanuela De Ros un bel libro, il diario di questa ragazzina è stata una bella idea per un libro!

  1000. Chris (Cavalese) 31/01/2017

    ciao Emanuela Da Ros a me questo libro mi è piaciuto molto , ho imparato molte parole nuove e questo libro lo consiglierei a tutti!!!

  1001. giova3.0 (Cavalese) 31/01/2017

    Ciao Emanuela. Il tuo libro mi è piaciuto moltissimo! Mi è piaciuto così tanto che l’ ho già quasi finito. Quasi quasi lo leggerei un’ altra volta. Complimenti!!!

  1002. lollopull (Arco) 30/01/2017

    Questo libro l’ho apprezzato anche se è triste.

  1003. lola05 (Malè) 30/01/2017

    Questo libro mi ha trasmesso un forte messaggio: quello di non lasciare che il silenzio copra i numerosi errori dell’uomo.
    Mi ha incantata il modo in cui l’autrice ha descritto i personaggi, i luoghi e le varie situazioni che ha dovuto affrontare la protagonista.
    La mia parte preferita è quando Marco, senza volerlo, con una frase fa capire a Marinella la sua simpatia per lei. Leggendo questo racconto ho sentito la passione nel far conoscere un fatto terribile accaduto in passato. Questo libro è molto toccante.

  1004. juve (Baselga di Pinè) 30/01/2017

    Cara Emanuela il tuo libro é stato molto bello ma anche molto triste. Sono state tante le persone che sono morte e mi sono sentita triste.

  1005. cori (Lavis) 30/01/2017

    Cara Emanuela Da Ros
    il tuo libro è davvero bellissimo.
    Mi è piaciuto molto perché ci fa capire che la maggior parte delle volte la colpa delle cose che succedono nel mondo è solo dell’ uomo.
    Sono felice che Marinella abbia avuto come amico Marco.
    Con l’ occasione di SCEGLILIBRO e del tuo libro a scuola abbiamo parlato di ciò che è accaduto, durante l’ora di geografia, la maestra ci ha fatto vedere delle immagini su questa diga che ha distrutto tutto.
    Ancora complimenti per il tuo libro, ciao!!!!!!!

  1006. vonka (Riva del Garda) 30/01/2017

    Questo libro, fra tutti quelli che ho letto, mi è piaciuto particolarmente perché descrive in dettaglio quello che Marinella fa come un diario. è molto divertente come libro, e ti ispira molto a leggerlo tutto fino alla fine…COMPLIMENTI Emanuela Da Ros 🙂 ….è un libro stupendo e molto interessante, però mi dispiace molto per Marinella. Lo consiglio a tutti quello che devono ancora leggerlo (tanto bisogna leggerli tutti e 5 !!!!!!!!!!!!!!). appena vado in libreria lo compro! è un libro stupendo. complimentoni Emanuela !!!!!

  1007. la ballerina (Arco) 30/01/2017

    Cara Emanuela Da Ros , io avevo già sentito la storia della diga del Vajont, ma non nel dettaglio. Dopo aver letto il tuo libro sono rimasta sconvolta, così tante vittime per colpe umane. Mi è dispiaciuto tantissimo per Marinella; una bambina così simpatica e vivace che ne combinava di tutti i colori è venuta a mancare .
    Dall’inizio del libro Marco sembrava acido, scortese e maleducato, non me lo sarei mai aspettata che Marinella si innamorasse.
    Questo è il libro più commovente che abbia mai letto!
    BRAVA !!!

  1008. Lego (Tione) 30/01/2017

    Il libro di Marinella mi è proprio piaciuto. Marinella mi è stata simpatica fin da subito perché è una bambina allegra che ha voglia di divertirsi.
    Purtroppo ci si poteva già immaginare il finale e questo mi ha reso triste. Sono rimasto a bocca aperta al capitolo 22.39. Non sapevo cosa aspettarmi come finale, ma di certo non immaginavo una pagina bianca. Quella pagina mi ha fatto pensare tantissimo e ho deciso di vedere alcune scene del film del Vajont.

  1009. Pulcino (Baselga di Pinè) 30/01/2017

    molto bello ma era molto triste perchè sono morte moltissime persone

  1010. BabyLu06 (Cembra) 29/01/2017

    Ero talmente presa dal libro che, quasi un mese fa, mi sono dimenticata di fare il commento a questo favoloso libro.Mi è piaciuto conoscere un giorno della vita di Marinella (o comunque di qualcuno che non conosco).
    Questo libro mi ha davvero commosso specialmente quando cade la cima del Monte Toc nella diga, mi è sembrato di conoscere Marinella come se la vedessi tutti i giorni.
    E’ stato un libro bellissimo! 😀

  1011. cele (Cles) 29/01/2017

    Mi è piaciuto perché non conoscevo questo fatto accaduto tanti anni fa . La descrizione della giornata di Marinella è stata divertente e scorrevole .Questo libro è scritto in modo facile e comprensibile da tutti .

  1012. stellacometa (Predazzo) 29/01/2017

    Salve a tutti. Questo libro è fantastico! Complimenti Emanuela Da Ros; mi è piaciuto molto perchè Marinella ne combina di tutti i colori! E’ stato molto divertente sapere cosa pensava in ogni momento della giornata ma alla fine è stato molto commovente. Era piena di immaginazione…Mi è piaciuto molto quell’ ultimo pezzo di storia,quello prima della catastrofe, proprio il momento che si immaginava un sacco di cose e si svegliava per tenere d’ occhio Zucchino. E’ stato bello anche il pomeriggio e la mattina.
    Che peccato che la storia è finita così… il libro è stato molto triste e commovente, ma lo consiglio di leggere perchè aiuta ad immaginare com’ era il passato. Un saluto!

  1013. Mary Cam (Mezzocorona) 29/01/2017

    Ho letto la storia di Marinella:mi è piaciuta un sacco!! Io ho trovato che sia stata una storia molto curiosa e, in alcuni punti, anche un pò divertente. Il libro mi ha colpito nel punto in cui si racconta che Marinella,alla sua comunione, combina qualche pasticcio e poi riesce anche a scappare!! Comunque i dettagli nel racconto erano ben curati, precisi e attenti. Questo libro mi sembrava come diviso in tanti episodi diversi, che raccontavano però degli stessi personaggi; questo aspetto non mi è DISPIACIUTO perché la storia in questo modo non annoiava. Il libro poi mi piaceva perché mi entusiasmava il fatto che parlasse di un episodio successo realmente!!!!!Ľ unica cosa che mi ha un pò delusa è stata il finale che da quel che penso è stato un pò tralasciato. Faccio comunque i complimenti alla scrittrice perché il libro è molto bello e leggendolo in alcuni momenti mi ha trasmesso gioia, allegria ma anche tristezza e molta angoscia quando Marinella muore.

  1014. simon (Cles) 29/01/2017

    Qesto libro è stupendo, è anche una storia commovente mi dispiace per tutte quelle persone che sono morte.
    Nessuno può farci niente perché è natura.
    E’ stata anche una fortuna trovare il diario di Marinella.

  1015. kitty (Arco) 29/01/2017

    Mi è piaciuto molto questo libro perché mi sono sentita come se fossi io Marinella e quindi tutte le cose che sono successe mi hanno molto colpito. Mi ha impressionato perchè è una vicenda realmente accaduta.

  1016. miki.g (Predazzo) 29/01/2017

    Tra i quattro libri che finora ho letto questo è quello che mi è piaciuto di più.
    All’inizio pensavo che fosse una semplice storia di una ragazza che conosce Marco di cui ha una simpatia particolare.
    Poi scopro che questo libro parla di una catastrofe che è realmente successa.
    Il merito è di regalare una delle quasi duemila storie che sono state definitivamente cancellate dal disastro del Vajont.

    • Emanuela Da Ros (autore) 01/02/2017

      Grazie. Anch’io ho voluto ricordare in qualche modo le vittime. E soprattutto i 547 bambini del Vajont senza un futuro.

  1017. La pazza (Cembra) 29/01/2017

    Ciao Emanuela De Ros ieri mattina sono andata a prendere il tuo libro e il bibliotecario mi bisse che ero fortunata perché aveva solo un libro di Marinella . Io eccitatissima appena arrivai a casa incominciai a leggerlo. Pagina dopo pagina la storia venne sempre più interessante!!!!! COMPLIMENTI GIÀ DALL INIZIO DEL LIBRO LA STORIA È FAVOLOSISSIMA!!!!!!!!!!!!!!! Ciao

  1018. Angy10 (Cles) 28/01/2017

    Questo libro è stato favoloso,mi aspettavo di meno ma leggendolo mi sono appassionata molto a questo libro e alla lettura.
    Cara Emanuela Ros spero che in questo periodo scriva un libro di questo genere molto originale.

  1019. nausicus (Vezzano) 28/01/2017

    questo libro mi è piaciuto moltissimo è stato il mio preferito di tutti.
    mi è piaciuto sopratutto perché parlava di una storia vera e delle avventure che hanno fatto lui e il suo amico marco.
    sinceramente non mi è piaciuto l’inizio, ma andando avanti mi sono resa conto che era stupendo.

  1020. higuain2006 (Dimaro Folgarida) 28/01/2017

    Questo libro è corto ma bellissimo. Mi fa ridere quando Marinella lecca la faccia a Marco e dove si è sporcata il vestito alla comunione. Mi piace la parte del pomeriggio con Zucchino dove ha rotto la collana. Le scene più drammatiche sono quando Marinella abbraccia la sua mamma dopo aver portato Zucchino a casa e dove , nel suo letto, pensa al suo futuro e che si sposa con Marco poco prima della catastrofe.
    Questo libro è fantastico!

  1021. fastandfurios (Arco) 28/01/2017

    Il tuo libro è veramente triste…sono stato sorpreso di quanto sapevi di Marinella!!! Speravo in un finale diverso.

  1022. Superman (Telve) 28/01/2017

    questo libro è stato molto interessante e bello

  1023. Volpe2006 (Cembra) 27/01/2017

    Mi è piaciuto tanto questo libro soprattutto la parte dove viene raccontato del pomeriggio passato con Marco e il cane Zucchino.
    Mi sono invece rattristato alla fine e ho pensato tanto a Marinella che due minuti prima era sdraiata sul suo letto e dopo e’ accaduto il disastro, la valanga si è mangiato tutto e tutti. Questa tragica fine mia ha fatto riflettere tanto e soprattutto mi è dispiaciuto un casino per la triste fine della protagonista che era simpaticissima.

  1024. ch.a (Baselga di Pinè) 26/01/2017

    Ciao, leggere questo libro mi è sembrato di rivivere ogni momento con Marinella, la vita allegra e felice di una bambina che viene interrotta in un secondo….. alla fine mi sono commosso, mi auguro che non succeda mai più cose così drammatiche. Grazie a te andrò presto a visitare di persona il museo e i luoghi di Marinella.

    • Emanuela Da Ros (autore) 01/02/2017

      Ti sono grata per questa decisione. Porta un bacio a Marinella. Il suo cippo bianco è uno dei tanti sulla collina.

  1025. caterina juventus (Cembra) 26/01/2017

    CarissimaEmanuela Da Ros ,
    il tuo libro è stato coinvolgente, dopo le primepagine mi sentivo già coinvolta………… quanta emozione mi hai fatto provare !!!!!!!!!
    Mi è dispiaciuto molto per tutte quelle persone .
    Ti devo fare i complimenti Emanuela
    🎀 SEI STATA PRORIO BRAVA 🎀🌹🌹🌹🌹🌹💐💐💐💖💖💖

  1026. occhidagatto06 (Riva del Garda) 26/01/2017

    Ciao Emanuela avevo un dubbio ma questo è stato un fatto reale ho lo hai inventato se no come facevi a sapere tutte queste cose su Marinella la protagonista del racconto

    • Emanuela Da Ros (autore) 27/01/2017

      Ho indagato! Ho fatto lunghe ricerche per ricorstruire la storia e la personalità di Marinella nel modo più fedele possibile

  1027. alichicca (Cembra) 26/01/2017

    Il tuo libro è bellissimo…mi ha molto colpito molto quando gli hanno dato il nome al cagnolino…però mi è molto dispiaciuto molto quando Marinella era sdraiata tranquilla sul suo letto e due minuti dopo è caduta la valanga.
    Il tuo libro mi è piciuto veramente tanto!!!!

  1028. indiana (Terres) 26/01/2017

    Il tuo libro mi è piaciuto moltissimo… Quando è successa la catastrofe del VAJONT e si è alzata l’onda mia mamma non aveva capito che Marinella era morta! Ma tu come facevi a sapere tutte quelle cose ?Tu hai creato solo “LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT” ?

    • Emanuela Da Ros (autore) 27/01/2017

      Vuoi dire se ho scritto altri libri? Sì: ne ho scritti altri. L’ultimo si intitola Odio la matematica! Edizioni Parapiglia.

  1029. cuoricino (Folgaria) 26/01/2017

    Ciao Emanuela Da Ros , il secondo libro che ho letto è stato proprio la storia di Marinella . è molto bello ma anche molto triste sapendo che era una storia vera .

  1030. diego (Arco) 26/01/2017

    Carissima Emanuela, oggi ho finito il libro ed è stato molto commovente, ha commosso anche mia mamma.
    Disastri del genere non dovrebbero accadere mai più!
    E’ stato divertente quando Zucchino lo chiamavano lo “scava buche”.
    Mi piace il modo in cui è scritto il libro.
    Alla prossima

  1031. alerebe (Vezzano) 26/01/2017

    ciao come ai fatto a scoprire tutte quelle informazioni su Marinella ??? ho finito il libro e però non è stato molto bello per i genitori di Marinella e di Marco Ciaooooooo !!!!!!!!!

  1032. Rachele (Mezzocorona) 26/01/2017

    a me è piaciuto il libro, però dove c è la pagina vuota mi piacerebbe vedere un disegno

  1033. Zietto (Riva del Garda) 26/01/2017

    CIAO EMANUELA DA ROS, il tuo libro mi ha fatto commuovere e non mi aspettavo un finale così

  1034. girasole05 (Ledro) 26/01/2017

    Ciao autrice ma come hai fatto a sapere tutte quelle informazioni su Marinella??? Ciaooooo!!! 🙂

    • Emanuela Da Ros (autore) 27/01/2017

      Ho trovato una zia di Marinella a Baricetta (Adria, Rovigo). Sono stata a casa sua e lei mi ha raccontato quello che ricordava. Inoltre ho fatto parecchie interviste prima di scrivere il libro. Mi sono documentata insomma!

  1035. erikakawaii (Riva del Garda) 26/01/2017

    Ciao, questo libro non è che mi sia piaciuto molto, mi dispiace

  1036. S.S. (Riva del Garda) 26/01/2017

    cara Emanuela il tuo libro all’inizio era noioso (come tutti i libri) ma poi BOOM bellissimo chi sa forse votero’ il tuo ma comunque spero tanto che ne uscira’ un altro e non preoccuparti perche lo leggero’

  1037. occhidagatto06 (Riva del Garda) 26/01/2017

    ciao Emanuela ti volevo dire che il finale era molto triste pero il libro mi e piaciuto tantissimo

  1038. occhidagatto06 (Riva del Garda) 26/01/2017

    ciao Emanuela il libro all’ inizio nn mi interessava proprio pero alla fine mi e piaciuto e un bel libro e mi e piaciuto soprattutto il finale

  1039. S.S. (Riva del Garda) 26/01/2017

    questo libro è molto triste ……pero’ molto bello

  1040. kira06 (Cavalese) 26/01/2017

    Il tuo libro mi e’piaciuto moltissimo…..
    Mi sono emozionata e,divertita soprattutto quando gli hanno dato il nome al cagnolino,pero’ mi sono anche rattristita parecchio perche due minuti prima era sdraiata tranquilla sul suo letto e dopo e’ caduta la valanga e soprattutto per Marinella mi dispiace molto
    Ti saluto e spero di leggere un tuo libro molto presto……
    Ti ringrazio per tutta l’emozione che mi hai regalato facendomi leggere questo fantastico libro…………e grazie ancora!!!!!

  1041. intelligent (Predazzo) 25/01/2017

    Ciao Emanuela,
    il tuo libro è uno dei 5 libri più belli ma , peccato che è successo…
    Vorrei farti una domanda.Quando hai scritto quel libro,perchè hai pensato al vajont?

  1042. ILoveUnicorns (Borgo Valsugana) 25/01/2017

    Carissima Emanuela, sono molto colpita da come tu sia riuscita a far succedere tutte quelle cose in un solo giorno. Io non sarei nemmeno riuscita a farle in un anno!!!! Anche se non so come finisce il libro, cioè so che succede la tragedia ma non so a che ora e tutto il resto, mi dispiace di non poterlo leggere a casa perché lo stiamo leggendo in classe con la professoressa e per questo non so la fine. Spero tanto di scoprire presto come finisce, perché non sto più nella pelle!!!!! Ti faccio tutti i miei più grandi complimenti per essere riuscita a raccontare un milione di cose in una giornata. Saluti.

  1043. ciaccina (Predazzo) 25/01/2017

    Ciao Emanuela, questo libro è molto bello ed interessante, un po’ triste ma. . . 🙂
    CIAO, CIACCINA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:)

  1044. Rosino Mezzana (Dimaro Folgarida) 25/01/2017

    Ciao Emanuela,
    Ho appena preso il tuo libro, i miei amici mi hanno detto che è un libro molto bello, appena l’ho finito ti farò sapere se piace anche a me.
    Saluti Rosino Mezzana!🤗😜

  1045. mybook (Giovo) 25/01/2017

    Questo libro è stato molto carino.
    Questo tipo di libri mi fa interessare molto, anche perché ci sono cose che mi appassionano molto!!
    P.s. è il libro più bello che ho trovato (tra quelli del concorso)!!!!!?!
    😉😀

  1046. Emanuela Da Ros (autore) 25/01/2017

    carissimi lettori, ho appena visto che La storia di Marinella è arrivata ad avere 1000 commenti! Sono emozionata e felice: come posso ringraziare voi e gli organizzatori di questo bellissimo premio? Lo farò continuando a leggervi e a rispondere alle vostre curiosità. Perdonatemi però, fin da ora, se non riuscirò a far avere un riscontro a tutti tutti tutti…Siete davvero in tantissimi a scrivere. E questo vuol dire che siete tantissimi a leggere! Sappiate, in ogni caso, che vi leggo con attenzione, e affetto! Emanuela

  1047. FranzeBepi (Peio) 25/01/2017

    Ciao Emanuela. Il libro mi è piaciuto moltissimo anche se io non sono amante della lettura. Il libro ci fa capire anche come abbiano vissuto in passato

  1048. Elettrone (Mezzolombardo) 24/01/2017

    E’ veramente bella la parte di Zucchine

  1049. Aymen (Riva del Garda) 24/01/2017

    Ciao emanuela
    Questo libro mi e piaciuto molto sopratutto le due ultime parti hi letto questo libro per sapere code sucesso all vayont

  1050. roma1 (Lavis) 24/01/2017

    Questo libro mi ha fatto piangere, non dimenticherò mai quello che è successo nel Vajont.

  1051. gatto06 (Telve) 24/01/2017

    Ciao, sono solamente all’inizio del libro e già mi piace!
    Le sue storie sono emozionanti e anche divertenti, mi è piaciuto soprattutto quando incontra Marco il giorno della sua prima comunione e anche quando racconta il gioco che fa quando va a scuola! 🙂

  1052. 2456 (Arco) 24/01/2017

    Ho finito di leggerlo un po di tempo fa.
    Mi é piaciuto molto.
    Spero di rileggere libri di questo tipo o di Emanuela Da Ros.

  1053. Circus (Vermiglio) 24/01/2017

    te lo devo proprio dire il tuo libro mi è piaciuto un sacco!!!!!!!!!
    molto significativo certo ma ho provato tanta tristezza nel leggere la fine
    complimenti un ottimo libro

  1054. Sally06 (Cavalese) 24/01/2017

    Questo libro è meravigliosoooooooooooooooooooooooooooooooooo😄😄😄😄😄😄il libro più bello di tutti!!!

  1055. Dalila412 (Riva del Garda) 23/01/2017

    il libro è molto bello ma anche triste.la parte che mi è piaciuta di più è dopo .

  1056. Alessandro16 (Giovo) 23/01/2017

    Ciao Emanuela,è un bellissimo libro,magari alla fine è un pò triste ma fa capire come hanno vissuto

  1057. carotina (Valle di Cavedine) 23/01/2017

    ciao, adesso farò come Marinella…scriverò su un diario tutto ciò che succede giorno dopo giorno

  1058. Go.zy Forever (Riva del Garda) 23/01/2017

    Cara Emanuela,
    ho appena finito il libro e mi è piaciuto un sacco!
    Forse l’unica pecca è che la parte dove racconti la comunione di Marinella, che si prolunga un po’ troppo. Ma per il resto è assolutamente incredibile. È un libro divertente e triste allo stesso tempo! Mi piace come descrivi le emozioni e i pensieri di Marinella. Mi è piaciuto soprattutto la parte dove racconti del pomeriggio passato con Marco e Zucchino. In poche parole… ASSOLUTAMENTE STUPENDO!!!! 🙂 🙂 🙂

  1059. carotina (Valle di Cavedine) 23/01/2017

    ATTENZIONE SPOILER!!

    ciao Emanuela il tuo libro è stupendo , molto appassionante e poi Marinella e Marco sarebbero stati davvero una bella coppia peccato però che quel giorno fu l’ultimo della loro vita appena cominciata…mi viene da piangere solo a pensare che loro hanno perso la vita per colpa di un errore umano

  1060. carotina (Valle di Cavedine) 23/01/2017

    ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto molto perché almeno noi giovani possiamo sapere cos’è successo tempo fa e poi è molto commovente

  1061. Ro (Lavis) 23/01/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto, soltanto che la fine è molto triste.
    È stato un libro bellissimo, l’ho letto molto volentieri.

  1062. Elettrone (Mezzolombardo) 23/01/2017

    è un libro molto bello però il finale è abbastanza triste

  1063. bisc8 (Coredo) 23/01/2017

    Ciao, ho appena terminato la lettura di questo libro. Un racconto veramente incredibile: i fatti che vengono descritti sono realmente accaduti, ma sono visti con gli occhi di una bambina, Marinella, che vive spensierata e allegra nonostante le preoccupazioni degli adulti. Mi è sembrato facile leggere questa storia, perché racconta a noi ragazzi le vicende di una nostra coetanea e alla base ci fa scoprire la catastrofe che ha causato la diga del Vajont. Un libro che mi ha proprio appassionata!!!

  1064. supergirl (Mezzocorona) 23/01/2017

    la storia di marinella è molto bella perché parla di una bambina molto coraggiosa che non si fa intimorire cosi facilmente e anche se la fine non è lieta mi piace lo stesso

  1065. Saetta (Fiera di Primiero) 23/01/2017

    Questo è un libro bellissimo perchè nella sua semplicità riesce a far commuovere. A me è piaciuto molto il personaggio di Marinella, una bambina piena di fantasia, e mi è piaciuta molto anche l’idea di ambientare il suo libro a Longarone perchè ti fa riflettere sui disastri che può fare l’uomo. Come le è venuto in mente?

  1066. jovetic10 (Cavalese) 22/01/2017

    Questo libro è stato molto bello all’inizio e molto triste alla fine.
    E’ molto brutto pensare che la vita gioiosa e spensierata di quei bambini e delle loro famiglie sia finita così da un giorno all’altro per colpa di un errore umano.

  1067. pappagallo (Giovo) 22/01/2017

    Cara Emanuela, il tuo racconto mi ha proprio colpito e mi è davvero piaciuto molto, mi sembrava di vivere le stesse emozioni e gli stessi sentimenti che provava Marinella. Complimenti per il tuo libro!

  1068. tigre (Andalo) 22/01/2017

    Ciao, un bel libro, mi ha fatto molto riflettere. Peccato per il finale triste, ho sperato fino alla fine che Marinella si salvasse

  1069. chichi (Cavalese) 22/01/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro è BELLISSIMOOOOOOOOO; mi è piaciuta tanto la storia di Marinella!
    complimenti

  1070. FIORELLINA01 (Arco) 22/01/2017

    Ciao Emanuela Da Ros il tuo libro l’ho preso ieri e sono gia alla pagina 32….comunque ti volevo dire che il tuo libro mi sta piacendo moltissimo non vedo l’ora di finirlo !!! 😘😘❤❤👏👏

  1071. Yuma (Peio) 22/01/2017

    Il tuo libro è fantastico, quando l’ho letto mi sono immersa anch’io nel racconto, ma mi dispiace per Marinella che è morta e anche Marco.

  1072. bassotto14 (Mezzolombardo) 22/01/2017

    La parte che mi è piaciuta di più è stata la riflessione, quando l’ ho letta mi sono emozionata così tanto che mi stavo per mettere a piangere.
    LEGGERO’ TANTISSIME VOLTE QUESTO LIBRO. COMPLIMENTI!!!

  1073. bassotto14 (Mezzolombardo) 22/01/2017

    A me è piaciuto molto il libro ,io ho letto molti libri simili a questo ma, “LA STORIA DI MARINELLA UNA BAMBINA DEL VAJONT” è stato il più bello,il più appassionante e soprattutto il più emozionante.

  1074. gingy (Riva del Garda) 22/01/2017

    Ti adoro Vanna sei la scrittrice migliore di tutto il mondo

  1075. amoremio (Salorno) 22/01/2017

    Ciao Emanuela il tuo libro mi è piaciuto tantissimo, anche se è molto triste visto quello che alla fine è purtroppo realmente successo..
    Da quanto mi ha ispirato il tuo libro sono pure andata a visitare la diga a Longarone.
    Vorrei porgerti una domanda:
    -I dettagli di quest’ultimo giorno di vita di Marinella, i dialoghi e quello che ha fatto quel giorno sono frutto della tua fantasia oppure hai potuto ricostruirli attraverso testimonianze dirette di persone sopravvissute che la conoscevano personalmente?
    Ti ringrazio per le emozioni che hai saputo trasmettermi.

    • Emanuela Da Ros (autore) 25/01/2017

      Io ringrazio te. Allora: il libro è un misto di fantasia e realtà. E’ esistita davvero Marinella ed era proprio così come l’ho descritta. Molte delle persone, o dei personaggi, citate nel libro sono reali. I dialoghi sono per lo più verosimili. Chi ha letto il libro dopo aver visssuto la tragedia mi ha detto però che sono stata “onesta” e fedele al vero. Un abbraccio

  1076. Volley (Arco) 22/01/2017

    Carissima Emanuela, il tuo libro è un’opera d’arte, divertente, fluida, romantica, in alcune parti anche molto triste, ma soprattutto mi ha fatto conoscere la terribile catastrofe del Vajont. L’avrò terminato in quattro giorni…
    Quando l’ho finito mi sono quasi messa a piangere., la mia pagina preferita è stata la novantacinque, descritta dolcemente con la lacrima di Marinella che che non sa che strada prendere e i singhiozzi che si cavalcano a vicenda. Sei in grado di rendere la storia di una mamma che si arrabbia, Marco il primo amore di Marinella e le prime amicizie come perfetti componenti di una normalissima vita quotidiana. Ma come sfondo un’ immane tragedia realmente accaduta.

  1077. aquila2006 (Dimaro Folgarida) 21/01/2017

    il tuo libro mi piace tanto, è molto commovente.
    La mamma mi chiedeva sempre di leggere ad alta voce ed è piaciuto molto anche a lei!
    sai, ci è piaciuto così tanto che… abbiamo deciso di andare a visitare la diga!
    evviva! evviva!
    Penso di essere stato abbastanza chiaro,
    un bacione aquila2006
    🙂

  1078. rosa nera (Borgo Valsugana) 21/01/2017

    Complimenti, è uno dei 10 libri che mi sono piaciuti di più in tutta la mia vita, una storia molto molto bella anche se non so ancora il finale.

  1079. elenastanchina06 (Cles) 21/01/2017

    Il libro “La storia di Marinella una bambina del Vajont”, pubblicato da Feltrinelli KIDS e scritto da Emanuela Da Ros, mi è piaciuto molto perchè racconta un fatto vero e drammatico. All’inizio l’ho trovato divertente, perchè Marinella è un personaggio simpatico, ma quando alla fine ho capito che non c’era più, mi è sembrato di perdere un’amica e sono diventata triste per quello che è successo a lei ed agli altri abitanti di Longarone. Io credo che quando l’uomo non rispetta l’ambiente, la natura può ribellarsi in modo così aggressivo, quindi sarebbe importante che tutti avessero cura dei luoghi in cui vivono.
    Consiglierei questo libro ai miei amici perchè è molto coinvolgente.

  1080. Pippo (Lavis) 21/01/2017

    Il libro è molto bello, se non conosci la vera storia il libro è anche molto divertente, soprattutto quando questa bambina fa dei disastri !!!!!!!!!!!
    Però, visto che la storia vera si conosce, era triste leggere le parti in cui Marinella diceva ad es: domani farò questo !!!! sapendo che in realtà domani lei non avrebbe fatto nulla perché sarebbe morta.
    Ti faccio ancora i complimenti, il libro è bellissimo. :);)

  1081. rosa nera (Borgo Valsugana) 21/01/2017

    Mi rivedo moltissimo in Marinella, anche io sono una pasticciona e una combina guai, forse non sono così bugiarda ma mi metto spesso nei guai.

  1082. rosa nera (Borgo Valsugana) 21/01/2017

    Il suo libro è bellissimo, lo stiamo leggendo in classe. Manca ancora qualche pagina prima di finirlo, è una storia favolosa, spero che Marinella, Marco e il piccolo cagnolino Zucchino si salvino.

  1083. Matteo (Telve) 21/01/2017

    Il libro non mi è piaciuto e non l’ho letto tutto, l’ho appena iniziato ma non è il mio genere

  1084. A (Arco) 21/01/2017

    Il libro era bellissimo complimenti lo hai affrontato dal punto di vista delle persone di Longarone.
    Complimenti !!!!

  1085. Fiorellino05 (Riva del Garda) 20/01/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto molto e sei stata molto brava secondo me perché hai saputo raccontare una cosa tanto tragica senza troppa tristezza e per adesso il tuo libro è quello che mi è piaciuto di più tra tutti quelli che ho letto.
    Molto molto brava.
    Complimenti.

  1086. GAZZELLA 3 (Vezzano) 20/01/2017

    Questa storia mi ha catturato, perchè mi sono sentito molto vicino a Marinella, perchè era una bambina della mia età, vivace, simpatica e a volte pasticciona proprio come me, con tanti sogni da realizzare in un futuro che purtroppo per lei non c’è stato. Questa storia mi ha fatto riflettere molto, anche perchè dopo quel 9 ottobre 1963 purtroppo ci sono state ancora altre tragedie simili, ad esempio qui in Trentino il disastro di Stava. Penso che gli uomini devono imparare dagli errori fatti nel passato per non commetterli più! COMPLIMENTI!!!!

  1087. SuperF (Arco) 20/01/2017

    Mi complimento con te per il tuo bellissimo libro che è molto entusiasmante e divertente, ma allo stesso tempo molto triste…. Ciao Emanuela, ti saluto, SupeF

  1088. SuperF (Arco) 20/01/2017

    Mi piace molto la parte di Zucchino…

  1089. SuperF (Arco) 20/01/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto molto anche se Marinella è morta sommersa dall’acqua della diga. Ciao SuperF

  1090. magonero (Fiera di Primiero) 20/01/2017

    Era molto bello,interessante

  1091. messi (Folgaria) 20/01/2017

    Vorrei che questo libro avesse 656546456546864859 pagine ma e molto triste

  1092. Panda05 (Cavalese) 19/01/2017

    Io sono ancora ai primi capitoli ma già adesso so che il libro mi piacerà molto

  1093. Magena (Arco) 19/01/2017

    Ciao Emanuela il tuo libro era bellissimo!!!!
    Mi piace come hai descritto Marinella nel suo carattere.
    Bravissima!!!!!! Il libro più commovente
    Complimenti Emanuela .

  1094. Justin Bieber 2005 (Riva del Garda) 19/01/2017

    Ciao Emanuela, questo libro è stato il mio preferito in assoluto, so già che vincerai te perché
    Hai colpito il cuore di alcune tante persone.
    Un bacione.

  1095. MINIPEKKA (Arco) 19/01/2017

    ho finito il libro in due giorni, era bellissimo 😀 🙂

  1096. gipsylove (Peio) 19/01/2017

    Ora che ho finito questo libro, posso dire che è stato bellissimo e molto originale perché ha saputo descrivere una tragedia in modo ironico a momenti divertente. Mi sono rispecchiata in Marinella per il suo modo di fare ma anche la mia famiglia assomiglia molto alla sua. Avevo già visto un programma in televisione che aveva descritto questo terribile incidente, ma sentirlo raccontare da una bambina mentre lo viveva è stata tutt’altra cosa. Ovviamente mi sono commossa a pensare che Marinella è andata a letto la sera con tante speranze… ma non si è più rialzata… lei come tanti troppi altri… Complimenti una storia x raccontare un’altra storia triste del nostro paese.

  1097. sofia07 (Lavis) 19/01/2017

    Mi è piaciuto molto questo libro. Soprattutto Marinella come l’hai descritta, dolce, simpatica e un po’ pasticciona. Hai messo precisissimi dettagli, bellissimi ma non noiosi.

  1098. bebbe tione (Tione) 19/01/2017

    Ciao Emanuela,ho letto il tuo libro e mi è piaciuto molto.Mentre lo leggevo mi hai fatto immaginare e riflettere sul passato che hanno vissuto Marinella e gli abitanti di Longarone.Esperienza che nessuno dovrebbe vivere. Credo che l’uomo debba rispettare e amare di più la natura,altrimenti potrebbero succedere altre catastrofi di questo genere.
    Complimenti ancora per il libro!!!

  1099. Laila (Arco) 19/01/2017

    Il suo libro mi è piaciuto molto.
    Secondo me ha scritto molto bene la parte finale, perché non era molto tragica come mi aspettavo.
    Ti faccio i miei complimenti Emanuela!!

  1100. Marianna Zucchelli (Riva del Garda) 18/01/2017

    Ciao Emanuela, sto leggendo il tuo libro e credo sia molto bello, ma agli scrittori come gli vengono queste magnifiche idee?

  1101. Ines (Folgaria) 17/01/2017

    All’inizio del libro ,quando raccontava della diga non è stato molto interessante , ma più andavo avanti a leggere e più mi appassionavo.
    Del libro mi è piaciuto molto il capitolo di quando Marinella raccontava della sua prima comunione e di quando aveva rotto il vestito bianco andando tra i cespugli , ma la parte più bella è stata quando Marinella aveva conosciuto Marco . Mi piace molto la parte in cui Marinella e Marco prendono Zucchino , il cane di Paolo,e lei lo tiene chiuso nello sgabuzzino delle scope per nasconderlo da mamma Maria Luisa.
    Verso la fine del libro quando raccontano della diga che cade ero veramente triste ,mi ha fatto quasi piangere pensare che sono morte tutte quelle persone e soprattutto quei poveri bambini .
    Questo libro è il più emozionante che abbia mai letto ,è veramente unico che lo rileggerei un sacco di volte.

  1102. iris (Vezzano) 17/01/2017

    La storia di Marinella è,un libro molto bello e coinvolgente che ti induce nel continuare a leggerlo , peccato che però poi ti lascia con la tristezza nel cuore per la tragedia accaduta al Vajont.Pensando che si sarebbe potuta evitare.

  1103. Leila (Arco) 17/01/2017

    Ciao Emanuela,
    all’inizio il libro è molto bello ma quando succede la catastrofe è molto triste; comunque mi è piaciuto molto!😄

  1104. Fattore (Mezzocorona) 17/01/2017

    Ho letto il libro di Marinella, mi è piaciuta molto la descrizione del luogo dove si svolge la storia. È molto triste il finale dove viene descritta la catastrofe e il dettaglio delle tonnellate di materiale franato dal monte Toc e la velocità dell’acqua. Spero di andare a vedere quel posto e ricordarmi di Marinella.

  1105. banana01 (Mezzolombardo) 17/01/2017

    Questo libro mi é piaciuto un sacco, é stato molto emozionante… Marinella e i suoi “disastri” mi sono piaciuti molto, ma non solo quelli, tutto é stato stupendo. Mi ha commosso la parte finale e mi dispiace per Marinella e tutti gli abitanti di Longarone…. CONGRATULAZIONI, IL LIBRO é MAGNIFICO……..

  1106. girasole05 (Ledro) 17/01/2017

    Ciao autrice ma come ti è venuta l’idea di scrivere questa bellissima storia?
    Questo racconto mi ha fatto pensare che la natura, se non viene rispettata, prima o poi “la fa pagare” all’uomo. Dobbiamo quindi rispettarla, partendo dalle piccole cose per arrivare alle grandi opere, come le dighe, le strade e tutti i lavori di insediamento dell’uomo.
    Ciao 🙂

  1107. Elettrone (Mezzolombardo) 17/01/2017

    Il libro mi piace moltissimo però non capisco nei dialoghi chi parla, comunque il libro è bellissimo!!!!!!!

  1108. mat 543 dfr (San Michele all’Adige) 17/01/2017

    il libro è bello ma molto commovente

  1109. mikasa05Luna (Borgo Valsugana) 17/01/2017

    Il libro è stato molto bello e interessante. Perché hai scelto proprio il nome Marinella?
    Ma il cane Zucchino è morto?

  1110. niss (Telve) 17/01/2017

    Il libro mi è piaciuto molto, anche se la fine non è molto felice. Però è vero … bisogna pensare anche alle cose brutte che succedono e cercare di non ripetere gli errori.

  1111. DECAfeinAtO (Baselga di Pinè) 16/01/2017

    Il libro mi è piaciuto soprattutto nell’ ultima parte

  1112. MINIPEKKA (Arco) 16/01/2017

    Avevo iniziato il libro una sera e in un’ora lo avevo quasi finito. Era bellissimissimo 😀

  1113. egli (Malè) 16/01/2017

    il libro non mi è piaciuto per niente perchè il finale si sapeva già ma poi leggendolo non mi ha mai entusiasmato come matilde di canosa e la freccia avvelenata in poche parole non me l ho aspettavo cosi : proprio brutto e poi non capisco perche non ha inventato un libro con la sua immaginazione senza troppi spunti per me cosi è solo copiare!!!!! boh…… ?

    • Emanuela Da Ros (autore) 25/01/2017

      Rispetto il tuo giudizio. Non tutti amiamo gli stessi libri, giusto? Io però non ho “copiato” nulla scrivendo questa storia. E’ una storia “recuperata” tra il fango del Vajont e le tracce di memoria e di dolore di alcuni sopravvissuti. Io sono stata contenta di essere riuscita a scrivere questo libro, dopo essermi documentata (questo sì). Di essere riuscita a dar vita – almeno tra le pagine – a una bambina che non ha potuto diventare ragazza, donna, mamma…magari. A una bambina che sognava un futuro, che l’avarizia e la miopia degli uomini hanno cancellato. In tre minuti di apocalisse. Emanuela

  1114. curiositainpersona (Riva del Garda) 16/01/2017

    Ho finito di leggere il libro e devo dire che mi è piaciuto molto,la fine è stata molto triste.mentre leggevo il libro mi immaginavo al posto di Marinella.
    Volevo fare una domanda: come hai potuto avere il quaderno di Marinella tra le mani ?
    mi è piaciuto molto
    curiositainpersona

    • Emanuela Da Ros (autore) 25/01/2017

      Il quaderno di Marinella è in una teca del cimitero di Fortogna. La biblioteca di Longarone, che a suo tempo l’aveva fotografato, mi ha mandato in visione, via mail, alcune pagine. Quel quaderno è esposto al pubblico, ma non si può toccare.

  1115. piciachechi (Baselga di Pinè) 16/01/2017

    cara Emanuela il tuo libro all inizio è molto simpatico e bello ma poi quando si rivela la catastrofe del Vajont è un po’ toccante ma comunque è tutto interessante complimenti.

  1116. GAIA (Cembra) 16/01/2017

    A me e piaciuto questo libro perché. La mia parte preferita è quando la maestra chiede a Marinella il verbo amare invece lei li fece il verbo volare perché stava guardando mamma rondine dalla finestra.
    E un altro pezzo che mi è piaciuto è quando Pietro da il cane zucchino a Marinella perché altrimenti il papa`di Pietro lo affogava nel Piave e quando Marinella chiede a Pietro se aveva un guinzaglio per il cane non lo aveva allora Marinella mette al cane le collana della sua mamma che metteva alle cerimonie e alle feste. Mi dispiace tanto per la tragedia ma comunque complimenti alla scrittrice Emanuela DaRos

  1117. Cincio (Riva del Garda) 16/01/2017

    Scusa ho sbagliato nome ciao!!!

  1118. Cincio (Riva del Garda) 16/01/2017

    Ciao Vanna Volevo dirti che il libro che hai scritto è molto bello ed entusiasmante un po’ triste si ma è normale dato che parla della catastrofe della diga ma a me è piaciuto lo stesso e mi è piaciuto anche il tuo modo di scrivere questo libro è uno dei più belli e interessanti. Ciao ciao!!!

  1119. volpenera (Salorno) 16/01/2017

    Buongiorno!
    Questo libro mi è piaciuto molto, perché non avevo mai letto una storia che parlasse di un fatto realmente accaduto. Un episodio che mi è piaciuto molto è stato quando Marinella ha fatto le marachelle, perché mi ha fatto molto ridere. Inoltre mi sono sentita molto coinvolta durante la catastrofe del Vajont: in quel momento non riuscivo a staccarmi dalla lettura. Questo libro mi ha stupita perché era molto toccante ed è la prima volta che finisco un libro in un giorno e mezzo.
    Buon proseguimento e buona lettura a tutti!
    Volpe Nera

  1120. PETER PAN (Telve) 15/01/2017

    Questo libro è stato emozionante, soprattutto la fine. Questa storia mi ha incuriosito molto e non vedo l’ora di andare a visitare il luogo dell’accaduto. Dopo aver letto questo libro fantastico, mi sono immaginato cosa avrebbe potuto fare Marinella se non fosse accaduta la strage e, quando uno si pone queste domande, vuol dire che il libro gli è piaciuto molto, come in questo caso. Faccio i miei complimenti ad Emanuela Da Ros per aver scritto questa storia che mi ha appassionato particolarmente.
    Grazie

  1121. fiorellino3 (Riva del Garda) 15/01/2017

    ciao Emanuela il tuo libro è favolosamente meraviglioso anche se quando l’ ho finito ero triste per Marinella

  1122. social (Borgo Valsugana) 15/01/2017

    Ciao Emanuela De Ros, il tuo libro è molto interessante, anche se non lo ho ancora finito. Mi ha colpito tanto questa frase: la verità fa bene alla realtà. Io ho visto il film ed è molto triste. Hai fatto bene a scrivere questo libro perchè chi non sapeva cosa hanno provato le persone che hanno vissuto quella brutta esperienza ora lo sanno.
    Sei la migliore!!!!!!!!!

  1123. Flip (Telve) 15/01/2017

    La storia di Marinella mi è piaciuta molto perché è una storia tratta dal suo diario.

  1124. Simone (Malè) 14/01/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto anche perché non aveva tantissimi capitoli e poi era anche un po’ commovente quasi mi veniva da piangere!!! Ah e l’hai espresso molto bene ciao.

  1125. Go.zy Forever (Riva del Garda) 14/01/2017

    Cara Emanuela, finalmente (dopo quasi 3 mesi di attesa) mi è arrivato a casa il tuo libro: la storia di Marinella. Ripeto che alla presentazione in classe mi aveva affascinato molto la trama del tuo libro. Devo dire che già dall’estratto mi aveva incuriosita ancor di più. E devo dire che anche dalla premessa del libro sembrava molto bello. So già che questo libro mi appassionerá tantissimo e mi farà riflettere su tante cose, soprattutto sulla vita che è molto ingiusta la maggior parte delle volte.
    P.S: alla festa finale, il 21 aprile, vorrei un tuo autografo se non ti scoccia. Grazie

  1126. Volpe005 (Tione) 14/01/2017

    Questo libro è stato molto bello e interessante.
    Alla fine ha anche rappresentato una storia accaduta realmente, e quindi anche per la conoscenza del passato è molto bello.
    Quindi arrivo in fondo dicendo che mi è piaciuto.
    Complimenti all’ autrice e chi ha collaborato

  1127. Francy123 (Riva del Garda) 14/01/2017

    questo libro mi è piaciuto molto perché mi ha fatto capire l’ importanza di una storia veramente accaduta e che a volte la natura gioca brutti scherzi

  1128. coccodrillo (Giovo) 14/01/2017

    È stato interessantissimo. La parte più bella è stata quando ha portato il cagnolino a casa sua.
    E continuava ad abbaiare perché lui qualcosa sente che sta per succedere.😊

  1129. rushar 2006 (Tione) 14/01/2017

    il tuo libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha “invitato” a finirlo in una settimana
    ed è strano perché non mi è mai capitato di finire un libro cosi velocemente!!!

  1130. Tapirinik (Mezzocorona) 14/01/2017

    Cara Emanuela,
    questo libro è stato commovente e coinvolgente. Il finale è stato, purtroppo, molto triste e mi dispiace molto che Marinella muoia con tutta la sua famiglia. Invece il resto del libro è molto comico , come quando Marinella scambia il verbo volare con il verbo amare. Inoltre questo libro fa capire a molte persone che bisogna rispettare la natura e non maltrattarla perché dopo bisogna pagarne le conseguenze come con il disastro del Vajont. Complimenti per la riflessione della fine, un altro grazie per questo meraviglioso librooo!!!

  1131. barbara j.7 (Riva del Garda) 14/01/2017

    questo libro è molto interessante soprattutto perche è una vera storia.la parte finale era triste molto triste.

  1132. Fede (Riva del Garda) 13/01/2017

    Davvero un libro stupendo!Mi è piaciuto davvero tanto!Mi è piaciuto che cosa è successo la notte del 9 ottobre del 1963 alle ore 22.39, perché io non ne sapevo niente . La cosa che mi è dispiaciuta è stata che il libro non racconta cosa è successo dopo , magari poteva raccontare gli ultimi secondi di paura degli abitanti di Longarone . Marinella la sua storia e il suo carattere mi sono piaciuti molto , mi sembra che il libro dice che il racconto si svolge tutto in un giorno ma non sembra perché mette in mezzo anche qualche casino che aveva fatto qualche tempo prima ; ad esempio quando aveva strappato l’abito della comunione e mamma Matia Luisa si era arrabbiata molto . Alla fine racconta la vita di Marinella con però la paura degli abitanti verso la diga . Ma davvero mi è piaciuto tantissimo!

  1133. Chicchirichina (Cavalese) 13/01/2017

    Ciao Emanuela De Ros,il tuo libro è fantastico ed è molto interessante perché alle ultime pagine c’è l’ immagine che spiega come è caduta questa frana e anche come è uscita l’ acqua dalla diga.
    Sei bravissima! 😉

  1134. wolfy05 (Andalo) 13/01/2017

    ho finito di leggere il suo libro ed era molto interessante, perché è una cosa che è successa qui vicino a noi!!!!!!!!!
    mi è piaciuta molto l’idea di questo libro favoloso!!!
    spero che tu mi scriva presto!!!
    ( sei la migliore)

    • Emanuela Da Ros (autore) 25/01/2017

      Eccomi! Io vorrei rispondere a tutti, ma siete davvero in tanti a commentare! Questo premio è fantastico, per l’opportunità che dà a voi lettori e a noi autori di scambiarci opinioni e giudizi. E che partecipazione c’è!

  1135. ciao2188 (Ledro) 13/01/2017

    Il libro mi è piaciuto, anche se alla fine è un pò triste. Comunque bel libro!!

  1136. fluffy5 (Ledro) 13/01/2017

    Ciao Emanuela De Ros,il libro all’inizio non mi piaceva molto. Adesso che mi mancano poche pagine per finirlo,è molto interessante.

  1137. Vicky (Ala) 13/01/2017

    Io non sono un’amante di questo genere letterario ma devo dire che mi ha sorpreso. Quando Marinella fa il tema della mamma pensa a tante cose belle ma purtroppo non riesce a scriverlo e quella parte fa capire che spesso è molto difficile mettere in atto i propri pensieri, e che magari a volte si possono dire cose non del tutto vere per la paura di essere giudicate. Il finale è un po’ tragico ma ci sta, perché non si poteva fare una fine comica per la catastrofe successa. Tutti i bambini coinvolti, come Marinella, hanno perso la possibilità di realizzare i propri progetti. Longarone un tempo era stato luogo di spensieratezza adesso è diventato altro che un ammasso di fango e di detriti. Devo dire che la scrittrice è stata molto brava perché il disastro non l’ha descritto in modo brutale ma leggero nonostante sia stata un terribile catastrofe. Insomma mi è piaciuto perché non bisogna dare troppo fastidio alla natura perché si può ribellare e ti fa anche capire tante cose della vita.

  1138. EF05 (Borgo Valsugana) 13/01/2017

    Il libro lo stiamo leggendo in classe. Non siamo neanche arrivati a metà e già mi piace tantissimo! È scritto benissimo, è bellissimo! Appena lo concluderemo scriverò il commento finale! Per il momento solo una domanda, perché inizia tutto il giorno della tragedia e non qualche giorno prima?
    A presto! Ciao!

  1139. birbandsbirulino (Fiera di Primiero) 12/01/2017

    ciao,il tuo libro mi è piaciuto un sacco anche le parole in dialetto hanno arricchito la bellezza di questo libro.
    è il libro più bello che ho letto.

  1140. Angela (Ossana) 12/01/2017

    Mi è piaciuto moltisso e devo dire che mi ha colpita fin dalla prima pagina,mi ha insegnato di rispettare la natura e spero che anche gli altri lo faranno
    È un libro fantastico!!

  1141. gatto3456 (Dimaro Folgarida) 12/01/2017

    Cara Emanuela ,
    il suo libro era molto piacevole e allegro. Il pezzo che non mi è piaciuto è stato quando Marinella aveva il cane nella legnaia e lui si è messo ad abbaiare e sua mamma se ne accorse e si arrabbiò molto. Se no questo libro è stato molto bello e divertente.

  1142. Veve (Riva del Garda) 12/01/2017

    Questo libro mi ha stupito e commosso molto., credevo anzi speravo che avesse un lieto fine. Purtroppo, invece, mi ha raccontato un fatto vero visto dagli occhi di una bambina piena di vita che poi è morta insieme ai suoi genitori.

  1143. orsabianca (Salorno) 12/01/2017

    Il tuo libro è stupendo, mi ha lasciato con il fiato in sospeso. Il libro è molto commovente e fa piangere molto, infatti io ho pianto. Nel capitolo 1 c’è un nome di un monte che mi fa pensare alla porta quando bussi. Il finale mi ha fatto commuovere del tutto perché Marinella muore e questo mi dispiace molto. Marinella era una bambina molto vivace e certe volte anche pasticciona come quella volta che ha bruciato la polenta. Ma la parte che mi è piaciuta di più è quando Marinella si innamora di Marco e questo ha reso la lettura anche divertente.

  1144. Niky Vero (Mezzocorona) 12/01/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perché tratta di una storia realmente accaduta nel 1963. Il racconto, che si svolge tutto in un giorno, è un intreccio di sensazioni tragiche e ironiche. Solitamente le storie hanno sempre un lieto fine mentre questa finisce purtroppo in modo drammatico. E’ strano quando Marinella parlava di un domani… ma il tempo per Longarone stava terminando.
    Questo libro mi insegna ad apprezzare di più la vita; a viverla minuto per minuto, secondo dopo secondo come faceva Marinella. Complimenti all’autrice!

  1145. girasole05 (Ledro) 12/01/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo, la mia parte preferita è quando Marinella incontra Marco.
    Ma come hai fatto ha sapere tutte le informazioni della comunione di Marinella, che le piaceva Marco, che la santola Chiara ha avuto due gemelli…
    Ciaoooooo!!!! 🙂

  1146. EMA (Borgo Valsugana) 12/01/2017

    Triste ma appassionante. Mi è piaciuto molto come lei è riuscita a esprimere i dettagli, come a scuola quando hanno tirato un pugno in faccia al maestro ed il suo naso è diventato rosso come un pomodoro!FANTASTICO!

  1147. Dani (Cles) 12/01/2017

    Ciao
    Io ho letto questo libro e mi è piaciuto molto perché si parla di una storia vera e mi sono divertita molto a leggerlo.

  1148. wolfy05 (Andalo) 11/01/2017

    Buon 2017 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1149. wolfy05 (Andalo) 11/01/2017

    ciao autrice!!
    ho cominciato a leggere il suo libro ed è molto bello. prima non mi ispirava molto ma ora che ho cominciato ha leggerlo mi ha appassionato tantissimo !!!!!!!!!!!!!!
    fra tutti, se dovessi scegliere , sceglierei proprio questo
    spero che tu mi scriva presto!! (wolfy05!!.)

  1150. LAURITA (Ala) 11/01/2017

    Cara Emanuela i libro di Marinella è stato molto bello secondo me devi aver avuto una passione perfetta a leggere il diario della povera Marinella solo che non sono riuscita a finirlo e questo mi dispiace tantissimo comunque appena potrò andrò in biblioteca e cercherò di finirlo appena finirò di leggere LA STORIA DI UNA VOLPE spero che tu cara scrittrice scriverai altri libri e io spererò di leggerli stanne certa il libro mi è piaciuto molto ma non capisco Manuela come si sia distrutta la diga del Vajont comunque è stato molto bello! GRAZIE E ARRIVEDERCI
    SARA

  1151. scoiattolone (San Michele all’Adige) 11/01/2017

    Carissima Emanuela Da Ros , il suo libro emoziona grandi e piccoli. Ottime sono le riflessione e le parole di pagina 123 :”Le duemila persone che dormono sulla collina di Fotogna…sono morte…per un disastro provocato da uomini che hanno anteposto alla vita i propri interessi e una smisurata sete di guadagno….Più di una volta, …il monte Toc aveva…avvisato che il territorio stava soffrendo.” La storia è molto suggestiva e stimolante. Le faccio i miei complimenti! Quando andremo a Trento per la premiazione , le chiedo cortesemente di farmi
    l’ autografo. Spero che lei possa rispondermi presto. Le auguro una buona sera.

  1152. tipo (Vezzano) 11/01/2017

    E’ un libro molto interessante perché narra una storia vera . Mi rattrista il pensiero di tutte quelle persone morte ingiustamente per colpa del geologo che non ha svolto correttamente il suo lavoro per interessi finanziari. Ho visitato Longarone , Casso e Erto, ma la cosa che mi ha stupito è stata la diga con la sua impressionante altezza e l’ enorme e smisurata frana che si è staccata dal monte Toc.
    Non riesco ad immaginare la sofferenza e la paura provata da quelle persone.
    E’ scritto molto bene, chiaro e appassionante allo stesso tempo, l’ ho letto molto velocemente.
    Mi è piaciuta la parte che racconta l’ incontro di Marinella con Marco che l’ aiuta, la difende in varie situazioni diventando quasi migliori amici . ciao!!!!!!!!!!

  1153. Camilluccia (Lavis) 11/01/2017

    Cara Emanuela
    La storia di Marinella è stato un romanzo molto interessante, molto bello, ma la parte più brutta è stata la fine, quando sono morti tutti solo per colpa nostra, e parlavano dei corpi per terra. È stata la parte in cui quasi quasi mi sono messa a piangere. Ti faccio i miei complimenti Emanuela per come hai scritto e per tutta la storia.
    Ti dico ancora, grazie di aver scritto questo libro. Sei stata bravissima, molto bello.

  1154. GIGAS (Giovo) 11/01/2017

    Mi è piaciuto molto. Questo libro mi ispirava tanto e quindi lo ho letto prima che potevo. La parte che mi è piaciuta di più è stata quando la mamma di Marinella perdona sua figlia dell’accaduto con la collana. La parte che mi ha commosso è stata quando Marinella si fa tanti desideri e progetti del suo futuro, ma non sa che dopo qualche minuto succederà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questa storia triste ma bella. Ad esempio mi piacerebbe sapere se questo racconto è vero. Complimenti a Emanuela Da Ros!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 13/01/2017

      La storia è in parte vera e in parte romanzata. E’ basata però una vicenda tragicamente vera come quella Vajont. E soprattutto su una bambina reale: Marinella.

  1155. Nucinuci05 (Cavalese) 11/01/2017

    Piaciuto moltissimo;]

  1156. Nucinuci05 (Cavalese) 11/01/2017

    L’inizio di questo libro non mi entusiasmava molto ma poi continuando a leggere ha iniziato a piacermi 😉

  1157. superveloce (Lavis) 11/01/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è stato molto bello però alla fine è stato un po’ brutto pensare che Longarone è stato distrutto solo per colpa nostra e che sono morte molte persone, più di mille. La cosa che mi piace di più di questo libro è che la piccola Marinella diventa amica di Marco.

  1158. Giancarlo06 (Riva del Garda) 10/01/2017

    Molto bello,realistico e triste alla fine. Povere persone morte per colpa di quella diga, ma non possiamo fare niente purtroppo.Spero lei mi possa rispondere presto CIAOOOOO😄😄😄

    • Emanuela Da Ros (autore) 11/01/2017

      eccomi! Ti ringrazio tanto per aver letto La storia di Marinella. E’ un libro triste, sì. Ma spero possa avere in sé anche speranza. Non dobbiamo dimenticare il passato. Mai. Dobbiamo cercare di ridare vita a chi l’ha perduta per disonestà, assurda sete di potere. Marinella a me ha lasciato questo messaggio. E spero di averlo trasmesso come avrebbe voluto lei stessa. Emanuela

    • marc27 lol (Ala) 11/01/2017

      non è bello

  1159. Gallimimus (Cembra) 10/01/2017

    Cara Emanuela Da Ros ho letto il tuo libro “La storia di Marinella”,ed era bellissimissimo .
    Se dovessi scegliere tra tutti i libri di Sceglilibro “La storia di Marinella”è il mio preferito.
    Alla fine è la storia di una bambina che è realmente esistita.
    Mi è dispiaciuto molto sapere che alla fine sia morta per colpa della diga.
    Spero che possa rispondermi presto,ciao ciao 🙂

  1160. Supercreativa (San Michele all’Adige) 10/01/2017

    Caro autore,
    mi è piaciuto tanto il tuo libro.
    Sai cosa mi chiedo? Come ti è venuta questa idea per il tuo libro, è fantastico a me non mi sarebbe mai venuta una idea così straordinaria.
    Ti devo fare i complimenti è stupendo!!!!!!!
    la tua fan Supercreativa

  1161. thomas (Folgaria) 10/01/2017

    peccato sia finito così tragicamente! Purtroppo la tragedia del Vajont è successa veramente. Spero che cose di questo genere non accadano più.

  1162. ledro305 (Ledro) 10/01/2017

    il libro è bellissimo mi è piaciuto tantissimo!!!

  1163. Domi (Baselga di Pinè) 10/01/2017

    Cara Emanuela de ros io sono Domitilla il tuo libro era bellissimo perchè: molto istruttIvo😃, molto interessante😮 ,un po’ commovente 😭e molto sorprendente😲. riuscivo a smettere di leggerlo pensa che ho letto metà libro in venti minuti,questo vuol dire che era fantastico come ti ho già detto . E se devo dirla tutta quando parlavi del disastro della diga del Vajont mi veniva da piangere. Bravissima davvero complimenti !!!!!😊😊😆!!!!!!😍😍😘😘😘😘😚😚😚😙😙

  1164. canaglia (Folgaria) 10/01/2017

    Questo libro l’ho letto volentieri perchè è scritto in modo semplice e scorrevole. La protagonista in alcune situazioni mi faceva sorridere per le marachelle che combinava. Alla fine capendo di cosa parlava mi sono rattristito pensando a tutte quelle persone che non hanno avuto la possibilità di scappare alla morte e sono rimasti intrappolati nelle loro case, nei loro letti.

  1165. isa19 (Folgaria) 10/01/2017

    il libro è molto bello, tragico, interessante e in certi punti anche divertente. Racconta di un fatto realmente accaduto e a me insegna che bisogna imparare ad ascoltare quello che dicono i saggi del luogo natio. Quando si ostacola un evento naturale con barriere artificiali prima o poi la natura ti presenta il conto. In questo caso frana del monte e morte di molte persone innocenti.

  1166. Nicola 05 (Folgaria) 10/01/2017

    A me questo libro non mi è piaciuto perché è una storia molto molto triste e poi questo libro non mi diceva proprio niente

  1167. thomas (Folgaria) 10/01/2017

    comunque COMPLIMENTI Emanuela Da Ros

  1168. thomas (Folgaria) 10/01/2017

    Il libro mi è piaciuto perchè racconta la giornata trascorsa da Marinella e le sue avventure prima della sua morte

  1169. ade (Folgaria) 10/01/2017

    mi è piaciuto molto , potrei leggerlo mille volte ,ma cè un unico difetto…alla fine della storia non si capisce se Marinella muore o no perchè racconta quello che succede dopo e anche che il pompiere trova il suo diario come se fosse morta.ma non si capisce molto che in realta è morta

  1170. il grande oc (Folgaria) 10/01/2017

    bellissimo secondo me il migliore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1171. nitram31 (Arco) 09/01/2017

    Cara Signora Emanuela,
    il Suo libro mi ha appassionato. Questo è stato il primo che ho letto basato su una tragedia realmente accaduta e mi ha profondamente addolorato venire a sapere della morte di tutti gli abitanti dei comuni vicini alla diga. Mi ha fatto infuriare il fatto che la diga fosse stata collaudata troppo in fretta mettendo a repentaglio la vita di migliaia di persone innocenti che non meritavano questa fine. La parte più divertente è sicuramente quella che riguarda la comunione di Marinella che mi ha strappato diverse risate. Non aggiungo altro per non rovinare il piacere della lettura ai prossimi ragazzi. Cordiali saluti e grazie per aver scritto questo libro. Mi sento arricchito di conoscenza.

  1172. Bibbia Parlante (Arco) 09/01/2017

    Cara Emanuela,
    mi piace molto il tuo modo di scrivere: i flash-back sono un modo per raccontare il passato nel presente, infatti secondo me solo dando un occhio al passato si può costruire un futuro migliore per tutte le persone. La brutta sorte toccata a Marinella e alle altre migliaia di vittime poteva toccare anche a noi. Purtroppo la morte è toccata a loro, proprio a quella gente che la diga non la voleva. Erano in tanti, ma per sostenere lo sviluppo economico erano in pochi. Osservando l’effetto della tragedia sui miei nonni ho notato che si rattristavano, e fra loro loro dicevano ” Perché non ho fatto niente”. Infatti se altri cittadini d’Italia si univano al movimento “no diga” la catastrofe non sarebbe successa oppure avrebbe avuto conseguenze meno drammatiche. Infatti Longarone era conosciuto solo per la grande ed indistruttibile diga, il cemento d’acciaio, che dava un posto di lavoro a quasi 3000 persone.

    • Emanuela Da Ros (autore) 11/01/2017

      Già. Una grande diga ha oscurato il presente e il futuro di duemila persone. La sua ombra è ancora a Longarone. E nei nostri cuori

  1173. Lionel Messi (Riva del Garda) 09/01/2017

    Stupendo: bello, divertente . Nonostante si conclude non tanto bene. Per EMANUELA DA ROS

  1174. ginny.weasley (Ala) 09/01/2017

    Io non sono un’amante di questo genere letterario ma devo dire che mi ha sorpreso. Quando Marinella fa il tema della mamma pensa a tante cose belle ma purtroppo non riesce a scriverlo e quella parte fa capire che spesso è molto difficile mettere in atto i propri pensieri, e che magari a volte si possono dire cose in parte false per la paura di essere giudicate. Il finale è un po’ tragico ma ci sta, perché non si poteva fare una fine comica per la catastrofe successa. Tutti i bambini coinvolti, come Marinella, hanno perso la possibilità di realizzare i propri progetti. Longarone un tempo era stato luogo di spensieratezza adesso è diventato altro che un ammasso di fango e di detriti. Devo dire che la scrittrice è stata molto brava perché il disastro non l’ha descritto in modo brutale ma leggero nonostante sia stata un terribile catastrofe. Insomma mi è piaciuto perché non bisogna dare troppo fastidio alla natura perché si può ribellare e ti fa anche capire tante cose della vita.

  1175. ginny.weasley (Ala) 09/01/2017

    Io non sono un’amante di questo genere letterario ma devo dire che mi ha sorpreso. Quando Marinella fa il tema della mamma pensa a tante cose belle ma purtroppo non riesce a scriverlo e quella parte fa capire che spesso è molto difficile mettere in atto i propri pensieri, e che magari a volte si possono dire cose non del tutto vere per la paura di essere giudicate. Il finale è un po’ tragico ma ci sta, perché non si poteva fare una fine comica per la catastrofe successa. Tutti i bambini coinvolti, come Marinella, hanno perso la possibilità di realizzare i propri progetti. Longarone un tempo era stato luogo di spensieratezza adesso è diventato altro che un ammasso di fango e di detriti. Devo dire che la scrittrice è stata molto brava perché il disastro non l’ha descritto in modo brutale ma leggero nonostante sia stata un terribile catastrofe. Insomma mi è piaciuto perché non bisogna dare troppo fastidio alla natura perché si può ribellare e ti fa anche capire tante cose della vita.

  1176. betulla (Mezzocorona) 09/01/2017

    Cara Emanuela de ros,il tuo libro mi è piaciuto moltissimo.
    Veramente fantastico è come tu sei riuscita a far rivivere a Marinella il suo ultimo giorno di vita.
    Non ho affatto avuto dubbi sulla breve vita di Marinella quindi penso che la trama del tuo libro sia veramente scritta bene.

  1177. Muttly (Fiera di Primiero) 09/01/2017

    Emanuela , abbiamo letto in classe il tuo libro e ci é piaciuto praticamente a tutti . In me ha suscitato la tristezza nell’ultima parte ,ma insieme a questo sentimento c’è la commozione per il coraggio degli uomini che hanno dato gran tempo per recuperare i corpi degli uomini travolti dalla tragica fine del vecchio Longarone

  1178. gio 007 (Cles) 09/01/2017

    Ciao Emanuela,
    il tuo libro mi é piaciuto tanto perché racconta di un fatto accaduto realmente e tu l’hai scritto in un modo simpatico anche se è una tragedia e in alcuni punti mi ha commosso.
    Mi é piaciuto anche perché aziché i capitoli numerati ci sono le ore e tutto si svolge in un giorno.
    Mi é venuta voglia di andare a Longarone a vedere la diga del Vajont.
    La parte che mi é piaciuta di più é quando Marinella vuole leccare Marco per sentire se é acido.
    CONTINUA A SCRIVERE LIBRI PERCHE’ SEI BRAVA!

  1179. cristofer krakenbaghen (Cavalese) 09/01/2017

    Cara Emanuela ho letto questo libro e mi è piaciuto perché racconta una tragedia che purtroppo è successa. Anche se questo non è il genere di libri che leggo io pero’ brava . Scusa una domanda il racconto di Marinella è veramente stato trovato in un quaderno o è frutto della tua fantasia ??
    ciao da Cristofer.

  1180. chiave42 (Riva del Garda) 09/01/2017

    cara Emanuela, ho appena finito il libro. Mi e’ piaciuto un sacco.. solamente che l’ultima parte era un po’ triste.. mi veniva da piangere… comunque la storia, la trama, tutto fantastico!!!! cordiali saluti chiave42

  1181. ledrovalley.it (Ledro) 09/01/2017

    ho letto in poco tempo questo libro è davvero bello ma allo stesso tempo anche triste !

  1182. Lettori liberi (Predazzo) 09/01/2017

    Ciao Emanuela De Ros. Mi è piaciuto molto il tuo libro anche se la fine è un po’ triste.Mi è piaciuta la parte in cui Marinella ha rotto la collana della mamma perchè mi ricorda un fatto che è accaduto a me.

  1183. Alice2006 (Riva del Garda) 08/01/2017

    Ho letto in poco tempo questo libro e mi è piaciuto un sacco !! Ma apppena l’ho finito mi è venuto il mal di pancia perchè la fine è proprio triste, sopprattutto quando racconta dei corpi rimasti fra le macerie.

  1184. kathmandu (Lavis) 08/01/2017

    Ciao Emanuela.
    Ho letto il tuo libro: io che non sono un gran lettore…. è stata una gran faticaccia, ma sono stato ripagato da una storia importante che mi ha insegnato tante cose. Devi sapere che i miei genitori mi hanno portato alla diga del Vajont e a Longarone e quindi, mentre leggevo il tuo racconto, ho immaginato Marinella nel suo ambiente e ho pensato alla paura di quel brutto momento che è stato la tragedia del Vajont. Complimenti ancora.

  1185. Carlo 30 (Arco) 08/01/2017

    Ho pianto. Mi sono immedesimato in Marinella perché mi assomiglia in molti aspetti anche se non sono una femmina, tipo: mi piace dormire la mattina, faccio marachelle, mi piace il sole e stare all’aperto, mi piacciono i cani e anche a scuola trovo le stesse difficoltà sulla grammatica, sulle doppie e quando devo fare un tema trovo complicato tradurre in parole i pensieri. Quello che non capisco è perché siano morte così tante persone quando tutti avevano paura della diga e si erano accorti di tante cose ma non sono riusciti a fare niente.

    • Emanuela Da Ros (autore) 10/01/2017

      Forse c’era Qualcuno che non voleva fare nulla. Qualcuno di così scellerato da chiudere la luce alla verità. Un bacione!

  1186. Fiammetta (Cavalese) 08/01/2017

    Cara Emanuela Da Ros il suo libro mi è piaciuto tantissimo 😍👍🏻!!! È molto commovente, ma anche divertente.Non riuscivo proprio a fermarmi.Ha scritto una storia unica e speciale!!!😍❤️Sentivo le emozioni sciogliersi dentro di me come un cioccolatino.COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Fantastica storia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!😍😍😍😊😊😀👍🏻👍👍👍🏻❤️❤️💕💕

  1187. kira (Tione) 08/01/2017

    Bello ma un pochino triste.
    Non ho ancora capito se Marinella è morta

  1188. La selvaggia (Riva del Garda) 08/01/2017

    Triste ma bello come ho già detto mi è piaciuto molto. Qeusto libro è stato interessante. Sei stata bravissima Emanuela.

  1189. La selvaggia (Riva del Garda) 08/01/2017

    Triste ma bello complimenti!

  1190. cat2006 (Folgaria) 08/01/2017

    La parte che mi è piaciuta di più del libro” La storia di Marinella” è stato il momento in cui il cane Zucchino si libera dal guinzaglio.Il momento più triste è stato quando il Monte Toc frana e la Valle del Piave diventa un enorme massa di fango e macerie .Purtroppo ci sono stati dei morti ,ma anche dei sopravvissuti. Questo libro mi è piaciuto.

  1191. Minions niki (Cavalese) 08/01/2017

    ciao Emanuela leggendo il tuo libro mi sono commossa alla fine , mi è piaciuto tanto e mi ha coinvolto.
    Io nel libro non ho visto solo parole ma anche fatti come se io li vivessi personalmente, perché sono andata a vedere la diga e potrei sapere la paura che avevano i paesani e concordo con la paura che aveva mamma Maria Luisa.
    Detto tra noi mi sono commossa quando Ulderico il vigile del fuoco ha trovato il quaderno di Marinella.

    • Emanuela Da Ros (autore) 10/01/2017

      Anche Ulderico l’ha fatto. E ricorda ancora quel quaderno. La tragedia del Vajont è rimasta nel suo cuore per mezzo secolo! Ora è un nonno. E non dimentica ancora.

  1192. fra (Coredo) 08/01/2017

    Il libro mi è piaciuto perchè Marinella,la protagonista,è molto simpatica e spiritosa.
    Un altro motivo è per come vengono raccontate le sue avventure quotidiane e gli aggettivi che Marinella ha usato per descrivere sua mamma.
    Infine il libro mi ha suscitato molte emozioni.

  1193. Sophie (Mezzolombardo) 08/01/2017

    Cara Emanuela Da Ros,
    il tuo libro per me era molto triste e veritiero ma mi è piaciuto ugualmente. Mi sono commossa mentre leggevo questa storia. Mi sono persino detta : ” Certo che l’ uomo per i soldi farebbe di tutto; anche mettere in pericolo la vita di milioni di persone. ”
    Sapere cosa succede nel mondo intorno a noi ci aiuta a capire i nostri errori e a non ripeterli mai più nel futuro.

  1194. Eki (Riva del Garda) 08/01/2017

    Molto bello complimenti io non leggo i libri volentieri ma questi si aggiungo ancora complimenti

  1195. Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

    Grazie, gattino!

  1196. viola05 (Telve) 08/01/2017

    Il libro era molto bello e interessante, in particolare la parte dove viene raccontata la prima comunione di Marinella.

  1197. Denis203 (Ala) 08/01/2017

    é un libro davvero commovente, non mi piace però quando fa vedere come sia successo l’ incidente, è un po ripugnante.
    Comunque bel libro davvero, complimenti 🙂

  1198. Ferrari2006 (Arco) 08/01/2017

    Questo libro è molto commovente e mi piace molto perché racconta una storia vera .

  1199. SuperF (Arco) 08/01/2017

    Mi sembra molto interessante ma anche molto triste.
    Ciao Emanuela, SuperF

  1200. SuperF (Arco) 08/01/2017

    Ciao voglio proprio leggere il tuo libro. Perchè da quello che ho capito è una storia vera…. Ciao SuperF ; -)
    ps: aspetto di andare in biblioteca…

  1201. furia nera (Mezzolombardo) 07/01/2017

    cara autrice il libro e divertente molto comico e anche simpatico e molto facile da capire e comprendere pero mi dispiace molto per Marinella ottimo lavoro espero di leggere un tuo prossimo libro

  1202. tornado007 (Predazzo) 07/01/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro mi è piaciuto e l’ho letto in pochi giorni perché racconta la storia di una bambina della mia età e anche perché sulla copertina ho visto la parola VAJONT e mi sono incuriosito visto che ne avevo sentito parlare ed a me piacciono tanto le cose storiche anche se tragiche di quei giorni.
    All’inizio ho fatto fatica a seguire perché si narrano cose successe in quel momento ed altre che Marinella ricordava come la Comunione ecc…Anche mio fratello mi ascoltava attento mentre leggevo ad alta voce.Mi piacerebbe visitare il museo del Vajont e vedere il quaderno di Marinella e la diga.
    Spero anche che queste cose non succedano più…Grazie comunque delle belle emozioni.

  1203. elisa (Telve) 07/01/2017

    ATTENZIONE SPOILER!
    Ciao Emanuela, il tuo libro è straordinario, io lo consiglierei a tutte le persone e ai bambini che mi chiedono aiuto perché non sanno che libro scegliere! Io lo consiglio perché è commovente e ti fa riflettere. Il personaggio che mi ha colpito di più è il papà Almerino perché era sempre gentile con tutti e comprensivo con Marinella. Un episodio che mi ha fatto ridere è quando Marinella ha strappato il vestito della Prima Comunione perché è stata poco furba ad andare nei rovi con un vestito così importante. Io ho provato felicità e gioia nel leggere il diario di Marinella per come era lei e per le sue esperienze, tristezza e rabbia nel sapere che la sua vita, quella dei suoi amici e della sua famiglia si è fermata alle 22.39 dell’ottobre 1963. Aveva la mia età…

  1204. romi05 (San Michele all’Adige) 07/01/2017

    ciao Emanuela io dal tuo libro sono rimasta commossa.
    Secondo me è una storia incantevole e che fa vivere molte emozioni.
    Complimenti per il tuo bellissimo libro.

  1205. volpe.artica (Baselga di Pinè) 07/01/2017

    Salve Emanuela, il libro è commovente ,intrigante e interessante.
    Quando ho iniziato a leggerlo non riuscivo a smettere da quanto era appassionante, infatti l’ho finito in un solo giorno.
    La storia che ha scelto fa veramente venire le lacrime agli occhi anche a quelli più duri.
    La tragedia avviene in un soffio, e non ci si può salvare da quel mostro di acqua, fango e detriti.
    Il sottotitolo “Una bambina del Vajont” racconta già di cosa parla il libro.
    Marco, da come viene raccontato sembra molto simpatico.
    EMANUELA DA ROS….lei è una grande persona, perchè a avuto il coraggio di andare al Cimitero monumentale delle Vittime del Vajont di Fortogna e di farci pure un libro, come ho gia detto, molto commovente. Bellissimo libro!!!

  1206. teresa (Vezzano) 07/01/2017

    ciao io sono Teresa D. sinceramente a me le storie vere non piacciono ma questa storia mi è piaciuta più delle altre, perché questa bambina del Vajont mi assomiglia molto, ma dicerto se posso essere sincera io non vorrei mai una mamma così severa!
    Però la fine di questa storia mi ha rattristato moltissimo perché a me non piacciono molto le storie che finiscono male.
    Io e la mia mamma abbiamo pianto perché è anche una storia molto commovente e di amore per questo ti posso dire che hai fatto bene a pubblicare questo libro, perché dicerto avrà commosso un sacco di persone. Ciao!!!!!!

  1207. cat2005 (Arco) 07/01/2017

    Ciao Emanuela, ho letto La storia di Marinella appena finita la prima pagina mi ha catturato subito. Ti devo confessare una cosa: io sono un ragazzino difficile, è molto complicato che un libro mi colpisca ma questa storia è unica, e hai ragione: i bambini devono sapere cos’è successo. A me piacerebbe visitare Longarone, Erto e Casso e vedere la maestosa e possente diga.

  1208. lupoRocky (Ledro) 07/01/2017

    Quando la bibliotecaria mi ha consegnato il libro, sono rimasto colpito dalla copertina. Mi è piaciuta subito, la bambina che pesca un pesce gatto. Questo libro per me è molto commovente, però anche bello e divertente, devo anche ammettere che Marinella è un po come me per gli errori con le doppie. E’ stato bello da leggere. Il mio personaggio preferito dopo tutto è Zucchino.

  1209. kitty007 (Ledro) 07/01/2017

    Il suo libro l’ho trovato molto interessante anche perchè è una storia vera.Mi ha colpito molto la vivacità e la voglia di vivere di Marinella.Mi ha lasciato un po’ di tristezza pensare che per lei e per tante altre persone sarebbe stata l’ultima giornata.

  1210. all star (Riva del Garda) 07/01/2017

    Il libro Marinella è molto bello anche grazie alla parte alla fine del libro dove si racconta cosa hanno fatto i personaggi durante la catastrofe del Vajont.

  1211. Horses27 (Arco) 07/01/2017

    Domande per la scrittrice Emanuela Da Ros: A lei è scesa qualche lacrima nel scrivere questo libro? E’ stata contenta di poterlo scrivere “estrapolandolo” un po’ dal diario scritto da Marinella?
    Spero che mi risponda,
    Cordiali saluti,
    Horses27

  1212. Horses27 (Arco) 07/01/2017

    Ciao Emanuela! Libro a dir poco fantastico! Per fortuna che lo hanno scelto per il concorso Sceglilibro, sennò non avrei avuto l’occasione di leggerlo. Il libro all’inizio non è così triste, ma quando sono arrivata alle ultime pagine sono crollata; ho dovuto lasciare che qualche lacrima mi cadesse dagli occhi…complimenti alla scrittrice perchè questo libro mi ha fatto commuovere. Non oso pensare a Marinella, che aveva una vita così felice, con tanti amici sinceri…poi tutto d’un tratto, inaspettatamente, la morte le si è presentata davanti alla sua faccia e anche a quella di tutte le persone di Longarone; compresa la sua santola (madrina) Chiara che doveva partorire proprio in quelle tristi ore. Mi dispiace che questo fatto sia accaduto, ma resterà nei cuori di tutte le persone che anche senza conoscerli, leggendo questo libro, hanno voluto bene a Marinella, a mamma Maria Luisa, a papà Almerino, ad Anna, a Licia, a Marco, a Pietro, a Chiara… Mi congratulo con lei.
    Horses27

  1213. Pianta (Riva del Garda) 07/01/2017

    Salve autrice ,
    Mi ha commosso tanto il suo libro perché racconota una vicenda catastrofica e commovente;
    un disastro causato dall’ uomo che speriamo non succeda più .

  1214. cola (Arco) 07/01/2017

    È molto bello “La storia di Marinella”

  1215. Tigerlily (Riva del Garda) 06/01/2017

    ciao Emanuela il tuo libro è molto commovente e mi piace molto soprattutto come racconti la storia di questa bambina, Marinella 😉

  1216. niente mi spaventa (Arco) 06/01/2017

    Ciao ho appena iniziato il tuo libro e già mi piace… Da quando ho saputo che parlava di una storia vera e in particolare della diga del Vajont sono subito andata a chiedere a i miei genitori di cosa si trattasse perché io ancora non ne sapevo nulla. Quindi non vedo l’ora di finire il libro cosi potrò guardare il film e magari capirci qualche cosa.

  1217. scimmione (Baselga di Pinè) 06/01/2017

    è un libro molto commovente, perché è una storia vera e soprattutto è una tragedia che coinvolge una bambina della mia età, con gli stessi sogni e i medesimi interessi. Inoltre questo racconto ti fa riflettere su quello che può causare l’ incuria e la superficialità degli uomini. Ciao

  1218. Horses27 (Arco) 06/01/2017

    Spero che continuerà a scrivere libri, soprattutto riguardanti storie vere! Credo in te!
    Horses

  1219. Horses27 (Arco) 06/01/2017

    Libro molto bello! Mi è piaciuto un sacco! Pieno di emozioni, bello anche perchè i personaggi e i fatti accaduti sono veri. Faccio i complimenti a Emanuela Da Ros perchè questo libro mi ha fatto riflettere su quanto sono fortunata. Mi è piaciuto il fatto che l’opera sia tratta dal diario di Marinella, perchè si capiscono le emozioni che ha provato lei veramente. Mi congratulo con la scrittrice perchè il suo libro mi ha fatto venire voglia di leggere, mi ha aperto un mondo, quello della lettura. E’ un testo molto commovente, sicuramente non tratta un argomento divertente. Mi è piaciuto anche perchè è ambientato in un solo giorno, e ogni capitolo è titolato con l’ora esatta di quella memorabile giornata che ha distrutto le vite di Marinella, della sua famiglia, dei suoi amici e degli abitanti di Longarone. Questo libro mi ha fatto riflettere tanto e mi ha fatto capire tante cose.

  1220. lupo alfa 37 (Andalo) 06/01/2017

    LA STORIA DI MARINELLA:mi ha commosso molto e mi ha fatto piangere nel finale.

  1221. Pocketcoffe (Mezzocorona) 06/01/2017

    Ho appena finito di leggere il tuo libro e mi è piaciuto moltissimo 😊😊😊😊😊 ,mi piacerebbe sapere dov’è andato a finire il corpo della mamma di Marinella 🤔🤔🤔🤔🤷🏼‍♀️🤷🏼‍♀️🤷🏼‍♀️

  1222. selena gomez (Telve) 06/01/2017

    La storia di Marinella mi è piaciuta molto, soprattutto quando doveva nascondere il cane. Però non ho capito molto bene il finale perchè Marinella racconta della sua scuola come se fosse ancora viva, comunque per il resto è un libro molto bello e commovente.

  1223. PEMOCA (Arco) 06/01/2017

    Carissima Autrice, splendido libro.
    Quando l’ho letto mi sembrava di veder vivere la protagonista, mi si è chiuso il cuore quando ho visto il capitolo vuoto.
    Cordiali saluti.

  1224. DOLCINOTE (Ledro) 06/01/2017

    Salve Autrice,
    sapesse quanto mi è piaciuto il suo libro… è straordinario perchè racconta una vicenda molto triste.
    Mentre leggevo la sua trama mi immaginavo la scena finale e mi si stringeva il cuore.
    Mi sono sentita piena di rabbia verso chi ha permesso la costruzione della diga.
    Il suo libro ha dato un’ altra possibilità di vita a Marinella.
    la ringrazio tanto, cordialisaluti DOLCINOTE

  1225. TALIRA BORSO (Arco) 06/01/2017

    L’ autrice, nel descrivere questa orrenda tragedia, usa parole semplici e narra fatti che a tutti noi bambini possono accadere, e mi ha permesso di leggere il libro in modo scorrevole e di avere un’idea chiara del disastro.

  1226. stellina06 (Cavalese) 05/01/2017

    Ciao Emanuela sono sempre io Stellina 06! Ho finito il libro da un bel po’ di tempo ma tra scuola e corsi non ho più avuto il tempo di scriverti.
    Il libro mi è piaciuto tantissimo e lo vorrei leggere ancora! Marinella era una bambina allegra e felice ma quella catastrofe ha portato via la sua vita e quella di molte altre persone…a me piace moltissimo leggere e questo libro è tra i miei preferiti! Un bacione Stellina 06

  1227. Leone Bianco (Predazzo) 05/01/2017

    Questo libro mi ha appassionata molto; è una storia vera e fa capire che prima di costruire una diga, gli uomini dovrebbero constatare se le montagne attorno siano geologicamente adatte. Spesso accade che l’ uomo si interessi solamente dei vantaggi economici senza minimamente pensare alle cause che essi possono provocare .Questo mi fa pensare all’accaduto di Stava, una piccola zona della val di Fiemme , tragedia avvenuta anch’essa a causa della superficialità dell’uomo.Quest’ultimo, però ,continua a ricadere negli stessi errori mettendo a repentaglio la vita degli altri. Infatti Marinella non ha potuto realizzare i suoi sogni di ragazzina perchè l’ acqua della diga ha spazzato via la sua vita insieme a quella di tante altre persone.

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      Sì, hai ragione. Gli uomini non sempre imparano dai propri errori. O forse ci sono uomini (pochi, vero?) che andrebbero bocciati almeno una volta.

  1228. Mima (Riva del Garda) 05/01/2017

    Cara Emanuela ho finito il libro ed è il più bel libro che abbia mai letto. Mi è piaciuto veramente tanto 🙂

  1229. CIAO.005 (Arco) 05/01/2017

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è fantastico. Quando ce lo hanno letto in biblioteca nn mi sembrava molto triste ma invece quando lo ho letto a casa mi è parso diverso.
    Soprattutto l’ultima parte dove racconta il suo futuro perchè ho pensato che nn ce lo avrebbe fatta ma invece ci è riuscita. Il tuo libro, l’ho detto e lo ripeto, è fantastico. (l’ho ho letto in due giorni)😅

  1230. Sassofonista (Lavis) 05/01/2017

    Questo libro è bellisimo.
    L’ho letto tutto in un giorno.

  1231. St3pny28 (Arco) 05/01/2017

    Emanuela Da Ros il tuo libro mi è piaciuto tantissimo soprattutto la storia di Marinella!
    L’altra parte è molto triste e molto commovente.
    E’ stato bello leggere questo bellissimo libro!
    ciao

  1232. Mio05 (Riva del Garda) 05/01/2017

    il libro mi è piaciuto tanto perchè è molto interessante e parla di una storia veramente accaduta….. non riuscivo a smettere di leggerlo e in fatti l’ ho finito velocemente

  1233. LB2006 (Vezzano) 05/01/2017

    Cara Scrittrice, “La storia di Marinella” mi ha coinvolto molto e mi ha fatto pensare che la natura, prima o poi, si ribella alla prepotenza dell’ uomo. Mi è piaciuto tanto e nel finale mi sono commosso!

  1234. carlino 2006 (Arco) 05/01/2017

    Questo libro mi è piaciuto molto perchè racconta una storia vera …..è un libro che fa provare tante emozioni,per esempio: la tristezza quando si rompe il vestito nel bosco, la gioia quando nascono i gemellini e la paura quando cade la diga.

  1235. Doppelmayr 001 (Dimaro Folgarida) 04/01/2017

    Cara Emanuela Da Ros ho finito oggi di leggere il tuo libro e mi è piaciuto tantissimo.Ho avuto la possibilità di conoscere la storia del Vajont.Ciao Simone.

  1236. Felicity (Mezzolombardo) 04/01/2017

    è un libro molto commovente perché racconta tante vite spezzate da una diga che si era rotta. Questo libro ti fa pensare moltissimo

  1237. Sassofonista (Lavis) 04/01/2017

    Questo libro per me è bellissimo.
    Penso che tutti dovrebbero sapere la storia del Vajont.

  1238. horse (Mezzocorona) 04/01/2017

    Il tuo libro non mi è piaciuto affatto. E’ una storia vera, commovente ma anche troppo per i miei gusti; io preferisco storie d’ azione. Mi è piaciuta la tragedia della morte dei paesi.

  1239. teresa (Vezzano) 04/01/2017

    Ciao Emanuela, sono Teresa della classe 1A dell’Istituto Comprensivo Vallelaghidro. Volevo dirle che mi è piaciuto molto il suo libro, soprattutto perché Marinella è una ragazzina vivace che mi assomiglia molto. Avrei una domanda da farle: mi ha incuriosito il fatto che questa storia sia vera e non me lo immaginavo! grazie per aver scritto questa bella storia.

  1240. cagnolino21 (Mezzocorona) 04/01/2017

    il libro mi è piaciuto molto ma la finale non tanto perché non mi piace quella pagina bianca

  1241. linda (Lavis) 04/01/2017

    È stato bellissimo.
    Il tuo libro mi è piaciuto un sacco soprattutto mi ha commosso l’ultima parte.
    Sei stata proprio brava.
    A me i libri non piacciono molto ma questo mi è veramente piaciuto. (FANTASTICO )

  1242. Agata5115 (Riva del Garda) 04/01/2017

    e divertente

  1243. Agata5115 (Riva del Garda) 04/01/2017

    molto bello

  1244. Simphony_Margot (Riva del Garda) 03/01/2017

    Questo libro è molto bello e poi a me le storie vere piacciono molto. complimenti alla autrice

  1245. Simphony_Margot (Riva del Garda) 03/01/2017

    Come primo libro ho scelto la storia di Marinella perché mi ha colpito come la signora che è venuta da noi in classe cela ha raccontata così ho scelto questo fantastico libro

  1246. emi101 (Cavalese) 03/01/2017

    Un libro semplicissimo ma bellissimo. È bello perché Marinella si sveglia da sola e si addormenta con un amico a quattro zampe. Dall’altra parte essendo una storia vera non finisce bene e questo mette tristezza.

  1247. pianista (Riva del Garda) 03/01/2017

    Questo libro mi è molto piaciuto perchè è una storia vera e perchè quella bambina combina molti guai, come succede a me.
    Nel libro c’è molta suspance e fa riflettere su come l’uomo deve essere prudente con la natura perchè altrimenti succedono
    disastri.

  1248. mali (Fiera di Primiero) 03/01/2017

    è stupendo il libro non vedo l’ ora di finirlo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! la storia all’ inizio non è triste per ora non so ancora niente su come andrà a finire . Ora credo che andrò a leggere nel mio posto preferito. la copertina è stupenda già dalla copertina mi piaceva è unica e stupenda!!!!!!!

  1249. MANGIALIBRI 2005 (Giovo) 03/01/2017

    Ciao Emanuela! Mi congratulo con te per lo splendido libro che hai scritto! L’ho letto tutto d’un fiato…in un paio d’ore! Da subito si percepisce il pericolo che arriva…la storia di Marinella in sé è leggera… ma in un giorno solo si conosce tanto di questa simpaticissima bambina, un po’ maschiaccio e disobbediente, ma curiosa, sincera.. una vera amica! Tra le pagine si alternano momenti felici, tristi, ansiosi, divertenti (ho riso pensando alla bidella con lo spazzolone.. un po’ come la nostra!). Mi sembrava di vivere con Marinella! Questo per me è senza dubbio il migliore dei libri in gara: una storia semplice ma che si dimostra un vulcano in esplosione, che suscita fortissime emozioni! Ho pianto alla fine: Marinella purtroppo non ha potuto realizzare il suo progetto di vita, a causa dell’egoismo e dell’avidità di alcuni uomini. Intanto ho già chiesto ai miei genitori di andare nel Vajont prossimamente, per vedere con i miei occhi quei luoghi dal passato così tragico…

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      Una recensione splendida la tua! Ti ringrazio per l’attenzione e la condivisione con cui hai letto il libro. Marinella è entrata dentro di me, mentre scrivevo la sua storia.
      Emanuela

  1250. Lupi (Arco) 03/01/2017

    L’epilogo del libro mi ha fatto piangere tutte le lacrime che mi ero risparmiata durante la lettura: a tragedia avvenuta un vigile del fuoco recupera il diario di Marinella con quell’ultimo testo sulla mamma che riporta un solo errore, SANDOLA al posto di madrina. Mi auguro che la vicenda del Vajont possa insegnare a noi bambini a non sottovalutare i segnali che la natura ci invia ricordandoci che facciamo parte di un sistema in cui il rispetto reciproco è fondamento di qualsiasi nostra azione.

  1251. Lupi (Arco) 03/01/2017

    Ciao Emanuela!!
    Avevo qualche perplessità a leggere il tuo libro perché conoscevo la storia del Vajont come molto triste ed essendo io molto sensibile pensavo già al fiume di lacrime che avrei sparso. In realtà nel libro non ho trovato solo la parte tragica ma le impressioni e le opinioni che gli abitanti della valle avevano nella fase di costruzione della diga . Immagino il senso di impotenza che può aver provato la gente del posto quando, davanti alle loro perplessità, trovavano, da parte della Sade, un muro di silenzio grande quanto la diga che stavano costruendo .

  1252. lepre (Ledro) 03/01/2017

    All’ inizio questo libro non mi convinceva tanto, e non mi era piaciuta nemmeno la presentazione, ma ora che ho finito di leggerlo penso che sia un bellissimo libro, anche se la fine è triste, ma quello me lo aspettavo.
    Mi è piaciuta molto la riflessione finale

    è bellissimo!!!!!!!!!!!!

  1253. briciolina (Lavis) 03/01/2017

    Ciao Emanuela
    il tuo libro mi è piaciuto molto perché le avventure di Marinella erano quelle di una bambina come me quindi divertenti, spassose e a volte tristi. Purtroppo alla fine del libro c è la parte meno piacevole e io, a leggere della tragedia, mi sono tanto dispiaciuta. Anche mia mamma che si ricordava del Vajont ha voluto leggere il libro. Grazie perché hai scritto un libro che parla di una tragedia successa per colpa dell’ uomo sperando che non ne succedano altre.

  1254. leone (Salorno) 03/01/2017

    Ciao Emanuele Da Ros.
    Il tuo libro l’ho gradito molto anzi moltissimo.
    Ho capito quanto queste persone hanno sofferto,e ho capito che prima di tutto viene la vita delle persone.
    Una notte ho sognato il momento in cui l’acqua della diga andava addosso a tutte quelle persone, ed è stato terribile ed era solo un incubo,nella realtà deve essere stato terrificante.

  1255. BACK (Ledro) 02/01/2017

    IL LIBRO DI MARINELLA MI E’ PIACIUTO MOLTO PERCHE’ HA UNA LOGICA MOLTO EVOLUTA.
    QUANDO L’HO FINITO MI SONO UN PO’ COMOSSO, INVECE QUANDO C’ERA LA PARTE DELLA COMUNIONE CI SIAMO MESSI A RIDERE. LA RINGRAZIO PER LA BELLA LETTURA.

  1256. bugatti06 (Lavis) 02/01/2017

    Questo libro è molto triste perché racconta una tragedia, ma è comunque bello perché raccontato in prima persona da una bambina, Marinella, che spiega la giornata prima della tragedia, una giornata di una bambina come tante altre.

  1257. sab354 (San Michele all’Adige) 02/01/2017

    Cara Emanuela io ho letto il tuo libro e mi è piaciuto davvero tanto. Mi è piaciuto particolarmente la parte in cui Marinella ha portato Zucchino a casa e l’ha nascosto nella legnaia. Mi ha messo un po’ di tristezza la fine perchè Marinella muore a causa della rottura della diga di notte.

  1258. ciabatta273 (Arco) 02/01/2017

    Questo libro è fantastico, mi è piaciuto anche perché usa personaggi veri. MI è sembrato giusto spiegare ciò che è successo e fare una riflessione. Mi è piaciuto moltissimo questo libro.

  1259. leone06 (Terres) 02/01/2017

    Sono già a metà libro e mi piace tantissimo . Per quale motivo hai scritto questa storia narrata in un solo giorno ? Ciaoo, leone06 😊

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      non lo so…a dire il vero. Ho pensato di raccontare la storia di Marinella partendo da quello che poteva essere un giorno qualunque. E che invece è stato l’ultimo. Avevo bisogno di dare unitarietà a tanti sogni, più che a tante vicende. Ti sei accorto che il libro comincia con il nome di Marinella e finisce con la stessa parola?

  1260. Fefa.Dance (Arco) 02/01/2017

    Salve Emanuela,
    il suo libro mi è piaciuto davvero tanto. E’ bello, è realistico ed è divertente, a parte alla fine dove è molto triste. E’ raccontato così bene che mentre lo leggevo mi immaginavo le scene come se le stessi vivendo insieme e Marinella.
    Complimenti!

  1261. SMILY (Cavalese) 02/01/2017

    Povera Marinella ! Comunque bel libro, scritto bene , ma vorrei sapere quali sono i fatti veri e quali quelli inventati

  1262. DECAfeinAtO (Baselga di Pinè) 02/01/2017

    Questo libro mi é piaciuto soprattutto la parte finale Invece non mi è piaciuto tanto la parte iniziale
    Comunque molto bello!

  1263. sparky88 (Malè) 02/01/2017

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto molto. Marinella era una bambina allegra e vivace che con o senza i suoi amici compiva tante avventure. La parte che mi è piaciuta di più è stata quando Marinella ha preso la collana di perle della mamma e l’ ha trasformata in una collana di peli .Il finale è un po triste….Volevo chiederti come hai saputo tutte queste cose ?? Ciao e complimenti! !!

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      Le ho sapute attraverso una lunga indagine giornalistica. Ho intervistato tante persone, i maestri sopravvissuti di Longarone, e la zia di Marinella! Lei mi ha anche dato le sue foto!

  1264. Zoettina (Cavalese) 02/01/2017

    È un po’ di tempo che ho finito il libro ma il commento è sempre quello il piú bello e istruttivo tra quelli che ho letto appunto perchè è tratto da una storia vera,spero che tu faccia altri libri di questo tipo.

  1265. giudice (Arco) 01/01/2017

    Ciao Emanuela ho letto il tuo libro in pochissimi giorni. L ho trovato bellissimo perché parla di una storia da un lato vera e dall’altra un po’ inventata ma possibile. Da come hai scritto il libro mi sembrava di essere li’ con Marinella e vivere le sue avventure. Mi è dispiaciuta la fine tragica. Complimenti per il libro: è veramente bello, tanto che lo ha letto persino mia mamma in poche ore!!!!

  1266. cucciolo (Fiera di Primiero) 01/01/2017

    ara Emanuela,
    è il più bel libro che ho letto.
    Complimenti!

  1267. cucciolo (Fiera di Primiero) 01/01/2017

    Cara Emanuela De Ros,
    il tuo libro mi è piaciuto un sacco vorrei incontrarti. Sei la mia autrice preferita!
    Tanti auguri di inizio anno e spero che ti ispiri per scrivere un nuovo libro!

  1268. 240506 (Arco) 01/01/2017

    Ho già terminato di leggere questo libro; mi e piaciuto molto.
    Ciao Emanuela

  1269. cherry (Riva del Garda) 31/12/2016

    Cara Emanuela. Il tuo libro è fantastico; lo trovato moto interessante!!!
    Marinella è una bambina molto allegra e vivace, che, con o senza amici, vive un sacco di avventure!!!
    La fine lo trovata un po’ tragica; mi dispiace per i due gemelli che son morti a poche ore di vita; però è stato favoloso e quando avrò
    finito tutti i libri ti dirò se è stato il più bello!!!

  1270. minimouse (Lavis) 31/12/2016

    Il tuo libro Emanuela è interessante ma a me non è piaciuto molto. E’ comunque piacevole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Il capitolo più bello è quello in cui rompe la collana di perle di sua mamma e deve tenere Zucchino nella cassa della legna senza che nessuno lo scopra!!!!!
    ANCHE SE NON MI E’ PIACIUTO MOLTO E’ UN LIBRO FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1271. Niki23 (Borgo Valsugana) 31/12/2016

    Cara Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, Marinella è una bambina molto brava! Ma da cosa ti sei ispirata per fare questo libro? Volevo farti anche un’altra domanda ……. quale è la cosa più bella che ti sia capitata nella vita? Ora vado! Complimenti ancora per il libro!

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      La cosa più bella? Avere due bambini! E poi riuscire a scrivere dei libri che piacciano! Mi piace molto scrivere. E a te?

  1272. viva il bcs (Cembra) 31/12/2016

    brava, questo libro mi è piaciuto e mi a un po commosso.
    continua cosi , peccato che è successa la catastrofe ma non dobbiamo guardare il passato ma guardare il futuro.

  1273. cioccolato (Riva del Garda) 31/12/2016

    Buon giorno Emanuela volevo dire che il tuo libro fin dalle prime pagine mi ha appassionato tantissimo .
    Hai raccontato la storia del vajont e di Marinella precisamente , per questo ti ammiro .
    Penso che è il libro che fino ad ora mi ha colpito di più ancora tanti complimenti da parte mia!!!!

  1274. CLIFFI06 (Arco) 31/12/2016

    La storia narrta nel libro mi ha colpito fin dall’inizio perché sapevo che era tratto da un fatto realmente accaduto.
    È una storia triste piena di emozioni con un finale veramente tragico….
    ☆☆☆☆☆

  1275. marchisio1059 (Cavalese) 31/12/2016

    Ciao Manuela, il tuo libro è veramente commovente. Quando ho finito di leggerlo era come se il mio quaderno fosse il suo, ed è questo che mi ha rattristato. Però una volta ho guardato un documentario sulla catastrofe e mi è piaciuto molto. Ti saluto, Marchisio 1059

  1276. articolo31 (Tione) 30/12/2016

    Articolo31
    Ciao! Questo libro mi è piaciuto molto, anche se avevo già avuto modo di vedere la diga e visitarla. Mi è piaciuto perchè ti fa riflettere su un aspetto molto specifico: come per denaro, molte persone innocenti debbono morire per colpa dell’insaziabile avidità dell’ uomo e si spera che questi disastri non avvengano più nel corso della storia, perchè dagli errori si possa imparare e che tali eventi non vengano dimenticati, ma tramandati. Mi complimento con lei per aver dato la possibilità a tantissimi ragazzi di sapere e capire ciò che è successo. Ed è riuscita a scrivere un libro che ti fa rivivere, tramite la storia di Marinella, una storia simpatica che spinge noi ragazzi a leggere questo libro.
    Ciao!!! E grazie per aver letto questo commento, ma specialmente un grazie per averci fatto rivivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1277. nyox7 (Roncegno) 30/12/2016

    Ma é vero che è stato trovato il diario di Marinella?????
    Sarebbe stato bello che fosse finito bene .💔😰😰😩😩

  1278. Kety (Cles) 30/12/2016

    Buon pomeriggio Emanuela, oggi ho finito il suo libro stupendo!!!
    È stata bravissima a scrivere questo libro ed è molto significativo.
    La catastrofe del Vajont è molto triste e purtroppo è successa .😢
    COMPLIMENTI !!!😜👍🏼💋

  1279. Esmeralda (Ala) 30/12/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo e l’ho letto tutto in un fiato era coinvolgente ed entusiasmante.
    Mi è piaciuto perché parla di amicizia e a volte la protagonista Marinella combina delle marachelle come fanno tutti i bambini.
    Leggere questa storia mi ha fatto conoscere un avvenimento accaduto realmente di cui non sapevo tanto ma tu me lo hai spiegato di come me lo ha spiegato mio nonno e i miei genitori.
    È stato interessante scoprire come scorreva la vita delle persone nel 1963.
    Ad esempio la mamma di Marinella stava a casa e cuciva ecc…
    A scuola le classi erano miste maschi e femmine . Si andava a scuola a piedi e si tornava anche a piedi.
    Quando leggevo il tuo libro mi sembrava di essere li a Longarone vicino a Marinella.
    Il finale è stata la cosa che mi ha colpito di più 😭 mi dispiace tantissimo per Marinella e tutte le fantastiche persone che vi abitavano ; grazie tante per questo favoloso libro ❤️baci💋

  1280. farfalla azzurra (Arco) 30/12/2016

    Mi è piaciuto tanto nonostante narrasse la storia di una tragedia

  1281. noce (Peio) 30/12/2016

    Grazie al tuo libro sono venuta a conoscenza del terribile disastro del Vajont. Nonostante la tragica storia il libro è stato carino.

  1282. camilla (Cavalese) 29/12/2016

    Ciao Emanuela De Ros , il tuo libro mi è piaciuto molto ed è stato molto interessante ed un po’ impegnativo. Sei stata molto brava perchè a me sembra tutto reale sopratutto nel pezzo in cui Marinella ruba la collana , quel pezzo mi è piaciuto molto , anche se era un po’ aggressivo nei confronti di Marinella
    ciao da Camilla

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      davvero era aggressivo? Non era mia intenzione! Io amo la protagonista di questo libro. Le voglio tanto tanto bene!

  1283. Flower (Lavis) 29/12/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto. La parte iniziale è stata divertente, mentre quella finale molto triste, è stata commovente. Mi sono immedesimata nel personaggio, visto che ha la mia stessa età. E’ un libro che fa anche riflettere sui disastri che può causare l’uomo.

  1284. _sam9_ (Telve) 29/12/2016

    All’ inizio mi sembrava noioso ma poi mi è piaciuto molto, è bello perchè racconta la storia del Vajont però ho capito già dall’inizio che sarrebbe finito male, comunque è molto bello.

  1285. diego (Arco) 29/12/2016

    Ciao Emanuela sono al capitolo 3 e mi piace: è molto divertente!

  1286. camilla (Cavalese) 29/12/2016

    Ciao Emanuela De Ros ho appena incominciato a leggere il tuo libro mi sta piacendo molto ed è molto interessante

  1287. tigre blu (Predazzo) 29/12/2016

    A me,il libro mi è piaciuto tanto anche se mi sarebbe piaciuto con qualche immagine in più

  1288. Eroina (Mezzolombardo) 29/12/2016

    questa storia mi ha trasmesso allegria e tristezza ,allo stesso tempo.

  1289. carotina (Valle di Cavedine) 29/12/2016

    Cara Emanuela questo libro mi è piaciuto molto e poi Marco e Marinella sarebbero stati una bella coppia,almeno questa storia fa pensare e io non vedevo l’ora di leggerlo e infatti era come me lo immaginavo : stupendo

  1290. ROCKY20 (Lavarone) 29/12/2016

    Sul mio blog ho scritto che questo libro è il secondo di sceglilibro che mi piace molto e farò bellissima pubblicità in giro per il mio paese !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    #secondolibrobellissimo
    #vinceraidisicuroEmanuelauhuevviva!!!🏅🏆🎖
    ROCKY20💓💗💞💖

  1291. ROCKY20 (Lavarone) 29/12/2016

    Buon Natale e felice anno nuovo . . . !!! 🎄
    Cara Emanuela, ho finito di leggere il tuo libro che, all’inizio non mi piaceva; ma quando una mia amica mi ha detto che da quando Marinella racconta della sua comunione in poi è molto bello ed interessante, sono andata avanti e mi è piaciuto da morire, tanto che non volevo più restituirlo ! ! !
    Ti mando un bacio 💋
    ( Da ROCKY20 👽🈲 ).

  1292. briciola (Lavis) 29/12/2016

    Bellissimo!!!!!!😊😀
    All’inizio pensavo fosse noioso però poi è diventato molto interessante e anche istruttivo.
    Ottimo

  1293. kelli (Ledro) 28/12/2016

    Ciao Emanuela , questo libro mi è piaciuto moltissimo perchè parla di una storia vera
    .Però non mi è piaciuta la fine perchè in quei paesi resta poca gente e
    sono morti tanti bambini e adulti e anche Marinella e i suoi genitori.

  1294. jok (San Michele all’Adige) 28/12/2016

    Cara Emanuela De Ros il tuo libro per ora mi è piaciuto molto sopratutto quando Marinella si è innamorata di Marco e quando ha fatto la comunione e aveva rotto il suo vestito

  1295. briciola (Lavis) 28/12/2016

    Io l’ho solo iniziato però è davvero carino.
    Penso che mi piacerà molto.

  1296. balenottera azzurra (Lavis) 28/12/2016

    E’ un libro molto interessante perché ti spiega la storia vera della tragedia del Vajont; io non avevo mai sentito parlare di questa cosa, quindi mi è piaciuto ancora di più! Non è il libro più bello che ho letto perché già dall’inizio sapevo che la fine sarebbe stata triste. Però mi è piaciuto veramente tanto quindi ti faccio i complimenti!

  1297. Happy (Riva del Garda) 28/12/2016

    Cara Emanuela come mai le è venuto in mente di scrivere una storia cosi triste sotto forma di libro per ragazzi e non per adulti.
    Comunque mi è piaciuto molto, ”l’ho divorato” questo libro!!!!

  1298. LEONCINA2006 (Riva del Garda) 28/12/2016

    Cara Emanuela il tuo libro mi ha colpito molto sopratutto quando Marco le sorride per la prima volta. Secondo me questo libro si merita la vittoria

  1299. Ginny_fashion (Roncegno) 28/12/2016

    La storia di Marinella mi è piaciuta moltissimo 😍😍. È molto commovente e fa riflettere. Continua così sei bravissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!🤗🤗🤗Adoro il tuo libro 😘👍

  1300. Volley mam theater 14 (Tione) 28/12/2016

    Ciao Emanuela,
    il tuo libro mi é piaciuto molto. La scelta del carattere dei personaggi é fantastica!!! 😀 I personaggi sono alcune vittime del Vajont o sono inventate (Vanna, Anna, Marco…)???🤔 Mi é piaciuto il modo in cui scrivi!!! ✍ Ironico, colloquiale ma allo stesso momento serio per il disastro della diga! Quando mi chiedono cosa vorrei fare da grande io rispondo La Scrittrice !! Per questo ti sarei molto grata se mi desti alcuni consigli per scrivere meglio!!!! Grazie e ancora complimenti!!!
    Volley mam theater 14!!😉😉😉

  1301. tobi (Ledro) 27/12/2016

    Cara Emanuela, il libro mi è piaciuto molto, soprattutto quando combinava tanti guai. Una grande voglia di vivere, ma purtroppo al destino non si comanda.

  1302. MILKA (Ledro) 27/12/2016

    Ciao Emanuela,il tuo libro mi è piaciuto davvero tanto.
    Le prime pagine mi sono sembrate noiose perchè non sapevo precisamente di cosa parlasse, ma poi , piano piano, continuando a leggerlo mi ispirava sempre più.
    Ha un finale piuttosto triste perchè se ci si pensa è la storia vera di una bambina.
    Io però non vedo l’ ora di leggere ancora tanti altri tuoi libri.

  1303. sceglilibro TV (Arco) 27/12/2016

    All’inizio il libro non mi ispirava molto , perchè era un po’ noioso. Poi continuando a leggere , ho cambiato decisamente opinione . Mi è piaciuto molto, soprattutto quando Marinella faceva guai o altre cose da ridere!!!! Mi sono rattristato alla fine quando veniva raccontata la tragedia del Vajont.

  1304. nyox7 (Roncegno) 27/12/2016

    Questo libro è molto malinconico ,però mi è piaciuto tanto 😭😨😢😰

  1305. Cuore (Malè) 27/12/2016

    Questo libro all’ inizio mi sembrava brutto, ma poi andando
    avanti a leggere ero sempre più curiosa.
    Alla fine é diventato tristissimo e mi veniva quasi da piangere.
    Però l’ ho letto con molta curiosità per scoprire quello che c’ era scritto dopo.
    Insomma questo libro era SUPER!!!!!!!!!!!
    CUORE

  1306. CAMPAnellino (Mezzolombardo) 26/12/2016

    Ciao Emanuela,
    non so come tu abbia fatto a tirare fuori,da un piccolo diario di una piccola e semplice bambina, una storia così
    Io ho gia finito di leggere il libro da un po’ di giorni e non vedo l’ora di leggere altri tuoi libri
    Da grande, non so se mi piacerebbe essere una scrittrice, ma vorrei comunque leggere i libri che scriverai
    Ma quando hai letto il diario, non ti sei commossa?
    Aspetto con pazienza una tua risposta
    Ciao da CAMPAnellino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/01/2017

      MI sono commossa guardando il quaderno di Marinella che si trova nel cimitero di Fortogna. Sono partita da lì per scrivere la storia. E secondo me è stata Marinella Callegari a ispirarmi. Da lontano…

  1307. oneheart (Tione) 26/12/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto. E’interessante. Buon Natale e felice anno nuovo.

  1308. Catwoman (Riva del Garda) 26/12/2016

    Lo sto iniziando a leggere le prime pagine che spiegano nn mi sono piaciute tanto ma da quando inizia la storia inizia ad essere bello vediamo….

  1309. clacla (Cavalese) 25/12/2016

    Bravissima EMANUELA DA ROS il suo libro mi è piacuto tantissimo, a me è piacuta la parte in cui ha spiegato come si è provocato il disastro
    ( la catastrofe del vajont!!)

  1310. paola05 (Peio) 25/12/2016

    Cara Emanuela, il tuo libro all’inizio non mi piaceva, però mi sono dovuta ricredere infatti continuando la mia lettura mi hai proprio sbalordito!!! Complimenti!! Ciao e buon Natale!!!

  1311. chiave42 (Riva del Garda) 24/12/2016

    questa storia è vera?

  1312. Ale C. Yes (Arco) 24/12/2016

    e mi sono dimenticata di dire: un grandissimo bacio e complimento all’autrice!!

  1313. Ale C. Yes (Arco) 24/12/2016

    fantastico libro!! ogni volta che lo leggo vedo come se io fossi Marinella!! E’ davvero un libro fantastico e pieno di emozione!!

  1314. gingy (Riva del Garda) 24/12/2016

    ciao anche a me piace il pezzo di libro che ho letto fin’ora. ciao Emanuela da Ros.

  1315. cofe06 (Riva del Garda) 24/12/2016

    Un libro che spiega molto bene la triste faccenda successa al Vajont.Qui si capisce che non sempre le catastrofi naturali sono veramente naturli.

  1316. jackblack (Vezzano) 24/12/2016

    poveretta meno male che hai scritto la sua vita mi sono un po commosso

  1317. Tulipano (Riva del Garda) 24/12/2016

    emanela mi ispira

  1318. gingy (Riva del Garda) 23/12/2016

    ciao vanna cercenà la premessa è molto bella. ciao dinuovo.

  1319. anni.v (Riva del Garda) 23/12/2016

    Mi è piaciuto molto.
    All’inizio mi è sembrato noioso perché non sapevo di cosa si parlava ma poi continuandolo mi è piaciuto sempre di più.
    Ha un finale molto triste perché se pensi che è una storia vera un po’ ti commuovi.

  1320. gingy (Riva del Garda) 23/12/2016

    Ciao Vanna Cercenà, il tuo libro mi piace un sacco e ti auguro un Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Ciao!

  1321. kitty (Arco) 23/12/2016

    Ciao, inizio stasera a leggere il tuo libro. Spero mi piaccia. Già il titolo mi ispira molto. Ti scrivo quando ho finito di leggerlo o quando trovo una parte molto interessante.
    Intanto Buon Natale

  1322. WfgBorgo (Tione) 23/12/2016

    Questo è il libro più tragico perché la morte di tutte quelle persone ti fa sentire pena!

  1323. scimmione (Baselga di Pinè) 23/12/2016

    Ciao ho appena iniziato il tuo libro e mi piace già tanto.Buon Natale

  1324. chiave42 (Riva del Garda) 23/12/2016

    non lo vorrei mai finire ! adesso dove è il quaderno ????? o almeno è vero ?? no vedo l’ora di ricevere la tua risposta buone feste!!

  1325. annauggy (Riva del Garda) 22/12/2016

    Il libro mi è piaciuto molto, così tanto che lo leggerei altre 4 volte e non mi stuferei mai. Spero di riuscire a leggere altri tuoi libri. BUON NATALE A TUTTI.

  1326. chiave42 (Riva del Garda) 22/12/2016

    belloooooooooo!!!!!!!!!!!!!!! complimenti all’ autrice!!!!!!!!!!!

  1327. Aly 24 (Riva del Garda) 22/12/2016

    il libro mi piace tantissimo…

  1328. Aly 24 (Riva del Garda) 22/12/2016

    il libro mi piace tantissimo…
    appena ho incominciato a leggerlo mi sono subito appassionata,specialmente perché Marinella è quasi come me.

  1329. goccia di rugiada (Cembra) 22/12/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è stupendo, perchè parla di una storia realmente accaduta.
    E’ molto commovente e semplice da capire, è stato scritto con cura e molto impegno.
    Marinella era una bambina che ne combinava di tutti i colori, ma era anche gentile e coraggisa con tutti i suoi amici.
    Il 9 ottobre del 1963 c’è stata una grande catastrofe che uccise tantissime persone sia adulti che bambini.
    Complimenti ,davvero un bellissimo libro !!!!!!!
    Spero tanto che continuerai a scrivere libri come questo.
    😀

  1330. figliaderifiori (Lavis) 22/12/2016

    Grazie ancora per avermi fatto provare compassione ma anche divertimento, tristezza ma libertà … continua così.

  1331. figliaderifiori (Lavis) 22/12/2016

    Questo libro mi ha proprio commossa. La storia di una bambina della nostra età che ha vissuto la catastrofe del Vajont mi fa riflettere molto.
    Ma non è solo un libro toccante, è anche divertente e coinvolgente, mi è subito piaciuto ed è per questo che l’ho letto per primo.
    Un libro ben scritto e adatto alla nosta età, davvero tanti tanti complimenti.

  1332. hermione_granger (Riva del Garda) 22/12/2016

    é molto bello ,mi è piaciuto molto la parte in cui spieghi com’ è successa la tragedia , l’ ho letto in pochissimo tempo perchè mi ha appassionato tanto, è scritto molto bene , anche sa non sono molto esperta nel scrivere, mi sembra molto realistico: mentre lo leggevo mi immaginavo le scene!!!!!!!!! Grazie per aver scritto un libro così avvincente e coinvolgente!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1333. orchidea (Riva del Garda) 22/12/2016

    per me questo libro è bellissimo perché Marinella è un po’ come me!!
    quando ho iniziato a leggere questo libro mi sono subito appassionata, è bellissimo!!!!!!!

  1334. annauggi (Riva del Garda) 22/12/2016

    Marinella mi è piaciuta molto in effetti lo leggerrei altre 10 volte. Hai avuto una bellissima idea.E poi era vera questa storia. Brava sei bravissima.

  1335. cola (Arco) 22/12/2016

    mi sta piacendo molto il libro,);)););11!!!!!!!!

  1336. leone 3 (Ledro) 21/12/2016

    Ciao Emanuela ho letto il tuo libro in pochissimo tempo. E’ veramente bello. E’ stato divertente per come si comportava Marinella ma allo stesso tempo veramente triste per la tragedia che è successa. Mi sono commosso mentre leggevo la fine e anche la mia mamma. E’ proprio vero che bisogna ascoltare la natura perché quando si arrabbia ce lo fa sapere.
    grazie

  1337. TOMM2.0 (Vezzano) 21/12/2016

    Ciao Emanuela ho finito il tuo libro è bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!! sei brava per me vincerai di sicuro!!!!!!!
    ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

  1338. lala1 (Lavarone) 21/12/2016

    Cara Emanuela,
    il suo libro mi è piaciuto molto anche se il finale è triste perché se penso alla gente che era lì in quel momento e che ha subito l’ incidente, non mi fa sentire un grande entusiasmato.
    Secondo me ha trasmesso il messaggio. Voleva sensibilizzare i suoi lettori a riflettere su ciò che possono aver provato tutte quelle persone che hanno subito l’incidente. COMPLIMENTI!!!!

  1339. kittens (Riva del Garda) 21/12/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro mi è piaciuto molto. Quante risate mi sono fatta con Marinella e Marco. Mi dispiace tanto per Marinella, Marco e i due gemelli ma la vita è così. In poche parole il tuo libro è F.A.N.T.A.S.T.I.C.O !!!!!!
    CIAOOO!! un bacione Kittens

  1340. sara06 (Riva del Garda) 21/12/2016

    *ATTENZIONE SPOILER*

    Ciao Emanuela il tuo libro mi è piaciuto così tanto che l’avrei letto un altra volta, ma dovevo scambiarlo con un altra compagna.La parte che mi è piaciuta di più è quella dove la mamma di Marinella scopre che le perle che stava raccogliendo Anna erano della sua collana e visto che Marinella non doveva nemmeno essere uscita di casa l’amica decide di fermarsi a raccoglierle per non farla andare nei guai. Questa si che si può chiamare amicizia!!! 😉 🙂

  1341. lansa (Riva del Garda) 21/12/2016

    *ATTENZIONE SPOILER*

    Cara Emanuela da Ros il tuo libro mi ha veramente commoso il cuore, la storia di una bambina e della sua strage. L’ho finito di leggere.

  1342. Pakistan (Riva del Garda) 21/12/2016

    Ciao Emanuela Da Ros il tuo libro mi è piaciuto molto ….
    E’ molto bello ,fantastico ,in certe parti molto divertente !!
    Io l’ho finito tutto ma la fine è un po’ triste!! ma comunque bellissimo!!
    Ciao …

  1343. miss horse (Lavis) 21/12/2016

    Il tuo libro non mi è piaciuto granché.

  1344. Paperina (Mezzolombardo) 21/12/2016

    Cara Emanuela De Ros ,
    il tuo libro mi è piaciuto molto perché c’è un ‘po di romanticismo tra Marinella e Marco .
    La sua idea di scrivere un libro basato su una storia vera di una bambina del Vajont è stata meravigliosa ,secondo me .
    Vorrei tanto diventare brava come te a scrivere libri meravigliosi.
    Ciao, Paperina

  1345. bugs bunny (Baselga di Pinè) 21/12/2016

    ciao Emanuela,
    il tuo libro è stato molto bello tranne un po’ alla fine che è stato un po’ triste però so che è una storia vera e sarebbe brutto modificare la finale.
    Questo libro mi ha fatto pensare alle persone che hanno vissuto questo dramma,ma comunque mi è piaciuto ugualmente.Spero che continuerai a scrivere libri per ragazzi.Ciao e BUON NATALE!!!

  1346. nikola (Ala) 21/12/2016

    Credo che tu sia stata molto brava a raccontare un fatto così tragico e a metterci dentro addirittura delle parti divertenti e serene.Però a me è piaciuta più di tutte la parte finale dove lei si immagina come sarà il suo futuro che mai si avvererà.Era anche molto bella la parte della sua collana che ha sfruttato come il collare per il cane.

  1347. Harrypotter25 (Ala) 21/12/2016

    Ciao Emanuela!
    Complimenti, lei è riuscita così tanto a trasmettere le emozioni da farmi piangere alla fine del libro. Non ho pianto guardando ma leggendo le sue parole. La parola ” insensibile” è peggio di tutti i rimproveri, le sberle e le sculacciate della mamma, ti fa sentire una bambina pessima. L’essere insensibili ti fa non essere amati e non amare gli altri. Pensare che quel disastro è tutta colpa dell’ uomo che se ne fregava di quello che poteva succedere ma pensava al guadagno. Non parliamo della povera Marinella che continuava a sgridare Zucchino in modo che smettesse di muoversi , in realtà l’ animale voleva comunicare alla gentile e simpaticissima padrona del pericolo mortale in avvicinamento . Marinella fa finta di niente e allora cade in un sonno eterno.
    Ti ringrazio veramente per questo libro, ciao!

  1348. Lupocobra007 (Giovo) 21/12/2016

    Io il libro non lo ancora finito ma mi sta piacendo un “sacco”

  1349. LILLA (Ala) 21/12/2016

    Cara scrittrice, ho letto il suo libro. Nei primi capitoli non ho trovato la storia interessante, mi sembrava un po’ noioso, perchè mi dava l’ impressione di leggere la storia del Vayont . Solo da pagina 46 ho capito il sentimento che Marinella ha nei confronti della natura.
    Lei vedendo fuori dalla finestra prova la sensazione di gioia e di libertà e vorrebbe anche che durante le lezioni in classe si provassero queste emozioni.

  1350. selu005 (Ala) 21/12/2016

    ciao Emanuela Da Ros.
    La storia di Marinella è bellissima appena ho finito di leggerlo hanno iniziato a lacrimarmi gli occhi.
    Pensare che una bambina dei nostri stessi anni che sognava cosa essere da grande per colpa della diga ha perso la vita.
    Il libro mi è piaciuto non solo per la sua storia ma anche perchè era una vera bambina ad aver vissuto quelle esperienze.
    Ti stimo molto Emanuela Da Ros per aver scritto questo libro.
    Sono felice di aver avuto la possibilità di leggerlo.

  1351. marc27 lol (Ala) 21/12/2016

    Bella ragazzi! ho letto Marinella e mi hanno colpito alcune parti che vi dirò:
    mentre andava a scuola che raccontava e quello che vedeva;
    quando parlava degli occhi di Marco;
    quando Marco diceva che la diga sarebbe crollata;
    di questo libro ci sarebbe da parlare all’ infinito si vede l’ impegno con cui l’ ha scritto.
    complimentoni Emanuela da Ros!ciao!

  1352. vishnu (Ala) 21/12/2016

    E’ un libro troppo bello non ho parole. Ma una cosa non mi e’ piaciuta: la’ dove tutti morirono mentre dormivano non e’ per niente bello (non lo e’ neanche mentre sei sveglio). Ed è tutta colpa di quelli che hanno fatto la diga (la diga o la fai bene o non farla, giusto?) .

  1353. Davide05 (Ala) 21/12/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro mi è piaciuto molto perchè mi è stato molto istruttivo e nonostante sia abbastanza drammatico (alla fine) è anche divertente.
    è stato veramente un piacere leggere questo libro mi è piaciuto molto. Complimenti Emanuela.

  1354. abdel05 (Ala) 21/12/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro mi è piaciuto ma l’inizio un po’ di meno ma è molto simpatico; sarebbe bello se Marinella avesse potuto descrivere i suoi parenti (mamma, papà, nonna/o) ma è un libro con un linguaggio semplice per quelli di prima media, non mi è piaciuto quando Marinella non ascoltava Zucchino: tutti sanno che gli animali prevedono il pericolo
    cordiali saluti

  1355. Dawit (Ala) 21/12/2016

    A me il libro è piaciuto molto perché è bello

  1356. goldminer (Ala) 21/12/2016

    Il libro è molto bello perché racconta la storia di una bambina come tutti, delle cose che fa tutti i giorni: andare a scuola, incontrarsi con gli amici; è divertente , istruttivo e molto triste… non mi è piaciuta molto l’ultima parte ma è meglio saperla una cosa del genere che fare finta di niente, affinché non si ripeta più.

  1357. Lupocobra007 (Giovo) 21/12/2016

    Mi piacciono di più i fatti realmente accaduti che quelli inventati perché la realtà è più bella.

  1358. Sergiu (Ala) 21/12/2016

    Detto sinceramente il libro è molto bello ma non mi è piaciuto l’ultima parte

  1359. K2 (Ala) 21/12/2016

    il libro è molto bello e interessante , ma non mi è piaciuta la parte finale è troppo triste perché muoiono più o meno 270 milioni di persone e parla di un paese ” schiavo ” di una paura , una paura che hanno costruito da soli (scusate per la ripetizione ) , ma il nome del cane è carino, “Zucchino”, ed alcune parti mi facevano ridere così tanto che quando mi annoiavo le rileggevo .
    ho solo da dire che il libro ha un linguaggio semplice a parte il latino che parlava, io non lo capivo per niente .

  1360. Bianca (Cembra) 21/12/2016

    Ha me il libro non è piaciuto perché è triste .

    • cola (Arco) 21/12/2016

      è cosi la storia; poverina questa bambina ,è morta !!!!!!!!!!!!!!!!!! mi dispiace tanto!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙁 🙁 🙁

  1361. Lupocobra007 (Giovo) 21/12/2016

    Questo libro è molto bello e istruttivo e un po’ commovente.
    I colpi di scena sono un po’ pochetti, ma è anche divertente.

  1362. cola (Arco) 21/12/2016

    marinella mi è piaciuto;));;);))))))::)):):

  1363. girl102 (Ledro) 21/12/2016

    ciao EMANUELA,
    questa storia mi è tanto piaciuta e mi ha fatto commuovere
    per quelle persone e soprattutto i bambini annegati da fiume

  1364. bisnonna bomber (Riva del Garda) 21/12/2016

    molto bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

  1365. fanat3d (Giovo) 21/12/2016

    Questo libro è molto bello perché ti appassiona e ti fa venire voglia di leggerlo velocemente.
    A me è piaciuto molto perchè l’autrice ha fatto un libro originale di una storia verissima.

  1366. Cristian (Giovo) 21/12/2016

    Il libro è molto bello e divertente però in certi punti ci sono delle parole difficili da capire, vorrei tanto andare a vedere la diga del Vayont e Longarone. ciao spero che mi rispondi di nuovo

  1367. cristiano ronaldo (Giovo) 21/12/2016

    mi piace molto, bello come hai strutturato in 2 parti il libro, quelle reali e quelle fantastiche. a me è piaciuta di più la parte reale

  1368. cristiano ronaldo (Giovo) 21/12/2016

    tutto molto interessante.
    Molto bello

  1369. MariaMirko (Salorno) 21/12/2016

    per me sei stata molto brava perché nonostante il libro LA STORIA DI MARINELLA racconti una storia molto triste che è quella dell’alluvione del Vajont dove sono morti tutti, ci sono parti leggere, divertenti.
    La prima parte racconta addirittura la storia di una bambina allegra, serena e con una grande voglia vi vivere.
    È un libro che non può non commuovere
    Cordiali saluti

  1370. tommaso brusinelli (Coredo) 21/12/2016

    E’ tristissimo il suo libro……. e la cosa che fa pensare di più è che è tutto vero! La storia di Marinella resterà molto nella memoria delle persone che lo leggeranno!
    buone feste e cordiali saluti!

    • lety (Coredo) 02/01/2017

      sì Tommi, hai ragione è triste però è allo stesso tempo bellissimo

  1371. arianna12 (Coredo) 21/12/2016

    ciao, questo libro è molto interessante perché esprime tristezza ma allo stesso tempo è appassionante

  1372. lety (Coredo) 21/12/2016

    di questo libro mi ha colpito i fatto che quando stava per accadere la frana del vajont zucchino abbaiava e si lamentava, come se sapesse cosa stava per accadere.
    io assomiglio molto a marinella: vivace, birichina

  1373. cucciolo2016 (Fiera di Primiero) 21/12/2016

    Cara Emanuela, il tuo libro è stato molto divertente e istruttivo!

  1374. Ami02 (Riva del Garda) 21/12/2016

    In piú potrá trasmettere ai bambini (il futuro)di non nascondere il pericolo. Ciao!!!!!!!😘😘

  1375. 2005 (Tione) 21/12/2016

    Ciao Emanuela questo libro mi è piaciuto veramente tanto più lo leggevo più volevo finirlo per leggere la fine vorrei leggere altri tuoi libri

  1376. zucchinoz (Cembra) 20/12/2016

    Mi è piaciuto tanto. Alla fine dalla mia guancia è scesa una lacrima

  1377. Ollymoon (Lavis) 20/12/2016

    Cara Emanuela,
    molto bello il tuo libro.

  1378. Nike (Cavalese) 20/12/2016

    Questa storia è molto bella all’inizio, ma la fine mi ha fatto commuovere.
    Marinella fa sempre ridere con tutti i suoi ” malanni”.
    Questa storia mi é molto vicina perché vicino a dove abito io, mi racconta mia mamma, é successo un fatto molto simile, la tragedia di Stava.

    • Emanuela Da Ros (autore) 21/12/2016

      sì, tua mamma ha ragione.
      Purtroppo ci sono tragedie che hanno una matrice comune. E di cui il solo responsabile è l’uomo.

  1379. cucciola006 (San Michele all’Adige) 20/12/2016

    Ciao Emanuela Da Ros, ho finito il tuo libro, mi è dispiaciuto che alla fine Marinella muore😢 però lei resterà sempre nei nostri cuori. Sei una autrice molto brava😊! In futuro leggerò altri tuoi libri……Ciao e BUON NATALE , spero di incontrarti alla festa in aprile😉😊😃!!!!!

  1380. folgem007 (San Michele all’Adige) 20/12/2016

    Cara Emanuela Da Ros ,penso di non aver provato mai fino ad ora cosi tante emozioni in una volta!!! Io spero di diventare generosa come te,che hai usato il tuo tempo per far conoscere a tutti la breve ma interessante storia di Marinella!Ho un libro nella mia libreria scritto da te (io voglio) lo leggerò appena finito il concorso.Ti saluto con un grandissimo abbraccio!!! Da folgem007

  1381. Cami.C (Riva del Garda) 20/12/2016

    Ciao Emanuela!
    Questo è uno dei miei libri preferiti ed è molto interessante! Per due motivi: il primo perché mi sembra di far parte del racconto e il secondo perché è raccontato così bene che alla fine del racconto mi ha fatto capire quanto hanno sofferto gli abitanti del Vajont. Mi dispiace molto per Marinella. Questo libro è bellissimo! Ciao e grazie.

  1382. kittens (Riva del Garda) 20/12/2016

    Cara Emanuela,
    mi è piaciuto molto il libro che hai scritto è come un diario solo scritto in 3 persona. All’inizio stavo morendo dalle risate alla fine stavo morendo di lacrime. Da come narra il libro secondo me Marinella è una bambina dolce, intelligente, carina e altruista quindi in poche parole Emanuela il tuo libro (anche di Marinella) è FANTASTICOOOOO!!!!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 21/12/2016

      hai trovato la giusta chiave di lettura. Questo non è solo il mio libro. E’ il libro di Marinella. Credo sia stata proprio questa bambina – senza più voce – a parlarmi forte. Spero di essere riuscita a dare un’eco autentica ai suoi pensieri

  1383. Ginny (Tione) 20/12/2016

    Cara Marinella
    Ci assomigliamo più di quanto pensi
    Anch’io come te ne combino di tutti i colori.
    Il mio Marco si chiama Mario
    Anche la mia mamma sia arrabbia molto ma come la tua mi vuole molto bene
    Mi è piaciuto tanto leggere la storia della tua prima comunione .
    Lì si che hai fatto un sacco di marachelle
    La scrittrice è stata brava a far rivivere le tue avventure attraverso un libro
    CIAO CIAO
    .

  1384. pikachurex (Lavis) 20/12/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è molto bello anche se il finale è triste. 🙁
    Ho capito che l’uomo con il progresso può fare male. :'(
    Comunque mi è piaciuto tanto e spero che tu continui a scrivere libri per far imparare a tutti che non bisogna rovinare l’ambiente. 😀 🙂

    • Emanuela Da Ros (autore) 21/12/2016

      Ti ringrazio. Eppure io credo nel progresso. Credo che stiamo molto meglio ora di un secolo fa. Credo che la tecnologia, lo studio, le scoperte in ogni campo possano aiutare l’uomo. L’essenziale è non perdere mai di vista la vita. Non rincorrere obiettivi futili e stupidi come il potere o il denaro, o il prestigio. E considerare la Natura una madre, da rispettare. Un abbraccio

  1385. Ami02 (Riva del Garda) 20/12/2016

    Ciao ho finito di leggere il libro. Molto interessante, ed è molto facile da leggere

  1386. Luna 010 (Arco) 20/12/2016

    ; )

  1387. Luna 010 (Arco) 20/12/2016

    Ciao Emanuela.
    ho appena iniziato il tuo libro e all’inizio mi sembrava noioso ma adesso che ho incominciato a leggerlo mi piace.
    Ciao e buon Natale.

    • Emanuela Da Ros (autore) 21/12/2016

      Buon Natale anche a te! Quanti abeti ci sono dove vivi? Tantissimi, suppongo. Io adoro l’abete rosso (e il bianco). Adoro il Natale perché sono nata il 24 dicembre. E questo periodo dell’anno per me è sempre stato magico.

  1388. BUGNO11 (Fiera di Primiero) 19/12/2016

    Proprio un bel libro molto commovente mi è piaciuto quando non hai scritto nulla sull’ora 22.39: lì mi sono fermata e ho riflettuto. Mi dispiace per Zucchino perché finalmente aveva trovato una casa e il papà di Pietro non l’avrebbe ucciso ma il piccolo Zucchino non è stato fortunato.
    Penso che il tuo libro insegni quanto hanno sofferto le persone di Longarone.CONTINUA COSì

  1389. Fiorefarfalle (Riva del Garda) 19/12/2016

    Mi è piaciuto tantissimo il libro hai trasmesso il messaggio che secondo me volevi comunicare perchè a pensare a tutte quelle persono ed è solo colpa di quelle persone e della diga…

  1390. Chanty2006 (Riva del Garda) 19/12/2016

    ciao Emanuela
    Questo libro mi è piaciuto molto! Per la prima volta ho trovato un racconto che assomiglia alla verità in cui vivo. La nonna di Marinella come la mia fa la marmellata di mele cotogne. Mi piacerebbe sapere se il libro ha un seguito e se Marinella fa parte di altri libri. Nel libro non ci sono foto di Marinella ma te ne hai qualcuna? bellissimo!!

  1391. Lupo (Valle di Cavedine) 19/12/2016

    ciao Emanuela 😎
    il tuo libro è interessante e scritto bene, a me piacciono i libri sotto forma di diario perciò mi è piaciuto ancora di più.
    è una storia commovente e divertente allo stesso tempo
    VERAMENTE BELLO !! 🙂

  1392. Farfalla21 (San Michele all’Adige) 19/12/2016

    Bellissimo libro!😊
    Mi è piaciuto molto!❤

  1393. lullu (Riva del Garda) 19/12/2016

    ciao Emanuela,
    ho appena finito il tuo libro.voglio farle i miei più sinceri complimenti!! il suo libro è bellissimo perché parla di fatti divertenti all’inizio e di fatti tristi anzi tristissimi alla fine.
    sono rimasta sorpresa quando ho visto la pagina vuota. però questo libro è molto bello perché racconta un fatto accaduto molti anni fa, è spiegato molto bene, spero che lei continui a scrivere questo genere di libro.
    arrivederci

    Ludovica<3 (:

  1394. aquila (Salorno) 19/12/2016

    A me sono piaciuti i capitoli dove la mamma continuava a rinproverare Marinella.Mi ha fatto ridere quando Marinella e tornta e la sua pasta era tutta bruciata.Il finale mi ha fatto piangere.Qesto libro e molto bello,divertente ma sopratuuto commovente.Non dimenticherò questa avventura.E veramente un bel libro, complimenti.

  1395. romamessi (Salorno) 19/12/2016

    il primo capitolo mi ha fatto ridere perchè c’è scritto il nome buffo di un monte, che mi sono chiesto se esisteva veramente . Altrettanto buffa è la situazione tra Marinella e Marco quando si prendono in giro. Davvero rilassante… Nel quarto capitolo , invece, ho vissuto anche io , insieme ai protagonisti , la preoccupazione… Poi però, ci sono altre situazioni spiritose o scorrette , che mi hanno svagato la mente e allontanato il pensiero del disastro . Sono rimasto sorpreso da alcune situazioni e commosso per altre . Per tutte le emozioni che mi ha fatto vivere , credo proprio che questo libro non lo scorderò mai!

  1396. Alce avventuriera (Fiera di Primiero) 18/12/2016

    Cara Emanuela,le voglio fare i miei più sinceri complimenti!!! Il suo libro è molto bello, divertente e triste perchè anche se è l’ ultimo giorno di vita di Marinella .Questo libro raccoglie anche delle esperienze molto divertenti che racconta Marinella ad esempio il giorno della sua prima comunione. Il finale è molto commovente . Questo libro racconta un fatto realmente accaduto molti anni fa, è spiegato molto bene😊😊😃. Spero che continui a scrivere questo genere di libri. Arrivederci😊

  1397. Betta06 (Fiera di Primiero) 18/12/2016

    Fine tragica ma…
    F.A.N.T.I.S.T.I.C.O. Q.U.E.S.T.O. L.I.B.R.O💖💖💖💖💞💞💞💞

  1398. kavasaki (Arco) 18/12/2016

    ATTENZIONE SPOILER!

    Questo libro mi ha coinvolto tantissimo e fino alla fine scongiuravo un finale diverso, meno triste.Ma la realtà è andata davvero così

  1399. Farfalla13 (Telve) 17/12/2016

    a me è piaciuto molto questo libro. Sono molto contenta di aver avuto la possibilità di leggere questo libro l’ho scelto per primo perché mi pareva un libro molto bello e interessante e infatti lo è

  1400. Nico270 (Telve) 17/12/2016

    la storia di Marinella è un libro molto simpatico

  1401. TATTI06 (Lavis) 17/12/2016

    Ciao Emanuela,
    il tuo libro mi è piaciuto molto soprattutto la parte in cui Marinella racconta cos’è successo dopo la frana del monte Toc.
    Mi sono commosso nella parte in cui Marinella racconta che c’erano i morti nel fango e i bambini piangono quando piove perché hanno paura che si allaghi tutto di nuovo.

  1402. Simo06 (Predazzo) 17/12/2016

    Il libro è molto bello, dettagliato, preciso, ma semplice da capire anche se il finale è molto triste e commuovente. Mi è piaciuta anche l’illustrazione iniziale da lì ho capito subito che era interessante visto che me ne intendo di libri, amo molto la lettura e ne dedico ore ma questo è stato uno dei primi libri più belli che io avessi mai visto, complimenti, spero di trovare ancora uno dei tuoi libri in biblioteca a presto simo06.

  1403. ciaccina (Predazzo) 17/12/2016

    Ciao Emanuela,ti vorrei fare una domanda: cosa ti ha spinto a raccontare questa storia sul disastro del VAJONT?
    Ciao Ciaccina!!!!!!!!!!

  1404. bagss (San Michele all’Adige) 17/12/2016

    buongiorno. Il suo libro parla di una storia molto triste e per sfortuna vera. Mi piacciono molto le storie che, come il suo libro, raccontano fatti reali ma con una persona comr protagonista della giornata in modo da poter viversi la faccenda. Il suo libro è bellissimo.
    Le auguro di vincere.

  1405. farfalladistratta (Arco) 17/12/2016

    il tuo libro ho cominciato a leggerlo da poco e sembra interresante

  1406. cucciola006 (San Michele all’Adige) 16/12/2016

    Ciao Emanuela Da Ros mi piace molto il tuo libro , sono molto contenta per Marinella che si è innamorata di Marco😍💒💌💐. Lo continuerò molto volentieri perchè è una storia molto avvincente e sopratutto reale😊.Ciao a presto💋!

  1407. blonde (San Michele all’Adige) 16/12/2016

    cara autrice volevo informarti che secondo me tu sei piena di idee per i libri e che sei moltissimissimo brava
    il tuo libro….non l’ho ancora finito ma sono a pag 70 e già mi emoziona un sacco figurati dopo …. io so già come finisce ed è molto triste …. ma io sto con il sorriso anche nei momenti difficili e per tutti c’è una fine prima o poi, quindi , anche se alcuni bambini non la pensano come me , penso che tu abbia fatto bene a concludere in questo modo in maniera tale che tutti i libri non abbiano sempre un lieto fine .. altrimenti mi annoierei un po’ sapendo già cosa accadrà………. comunque adesso corro a leggere e vedrai che lo finirò in un batter d’occhio e anche se è lungo io lo leggerei tutto ad un fiato altrimenti ci sarebbe troppa saspens

  1408. Luna68 (Telve) 16/12/2016

    io ho appena finito di leggere storia di marinella .mi ha appassionato moltissimo

  1409. mati (Riva del Garda) 16/12/2016

    ho letto il libro. ho scelto questo libro per prima perché mi ispirava ma non solo e un libro bello,divertente,coinvolgente,fantastico. GRAZIE!!!!!!!!

  1410. Lory05 (Ossana) 16/12/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto molto perchè racconta minuziosamente la giornata di una ragazzina ,con i suoi sentimenti,emozioni e speranze. Mi ha colpito inoltre scoprire quali gravi conseguenze può causare l’ intervento dell’uomo nei confronti della natura.
    Spero solo che in futuro l’ uomo impari a rispettare di più l’ ambiente in cui vive.
    Un caro saluto.

  1411. The Fox (Arco) 16/12/2016

    Ciao Emanuela,
    ho letto il tuo libro da un bel pezzo. Dei cinque libri del Concorso che ci hanno presentato in biblioteca con una breve lettura, la storia più avvincente è stata la tua. Quindi ho preso proprio questo libro per primo. Quando sono tornata a casa, mi sono messa a leggerlo e in meno di due ore l’avevo finito! Se hai scritto altri libri, non vedo l’ora di leggerli. Il tuo libro parlava di un avvenimento interessante, ma triste; e tu sei riuscita a farlo diventare divertente!!

  1412. rosarossa (Salorno) 16/12/2016

    Questo libro ha dato molte emozioni che non dimenticherò Mai ! Ho amato dalla A alla Z questo libro non c’è niente che non mi piaccia ! Però se io dovessi scegliere il mio capitolo preferito sceglierei l’ultimo : la catastrofe del Vajont. Io ho pianto proprio leggendo .
    Emanuela grazie per questo fantastico libro , spero tanto che tu vinca il concorso/progetto .
    Pensa che da quanto mi è piaciuto ho chiesto a Gesù Bambino se me lo porta a Natale !!!!!
    BACI ROSAROSSA !!!💋

    • Emanuela Da Ros (autore) 18/12/2016

      cara Rosarossa, mi sono commossa. e mi è accaduto anche scrivendo l’ultimo capitolo della Storia di Marinella!

  1413. Luyu (Peio) 15/12/2016

    Cara Emanuela Da Ros il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, ma non ho capito se Marinella alla fine è morta, perché lei continua a narrare la sua storia.

  1414. fialetta di blu mele 06 (Dimaro Folgarida) 15/12/2016

    cara Emanuela il tuo libro mi è piaciuto sin dall inizio, è spiegato molto bene e credo si adatto anche per un adulto,capibile dai bambini e dagli adulti.
    è molto commovente quando nel bel mezzo della notte il monte Toc cede e muoiono tutti. IL TUO LIBRO è STUPENDO e mi chiedevo se pubblicherai ancora libri di questo genere?
    P.S. mio nonno è andato a recuperare i morti del VAJONT.
    Ciao Emanuela

    • Emanuela Da Ros (autore) 18/12/2016

      Non so se pubblicherò altri libri di queste genere. E’ stato difficile incontrare il Vajont. Spero che una storia così non si ripeta più. Un abbraccio!

  1415. Orfalup (Vezzano) 15/12/2016

    Il tuo libro era così bello e interessante che l’ho finito tutto in un pomeriggio è fantastico.

  1416. Miri (Lavis) 15/12/2016

    La storia del suo libro è molto triste, però è molto bello. Sono stata la terza persona della classe a leggerlo ma avrei voluto essere la prima, perché la settimana prima ho guardato il film. Ciao.

  1417. anni.v (Riva del Garda) 15/12/2016

    ciao, sono al secondo capitolo ,ma mi sto incuriosendo pagina per pagina sempre di più.

  1418. principessa2006 (Cembra) 14/12/2016

    Complimenti per aver pubblicato questo libro.
    Non avevo mai letto un libro così triste.
    E’ molto triste quando nel mezzo della notte il Monte Toc ha franato provocando la morte di tantissime persone, tra cui la protagonista Marinella.

  1419. Miaobau (Mezzolombardo) 14/12/2016

    Salve Emanuela,il libro mi é piaciuto già dalla copertina è nn vedo l’ora di leggerlo quando l’avro finito te lo farò sapere.
    Ma farai ancora libri di questo tipo?
    Arrivederci Emanuela.

  1420. Mima (Riva del Garda) 14/12/2016

    il tuo libro è molto divertente

  1421. zaluna (Predazzo) 14/12/2016

    Ciao Emanuela De Ros il tuo libro e’ bellisimo perche parla sulla storia del vajont, il tuuo libro mi e’ piaciuto perche racconta la storia di molte persone che abitavano a longarone

  1422. sabrina007 (Arco) 14/12/2016

    CARA EMANUELA HO FINITO IL LIBRO DI MARINELLA. MI é PIACIUTO TANTO, FACEVA RIDERE ANCHE SE ERA POCO MA QUEL CHE CONTA E’ CHE SIA BELLO DA LEGGERE. MA DOPO, DOPO ANCORA, LA MAMMA DI MARINELLA è STATA TROVATA?

  1423. Candy76 (Baselga di Pinè) 14/12/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo e l’ho letto in un soffio (in due giorni!!!), è stato coinvolgente e la fine molto triste e mi è piaciuto sopprattutto in quel punto dove Marinella prende la collana di sua mamma per usarla come collare per Zucchino e anche quando alla sua Comunione gli si era spezzato il vestito. Complimenti per il libro!!
    Candy76

  1424. ste (Dimaro Folgarida) 14/12/2016

    il tuo libro è bellissimo e divertente

  1425. fivefreddy (Mezzolombardo) 14/12/2016

    nel mio commento mi sono dimenticata di una cosa: la frase in giallo dietro il libro mi ha colpita molto e mi ha fatto piacere ancora di più il libro

  1426. agente 006 (Riva del Garda) 14/12/2016

    libro molto divertente anche se riguarda un disastro
    l’ ho finito in un giorno perchè era molto interessante e volevo capire la storia del Vajont

  1427. jaqueline (Coredo) 14/12/2016

    Inizierò a leggere questo libro perché ho notato commenti positivi

  1428. RAMBO 2005 (Riva del Garda) 14/12/2016

    CARA EMANUELA,
    HO COMINCIATO IL LIBRO DUE SERE FA E SONO GIA’ ALLA FINE . IL LIBRO MI E’ PIACIUTO MOLTO PERCHE’ RACCONTA UNA STORIA SICURAMENTE ACCADUTA .
    COMPLIMENTI…. IL LIBRO E’ BELLISSIMO…..
    CIAO RAMBO

  1429. beatrice (Coredo) 14/12/2016

    il libro non mi è piaciuto molto per lo stile utilizzatoe perchè mi aspettavo un po’ più di suspance

    • Emanuela Da Ros (autore) 18/12/2016

      La suspance purtroppo coincideva con la paura, o meglio: il timore, che qualcosa di grave accadesse a Longarone nel 1963. Il mio non è un giallo. E’ una storia tra le tante. Semplice. E vera. Lo stile è il mio. Mi spiace che non abbia incontrato il tuo favore. Ma sono sicura che altri libri e altre storie ti soddisferanno. Continua a leggere Beatrice! E sii sempre così sincera. Un abbraccio, Manu

  1430. angelblack05 (Mezzolombardo) 13/12/2016

    Ciao… Ho finito il libro e mi è piaciuto molto soprattutto perché mi ha fatto conoscere la storia della tragedia del Vajont vista con gli occhi di una bambina. Grazie per aver scritto questo bellissimo libro!!!

  1431. babalui (Cavalese) 13/12/2016

    Mi è piaciuto molto questo libro perchè era molto convolgente e faceva molto riflettere però a parere mio il finale era troppo dispersivo e anche sbrigativo.Le cose erano spiegate troppo semplicemente . Questo aspetto mi ha un po’ deluso perchè tu leggi il libro aspetti solo il finale e poi ti accorgi che alla fine questo non è un gran che. Forse mi sbaglio ma una storia così merita una conclusione davvero coi fiocchi.Per il resto il libro era molto carino ed è fatto bene.

    • Emanuela Da Ros (autore) 18/12/2016

      Il finale l’ho scritto con gli occhi lucidi. La storia di Marinella per lungo tempo è entrata dentro di me. Forse non sono riuscita a coinvolgerti. E mi dispiace!

  1432. buffon (Arco) 13/12/2016

    Ho finito il tuo libro: mi è piaciuto molto anche se racconta una storia triste!!!

  1433. aurora (Giovo) 13/12/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto,è molto interessante e divertente!!!!!

  1434. Fabianeitor (Fiera di Primiero) 13/12/2016

    scusami ma cosa ti ha ispirato\a a scrivere questo libro?

  1435. libretta10 (Ledro) 13/12/2016

    continua
    I passi che hanno catturato la mia attenzione sono: l’apparizione di Marco nel parco Protti che aiuta Marinella a nascondersi il giorno della Comunione, l’amicizia nascente tra Pietro e Marco, Marco che a scuola alla ricreazione difende Marinella e i sogni che Marinella fa prima di addormentarsi.
    Questo libro di speciale ha che anche se narra la storia di un disastro, è molto allegra, interessante e divertente, credo che sia un libro che quando finisci di leggere ti resta impresso nella mente.
    Io lo consiglierei agli adulti che lavorano per costruire ponti, dighe e altre strutture simili perché così possono stare più attenti e fare in modo che gli errori del passato non si ripetano più. fine.

  1436. libretta10 (Ledro) 13/12/2016

    Cara Emanuela,
    ti dirò tutto quello che penso sul tuo libro dall’inizio alla fine.
    La lettura è stata molto interessante e soprattutto la parte finale “Dopo” dove Marinella dal cielo spiega come è avvenuto il disastro.
    Ho imparato i dettagli del disastro è avvenuto il 9 ottobre 1963 alle ore 22:39, che l’onda aveva 3 punte, che la prima punta è andata verso Casso, ma non colpendolo infatti è tornata indietro, la seconda è andata verso Erto protetto da una parete di roccia e infine la terza che ha oltrepassato la diga e piombata su Longarone alle 22:43.
    Condivido le tue idee, Emanuela, soprattutto quella di non scherzare con la natura perché lei dà dei segni per avvertire, e spesso la colpa è dell’uomo che non li ascolta.
    …continua

  1437. missvolpina (Cembra) 12/12/2016

    Cara Emanuela Da Ros questo libro mi ha colpita molto.Ho anche pianto.Mi ha fatto pensare a tutte quelle persone che sono morte travolte da quel fango ed a Marinella che sognava spesso quello che avrebbe fatto da grande ma purtroppo non ha mai potuto realizzarlo perché quello sarebbe stato l ultimo giorno della sua vita

  1438. TOMM2.0 (Vezzano) 12/12/2016

    Ciao sto leggendo il tuo libro è molto interessante e mi piace molto per me sei bravissima!!

  1439. Marty (Fiera di Primiero) 12/12/2016

    è un libro molto coinvolgente e mi è piaciuto molto. purtroppo ha un finale un po’ triste… comunque questo libro merita di essere etto da tutti!

  1440. superlettrice05 (Riva del Garda) 12/12/2016

    ciao emanuela da ros , sono superlettrice05 il tuo libro è fantastico l’ho letto in 5 ore. all’inizio non capivo cosa volesse dire :santola o mila ma pian piano entrando nell’ libro l’ho capito.questo è un libro stupendo lo consiglierei a tutti.

  1441. blek01 (Andalo) 12/12/2016

    Stò leggendo il suo libro una cosa che non mi piace è il continuo ripetersi del nome Marinella che potrebbe essere sostituito da Mila:-(

  1442. hercules (Roncegno) 11/12/2016

    È un libro 📚 pieno di sorprese . Ogni volta che mi mettevo a leggerlo c’era sempre qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Quando lo ho visto per la prima volta non avrei mai pensato cha fosse così interessante😍🙂😘!!!!!!!!

  1443. Mima (Riva del Garda) 11/12/2016

    Cara Emanuela,
    ho appena iniziato a leggere il tuo libro e sono molto curiosa man mano che leggo cosa succederà a Marinella. Mi ha colpito poter leggere una storia realmente accaduta. Mi chiedo ogni giorno che inizio a leggere cosa potrà succedere.

  1444. ballerina17 (Baselga di Pinè) 11/12/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro l’ho letto in due giorni!! Mi è piaciuto tantissimo, l’ultimo pezzo è davvero commovente. Mi sembrava di vivere insieme a Marinella questo evento triste che è successo: Complimenti bel libro!!!
    Ballerina17

  1445. stella2005 (Lavarone) 11/12/2016

    Cara Emanuela mi è piaciuto tanto il tuo libro, mentre leggevo ero molto attratta dalla storia e pensavo a come si potesse concludere, però non mi è piaciuta la fine perché era triste, ma il resto mi è piaciuto molto perché capivo molto in quale tempo l’hai ambientato.

  1446. pezzi (Cavalese) 11/12/2016

    Il tuo libro racconta la vita di una bambina felice che morirà il giorno dopo. Anche se a tante persone potrebbe non piacere il tuo racconto a me piace davvero molto.Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1447. curiositainpersona (Riva del Garda) 11/12/2016

    Cara Emanuela,il tuo libro sarà il prossimo che leggerò,sono molto curiosa,ma da quello che ho sentito è un capolavoro.
    cari saluti,
    curiositainpersona

  1448. Bibbia Parlante (Arco) 11/12/2016

    Cara Emanuela,
    ho visto questa enorme costruzione fatta tutta di cemento armato, insomma, un grosso blocco in cima alla valle. Mi sono immaginato che paura possono aver avuto i contadini e gli abitanti dei paesi lì vicino nel vedere questo enorme muro, che per di più bloccava una quantità d’acqua che neanche in 7 laghi grandi come Erto ci sarebbe stata tutta quell’acqua. Guardando la diga ho visto la paura di tutti quegli uomini che magari avevano perso tutto solo per colpa di quelli della Sade che se ne stavano nei lussosi palazzi veneziani e se ne fregavano di quello che sarebbe potuto succedere, perché tanto loro vivevano bene e quindi tutto andava bene. Inoltre ho visto anche la tragedia, quando un enorme ammasso d’acqua esce da quella che dovrebbe essere la diga indistruttibile e travolge tutto quello che trova sul suo cammino, compresi gli uomini. Tra questi Marinella

  1449. Lancetta (Vezzano) 11/12/2016

    Ciao Emanuela, questo libro mi è piaciuto molto perché è una storia coinvolgente, tratta dal disastroso evento del Vajont.il racconto lo consiglierei a grandi e a piccoli che hanno l’animo sensibile verso la natura, l’ambiente e la vita delle persone semplici che vivono in montagna. MI è piaciuto anche il caratterino della protagonista Marinella e dei suoi amici. ciao e ti aspetto con il tuo prossimo libro.: )

  1450. mayetta (Predazzo) 11/12/2016

    ciao ho finito il libro ed è stato molto bello ma anche triste però è stato interessantissimo!!!!!

  1451. ferrariM (Lavis) 11/12/2016

    Ciao Emanuela
    il libro mi è piaciuto moltissimo, anche i nomi dei personaggi mi piacevano.

  1452. Dino2006 (Malè) 11/12/2016

    Ciao Emanuela, sto leggendo il tuo libro e per ora mi sembra interessante perchè mi racconta la storia di una bambina che ha vissuto il dramma del Vajont. Non conosco molto questa soria, ne ho sentito parlare un po’ ma spero che questo libro mi aiuti a conoscere meglio quanto successo.
    Mi piacerebbe sapere perchè hai deciso di scrivere questo libro!! Grazie a presto!

  1453. pompiere07 (Lavis) 11/12/2016

    Ciao Emanuela,
    a me non piace molto leggere ma il tuo libro l’ho letto in pochissimo tempo; la storia è bellissima ma in certi punti triste.
    La parte che mi ha incuriosito di più è stato il momento in cui è caduta la frana .
    Non ho capito come tutte le cose che hai raccontato sono potute succedere in un solo giorno.
    Ciao e grazie

  1454. passione per la lettura (Lavis) 11/12/2016

    Ciao Emanuela,
    il tuo libro mi ha colpito, mi ha fatto riflettere, per questo mi è molto piaciuto.
    Mi piace molto il modo con cui l’hai scritto, ma la parte di questo libro che mi ha lasciato a bocca aperta è quando la maestra si è fermata a guardare la grande diga che stava sopra di lei e di tutti gli altri.
    Leggendo questo libro avevo la sensazione che da una pagina all’altra cadesse la diga.
    Grazie mi è piaciuto moltissimo, ti auguro di scrivere tanti altri libri così.

  1455. zan06 (Malè) 10/12/2016

    Ciao, questo libro mi è piaciuto fin da subito, già da quando Marinella voleva assaggiare Marco e anche quando è stata immortalata con una faccia da barbagianni….mi ha fatto ridere, ma poi mi ha fatto riflettere molto su questi fatti accaduti realmente. Complimenti, è un libro bellissimo.

  1456. Vivi2006 (Arco) 10/12/2016

    Leggendo la storia di Marinella a me è sembrato di vivere accanto a lei. Ho condiviso le sue sofferenze. Anche se la storia è molto triste mi è piaciuta tanto!

  1457. televisione1 (Dimaro Folgarida) 10/12/2016

    Libro abbastanza interessante . Ricco di descrizioni , forse troppe .

  1458. Ru602 (Arco) 10/12/2016

    Ciao EMANUELA DA ROS oggi inizio il tuo libro.(:

  1459. minecraft20 (Vezzano) 10/12/2016

    Wow! !!!!!!!!!😄Da come é descritto Longarone sembrava un posto fantastico.🌇

  1460. minecraft20 (Vezzano) 10/12/2016

    Carino il libro devo dire! Mi piace molto il luogo in cui si svolge🏭. Complimenti Emanuela Da Ros😉

  1461. timo (Arco) 10/12/2016

    Cara Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo perchè l’ho letto tutto in un giorno. Anche se la storia del Vajont non è felice, ci sono stati dei momenti del libro divertenti. Dalla prima pagina ha incominciato a piacermi. Il momento che preferisco è quando spezza la collana della madre e vuole tenere a casa per una notte Zucchino. CIAO!

  1462. love05 (Tione) 10/12/2016

    Ciao Emanuela, sono arrivata quasi alla fine del tuo libro, e mi è piaciuto tantissimo. Hai avuto un grande coraggio ha scrivere un libro che parla di questo argomento! Bravissima!!!!!
    un grande saluto love05

  1463. butterfly05 (Predazzo) 10/12/2016

    libro finito! molto bello e complimentiquando ho letto che si svolge tutta in un giorno non mi convinceva molto ma poi continuando non volevo scollarmi più
    ecco il mio pensiero:b-e-l-l-i-s-s-i-m-o
    buona giornata a tutti
    butterfly05

  1464. tigre bianca (Riva del Garda) 10/12/2016

    ciao!
    Mi è piaciuta molto la frase che diceva Marco:
    “Se non stanno in piedi gli alberi, non sta in piedi nemmeno la montagna.”
    tanti baci anzi tantissimi baci

  1465. tigre bianca (Riva del Garda) 10/12/2016

    Ciao Emanuela Da Ros, il tuo libro mi è piaciuto molto che l’ho finito in 2 giorni.
    La mia parte preferita è quando spieghi come si è rotta la diga e mi ha molto incuriosita……..è stupendo

  1466. WfgBorgo (Tione) 09/12/2016

    Questo libro all’inizio non mi piaceva ma poi ha iniziato a Piacermi!

  1467. Sia@ (Dimaro Folgarida) 09/12/2016

    L’ho finito ed è straordinario

  1468. butterfly05 (Predazzo) 09/12/2016

    buona sera emanuela non ho ancora letto il libro ma lo leggero presto
    buona serata a tutti
    Butterfly05

  1469. Kety (Cles) 09/12/2016

    Buonasera Emanuela, ieri ho iniziato a leggere il suo libro e sono arrivata alla pagina 54.È molto triste la storia del Vajont ma in alcuni capitoli mi sono divertita. Ha fatto bene a mettere all’inizio del libro alcune informazioni!
    Complimenti !👍🏼😍👄

  1470. Go.zy Forever (Riva del Garda) 09/12/2016

    Cara Emanuela, alla festa quindi mi porterai le foto di Marinella??!! Grazie mille!!!
    P.S: potresti anche farmi un piccolo autografo? Mi piacerebbe avere un autografo degli scrittori italiani migliori, e per me tu sei fra quelli!!! Ci vediamo.

  1471. deadpool (Arco) 09/12/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro non mi ha appassionato moltissimo, però mi è piaciuto abbastanza. Io non avrei fatto tutto il libro in un giorno ma in più giorni, perchè se no fai troppi dettagli e a me non piace molto, ma se piace agli altri per me va bene. Ti volevo solo informare.

    ciao

  1472. mimi (Malè) 09/12/2016

    È il libro peggiore che ho letto

    • Vivi2006 (Arco) 10/12/2016

      Non sono per niente d’accordo con te perché se una storia è triste non è detto che non possa piacere! Anzi, ti può far riflettere sulle tragedie accadute.

    • Mima (Riva del Garda) 11/12/2016

      io no l’ho ancora finito il libro ma suvvia non penso che sia così terrificante

  1473. deadpool (Arco) 09/12/2016

    Emanuela da Ros il tuo libro è bellino diciamo… il consiglio che ti darei è di non fare il racconto tutto in un giorno ma tipo in una settima circa, però mi è piaciuto abbastanza.
    Per piacere rispondimi! E alla festa mi fai un autografo?

  1474. fivefreddy (Mezzolombardo) 09/12/2016

    Emmanuel ho una domanda: ma per caso farai o hai già fatto un libro sulla diga di Stava?

  1475. ZANET (Predazzo) 09/12/2016

    Ciao Emanuela,questo libro è molto significativo e anche bellissimo.Marinella era proprio una gran monella!Grazie per aver scritto questo libro e avermi raccontato questa reale storia.A pensare quante persone sono morte mi viene molta tristezza ….

  1476. fiocco di neve (Folgaria) 09/12/2016

    Questo libro mi è piaciuto perché ho conosciuto paesi che non avevo mai sentito nominare come Longarone Erto e Casso , ho imparato nuove parole come Santola, la protagonista mi assomiglia.
    Mi è piaciuto anche perché quando ho letto le parole di mamma Maria Luisa :”Marinella e da un quarto d’ora che ti chiamo, la colazione è pronta”, mi sembrava di sentire quelle della mia mamma .
    IL libro mi ha commosso tantissimo, mi dispiace che la valanga di fango che ha travolto tutto e tutti ha fatto morire più di mille persone solo per avere un po’ di soldi, che non sono niente in confronto alla vita
    di così tante persone.
    Mi fa tenerezza che hanno trovato un orologio fermo alle 22.39 l’ora della catastrofe , un paio di occhiali con le lenti rotte e poi il quaderno di Marinella.

  1477. mucci02 (Vezzano) 09/12/2016

    Cara Emanuela Da Ros, ho letto il tuo libro e mi è piaciuto molto anche se con il finale molto triste. Questo libro mi ha fatto riflettere sul fatto che certe disgrazie avvengono perché in certi casi l’uomo è egoista e pensa solo alla fonte di guadagno. In questo caso se avesse seguito i segnali della natura e le preoccupazioni degli abitanti di Longarone, forse tutto questo si poteva evitare.
    Mi è piaciuto anche l’amore di Marinella con Marco che insieme hanno trascorso delle belle giornate aiutandolo così a non pensare alla mancanza della sua famiglia.
    Grazie per questo bel libro!!!! Tanti saluti!!!!!

  1478. model (Andalo) 08/12/2016

    Questo libro, all’ inizio, è stato un po stancante: ma quando sono arrivata un po dopo la meta’ ha iniziato a coinvolgermi. Il pezzo del racconto che non mi è piaciuta molto è stata la parte dove Marinella racconta della sua comunione perché secondo me è stata un po troppo lunga, quindi dopo un po mi sono persa. la parte che mi è piaciuta di più (anche se molto triste) è stata quando racconta la strage del Vajont. Comunque è stato un libro abbastanza bello.

  1479. Go.zy Forever (Riva del Garda) 08/12/2016

    Cara Emanuela, ho appena finito di leggere l’estratto del tuo libro. È fantastico!!!!! Volevo solo sapere se ci sono delle immagini nel libro perché vorrei vedere la fisionomia di Marinella.

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/12/2016

      Ho qualche foto di Marinella, ma nessuna è stata inserita nel libro. Le posterei qui, ma non so come fare…Mi sa che dovrai aspettare quando ci vedremo! 😉

      • foxy05 (Andalo) 11/12/2016

        Se vuoi ti aiuto a postarle qui, è semplice. Ma però dipende: se le hai cartacee le devi scannerizzare, ma se le hai sul pc basta fare ”copia” (con il tasto destro) e incollarla sullo spazio per il commento ;).
        Spero di esserti stata utile ☺.
        Foxy05

  1480. zanna di lupo (Cavalese) 08/12/2016

    Cara Emanuela da Ros il tuo libro è così bello che non smettevo mai di leggerlo perché ero sempre curiosa di sapere come andava avanti.
    L’ho scelto per primo perché la mamma mi aveva già parlato della Sade , della diga del Vajont e di Longarone.
    Il libro racconta il giorno 9 ottobre 1963 e dice che la bambina ha 10 anni quindi la frase “… una decina di anni prima della nascita di Marinella , nel 1951 , …”a pagina 42 forse è sbagliata .Ma magari mi sbaglio , me lo spieghi? Perché allora non ho capito…!
    Questo libro l’ho trovato divertente quando Marinella parla della “santola” nel tema a scuola e quando rompe la collana di perle di sua mamma. Alla fine logicamente diventa molto triste e fa riflettere su tante cose.
    Mi è piaciuto davvero molto e quando sarà primavera la sua mamma mi porterà a Longarone e vorrei andare al cimitero di Fortogna per portare un fiore a Marinella.

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/12/2016

      Grazie Zanna di lupo! Mi farebbe piacere che tu portassi un fiore a Marinella.
      Quanto alla tua segnalazione, hai perfettamente ragione! C’è un errore nel libro. L’alluvione del Po è avvenuta due anni prima che Marinella nascesse, non 10! Dovrei correggere il testo, magari prima di una nuova ristampa.
      Un abbraccio, Emanuela

  1481. Go.zy Forever (Riva del Garda) 08/12/2016

    Cara Emanuela, ti ringrazio della tua risposta e non vedo l’ora di cominciare a leggerlo. Tanti saluti

  1482. egli (Malè) 08/12/2016

    devo ancora iniziare a leggere questo libro perchè ho appena finito matilde di canossa e la freccia avvelenata spero che sia bello come la canzone di caterina di f10 x factor tratta da andrè

    ciao

    da egli di malè

    .

  1483. tessera (Riva del Garda) 08/12/2016

    che bello ma sicuri che sia successo davvero?

  1484. Agata5115 (Riva del Garda) 08/12/2016

    Cara Emanuela ho appena iniziato di leggere il tuo libro e gia mi piace
    ho una voglia matta di scoprire se la diga terrà o no???

  1485. pianista (Riva del Garda) 08/12/2016

    Buongiorno Emanuela Da Ros
    ho sfogliato alcune pagine e secondo me ha avuto una grandiosa idea a rappresentare un capitolo per ogni ora e a raccontare la giornata del disastro.

  1486. girasole (Baselga di Pinè) 08/12/2016

    Cara Emanuela, ho finito da poco il suo libro e mi è piaciuto moltissimo perchè già il titolo mi trasmetteva qualcosa e alla fine il libro è mi ispirava di più degli altri , allora l’ho scelto, infatti questo libro è stato fantastico. Mi dispiace moltissimo per Marinella.
    Lei è una bravissima scrittrice.

  1487. nuvola (Cavalese) 08/12/2016

    cara Emanuela dopo che sono andata avanti, e aver detto che non mi piace molto; mi sono dovuta ricredere il tuo libro è molto bello! una cosa che mi è piaciuta è quando a Marinella è scappato zucchino e aveva rotto la collana: mi ha attirato molto! e poi le ultime pagine mi hanno fatto piangere; povera Marinella! travolta dalla diga. molto triste

  1488. viki freedom (Riva del Garda) 08/12/2016

    Mi piace molto il libro ma vorrei sapere come e se é morta Marinella

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/12/2016

      Si sa solo che Marinella è stata travolta dall’onda. Mentre dormiva nella sua cameretta. Della sua famiglia nessuno si è salvato.

  1489. sofy125 (Arco) 08/12/2016

    Come dice ciabatta273 il mio amico, il libro è bello perchè sembra scritto come un diario.

  1490. sofy125 (Arco) 08/12/2016

    Quando sono andata in biblioteca con i miei compagni all’inizio quando ci stavano leggendo il libro LA LUNA E’ DEI LUPI io e i miei amici ci stavamo annoiando tantissimo. Ma poi quando ci ha iniziato a leggere il libro di MARINELLA mi sono subito risvegliata. Infatti quasi tutta la mia classe lo ha preso. Abbiamo dovuto fare CARTA, FORBICE, SASSO perchè i libri erano 6 e noi 8 ma ho vinto contro il mio compagno e me lo sono preso da leggere ciao complimeti per il libro bravissima e grande successooooooooooooooo!!!!!!!!

  1491. Go.zy Forever (Riva del Garda) 08/12/2016

    Cara Emanuela De Ros, volevo informarti che tra un paio di giorni mi arriverà il tuo libro “Marinella una bambina del Vajont”. Ho scelto di leggere il tuo libro perchè alla presentazione in classe Francesca, la narratrice, ha raccontato così bene la trama del tuo libro che ho deciso di volerlo leggere. Vorrei chiederti anche una cosa se mi permetti: ma questo libro è collegato alla canzone di Fabrizio De Andrè? Ti prego di potermi informare.

    • viki freedom (Riva del Garda) 08/12/2016

      Ciao gozziForever anche alla mia classe é stata Francesca che ci ha presentato i libri 📚

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/12/2016

      Allora…questo libro è ispirato a Marinella, il cui nome può ricordare la Canzone di Marinella di de Andrè. Anche la mia Marinella è scivolata nell’acqua e anche la sua storia è vera…anche se è molto diversa da quella resa famosa da De Andrè. C’è un’altra particolarità: quando sono entrata nel cimitero di Fortogna, che è il cimitero delle vittime del Vajont, mi è venuta in mente un’altra canzone di Fabrizio de André: quella che fa “dormono , dormono sulla collina”…Il titolo ora mi sfugge, ma è tratta dalla raccolta Non al denaro, né all’amore, nè al cielo ed è ispirata alla bellissima antologia di Spoon River. Come vedi quindi un “legame” tra il bravissimo cantautore italiano e questo libro c’è! Un abbraccio

  1492. sofy125 (Arco) 08/12/2016

    Cara Emanuela Da Ros
    Il tuo libro “La Storia Di Marinella Una Bambina Del VAJONT” mi è piaciuto molto anzi tantissimo!!!!! Mi ha appassionato subito quando Marinella voleva leccare la faccia a Marco anche se lui non voleva essere leccato in facciaaaaaaa da Marinella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    In una settimana l’ho letto assieme ad una mia amica della mia stessa classe.
    Ah! mi sono dimenticata di presentarmi. Mi chiamo Sofia ma nel web di “sceglilibro” mi chiamo SOFI125 e frequento la 5° elementare.
    Sono molto romantica come FEDERICO ROSSI della band di Benji & Fede LOVE ❤
    Quando voglio posso essere molto cattiva e aggressiva, ma tutti mi conoscono come una bambina timida ( adesso un po’ meno ).
    Per CRAFO6: se hai letto il libro, Marinella muore, se non te lo ricordi vai a leggere a pagina 122 dove mettono tutte le date delle persone che sono morte nella storia………
    Emanuela, spero che il commento ti sia piaciuto. Ciao da Massone!!!

  1493. Ru602 (Arco) 07/12/2016

    è successo veramente?

  1494. il lupo (Denno) 07/12/2016

    Questo libro secondo me è molto interessante. Vorrei chiedere a Emanuela De Ros se la giornata era proprio il 9 ottobreo ha trovato sul quaderno o diario un altro giorno di Marinella e l’ha scritto

    • Denno 09/12/2016

      Ciao Il Lupo. Ho dovuto cancellare la tua immagine profilo perché si trattava di un immagine proveniente da internet e perciò vietata dal regolamento di Sceglilibro.
      Biblioteca Denno

  1495. IL GUFO (Terres) 07/12/2016

    BUON GIORNO EMANUELA ho scelto questo libro perchè gia dal titolo mi è piaciuto. Ero curiosa di sapere cosa era accaduto a LONGARONE “ALLA DIGA”
    Questo libro mi piace molto , non lo ho ancora finito ma posso immaginare il finale .
    IL linguaggio utilizzato è molto facile.
    Spero che tu abbia la possibilità di scrivere altri libri. IO li leggerò tutti!!!!!!

  1496. alessia_06bonda (Cavalese) 07/12/2016

    Mi è piaciuto molto il libro, specialmente nei primi capitoli quando Marinella non voleva mai alzarsi da letto.
    complimenti brava SUPER

  1497. lety (Coredo) 07/12/2016

    io adoro questo libro

  1498. Fendt (Coredo) 07/12/2016

    Buon giorno, Emanuela Da Ros. secondo me il libro di Marinella è molto bello perchè narra di una storia successa veramente. Questo libro è molto toccante, triste e commovente quando le persone vengono ritrovate nel fango. mi ha colpito anche che tu, Emanuela, sei andata nel cimitero e hai visto che tutte le date di nascita erano diverse invece quelle di morte erano tutte uguali. questo libro è il migliore che ho letto!!
    Questo è un capolavoro, Emanuela !! Complimenti ancora…….. Fendt

  1499. mojtoz (Fiera di Primiero) 07/12/2016

    Il libro è bello e divertente,ma anche un p’o preoccupante e spaventoso. Il finale invece è triste e riflessivo.Per questi motivi mi è piaciuto molto.

  1500. foxy05 (Andalo) 06/12/2016

    Ho finito questo libro in un solo giorno perché volevo proprio sapere come finiva.
    Ammetto che questo libro è uno di quei pochi che mi ha rubato letteralmente il cuore.
    Infiniti complimenti Emanuela!!!
    Con affetto, Foxy05

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/12/2016

      Ti ringrazio con tanto affetto anch’io!

      • foxy05 (Andalo) 08/12/2016

        Ma il quaderno di Marinella lo hai trovato di persona?
        Se sì, hai trovato altro insieme a quello??
        La tua Foxy05 😊

        • Emanuela Da Ros (autore) 09/12/2016

          IL quaderno l’ha trovato nel fango un vigile del fuoco: Ulderico Quintabà. Ora ha 80 anni, ma ricorda ancora la grande tragedia.

          • foxy05 (Andalo) 10/12/2016

            Ah ok grazie per l’informazione☺!!!
            Non vedo l’ora di incontrarti alla festa di Sceglilibro :)!!!!!

  1501. SNOCY (Vezzano) 06/12/2016

    Ciao Emanuela io non ho ancora iniziato il libro ma secondo me è proprio fantastico!!

  1502. lety (Coredo) 06/12/2016

    questo libro è fantastico!!!
    complimenti non è facile farmi apprezzare un libro

  1503. ritmicaadele (Riva del Garda) 06/12/2016

    ATTENZIONE SPOILER

    Buonasera Emanuela,
    Il tuo libro è il libro migliore che abbia mai letto di ringrazio per avermi dato quest’opportunità di conoscere meglio questa storia meravigliosa sono un po rimasta perplessa su una frase che ricordo bene molto bene è questa:”Gli orologi di tutta Longarone si fermarono esattamente alle 22.39 e credeva che ormai la città di Longarone si fermasse per sempre cosi perche Longarone non esiste a piu è solo una poltiglia di fango simile alla luna”non ho bene capito il senso della frase non ho capito perche simile alla luna e perche gli orologi si sono fermati proprio sulle 22.39 come mai non ha un altra ora voi come potete sapere che erano proprio le 22.39?
    Cordiali saluti e tanti complimenti…..da Adele

  1504. donnarumma (Roncegno) 06/12/2016

    Ciao Emanuela ho appena finito di leggere il tuo libro , l’ ho letto tutto d’un fiato e non vedevo l’ ora di finirlo perché mi piaceva, già quando la nostra bibliotecaria c’è l’ ha presentato volevo leggerlo assolutamente.

  1505. ROCKY20 (Lavarone) 06/12/2016

    Non ho ancora finito di leggerlo . . . Ma mi piace molto 😀😀😀🐣!
    Da ROCKY20 😘😍💋

  1506. girl003 (Cembra) 06/12/2016

    Il libro di Marinella mi è piaciuto molto e mi ha appassionato già dal primo istante.
    Io sono una bambina molto sensibile e questo libro mi ha fatto riflettere molto, io non sarei mai riuscita a mettermi nei panni di Marinella senza contare che non sapeva che era l’ ultimo giorno per lei. Quello che mi ha stupito di più è che quel giorno sono successe molte cose belle e Marinella se l’è vissute fino alla fine da quanto ha raccontato la signora Emanuela Da Ross. Lei signora Emanuela come ha fatto ha mettersi nei panni di Marinella? lo ha interpretato così bene. Io non sarei mai capace di scrivere un libro così. Mi piacerebbe guardare il film per vedere la differenza tra libro e video. Un ultima cosa, quello che mi è piaciuto di più è quando ha introdotto e spiegato le parole in dialetto e poi mi è piaciuto anche la frase a fine libro. ciao

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/12/2016

      Mettermi nei panni di Marinella mi è costata un po’ di fatica, e di dolore. Perché avevo costantemente nel cuore l’immagine di una bambina che era stata privata del suo futuro. Ma “sentivo” che dovevo farlo. Che dovevo in qualche modo ridare vita a Marinella e ai 486 bambini morti con lei.
      Sono sicura che quando ne avrai l’occasione anche tu riuscirai a scrivere Qualcosa di Meraviglioso!

  1507. lety (Coredo) 06/12/2016

    fantastico libro!!! complimenti Emanuela

    dovrei fare la scheda libro. c’è un eventuale problematica? se ce me la potreste scrivere?

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/12/2016

      I temi affrontati nel libro: la tragedia del Vajont; la natura e i suoi equilibri; l’amicizia, l’amore; il rapporto genitori e figli; la scuola….;)

  1508. P.E.K.A. e orda (Folgaria) 06/12/2016

    Il libro “la storia di Marinella” mi è piaciuto molto perchè è una storia vera. Ve lo consiglio!
    All’inizio e alla fine mi è piaciuto tanto, mentre la parte centrale era un po’ meno bella.
    la cosa buffa è che la protagoniìsta si chiama come una mia compagna di classe e la descrizione è molto simile.
    belloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

  1509. mever (Ledro) 06/12/2016

    Buongiorno cara Emanuela,vorrei che tu legga la mia critica.
    La lettura è stata molto interessante perché era molto legato alla geografia e a cosa non deve fare l’uomo con la natura.
    Ho scoperto che gli animali percepiscono le scosse, le frane e gli allagamenti più dell’uomo.
    Avrei preferito che il papà di Marinella alla fine avesse cambiato idea, cioè avesse tenuto Zucchino.
    Questa storia per me è speciale per la rissa e per le amicizie che avevano Marinella, Anna, Vanna, Marco e Pietro.
    Io consiglierei questo libro a chi da grande farà l’ingegnere perché non faccia gli errori della Sade.

  1510. CR7 (Ledro) 06/12/2016

    Buongiorno cara Emanuela,
    la lettura è stata interessante perché la protagonista è molto divertente, disubbidisce sempre alla mamma e combina tanti guai.
    Un libro utile per imparare qualcosa di nuovo: a volte è l’uomo a causare catastrofi naturali. Purtroppo a quei tempi si facevano poche volte foto e video.
    Condivido le idee dell’autrice perché anche io penso che quelli della Sade hanno costruito la diga solo per guadagnare tanti soldi, senza pensare alla salute e alla vita delle persone ed a rispettare la natura.
    I passi che hanno attirato la mia attenzione sono stati la rissa che fanno i maschi a scuola e le marachelle che combina Marinella.
    Questo libro di speciale ha che racconta la cronaca di un giorno solo, il giorno 9 ottobre 1963.
    Lo consiglierei ai bambini che non conoscono la storia del Vajont o a quelli a cui piacciono le storie di grande amicizia o avventura. Lo consiglierò anche ai miei famigliari così potranno leggerlo e imparare anche loro qualcosa di nuovo.

  1511. monster46 (Ledro) 06/12/2016

    Cara Manuela,
    ho trovato la storia interessante per la protagonista Marinella che è una bambina tanto felice e simpatica che ha trovato un nuovo amico Marco e a lei… piace molto questo ragazzo!
    Leggendo la storia di Marinella ho imparato qualcosa di nuovo cioè che non bisogna costruire edifici, dighe e fabbriche senza assicurarsi che il terreno sia forte e la montagna sia sicura.
    Sono d’accordo con delle tue idee, Emanuela, espresse in fondo al libro
    I passi che hanno catturato la mia attenzione sono quando Marinella lecca la faccia a Marco e quando Marco la difende durante la ricreazione.
    Questo libro è speciale perché ha i capitoli divisi con le ore e i minuti di tutta la giornata.
    Lo consiglierei ai bambini che amano storie di grandi amicizie.

  1512. scoiattolo (Ledro) 06/12/2016

    Molto interessante questo libro! Ho imparato tantissime cose di geografia.
    Leggendo ho imparato che sopra la diga c’erano 2 paesi Erto e Casso e che, causa il crollo del monte Toc nel lago artificiale, ci sono stati tantissimi morti: 1900 circa.
    Io condivido le idee dell’autrice perché nel libro si parla della diga del Vajont e di persone realmente esistite.
    I passi che hanno attirato la mia attenzione sono quando Marinella mette la collana di perle a Zucchino e va a spasso insieme a Marco.
    Questo libro è speciale per tutta la storia a parte quando… muore Marinella.
    Lo consiglierei ai geologi perché dovrebbero stare più attenti.
    e alle maestre perché lo leggano in classe e ai bambini curiosi: è una storia di amicizie e di litigi ed è anche un po’ triste.

  1513. pennabianca (Arco) 05/12/2016

    Libro molto bello ed emozionante. Però la prima parte era un po’ confusa, perché non si capiva la successione degli eventi. Lo consiglio a tutti. Ciao

  1514. Bloodskywalke (Andalo) 05/12/2016

    Sono molto curioso il tuo libro forse sarà il secondo che leggerò!!!!!!!!

  1515. Orso Bruno (Ledro) 05/12/2016

    La storia di Marinella mi suscita molte emozioni e mi ha colpito la frase che dice: “Marinella è stata colpita da un’onda di egoismo”. Mi fa rabbia che i direttori della SADE non abbiano fatto niente per avvisare che sul monte Toc non andava qualcosa. Mi ha fatto venire rammarico quando papà Almerino, mamma Maria Luisa e Marinella sono stati spazzati via da quella maledetta onda. Per me è stata un’ingenuità non scappare prima, visto che tutti sospettavano qualcosa. La cosa più brutta sono stati i gemelli morti a pochissime ore di vita, per colpa di altre persone, che invece di pensare di salvare delle vite, hanno pensato solo di costruire la diga e a venderla allo stato.

    • Emanuela Da Ros (autore) 08/12/2016

      Concordo con te. L’egoismo, la sete di potere e ricchezza sono le cause di tante tragedie. Non solo di quella del Vajont.

  1516. GATTO (Fiera di Primiero) 05/12/2016

    Ciao, questo libro è molto bello. E’ molto bello perché spiega un momento della storia di Longarone, Erto e Casso. E’ raccontato in modo divertente ma alla fine è abbastanza triste. E’ un racconto per ragazzi e per adulti. A me sono piaciute soprattutto le avventure che ha fatto Marinella e la spiegazione della diga del Vajont. Forse sarebbe più bello se ci fosse qualche immagine in più.

  1517. grande bomber (Mezzocorona) 05/12/2016

    sono a metà

  1518. Natostanco (Arco) 05/12/2016

    Buongiorno Emanuela,
    Il libro mi piace molto perché è scorrevole, il genere è il mio preferito, e poi io mi sento dentro il libro perché la storia di Marinella sembrava molto la stessa storia che successe a mia nonna….Comunque bel Libro è fantastico…

    Natostanco

  1519. Betta06 (Fiera di Primiero) 05/12/2016

    La storia di Marinella una bambina del vajont =
    BELLEZZA ASSOLUTA

  1520. mr libro (Mezzolombardo) 05/12/2016

    molto bello mi è piaciuto moltissimo complimenti

  1521. crafo6 (Predazzo) 05/12/2016

    Non ho capito se Marinella muore o no

  1522. Nives (Fiera di Primiero) 05/12/2016

    è un libro che probabilmente ci impedirà di fare gli errori del passato,è commovente e mi ha indotto a riflettere per questo mi piace molto

  1523. Loly (Lavis) 04/12/2016

    Cara Emanuela , ho finito il libro, mi ha lasciato nel cuore molte emozioni e mi sembrava di rivivere quell’esperienza drammatica che mio nonno mi racconta sempre. L’ho letto con molto interesse proprio perché si tratta di una storia vera…Complimenti per aver scritto un libro che tutti ricorderanno!

  1524. Atena (Andalo) 04/12/2016

    Ciao Emanuela, il libro mi è piaciuto moltissimo. Quando ho finito di leggerlo, ho pensato che a volte le persone, per avere più denaro possibile, mettono in pericolo la vita di altra gente. Infatti le persone che sono morte, il 9 ottobre 1963, perché la diga si è rotta, non è stata colpa della natura, ma della Sade, che non ha pensato agli abitanti di Longarone, ma alla ricchezza che avrebbero avuto dopo che la diga fosse finita. Il diario di Marinella, una volta finito, fa pensare a un mondo migliore, senza l’egoismo dell’uomo.

  1525. musica007 (Arco) 04/12/2016

    Carissima Emanuela, ho finito il suo libro. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l’ha scritto. Mi ha trasmesso molte emozioni: allegria, gioia, ma anche tristezza nell’ultima parte. Questo libro mi ha fatto riflettere sugli errori che facciamo. In effetti nessuno di noi è perfetto ma dovremmo sempre impegnarci per migliorare il mondo che ci circonda.
    Visto che il suo modo di scrivere è molto coinvolgente, mi chiedevo se ha scritto altri libri.
    Grazie.
    musica007.

    • Emanuela Da Ros (autore) 05/12/2016

      Ho appena pubblicato L’inventore dei coriandoli (De Bastiani editore), basato su un personaggio vero. E pochi giorni fa è uscito Odio la matematica! (Parapiglia editore). Con Feltrinelli ho pubblicato Il Giornalino Larry e Io voglio.
      Baci!

  1526. fivefreddy (Mezzolombardo) 04/12/2016

    Ciao Emanuela. Non credevo che un libro potesse colpirti nel fondo del cuore.E questo lo ha fatto pienamente. Devo dire che ho pianto al finale perché mi sono commossa. Un bellissimo libro. Lo volevo leggere per secondo ma lo continuavano a prendere tutti! Ciao e grazie di risponderci sempre!😃😍

  1527. bingo (Folgaria) 04/12/2016

    Questo libro mi é piaciuto molto infatti l’ho finito in poco tempo. La protagonista é una bambina della mia etá e quindi é stato per me facile immedesimarmi in lei . Nella prima parte è stato un po’ noioso e complicato ma capitolo dopo capitolo la storia si è fatta più interessante. Mi é piaciuta soprattutto la parte in cui Marinella disubbidisce alla mamma per aiutare un amico. Questo libro lo consiglio sicuramente a tutti.!!

  1528. ciabatta273 (Arco) 04/12/2016

    Sono arrivato circa a metà libro e mi stà piacendo un sacco. Lo trovo davvero molto interessante; è forte perché è scritto come un diario. Mi sta piacendo molto.

  1529. janette63 (Ossana) 04/12/2016

    Ciao Emanuela , ho appena finito di leggere il tuo libro e mi è piaciuto moltissimo! Mi sono quasi venute le lacrime agli occhi quando ho visto la pagina delle ore 22.39 vuota. Mi è piaciuto soprattutto, anche se alla fine è un po’ triste, perché è molto divertente!

  1530. doremi2005 (Arco) 03/12/2016

    anche se sono alla pagina 38-39 il tuo libro mi sta piacendo moltissimo

  1531. vale06 (Cavalese) 03/12/2016

    cara Emanuela, sono sempre io vale06, ho finito il tuo libro e non riesco a non pensare a Marinella, una bambina così felice e simpatica che è morta per colpa di una diga. La storia è bellissima perché Marinella è una bambina che la combina di tutti i colori , racconta l’amicizia tra lei e Marco , le sue avventure a scuola e a casa. anche dalle mie parti è successa una cosa del genere quando io non c’ero ancora . all’inizio quando ce l’hanno presentato non mi ispirava molto, ma quando ha spiegato di cosa parlava ho voluto prenderlo e non mi sono pentita . Alla fine mi stavo per commuovere … Complimenti , libro bellissimo !!!! Mi piacerebbe tanto comprarlo per leggerlo quante volte voglio!!!Complimenti e bravissima!!!

  1532. ARI (Mezzolombardo) 03/12/2016

    Salve Emanuela Da Ros il suo libro lo stiamo leggendo in classe ,ma mi è piaciuto talmente tanto che l’ho voluto leggere per conto mio .
    Consiglio a tutti di leggere il suo libro !😀😘😎

  1533. Wolf06 (Predazzo) 03/12/2016

    Ciao, volevo dire che questo libro mi è piaciuto e è emozionante ma alla fine un pò tragico però ti devo dire che sei stata brava a scrivere tutta la storia di Marinella è anche un pò divertente ma sopratutto bello!!

  1534. clico (Predazzo) 03/12/2016

    Cara Emanuela il libro è bellissimo volevo solo dirti che mentre leggevo il finale mi sono messa a piangere perchè
    mi è sembrato di essere Marinella e di vedere tutta quella tristezza e quella gente morta sommersa dal fango

  1535. micio (Baselga di Pinè) 03/12/2016

    Cara Emanuela, ho finito il tuo libro. Questa storia la conoscevo già perché sono andato a Longarone, a Erto e Casso l’anno scorso con la mia famiglia, ho visto la diga, la frana del monte Toc e anche il museo di Longarone. Il libro è stato emozionante, l’ho letto con grande interesse e volevo vedere come avresti descritto il momento del disastro. Sei stata molto brava a scrivere un libro così!!!!

  1536. ciabatta273 (Arco) 03/12/2016

    Quando sono andato in biblioteca con la scuola ci hanno presentato i libri e ci hanno letto qualche pagina di questo e mi ispirava perché è molto spiritoso. Inoltre mi piace molto che sia un fatto avvenuto davvero.

  1537. super gem (San Michele all’Adige) 02/12/2016

    Cara Emanuela il libro più emozionante che abbia mai letto…Il finale è riuscito a strapparmi due lacrime, povera Marinella che brutta fine, non se la merita. è una bambina identica a me disobbediente, sbadata… Questo libro è stupendo!!! Se quella disgrazia non fosse mai accaduta questo libro non sarebbe stato scritto da una bravissima scrittrice. Grande Emanuela… super gem

    • Emanuela Da Ros (autore) 05/12/2016

      Mi fai felice! Che aggiungere? spero di incontrare presto i lettori di Marinella….così da mostrare le foto che la ritraggono. Scattate nell’estate precedente la tragedia.
      Un abbraccio

  1538. Zoettina (Cavalese) 02/12/2016

    Per ora sono arrivata alle ore 14.48.Fino a qui la storia mi è sembrata molto interessante,ma anche molto divertente,però ci sono parti un po’ commoventi.Insomma il libro mi sta piacendo molto,anche per il fatto che la storia è tratta da un quaderno ritrovato sotto il fango.

  1539. Wolf06 (Predazzo) 02/12/2016

    Ciao Emanuela, questo libro mi è piaciuto all inizio era allegro e alla fine era un pò tragico hai avuto un gran coraggio e tanto impegno continua così!!! Devo ancora leggere altri libri ma intanto questo è il mio preferito mi ha ispirato anche dal titolo
    Complimenti!!! Wolf06

  1540. Bibbia Parlante (Arco) 02/12/2016

    Salve Emanuela appena il bibliotecario della nostra zona ci ha presentato il tuo libro ho pensato subito alla terribile tragedia che successe il 9 ottobre di 53 anni fa. Sembrano tanti anni, ma da quell’ ora (le 22:39) nessuno se ne è più scordato. La fine è davvero molto triste; però è la fine che fecero 1910 persone. Sono sicuro che per te è stato un brutto momento quello in cui hanno estratto il quaderno di Marinella; perché lei, come tutti, avevano un progetto per la vita e di sicuro non se l’aspettava che il 9 ottobre sarebbe stato il suo ultimo giorno. Ti ringrazio di aver raccontato una tragedia così, che magari noi non capiamo, con la vita di una di quelle povere bambine e bambini, di adulti e anziani che vennero uccisi da una tragedia che si poteva evitare.

  1541. marypoppins (Malè) 02/12/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto perchè racconta una storia realmente accaduta.

    Complimenti Emanuela De Ros!

  1542. Hp_lover (Giovo) 02/12/2016

    Ciao Emanuela! Il libro è emozionante! Io stavo per piangere ma mi sono trattenuta! Ma mi chiedevo come hai fatto a descrivere una giornata in un solo libro? Io pensavo fosse noioso (perchè raccontava di una sola giornata) ma invece ti viene voglia di continuare e continuare a leggerlo finchè non c’è il finale… Mi dispiace molto per Marinella e quando leggo il titolo mi viene sempre in mente la canzone di Marinella di Fabrizio de Andrè, anche se non c’entra niente. Il libro mi è piaciuto lo stesso e lo rileggerei più volte! Lo voleva leggere anche mio papà ma gli ho detto che dovevo riportarlo in biblioteca ma gli ho promesso che prima o poi glielo avrei fatto leggere!
    La cosa che non mi piaceva tanto è il libro che era troppo fino perchè a me piacciono i libri grossi!
    Ora andrò a cercarmi altri libri che hai scritto perchè questo mi è piaciuto veramente tantissimo!
    Ciao dalla tua Hp_lover!
    Ps: scrivi altri libri di questo genere!

    • Emanuela Da Ros (autore) 05/12/2016

      ciao carissima, il tuo entusiasmo è contagioso. Ti ringrazio tanto.
      ps: le lacrime non dovrebbero mai essere trattenute…e nemmeno i sorrisi!

  1543. Wolf06 (Predazzo) 02/12/2016

    Ciao a tutti sto leggendo questo libro mi sembra bello e anche curioso, mi piace perchè racconta la storia del Vajont in maniera semplice adatta a noi bambini.

  1544. mayetta (Predazzo) 02/12/2016

    ciao Emanuela volevo chiederti come mai ti sei ispirata ad una storia vera?

    • Emanuela Da Ros (autore) 05/12/2016

      non lo so…forse questa storia ce l’avevo un po’ dentro sin da bambina. E a un certo punto ha bussato. Forte!

  1545. AURORA.BANA (Malè) 02/12/2016

    Questo libro mi piace perché Marinella esprime la sua gentilezza aiutando tutti.
    Sono contenta di averlo letto perchè ho imparato che non rispettare la natura può provocare gravi danni.

  1546. haras (Andalo) 02/12/2016

    Ciao Emanuela, il libro è molto bello anche se non finisce molto bene . Certo che è lungo per essere di una giornata 🙂 , però sono successe tante avventure . Mi piacerebbe conoscere Marinella , avrei tante domande da farle . Ciao !!!!

  1547. ARI (Mezzolombardo) 02/12/2016

    Salve Emanuela Da Ros il suo libro è bellissimo ma anche triste. Mi è dispiaciuto tanto per Marinella e le altre persone che sono morte per la strage del Vajont. Arrivederci Ari .😘

  1548. El805 (Lavis) 02/12/2016

    Il libro mi è piaciuto abbastanza, anche se alla fine è molto triste. Questo libro mi ha fatto pensare molto, e mi ha fatto conoscere nuove cose che prima non sapevo.

    • Stella03 (Lavis) 02/12/2016

      Ciao El805, anche a me ha fatto riflettere tanto soprattutto quando è successa la tragedia del Vajont

      • Bibbia Parlante (Arco) 02/12/2016

        Stella03, anche se non sono Emanuela ti vorrei dire che Marinella, Almerino e Maria Luisa sono realmente esistiti, mentre gli altri personaggi sono frutto della fantasia dell’autore. Per maggior documentazione vai a pagina 122 del libro.

  1549. Stella03 (Lavis) 02/12/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro era bellissimo ma anche triste nello stesso tempo, mi è piaciuto tanto. Sono curiosa di sapere se la storia è tutta reale oppure certe cose le hai aggiunte te?

  1550. niki2005 (Cembra) 02/12/2016

    Cara Emanuela,
    il libro mi è piaciuto molto, anche se il finale è molto triste.Se penso poi che la tragedia del Vajont è successa veramente mi fa riflettere molto, soprattutto perchè tra le vittime c’erano molti bambini, che non pensavano certamente che quello sarebbe stato il loro ultimo giorno di vita.

  1551. vale06 (Cavalese) 02/12/2016

    ciao Emanuela sono a metà del tuo libro, mi piace molto perché parla di una bambina della mia età e della sua vita,e mi rattrista molto che sia una storia vera e che sia successo qua da queste parti una catastrofe del genere… . non vedo l’ ora di andare avanti con il tuo libro. Baci!!!

  1552. alvarosoler (Cavalese) 02/12/2016

    ciao Emanuela questo libro è bellissimo e lo consiglierei anche ai più piccoli perchè contiene informazioni interessanti per conoscere il disastro del Vajont.

    • sofy125 (Arco) 08/12/2016

      Ciao il tuo commento mi è piaciutto molto e… bella foto che hai messo come profilo ciao

  1553. Diamante (Lavis) 01/12/2016

    Questo libro è molto avvincente; consiglio a tutti di leggerlo!!!!!!!!!!
    La copertina non mi invogliava molto alla lettura ma per il resto il libro è fantastico!!!!
    Diamante

  1554. stelly (Malè) 01/12/2016

    Cara Emanuela sono rimasta molto soddisfatta dalla lettura di questo libro. Ogni giorno leggevo molte pagine per sapere come finiva la storia. Il finale è stato molto triste, mai l’avrei immaginato! Mi è piaciuto comunque imparare qualcosa di realmente accaduto leggendo questo racconto.

  1555. Betta06 (Fiera di Primiero) 01/12/2016

    Questo libro é indefinibile.
    Non spaventarti Emanuela…
    INDEFINIBILE IN SENSO BUONO!!!!
    non ho mai letto libri cosí belli in vita mia😚😚😇🤗

  1556. Fiamma (Fiera di Primiero) 01/12/2016

    Il libro mi è piaciuto tantissimo,alla fine però è stato cosi triste sapere che Marinella era annegata dall’onda.

  1557. lollipop (Malè) 01/12/2016

    Cara scrittrice il tuo libro è veramente commovente, alla fine mi stavo per mettere a piangere …. Bello anche quando dice sottofesta invece che sottovesta… Alla fine fa davvero piangere…. È giusto che i sogni di Marinella anche se non si potranno mai avverare vengano ricordati in un libro.
    Lo consiglio a tutti …

    Complimenti …. Tanti complimenti
    Ciao lollipop

  1558. SHIMMER (Mezzocorona) 01/12/2016

    ciao oggi ho finito il tuo libro, è stato bellissimo leggerlo anche se c’ erano alcune parole che non capivo e quindi le chiedevo alla mamma.il personaggio che mi è piaciuto di più è stata marinella perchè mi piacevano le sue marachelle, per esempio: la collana rotta, il cagnolino,il vestito, i ritardi e le uscite senza permesso.un bacio il tuo libro è bellissimissimissimissimissimissimo.ciao ciao shimmer

  1559. grande bomber (Mezzocorona) 01/12/2016

    il libro non mi piace molto, anzi non mi piace proprio… appena ho letto la prima pagina ho detto che razza di libro !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/12/2016

      Be’, non tutti i libri ci piacciono! Però io proverei a leggere anche la seconda pagina, se fossi in te! Baci 😉

  1560. bibagioi (Ledro) 01/12/2016

    Non mi è piaciuta la fine perchè era molto triste, però tutto il resto mi è piaciuto tanto.

  1561. pollovolante (Folgaria) 01/12/2016

    Il libro ”La storia di Marinella”, anche se racconta una storia drammatica, a me è piaciuto molto. La storia racconta una giornata di una bambina che vive in un paese mentre stanno costruendo la diga più alta del mondo: La diga del Vajont. in particolare il racconto narra proprio l’ultimo giorno di Marinella, da quando si sveglia al mattino per andare a scuola fino alla sera quando va a dormire in compagnia del cagnolino di un suo amico. La parte del racconto che mi è piaciuta di più è stata quando Marinella si è nascosta nella grotta con il suo amico Marco. Consiglio a tutti di leggere questo libro perché per me è stato molto istruttivo: da una storia vera con un finale molto triste l’autrice è riuscita a rendere divertenti, per noi ragazzi, alcuni fatti accaduti a Marinella. bellooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

  1562. Angelica Meridian (Fiera di Primiero) 01/12/2016

    Buongiorno, questo libro all’inizio non mi entusiasmava molto?. Poi ho ricominciato a leggerlo dal punto in cui ero arrivata…e lo ho letto tutto in una mattina!!! Mi piace molto complimenti certe volte anche noi a scuola siamo come Marinella, ma in fondo siamo bambini no?! E chi dice che non è un bambino, sta mentendo, perché ognuno anche da adulto ha uno spirito da bambino dentro il suo cuore?????!!!
    Angelica Meridian

  1563. stellina06 (Cavalese) 30/11/2016

    Cara Emanuela,io ho appena iniziato a leggere il libro ma ti trasmette una voglia di continuare leggerlo.
    Secondo me è un libro molto interessante anche perché è una storia realmente successa e vuoi vedere come finisce.
    L’unica cosa brutta di questo libro è che alla fine c’è la catastrofe del Vajont che non è piacevole.

  1564. samantha (Mezzolombardo) 30/11/2016

    SCUSA MA IL TUO NOME È EMANUELA DE ROSSI O EMANUELA DA ROSSI???MI POTRESTI DIRE PERCHÈ SULLA TUA PAGINA C’È SCRITTO DE ROSSI,MA SUL TUO PROFILO C’È SCRITTO DA ROSSI.SAMANTHA.GRAZIE E SCUSA.

  1565. samantha (Mezzolombardo) 30/11/2016

    Ciao Emanuela De Ros ,sai il tuo libro è bello, l’ ho sto leggendo con la mia classe. Comunque che schifo! Perchè Marinella ha dovuto leccare la guancia dell’ amico? Sempre se è suo amico?Ti voglio chiedere 2 cose come ti è venuto in mente di scrivere questo libro e ,alla fine muoiono tutti o si salvano 2 persone?Sai a scuola stiamo facendo il diario non di Marinella, ma di . . .”Anna Frank” ,sai anche questo prima è felice ,ma poi è triste.Aspettando una tua risposta di mando cordiali saluti. SAMANTHA.

    • Emanuela Da Ros (autore) 05/12/2016

      perché ha leccato la guancia a Marco? per simpatia! a volte i piccoli dispetti sono fatti per ricevere attenzione.

  1566. stelly (Malè) 30/11/2016

    Cara Emanuela sono rimasta molto soddisfatta dalla lettura di questo libro. Ogni giorno leggevo molte pagine per sapere come finiva la storia. Il finale è stato molto triste, ma mi è piaciuto imparare qualcosa che è veramente accaduto leggendo questo racconto.

  1567. angelblack05 (Mezzolombardo) 30/11/2016

    Sono a pagina 70 e fin ora il libro mi è molto !!!!!

  1568. lollipop (Malè) 30/11/2016

    Buongiorno Emanuela ….. Il libro lo sto leggendo da un po’ e mi piace , oggi ho letto che Marinella ha scritto nel tema “sottofesta” invece che “sottovesta”. È una bella idea , molto carina e non vedo l’ora di andare avanti a leggere il tuo libro… Per questo ti faccio i complimenti.
    Quando avrò finito di leggerlo ti farò sapere ( sicuramente sarà un commento positivo come questo). È anche una bella idea che per ogni capitolo c’è un ‘ora della giornata , è molto originale ⌚.

    Tanti saluti
    lollipop.

  1569. girasole (Baselga di Pinè) 30/11/2016

    Cara Emanuela, ho iniziato da poco il suo libro e mi sta piacendo moltissimo

  1570. Fioremusicale (Denno) 30/11/2016

    il tuo libro è stato molto interessante e bello,ed è stata una bella idea mettere una pagina bianca sul capitolo 22:39
    mi è piaciuto molto quasi quasi vorrei rilegerlo .
    Non vedo l’ ora di leggere anche gli altri libri ma il tuo mi è piaciuto da morire
    ciao Fioremusicale

  1571. capareza (Terres) 30/11/2016

    Sono solo a pagina 38/39 e questa storia mi è piaciuta (fin ora) mi è piaciuta mooooooooooooooooolto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1572. giogi2016 (Fiera di Primiero) 30/11/2016

    ciao Emanuela bello il libro soprattutto la storia di ZUCCHINO e la collana di perle di mamma Luisa :)!!! da crepar dal ridere!!! 😀

  1573. mayetta (Predazzo) 30/11/2016

    A me e piaciuto molto e e molto bello che sia tratto da una storia vera

  1574. clico (Predazzo) 30/11/2016

    cara Emanuela il libro mi ha colpito molto ma vorrei chiederti
    se hai deciso di scriverlo perchè ti ha fatto tristezza o per un altro motivo?

  1575. clico (Predazzo) 30/11/2016

    l’ho appena iniziato e spero che mi piaccia

  1576. smile (Ledro) 30/11/2016

    Ciao Emanuela!
    La lettura di Marinella, una bambina del Vajont è stata interessante perché mi è piaciuto tanto il suo carattere. I momenti più curiosi sono: quando la nonna le ha raccontato della sua mamma da piccola, quando la bidella Rossetta interviene con una arma segreta: lo spazzolone magico, quando Marinella prende una cotta per Marco, quando ha strappato il vestito della comunione, quando ha portato a casa per un giorno il cane, intanto che Marco doveva convincere la sua “santola” a tenere il bassotto Zucchino.
    Ho imparato molte informazioni sulla diga del Vajont e della frana; un pezzo di monte Toc si è staccato è caduta nel lago artificiale e si sono formate 3 onde enormi.
    Mi ha colpito la divisione dei capitoli con le ore ed il fatto che la storia dura solo una giornata.
    Cos’ha di speciale questo libro?
    È speciale per l’amicizia di Marco e Marinella.

  1577. Jack (Ledro) 30/11/2016

    Buongiorno Emanuela, abbiamo finito il libro.
    Una storia molto interessante: i maschi fanno la rissa in cortile ed anche durante la rissa il maestro Paolino si becca il pugno al naso.
    Ho imparato che Marinella non molla mai come quando si è rotta la collana di perle che ha insistito ad raccogliere tutte le perle.
    Le idee della autrice sono bellissime! Ad esempio mi è piaciuto molto quando mamma Marialuisa fa una infuriata ma dopo hanno fatto pace.
    Il passo che mi è piaciuto di più è stato quando sono andati da Pietro a prendere il bassotto Zucchino ed hanno usata come collare la collana di perle.
    Questo libro è speciale perché da un quaderno sporco di pantano è venuta fuori una storia molto bella.
    Lo consiglierei agli architetti perché cosi ci pensino 2 volte prima di costruire strutture eccessive per l’ambiente.

  1578. Norvy (Ledro) 30/11/2016

    Buongiorno cara Emanuela, vorrei che tu legga la mia critica.
    La lettura è stata molto interessante perché Marinella combina tante di quelle marachelle che non sai mai quello che può succedere.
    Con questo libro ho imparato la storia e la tragedia del Vajont.
    Condivido molto l’ idea dell’autrice di scrivere tutte le marachelle di Marinella;
    mi fa capire che si deve vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo perché potrebbe essere veramente l’ultimo.
    La mia attenzione è stata catturata dal fatto che quelli della Sade non hanno ascoltato i civili e sapevano che il monte Toc era pericolante, ma lo hanno ignorato.
    Questo libro è speciale perché oltre a raccontare una storia di amicizia racconta una storia vera.
    Io lo consiglierei alle maestre perché lo leggano in classe e agli architetti perché stiano più attenti nel loro lavoro.

  1579. zampa verde (Cembra) 29/11/2016

    ciao Smile la storia è vera! FIDATI!

  1580. Mini3008 (Arco) 29/11/2016

    Questo libro mi è piaciuto però è un po’ triste.

  1581. stellina020 (Tione) 29/11/2016

    Ciao Emanuela ho letto il tuo libro mi è piaciuto tantissimo penso sia stato il libro più bello che ho letto in tutta la mia vita.Dalla copertina ho pensato che fosse un libro noioso ma quando ce l’hanno presentato ho pensato che avrei letto di sicuro questo libro.Io questo libro l’ho letto in solo quattro giorni spero di poter leggere in futuro alcuni dei tuoi libri .ciao da stellina020

  1582. Tommy024 (Tione) 29/11/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi sta piacendo moltissimo, non l’ho ancora finito ma sembra molto interessante. Credo che lo finirò molto presto. Ciao Tommy024

  1583. galas (Mezzocorona) 29/11/2016

    Cara Emanuela Da Ros oggi ho preso il tuo libro anche se i miei genitori mi avevano gia’ raccontato della storia del Vajont. Il tuo libro so gia’ che sara’ bellissimissimissimissimissimissimissimo. ciao Galas…….baci e abbracci

  1584. Topo di biblioteca (Denno) 29/11/2016

    il libro viene espresso da 2 punti di vista quello divertente e anche però quello un po’ cattivo in senso della diga che travolge Longarone e altri 2 paesi dalla altra sponda della frana

  1585. achira (Malè) 29/11/2016

    Cara autrice, il libro mi è piaciuto perché usa la fantasia in una storia reale. Peccato che la vivacità e i sogni di Marinella, come degli altri suoi compaesani, sia stata spezzata da avidi interessi di poche persone. La ringrazio per aver orientato, noi giovani lettori, all’impegno e alla responsabilità, affinché, in futuro, possiamo essere adulti attenti e impegnati per il bene di tutti. Con stima, achira.

  1586. figliadeifiori (Ledro) 29/11/2016

    La lettura è stata molto interessante perché non capita tutti i giorni che si porta a casa un cane o che vai a piedi nel paese vicino e rompi la collana preferita della mamma, oppure che dei maschi tirano una pallonata a una tua amica del cuore e poi inizia una rissa.
    Leggendo ho imparato che certi uomini non rispettano la natura costruendo strutture nei boschi, laghi o fiumi, inquinando.
    Le idee di Emanuela sono molte belle e sono d’accordo che abbia scritto questo libro per far rivivere la povera Marinella uccisa dall’onda.
    Mi ha catturato molto l’attenzione di tutte le persone del paese che erano preoccupate perché avevano paura della diga.
    Questo libro ha molte cose speciali, ma una di quelle è che questa storia è vera.
    Lo consiglio a i bambini a cui piacciono storie di amicizia e anche di divertimento e pericolo.
    Lo consiglio anche agli adulti che devono imparare a rispettare la natura e le persone.

  1587. mimy (Giovo) 28/11/2016

    Questo libro mi è piaciuto perchè racconta fatti realmente accaduti di una bambina come noi.
    Marinella si è addormentata ma non si è più svegliata.
    Complimenti Emanuela Da Ros sei riuscita a coinvolgermi in questa storia e mi hai emozionata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1588. mimma18 (Telve) 28/11/2016

    Quando ho iniziato questo libro mi sono appassionata alla storia e sono andata avanti volentieri nella lettura.
    Mentre lo leggevo ho provato tante emozioni . Ho capito che bisogna rispettare il territorio altrimenti potrebbero succedere catastrofi come quella del Vajont. Vorrei farti una domanda Emanuela se puoi: quali sono le parti inventate? Ciao Grazie !!! mimma18

  1589. nuvola (Cavalese) 28/11/2016

    ciao Emanuela ho appena iniziato a leggere il tuo libro, mi dispiace ma il tuo libro non mi appassiona molto, forse quando continuerò a leggerlo mi piacerà di più ciao.

  1590. chitarra16 (Andalo) 28/11/2016

    Ciao, prima di tutto volevo dirti che il libro è bello, anzi meraviglioso ed è anche veritiero e poi è stano ma anche emozionante sentire e “poter provare” da una parte le cose che prova Marinella.
    Questo libro ti fa riflettere molto sulle disgrazie che avvengono e la disavventure dell’ uomo.
    VERAMENTE GRAZIE perché hai fatto scattare una cosa dentro di me che solo poche volte ho sentito, GRAZIE, GRAZIE e ancora GRAZIE per questo splendido libro!!!!!!!!!!!!!
    Chitarra16

  1591. loveforever (Giovo) 28/11/2016

    Questo libro è pieno di emozioni!!!! Appena ho aperto la prima pagina mi sono innamorata di Marinella!!!! Mi dispiace veramente tanto di quello che è successo!! Comunque amo tantissimo questo libro!!! Brava Emanuela Da Ros!!!

  1592. cuoca (Mezzocorona) 27/11/2016

    cara Emanuela Da Ros mi dispiace cosi tanto dell’accaduto che è successo a Marinella, Marco, Pietro e a tutti gli altri …ma almeno ho conosciuto quello che è successo il 9 ottobre 1963. Ho una domanda. Come hai fatto a sapere tutto quello che è successo a Marinella proprio quel giorno e raccontare anche la sua prima comunione?

    • Emanuela Da Ros (autore) 09/12/2016

      La prima comunione Marinella l’ha fatta nell’estate precedente il disastro. Poi devi tenere conto che questo libro è in parte di fantasia. E’ verosimile in alcuni passi, verissimo in altri.

  1593. CR7 (Ledro) 27/11/2016

    Mi ha molto rattristato sapere che sono morte tantissime persone anche perché questa è stata una tragedia che si poteva evitare.

  1594. CR7 (Ledro) 27/11/2016

    Il libro mi è piaciuto perché è molto divertente e succedono sempre cose interessanti. Per esempio mi sono divertito quando Marinella ha leccato la faccia di Marco per capire se era acido.
    Quello che ho capito da questo libro è che a volte l’uomo costruisce opere che non dovrebbe solo per guadagnare tanti soldi, senza pensare alla vita delle persone

  1595. Limoncina (Malè) 27/11/2016

    Il libro è molto bello e commovente

  1596. ezektor (Mezzocorona) 27/11/2016

    ho finito il libro bellissimo,molto commovente

  1597. Ronny07 (Fiera di Primiero) 27/11/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto perché è scritto in modo simpatico anche se alla fine si rivela triste.
    Il libro e super fantastico.
    Cercherò, appena avrò finito di leggere gli altri libri, altri tuoi libri perché questo mi è piaciuto un sacco.
    ?????

  1598. paola05 (Peio) 26/11/2016

    Cara Emanuela, finalmente anch’io ho iniziato a leggere il tuo libro; è stato molto gettonato fin da subito, però inizialmente a me non era piaciuto tanto. Proseguendo con la lettura mi sono dovuta ricredere tanto che mi sono appassionata a leggerlo!???

  1599. Ragazza Americana (Valle di Cavedine) 26/11/2016

    Ciao Emanuela ?
    Ho letto il tuo messaggio adesso perché mi si è rotto il telefono? comunque grazie mille si vede davvero che sei una super scrittrice? , non vedo l’ora si vederti a Trento ?…
    Mille grazie ancora per le bellissime parole ?me ne ricorderò sempre…
    Un bacione ciaooo??

  1600. Roggy (Predazzo) 26/11/2016

    Il libro mi è piaciuto TANTISSIMO!!! non vedo l’ora di leggere gli altri libri! Un bacione a tutti!! Ciao!!!

  1601. nikki (Andalo) 26/11/2016

    Questo libro è fantastico!!
    Come hai fatto a scrivere un libro così affascinante di solo una giornata?
    Di questo libro non c’è una parte che mi è piaciuta di piú, tutto il libro era bello, però mi è piaciuto leggere tutti i pensieri di Marinella.
    Mi è interessata molto la parte in cui spiegavi la catastrofe del Vajont, visto che ne avevo solo sentito parlare.

  1602. Mate05 (Cavalese) 25/11/2016

    Mi dispiace soprattutto per Marinella, Marco e i due gemelli

  1603. Mate05 (Cavalese) 25/11/2016

    Mi hanno detto che questa è una storia vera! A parte la catastrofe, è molto bello. Ma nessuno della storia è sopravvissuto?
    Mate05

  1604. Fioremusicale (Denno) 25/11/2016

    Ciao Emanuela volevo farti una domanda perché il libro è ambientato in un giorno e capitoli sono divisi in ore?
    Comunque l ho iniziato e d’ è molto bello!

  1605. Jack (Ledro) 25/11/2016

    Abbiamo finito il libro.
    Trovo triste che un bambino veda altre persone morte perché non è giusto .
    Pero’il libro l’ho trovato “bellissimo”

  1606. buffon (Arco) 25/11/2016

    mi piace molto

  1607. foxy05 (Andalo) 25/11/2016

    Ho finito questo libro in un solo giorno perché volevo proprio sapere come finiva.
    Ammetto che questo libro è uno di quei pochi che mi ha rubato letteralmente il cuore.
    Infiniti complimenti Emanuela!!!

  1608. ezektor (Mezzocorona) 25/11/2016

    a me è piaciuto

  1609. fiumeincantato (Salorno) 25/11/2016

    Io ho finito di legere il libro il 22/11/2016.In questo libro non manca veramente niente:l’emozione,l’entusiasmo,la tristezza che EMANUELA DA ROS ha messo nello scrivere questo libro e nel riportare una vicenda realmente accaduta.Secondo me l’ultimo capitolo è il più bello e il più emozionante, mi ha pure strappato una lacrima.E’ stato il libro più bello che io abbia letto fino ad oggi.

  1610. frizziangi (Mezzolombardo) 24/11/2016

    Mi dispiace molto per Marinella era una ragazzina spensierata e gentile e lei e Marco erano un bella coppia.Sono felice da una parte perché so almeno che Marinella è mora in modo felice:'(

  1611. frizziangi (Mezzolombardo) 24/11/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto me lo sono davvero gustato, appena lo ho preso durante le due ore di supplenza lo ho letto.Mi è piaciuto molto soprattutto quando Marinella porta a casa il cucciolo di cane e quando abbaia avrei voluto piangere.Spero di vincere il concorso 😀

  1612. Fioremusicale (Denno) 24/11/2016

    Io non ho ancora letto il libro ma già dall’introduzione riesco capire che è interessante
    Saluti Fioremusicale?

  1613. ghingo (Ledro) 24/11/2016

    Ciao Emanuela,anche questo mercoledì abbiamo letto il tuo bel libro e siamo alla pagina 73 e mi continua ad interessare!

  1614. Scrabby_1_9_ (Terres) 24/11/2016

    Ho appena finito il libro.
    Pultroppo la fine non mi è piaciuta perché io non sono una tipa che si commuove spesso mi dispiace dirlo ma non è stato dei libri migliori che io abbia mai letto.Ne sono rimasta un po’ delusa
    Anche se l’ inizio mi è abbastanza piaciuto.

  1615. elmi (Ledro) 24/11/2016

    Questo libro è bellissimo, commuovente e molto carino. Sei stata bravissima. Sono arrivata quasi alla fine,

    spero che continuerai a scrivere storie belle come queste.
    elmi

  1616. Cancun25 (Cavalese) 24/11/2016

    #iltuolibroèstatobellissimo

  1617. Cancun25 (Cavalese) 24/11/2016

    Ho appena finito il libro. Complimenti! La fine era un po’ triste per la strage del Vajont ma la piccola vita di Marinella è stata molto emozionante e bella. Io mi sono immaginata la storia, come poteva essere a scuola, a casa e in paese. È stata un avventura anche per me leggerlo. Arrivederci e buona serata Emanuela Da Ros.
    Da cancun25??

  1618. buffon (Arco) 24/11/2016

    ho appena iniziato a leggere il libro e mi sembra interessante….ci scriviamo più avanti

  1619. GAP (Lavarone) 24/11/2016

    Questo libro non mi piace perchè è tutto descritto in una giornata e i capitoli sono a ore.
    Questo è il primo libro che leggo (tra 5 giorni lo finisco se mia sorella mi lascia leggere).
    Un saluto, GAP

    • Emanuela Da Ros (autore) 24/11/2016

      Caro Gap, io spero che tu cambi idea andando avanti con la lettura. Che il libro ti piaccia almeno un po’. Ma rispetto il tuo giudizio negativo. Per fortuna abbiamo tanti libri diversi a disposizione, vero? E quindi possiamo “cestinare” quelli che proprio non ci vanno giù. Un abbraccione, Emanuela

      • Orsogrigio (Mezzolombardo) 24/11/2016

        Ciao appena ho sentito la parte che ci ha letto la lettrice sono rimasta affascinata da libro infatti é quello che ho scelto di leggere molto bello e emozionante tra tutti il piú realistico.Il libro mi é piaciuto perché parla di una tragedia realmente successa e quindi é anche un ottimo insegnamento!!!

  1620. leggere-importante (Cembra) 23/11/2016

    È un libro che mi ha suscitato un po’ di tristezza quando l’ho finito mi sono messa a piangere.

    • Emanuela Da Ros (autore) 24/11/2016

      Carissima…pensa che io mi sono messa a piangere mentre lo scrivevo! Anche la tristezza è un’emozione. E non va per nulla sottovalutata.
      Un abbraccio, Emanuela

  1621. cavallo8 (Ledro) 23/11/2016

    Il libro di Marinella è stato così bello che l’ho addirittura comprato.

    • Emanuela Da Ros (autore) 24/11/2016

      Uau! Che bello! Ci vuole un autografo su quel libro! Spero di poterlo fare un giorno. Emanuela

      • Fioremusicale (Denno) 26/11/2016

        Io sono ancora all’ inizio ed è bellissimo vorrei non smettere mai di leggerlo se posso lo comprerò
        Saluti Fioremusicale?

  1622. Lolly006 (Cavalese) 23/11/2016

    Io l’ho appena incominciato a leggere ma mi piace giá

  1623. Orsobruno (Mezzolombardo) 23/11/2016

    Ciao Emanuela.
    Mi ha molto colpito la storia che hai
    scritto e mi dispiace per Marinella però non possodirti altro perché non lo ho ancora l’etto
    Ho solo sentito la parte che ci ha letto
    Una persona che e` venuta ha leggerci i cinque libri .Non vedo l’ora di leggerlo .
    # attesa snervante!!!.

  1624. kate (Lavarone) 23/11/2016

    Non mi piace perchè le avventure sono le stesse che ho letto in altri libri

  1625. TopoGigio (Cavalese) 22/11/2016

    Emanuela De Ros ho iniziato a leggere il vostro libro mi sta piacendo e vorrei tanto essere un personaggio del libro.

  1626. totta (Cavalese) 22/11/2016

    ciao!!ho iniziato a leggere il libro e devo dire che mi piace molto sei una bravissima scrittrice!!!!!

  1627. zampa (Cavalese) 22/11/2016

    ciao, ho finito il secondo capitolo fino adesso mi è piaciuto tanto. spero che mi piaccia anche nelle prossime pagine.

  1628. aranciastellata8083 (Mezzolombardo) 22/11/2016

    Questo libro è fantasticoso!!!###§§§@@@$$$(troppo bello)spero che ne scriverai altri di questo genere(ti prego,questo era bellissimo!!!)aranciastellata8083 ti saluta.Ciao!!!

  1629. vayontina (Mezzolombardo) 22/11/2016

    Perchè “Lastoria di marinella una bambina del vajont” e ambientata a Longarone?

    • Emanuela Da Ros (autore) 24/11/2016

      Perché è Longarone il paese che ha sofferto di più la tragedia del Vajont. Era un bel paese di montagna nel 1963. Un paese pieno di vita, e di speranze…;)

  1630. librilibretti (Lavarone) 22/11/2016

    Il libro l’ho finito ormai da molti giorni, mi è piaciuto così tanto che mi ricordo la trama (cosa che non succede quasi mai).
    Questo significa che il tuo libro è bellissimo.
    librilibretti ti saluta!!!

  1631. Funny17 (Lavarone) 22/11/2016

    Ho appena iniziato a leggere il libro ma è molto interessante.
    Mi piace molto e non vedo l’ora di tornare a casa a leggerlo.

  1632. ari185 (Lavarone) 22/11/2016

    Il libro che hai scritto è bellissimo, l’ho appena finito di leggere e già all’inizio mi ha entusiasmato! : )

  1633. EmmaT (Cembra) 21/11/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo e l’ho letto tutto in un fiato era coinvolgente ed entusiasmante.
    Mi è piaciuto perché parla di amicizia e a volte la protagonista Marinella combina delle marachelle come fanno tutti i bambini.
    Leggere questa storia mi ha fatto conoscere un avvenimento accaduto realmente di cui non sapevo quasi nulla.
    È stato interessante scoprire come scorreva la vita delle persone nel 1963.
    Ad esempio la mamma di Marinella stava a casa e cuciva, lavava i piatti e i panni.
    A scuola le classi erano femminili e maschili non miste. Si andava a scuola a piedi e si tornava anche a piedi.
    Tuffandomi nelle righe del tuo libro mi sembrava quasi di essere lì in quei momenti.
    E proprio per questo il finale mi ha messo un’ immensa tristezza. Mi sono immaginata il disastro che è accaduto quella notte e mi è dispiaciuto per quelle persone.

    • Emanuela Da Ros (autore) 24/11/2016

      Cara Emma, il tuo splendido giudizio dimostra che hai letto con grande attenzione e coinvolgimento la storia, e che hai una bellissima sensibilità. Grazie!

  1634. butterfly (Cembra) 21/11/2016

    Questo libro mi è piaciuto perchè racconta delle marachelle che ha fatto Marinella quando aveva la mia età; però non è un libro che fa per me perchè io sono una bambina molto sensibile e ho pianto per la morte di 1910 persone e anchìo desidero che questo fatto non si ripeta più.Con la mia famiglia alquni anni fa sono andata sul Vajont,poi siamo saliti a Casso e da lì la frana si vede benissimo.Sulla montagna c’è la forma di una M e la mia mamma ha detto che è la M di” MORTE”.Sullo steccato che circonda la diga ci sono tantissime bandierine colorate con i nomi di tutte le vittime del Vajont.

    • Emanuela Da Ros (autore) 24/11/2016

      La M che si vede ancora, a distanza di 50 anni, sul Monte Toc per gli abitanti del posto è la M di Muller, il geologo che non ha compreso la natura e la precarietà della montagna e che in qualche modo è stato responsabile di ciò che è accaduto.

  1635. jazzsparrow (Ledro) 21/11/2016

    Ho letto la storia dell’ Vajont, la prima volta mi ha appassionato tantissimo perchè ma spiegato la storia di questa diga che io non sapevo che esistesse.Mi sono commosso tantissimo all’inizio della storia! Cara Emanuela hai scritto uno dei miei libri preferiti in assoluto! Mi dispiace un pò per Marinella ma però la vita è così.Grazie e tanti saluti.

    • Emanuela Da Ros (autore) 23/11/2016

      Oh, Jazzsparrow, che bel commento! Sono felice di essere nella tua top-book. E concordo con te: la vita a volte ha epiloghi tragici. Marinella però aveva diritto di viverla tutta la sua esistenza, la sua vita appena sbocciata.
      Un abbraccio, Emanuela

  1636. _ale_ (Malè) 21/11/2016

    È molto bello, mi ha commosso tanto: bel racconto Emanuela De Ros.

  1637. LA MIA LETTURA (Ledro) 21/11/2016

    Cara Emanuela,
    la maestra ci sta leggendo il tuo libro lo trovo bello soppratutto la parte dove Marinella dice a Marco sei acido e lei lo leccca.
    La storia di Marinella è tutta vera o soltanto il discorso della diga? so già come finirà e è triste, però il libro è bello e interessante.

    • Emanuela Da Ros (autore) 23/11/2016

      La storia di Marinella è fatta di piccole vicende realmente accadute e di altre frutto di fantasia. Anche i personaggi rispondono a questa caratteristica. Alcuni sono realmente esistiti (a cominciare da Marinella, dai suoi genitori, dai suoi nonni…), altri sono personaggi verosimili. Per esempio, tra i bambini del Vajont c’è Marco, Anna, Vanna…Io non so che carattere avessero questi bambini, che ora sono in un lungo elenco di vittime, ma credo che conoscessero Marinella e li ho fatti partecipe della sua storia. Nemmeno il cane Zucchino è un personaggio vero, ma mi è stato ispirato da un bassottino impertinente che ho conosciuto.

  1638. PATATINA (Cavalese) 21/11/2016

    perme è incredibile

  1639. PATATINA (Cavalese) 21/11/2016

    ciao non vedo l ora di leggere il tuo libro

  1640. simba (Telve) 20/11/2016

    Questo libro mi è piaciuto molto, sia per l’argomento, sia perché è tratto da una storia vera. Il momento più bello e allegro è stato il racconto del pic-nic della Prima Comunione di Marinella e della sua cotta per Marco (un suo caro amico). Leggendo questo libro ho capito che l’ uomo non deve scherzare con la natura. Cara Emanuela il tuo modo coinvolgente di scrivere mi ha entusiasmato molto.

    • Emanuela Da Ros (autore) 23/11/2016

      Grazie Simba. Scrivere la storia di Marinella ha coinvolto anche me. Nelle ultime pagine, dovendo salutare la nostra piccola amica in modo così tragico, mi sono commossa.
      Emanuela

  1641. carraro (Telve) 20/11/2016

    Cara Emanuela ho finito il libro, io conoscendo già il luogo dove la storia è ambientata mi sono immedesimato nella parte di Marinella. La cosa
    che mi ha colpito sono le classi composte da maschi e le femmine separate. Il finale è stato commovente, credevo che lei si salvasse

    • Emanuela Da Ros (autore) 23/11/2016

      Carissimo, eccomi.
      Ma lo sai che negli anno Sessanta le classi maschili e femminili erano davvero separate? Io ho frequentato le elementari e le medie in classi formate solo da femmine! Solo al liceo mi sono trovata dei maschietti come compagni di classe. Non è incredibile? Per fortuna questa separazione non c’è più! E io sono sicura che Marinella avrebbe voluto stare in una classe “mista”. Era una ragazzina aperta e socievole. Purtroppo non è potuta diventare donna e mamma…

  1642. pineapple (Cembra) 20/11/2016

    CIAO! Il libro mi è piaciuto molto. Vorrei tanto essere stata una delle amiche di Marinella,con la sua allegria mi ha coinvolta fin da subito! Ho adorato il modo in cui Emanuela Da Ros scrive perchè anche se la storia aveva un finale triste è riuscita ha descrivere in modo fresco,felice e spensierato la giornata “pazza” di Marinella. Ho trovato sollievo nel sapere che non sono l’unica ha non volermi mai svegliare la mattina. Mi dispiace che Marinella non sia riuscita ha realizzare i suoi sogni e per tuute le vittime coinvolte. Questo libro è il migliore che ho letto finora!!! Ciaoo!

  1643. smile (Ledro) 19/11/2016

    Ma la storia è vera?

    • Emanuela Da Ros (autore) 23/11/2016

      E’ vera Marinella. E’ vera la sua famiglia. E’ vera – purtroppo – la storia del Vajont. Nel libro però c’è una parte “d’invenzione”, come direbbe quel maestro di Alessandro Manzoni. Potremmo definire il libro un “piccolo romanzo storico”.
      Baci!

  1644. Ragazza Americana (Valle di Cavedine) 19/11/2016

    Hai super ragione Foxi05 …?
    Ti prego Emanuela dammi dei consigli? ti prego ci tengo moltissimo soprattutto da una scrittrice brava come te ?.
    Con affetto Ragazza A.

    • foxy05 (Andalo) 20/11/2016

      Grazie!!!^o^
      In effetti piace moltissimo anche a me lo stile con cui scrive Emanuela!!!
      Questo è un libro molto simpatico!!!
      Foxy05

    • Emanuela Da Ros (autore) 23/11/2016

      cara Ragazza A, mi è difficile dare consigli…Alcuni potrebbero essere utili a te, e magari non andare bene per un altro o un’altra…Però credo che si impari a scrivere correttamente leggendo molto. Scegliendo tra i moltissimi libri quelli che ci piacciono davvero, che ci rapiscono, che ci divertono…e – perché no – abbandonando quelli che ci annoiano. La scrittura poi è un’attività simile a quelle sportive: richiede allenamento. Più scrivi, più ti verrà naturale farlo. E poi – questo è fondamentale – devi trovare piacere nella scrittura. Deve divertirti o entusiasmarti ciò che “butti giù”, magari anche sulle pagine di un diario…o sul sacchetto vuoto del pane! La scrittura deve essere una tua alleata, e lo sarà nel momento in cui pensi debba essere condivisa con altri. La scrittura richiede generosità e amicizia. sei d’accordo?
      Manu

  1645. TEGOLA22 (Arco) 19/11/2016

    Ciao Emanuela!
    Ho finito il tuo libro e mi è piaciuto moltissimo,penso che sia molto forte emotivamente ed è proprio questo che me lo ha fatto piacere.
    E penso che sia proprio dura per tutti i parenti di tutte quelle persone morte in seguito alla frana del Vajont.
    E vorrei visitare i posti dove è accaduta quella tragedia per capirne di più.
    Grazie per avere scritto questo libro di una storia veramente successa.

    TEGOLA 22

  1646. librilibretti (Lavarone) 19/11/2016

    Ciao Emanuela De Ros, il tuo libro mi è piaciuto molto.La storia di Longarone la conoscevo, ma secondo me, raccontata da te è molto più bella.
    Il tuo è il primo libro che ho letto (di quelli di sceglilibro), ma se saranno tutti come il tuo non avrò parole per descriverli!
    Mi è piaciuto così tanto leggere il tuo libro che l’ho finito in 1 giorno!
    Spero di leggere altri tuoi libri.

  1647. Sammi (Dimaro Folgarida) 19/11/2016

    Ciao Emanuela, ho finito il libro e devo dire che l’ho trovato molto commovente, sono rimasto senza parole. E’ davvero un ottimo libro.
    Ciaooo !!!

  1648. Safira06 (Ledro) 18/11/2016

    Cara Emanuela,
    Ciao,ho solo iniziato a leggere il tuo emozionante libro.
    Gia all’inizio mi sono divertita a sapere che non sono l’unica a fare fatica a svegliarsi??.
    Ciao ??

  1649. foxy05 (Andalo) 18/11/2016

    Dall’estratto sembra molto coinvolgete!
    Ma da dove hai preso spunto?
    Con affetto, Foxy05 ^o^

  1650. Fabianeitor (Fiera di Primiero) 18/11/2016

    Ciao a tutti il libro mi è piaciuto molto ma potrei farti una domanda perché si chiama: la storia di Marinella una bambina del Vajont?????

  1651. ronaldo7 (Fiera di Primiero) 18/11/2016

    Il tuo libro mi piace molto brava Emanuela

  1652. Super Saimon 99 (Cles) 18/11/2016

    Ciao Emanuela, ho appena finito di leggere il tuo libro: è veramente stupendo!?
    La tragedia che ha colpito Longarone è proprio triste, ma fortunatamente la storia di Marinella mi ha fatto sorridere in varie occasioni!!!?

  1653. Ermione (Ledro) 18/11/2016

    Che bel libro,quante emozioni ho provato leggendolo. Ho riso molto delle marachelle di Marinella,per esempio quella della collana,ma ho anche pianto alla fine a pensare che tutti i bambini di Longarone avevano tanti desideri che non si sono mai realizzati: (come Marinella che voleva diventare maestra e mamma). Grazie per averci raccontato questa storia.

  1654. Scienze (Cembra) 18/11/2016

    Questo libro é bellissimo. Emanuela Da Ros non so dove ti sei inventata questa storia.Sono senza parole.

  1655. tulipano rosso (Ledro) 18/11/2016

    Cara Emanuela ho letto il tuo libro tutto ad un fiato, e anche se sapevo che alla fine Marinella sarebbe morta non ero preparata alla grande tristezza che ho provato. Ho pianto per Marinella perchè sapevo che tutti i suoi sogni non si sarebbero avverati,come per tutti i bambini di Longarone e i loro sogni cancellati per sempre dall’acqua. Il tuo libro è meraviglioso, grazie per averci fatto conoscere questa storia così triste ma importante ! ciaooooo

  1656. libretta10 (Ledro) 18/11/2016

    Cara Emanuela, ti volevo chiedere una cosa. La storia di Marinella narrata sul libro è tutta vera o c’è qualcosa di inventato?

  1657. 2fiore2 (Ledro) 18/11/2016

    Mi piace molto il libro e mi piacerebbe visitare i luoghi dove avvitava Marinella

  1658. westy (Fiera di Primiero) 18/11/2016

    Lo sto’ leggendo a scuola bellissssimo?????

  1659. Cancun25 (Cavalese) 18/11/2016

    È veramente bello. Continuo a leggerlo. Complimenti Emanuela

  1660. Noy (Fiera di Primiero) 18/11/2016

    Buon pomeriggio cara Emanuela, ho finito il tuo libro da 2-3 giorni mi è piaciuto molto sopratutto il capitolo quando Marinella ha messo la collana di perle a Zucchino?!!Secondo me Marco era innamoratissimo di Marinella anche sotto a quel ciuffo?!!La cosa che mi ha colpito è il fatto che nel libro ci sono delle parole in dialetto che assomigliano al dialetto della valle dove abito io
    Sani!!Scriverò un altro commento a presto?

  1661. yety (Lavarone) 18/11/2016

    Questa storia è molto triste, e a me non è piaciuta molto.
    Però è perché mi piace ridere e non mi piacciono le biografie.
    Perciò non è colpa tua Emanuela Da Ros.
    Anche se non mi è piaciuto, mi è servito a imparare qualcosa di storia in un modo diverso dalla lezione.

  1662. Bloodskywalke (Andalo) 18/11/2016

    Secondo me non è bello leccarsi la faccia

  1663. sweetdream06 (Ledro) 18/11/2016

    Cara Emanuela, ho appena incominciato a leggere il libro e già dall’inizio mi sembra molto bello e interessante, ma sò che alla fine la storia va a finire male. Però mi piace tantissimo com’è spiegato e, i ricordi divertenti di Marinella, ma la cosa che mi piace di più è che è talmente spiegato bene che ti sembra di essere lì.
    Ti volevo chiedere una cosa, come sei riuscita ad entrarne in possesso del diario di Marinella?

  1664. figliadeifiori (Ledro) 18/11/2016

    Ciao Emanuela, il tuo libro è davvero stupendo.
    Ma la storiA è tutta vera o hai cambiato qualcosa?
    Il tuo libro è molto ma molto bello, intanto ce lo sta
    leggendo la maestra ma domani vado in biblioteca a prenderlo.
    Arrivederci!!!

  1665. zaky2015 (Fiera di Primiero) 18/11/2016

    Buongiorno il tuo libro non poteva essere migliore!!
    l’unica cosa, gli ultimi capitoli sono un pò tragici…ma è la realtà,noi umani non siamo riusciti ad evitare la catastrofe,si potevano salvare oltre 1500 persone,ma nessuno ha ascoltato le persone giuste che potevano evitare la strage;l’unica cosa che noi ora possiamo fare è far si che non succeda un’altra volta e ricordare le vittime della catastrofe creata dal uomo.

  1666. sisterB24H (Andalo) 18/11/2016

    ho quasi finito il libro e fino ad ora mi sembra eccezionale ,mi piace tanto che nel libro Longarone sia stato spiegato molto brne .

  1667. aga21 (Cles) 18/11/2016

    buonasera Emanuela,
    ho già sentito parlare della storia del Vajont ed è una storia triste
    secondo me sarà bellissimo leggere questo libro
    in biblioteca ce lo hanno descritto e a me è subito piaciuto

  1668. Cancun25 (Cavalese) 18/11/2016

    Buon giorno,oggi ci hanno proposto i libri e mi hanno dato proprio questo libro. All’ inizio non ero molto convinta,mi sembrava un po’ noioso ma appena iniziato a leggere ho scoperto che è bellissimo, non mi fermerei più, perfino intanto che stavo camminando lo stavo leggendo. Arrivederci

  1669. Ciuffettino (Ledro) 18/11/2016

    Vorrei sapere se Marinella è vissuta veramente o è frutto di fantasia

  1670. Starlove (Ledro) 17/11/2016

    Emanuela il tuo libro è bellissimo,ci sono molte emozioni.L’amore che Marinella ha per Marco e la paura e lo spavento per la rottura della collana e il dolore della sberla della mamma, ma la sue paure non sono niente in confronto alla paura dei sopravvissuti alla strage del Vajont….ciaooooo

  1671. AZZURRo2005 (Telve) 17/11/2016

    Ciao ho finito di leggere il libro!!!!!
    E’ molto entusiasmante e il finale commovente.
    la parte che mi è piaciuta di più è stata quella in cui Marinella e Marco vanno a casa di Pietro.
    Poi mi è piaciuta anche dove Marinella strappa il vestito della prima comunione e rompe la collana della mamma.
    CIAO!!!!

  1672. zaky2015 (Fiera di Primiero) 17/11/2016

    Bungiorno,anzi buonasera cara Emanuela De Ros,
    ti avevo già inviato un commento e ora ti dico che ho finito questo libro con malinconia,ma anche con consolazione,con consolazione perché una testimonianza é rimasta,quella di Marinella,il suo quaderno ha dato vita alle nostre emozioni,ma anche alla conoscienza più approfondita di questa tragica storia!
    Ciao ciao:-)

  1673. Leggoblog (Andalo) 17/11/2016

    Mi piace che spieghi molto di Longarone
    Hai scritto cose che non sapevo

  1674. smile (Ledro) 17/11/2016

    Ciao mi piace molto quando gli lecca la faccia. E’ molto simpatica. ?

  1675. Leggoblog (Andalo) 17/11/2016

    Ci hanno parlato oggi del proggetto scegli libro però ho già preso il tuo libro perché mi aveva ispirato molto già da quando c’è lo hanno proposto
    Ho già letto molto e non mi fermo perché mi piace molto finora ,complimenti!!!???

  1676. TEGOLA22 (Arco) 17/11/2016

    ciao Emanuela!
    il tuo libro mi sta appassionando moltissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1677. Ragazza Americana (Valle di Cavedine) 17/11/2016

    Ciao Emanuela io adoro scrivere mi daresti qualche consiglio per migliorare
    Grazie mille ?
    Il tuo libro è meraviglioso e interessante e magnifico ti faccio tanti troppi complimenti …

  1678. LILLI JO (Valle di Cavedine) 17/11/2016

    Fantastico , mi è venuto il nodo nel leggere il finale uau davvero lo consiglio a tutti ?
    vorrei rileggerlo almeno 60 volte da bello che è complimenti Emanuela da Ros ❕

  1679. Selena Tilvea 8 06 (Arco) 17/11/2016

    Ciao, il libro di Marinella mi è piaciuto molto!!?
    Mi ha trasmesso molte emozioni come la felicità? e
    tristezza ?. E mi dispiace tanto per Marinella.
    Ciao!!!?

  1680. Fabianeitor (Fiera di Primiero) 17/11/2016

    Il libro ti stimola a leggere e i capitoli con le ore della giornata per me sono perfette, poi è molto ben fatto con tutti i particolari (è il miglior libro che abbia mai letto) !!!

  1681. Cooper98 (Tione) 17/11/2016

    Finalmente posso leggere questo libro,ciao

  1682. sempre io (Andalo) 17/11/2016

    dalla copertina sembra bello…… vado subito in biblioteca a chiederlo in prestito

  1683. Tata (Cles) 17/11/2016

    Ciao Emanuela
    qualche giorno fa siamo andati in biblioteca e ci hanno presentato questi 5 libri
    a me ha subito colpito questo libro
    e ho iniziato a leggerlo sarà molto bello ma allo stesso tempo molto triste.
    complimenti per il libro è bellissimo!!

  1684. Mini3008 (Arco) 16/11/2016

    È molto interessante

  1685. ghingo (Ledro) 16/11/2016

    Buonasera Emanuela, oggi abbiamo iniziato a leggere in classe il tuo libro ; mi ha molto interessato , però è tanto tragico e solo a guardare la copertina mi sono commossa sapendo come sarebbe finita la storia di Marinella e di tutti gli abitanti del paese di Longarone.

  1686. figliadeifiori (Ledro) 16/11/2016

    Ciao Emanuela, la maestra ci sta leggendo il tuo libro, è molto bello e mi fa tanto ridere quando Marinella fa la Comunione.
    Però so che dopo non ci sarà più nessuno perché moriranno tutti.
    Ciao.

  1687. zaky2015 (Fiera di Primiero) 16/11/2016

    Buongiorno gentile Emanuela De Ros, il tuo libro fin ora mi è piaciuto molto, spero mi piaccia anche la parte che ancora non ho letto,ho già dato una sbirciatina all’ultimo capitolo e sembra interessante…
    Tanti saluti

  1688. balda153 (Ledro) 16/11/2016

    Mi è piaciuto quando Marinella dice a Marco “ma sei aspro” e Marco: “ma non mi ai neanche assaggiato” e allora si mette a leccare la guancia di Marco e lui le dice: “che schifo, smettila”.

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/11/2016

      Tu l’hai mai fatto? hai mai leccato la guancia a un amico? uhm….io credo di averlo fatto da bambina! E forse me ne sono ricordata diventando…Marinella!

  1689. GNOMO007 (Dimaro Folgarida) 16/11/2016

    Cara Emanuela De Ros il libro mi è piaciuto così tanto che non so cosa dire. Il libro mi ha fatto piangere alla fine perché la strage ha ucciso tutti quegl’innocenti come Marco, Il cane Zucchini , la mamma Maria Luisa, il papà Almerino ecc. Il punto è che la tua storia mi è piaciuta. Ciao

  1690. balda153 (Ledro) 16/11/2016

    Ciao bello il libro di Marinella sono curiosa di vedere come va avanti.

  1691. balda153 (Ledro) 16/11/2016

    Ciao, bello il libro di Marinella. Veramente bello.

  1692. super (Arco) 16/11/2016

    Il libro è bellissimo!!! L’ho letto in un solo giorno. Mi è piaciuta la parte finale in cui l’onda ha spazzato via tutto.

  1693. Volley mam theater 14 (Tione) 16/11/2016

    Ciao!!!!! Grazie a tutti questi commenti positivi credo proprio che inizieró a leggere proprio questo libro!!!☺☺☺☺☺☺☺☺ La copertina é semplice ma allo stesso tempo sentimentale !!!! Per piacere faresti i complimenti da parte mia a chi l’ ha disegnata??????!!???? Grazie!!!(mi consiglieresti un altro libro scritto da te che non sia Marco Polo??????Grazie!!!)

  1694. riccio6 (Ledro) 16/11/2016

    Ciao Emanuela,
    sto leggendo il tuo libro è bellissimo e divertente perché Marinella combina tanti guai ogni giorno e fa arrabbiare mamma e papà.

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/11/2016

      E’ vero! E’ una bambina vivace e, a volte, un po’ pasticciona. E’ “impertinente” al punto giusto. Ma ha un gran cuore e poi…ha 10 anni: ha il diritto di combinare qualche guaio, no?

  1695. Apollo1309 (Ledro) 16/11/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro sembra molto divertente anche se alla fine so che moriranno tutti.
    Sono solo al secondo capitolo!
    Quando Marinella e Marco sono a scuola e Marinella dice: <> <> ribatte Marco, e Marinella gli lecca la guancia.
    E’ ANTI IGENICO!!! Ciao.

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/11/2016

      Non è antiigienico, dai! E’ spiritoso leccare la guancia a qualcuno. Se quel qualcuno però lo facesse a me…mi disturberebbe. Comunque io a casa vivo con un coniglietto nano, di colore bianco e grigio-pulce, che spesso mi lecca la guancia. Lui però è adorabile!
      Emanuela

      • Norvy (Ledro) 17/11/2016

        Vero è molto spiritoso anche io ho 2 gatti bianchi e arancione che mi leccano sempre la faccia. Ma tornando al libro quanto c’è di vero Marinella è esistita per davvero?

  1696. Norvy (Ledro) 16/11/2016

    Ciao Emanuela, ho iniziato a leggere il tuo libro e ti dico che leccare la faccia alla gente è molto anti igenico, ma anche molto divertente. Non vedo l’ora di finirlo.

  1697. cocci 05 (Cavalese) 15/11/2016

    Ciao, Emanuela!
    Il tuo libro è stato commovente nella parte della catastrofe del Vajont, ci fa riflettere su quando facciamo dei progetti e dimentichiamo che la natura soffre.
    Mi è piaciuto molto, questo libro su litigi, sogni, amicizie, bugie, sulla vita normale… ed è una storia vera, giusto? L’ ho cominciato questa mattina, mi ha preso, e non riuscivo più a fermarmi… 😉 Speravo che fosse più lungo, ma se tutti i libri sono così, sarei davvero molto soddisfatta!!!!! Molto bello, davvero!!! Complimenti e CIAOOO!!! 😉

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/11/2016

      Ti ringrazio per il commento. E’ bello sapere che una storia narrata “prende” i suoi lettori: per la gola, la mente, il cuore (nel tuo caso). E’ bello sapere che legge prova quello che provavi tu scrivendo. Un abbraccio.

  1698. TEGOLA22 (Arco) 15/11/2016

    Ciao EMANUELA.
    Sto leggendo il tuo libro e mi sta piacendo molto.Spero che continui così,e saluti a tutti.

  1699. Sia@ (Dimaro Folgarida) 15/11/2016

    Ho quasi finito il libro devo proprio dirti che è molto tragica triste e importante la storia di Marinella

  1700. Ciuffettino (Ledro) 15/11/2016

    Oggi ho cominciato il tuo libro ed è proprio divertente, specialmente dove viene descritta la sua comunione e lo strappo del vestito.

  1701. libretta10 (Ledro) 15/11/2016

    Cara Emanuela, ho iniziato a leggere il libro e mi sta piacendo tantissimo. mi ha fatto ridere molto la parte dove a scuola Marinella e Marco sono nel cortile e Marinella dice a Marco “Come sei aspro” e Marco ” Non mi hai neanche assaggiato” e Marinella dopo questa frase lecca la guancia di Marco :D.

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/11/2016

      Marinella è forte, vero? Il bello di questa bambina quasi ragazza (a dieci anni si è bambini o già ragazzi?) è che è sincera. Che non le manda a dire. Che si sente libera. Ma che conosce i limiti e si rende conto, a volte, di averli oltrepassati. Ciao!

  1702. Art of Reading (Cles) 15/11/2016

    Ciao Emanuela,sono una bambina che ama leggere,e,secondo me il tuo libro è molto triste,e non me lo sarei aspettata che finirebbe così. L’ho finito ieri. Il finale era commovente,e credo che hai fatto molto bene a ricordare quella gente. A me questo libro,ha insegnato che i soldi non valgono niente,ma la VITA è la cosa più importante che una persona possegga…Grazie,ciao!

  1703. FAIRI TAIL (Fiera di Primiero) 14/11/2016

    Davvero molto bello

  1704. magic (Cembra) 14/11/2016

    Questo pomeriggio ho finito il libro. E’ bellissimo. Ce l’ho fatta a leggerlo tutto, è la prima volta che lo finisco cosi velocemente. Non vedo l’ora di leggere altri libri simili. Vorrei che sia più lungo.

  1705. Sia@ (Dimaro Folgarida) 13/11/2016

    Grazie per avermi risposto

  1706. luca (Ledro) 13/11/2016

    La storia di questo libro è molto entusiasmante ma tutto ad un tratto si trasforma in una triste vicenda drammatica che purtroppo è realmente accaduta… ciao Emanuela a breve inizierò la lettura.

  1707. coniglio15 (Telve) 13/11/2016

    Cara Emanuela,
    il tuo libro è stupendo, l’ho letto in soli 3 giorni e per me che non sono una grande appassionata di lettura è un vero record !!!
    La conclusione mi ha commosso molto, davvero interessante la parte riguardante la catastrofe del Vajont, per conoscere quello che è successo.
    La parte che ho preferito è stata quella in cui Pietro ha chiesto a Marco se voleva un cucciolo di bassotto e Marinella lo ha chiamato Zucchino.
    Ciao!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 17/11/2016

      Che bel commento! Quella di Marinella (e di altri 480 bambini di Longarone morti a casa dell’onda del Vajont) è davvero una storia triste. Per tutti noi. Raccontandola ho cercato di ridare voce a Marinella e agli altri bambini che non hanno potuto avere un futuro, che non hanno potuto diventare grandi.
      Zucchino è simpatico anche a me. E’ un personaggio di fantasia, ma ispirato a un bassottino che avevo conosciuto e che era alquanto dispettoso. Ma talmente simpatico che gli si perdonava tutto!

  1708. meggi (Cembra) 13/11/2016

    Mi è piaciuto tantissimo questo libro . Perché mi ha fatto riflettere su la catastrofe voluta dal uomo per soldi . Ha suscitato in me due emozioni : rabbia perché senza la diga non sarebbe successo niente, tristezza per le povere persone innocento che sono morte .

  1709. Sia@ (Dimaro Folgarida) 13/11/2016

    Oggi l’ho letto la metà ed è fantastico

  1710. AZZURRo2005 (Telve) 12/11/2016

    Ciao ho iniziato a leggere il libro.
    E’ molto bello ed entusiasmante. Non vedo l’ora di andare avanti.

  1711. Sia@ (Dimaro Folgarida) 12/11/2016

    Cara Emanuela hai fatto molto bene a proporci questo libro perché è una storia fantastica a me non è piaciuto molto che hai messo il nome di tutti i componenti della famiglia per il resto è bellissimo

  1712. Sia@ (Dimaro Folgarida) 12/11/2016

    Ma è vera questa storia? Se è vera è commovente

  1713. Sia@ (Dimaro Folgarida) 12/11/2016

    Mi sembra di essere dentro il libro!!Da quanto è bello

  1714. stefi280405 (Lavis) 12/11/2016

    Ciao Emanuela
    ho finito il tuo libro. Meno male che è un libro semplice senza troppi vocaboli difficili o incomprensibili. Mi è piaciuto tanto perché Marinella è un po’ come me. Ciao Manuela scrivine altri cento.
    PS: altri cento libri, non vocaboli difficili o incomprensibili;)

  1715. Betta06 (Fiera di Primiero) 11/11/2016

    Sono all’inizio, dove sta finendo di fare la comunione. Con queste pochissime pagine mi sta interessando sempre di più la tragedia del Vajont, ma sopratutto mi sta facendo vivere tante emozioni diverse la storia di Marinella?

  1716. trevor gta5 online (Baselga di Pinè) 11/11/2016

    io sono salito sulla diga del vajont è questo libro mi ha fatto venire dei ricordi e mi sono messo a piangere ma questo libro è molto profondo e magnifico

  1717. in sella bike (Telve) 11/11/2016

    Ciao Emanuela sono andato avanti a leggere il tuo libro,mi viene sempre di più la voglia di leggerlo complimenti proprio un bellissimo libro

  1718. sisterB24H (Andalo) 11/11/2016

    IL LIBRO E AFFASCINANTE .IL FINALE E BELLISSIMO E MOLTO COMMUOVENTE SOPRATTUTTO PER ME

    • Emanuela Da Ros (autore) 13/11/2016

      Il finale ha commosso anche me. Mentre lo scrivevo avevo un nodino alla gola. E gli occhi velati di lacrime. Perché descrivendo Marinella sono diventata un po’ lei, la sua voce. Baci!

    • Andalo Biblioteca 14/11/2016

      ciao sisterB24H,
      grazie del commento. Per i prossimi che scriverai ti diamo un consiglio (che vale per tutti i lettori, naturalmente): quando si scrive nel web non si usa il TUTTO MAIUSCOLO. E’ considerato poco educato, un po’ come uno che urla invece di parlare. Un caro saluto dai tuoi bibliotecari.

  1719. carraro (Telve) 11/11/2016

    Ciao, sto iniziando a leggere la storia di Marinella e già mi sta piacendo. Più in là ti darò il commento finale.

  1720. gardena (Ledro) 11/11/2016

    Cara Emanuela io non ho ancora cominciato a leggere il libro ma dai commenti degli altri ragazzi mi invoglia molto.

    • Emanuela Da Ros (autore) 13/11/2016

      Bene! Spero che tu inizi a leggerlo presto! O magari puoi aspettare le vacanze di Natale: sono un ottimo periodo per leggere (un po’ di più!)

  1721. MERY (Telve) 10/11/2016

    Cara Emanuela, è da un po’ che ho finito il libro ma sento il dovere di dirti che il tuo libro mi ha preso così tanto che vorrei che fosse stato più lungo perché davvero mi ha entusiasmato, ho scritto questo anche per farti capire che il tuo libro mi ha trasmesso tante emozioni complimenti davvero, con affetto Mery

  1722. cicciogamer89 (Baselga di Pinè) 10/11/2016

    io sono salito sulla diga del vajont mi ha fatto piangere

  1723. in sella bike (Telve) 10/11/2016

    Ho iniziato oggi a leggere, mi piace molto, ma ho letto poche pagine. La strage del Vajont la sapevo già, ma adesso che ho iniziato a leggere ho capito e imparato un po’ di più.
    Il libro è bellissimo complimenti.

    • Emanuela Da Ros (autore) 13/11/2016

      Eh già! La strage del Vajont è una dolorosa pagina della nostra Storia, che non dovremmo mai stancarci di sfogliare. Emanuela

  1724. Spugnacom (Fiera di Primiero) 10/11/2016

    Questo libro mi sta piacendo: sono solo a metà, ma mi ha incuriosito molto. Mi piace lo stile che usi nello scrivere. che altri libri hai scritto? Mi piacerebbe leggerne Altri.

    • Emanuela Da Ros (autore) 13/11/2016

      Sono contenta che tu voglia leggere altri libri! Ho appena pubblicato L’Inventore dei coriandoli, che è la storia di Ettore Fenderl, un uomo che ha vissuto 104 anni. Fenderl era nato alla metà del 1800 ed è morto, 50 anni fa, nel 1966. E’ stato un ingegnere e chimico importante, ma il mondo lo ricorda come l’inventore dei coriandoli: una scoperta che lui aveva fatto da ragazzo, quando non aveva troppa voglia di studiare e l’unica cosa che gli interessava era far colpo sulle “mule”, che in dialetto triestino sono le “ragazze”. A giorni dovrebbe inoltre uscire Odio la matematica!, Parapiglia editore. Un libro divertentissimo.

  1725. baum (Predazzo) 10/11/2016

    Marinella è davvero una bambina coraggiosa e simpatica!

  1726. giramondo (Telve) 06/11/2016

    Il libro non è difficile da leggere. L’ho letto velocemente e mi è piaciuta la storia ed i suoi personaggi. Se nessuno mi avesse raccontato la storia del Vajont, fino all’ultimo non avrei capito il finale tragico della storia.
    E’ un libro emozionante e mi ha reso triste alla fine pensare a come è finita la vita di Marinella.

    • Emanuela Da Ros (autore) 07/11/2016

      Caro Giramondo, grazie per il tuo commento. Quella di Marinella è una storia triste, è vero. Ma è importante non dimenticarla. E’ importante cercare di far in modo – per quanto sta in noi – che tragedie simili non accadano più.

  1727. SILVIA14926 (Dimaro Folgarida) 06/11/2016

    Sono arrivata al settimo capitolo
    Fin ora la cosa che mi è piaciuta di più e che Marinella si è innamorata di Marco. Mi ha colpito anche che la maggior parte degli abitanti di Longarone ha paura della diga!
    A me Marinella sta molto simpatica e come ho letto nel libro anche alla sua classe!!
    Nel capitolo delle otto e quindici mi ha colpito che Marinella guarda le rondini volare fuori dalla finestra della scuola.
    Mi invoglia molto questo libro e pagina dopo pagina mi incuriosisce sempre di più e al momento mi porgo un sacco di domande ma che sicuramente scoprirò andando avanti!!!

    • Emanuela Da Ros (autore) 07/11/2016

      Mi piace il fatto che il libro ti suggerisca un sacco di domande! Chissà se troverai anche le …risposte. Io comunque sono qui! Un abbraccio e buonissima lettura. Emanuela

  1728. xtina (Coredo) 04/11/2016

    Bella la storia, interessante l’approfondimento, commovente la conclusione!

  1729. SILVIA14926 (Dimaro Folgarida) 03/11/2016

    Cara Emanuela Da Ros,
    il libro e molto bello anche se sono arrivata alla pagina 32!!
    Mi piace l’idea di descrivere, soprattutto nel secondo capitolo, siccome sono arrivata fino lì, di come Marinella ha il rapporto con i suoi familiari, con Marco, con le sue amichette e con i suoi conoscenti!!!
    Trovo il libro molto coinvolgente perchè Marinella è una bambina molto vivace, quindi lo leggerò con piacere!!!!

  1730. MERY (Telve) 02/11/2016

    Ho letto ” La storia di Marinella”. È un libro interessante e molto coinvolgente, non vedevo l’ora di andare avanti a leggerlo. Ha un finale un po’ triste ma mi è piaciuto molto .